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minnianto

Presupposti decreto ingiuntivo da amministratore per spese condominiali

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Buonasera a tutti,

 

ho appena ricevuto un decreto ingiuntivo di circa 5000€ per spese arretrate. Tralasciando che in parte non le ritengo dovute, quale iter deve seguire un amministratore? Intendo deve prima inviare un sollecito? Perché in questo caso ho ricevuto direttamente il decreto ingiuntivo senza alcun sollecito. Tra l'altro il debito a detta dell'amministratore si riferisce al consuntivo approvato il 4 febbraio 2015 del quale io (oltre al verbale) non ho ad oggi ricevuto.

 

PS guarda caso l'avvocato scelto dall'amministratore per il decreto ingiuntivo e che chiede 400€ è il fratello.

 

Grazie a tutti.

L'amministratore non è obbligato ad inviare il sollecito, di solito si usa ma non è prescritto, se tu hai ricevuto il verbale ci sarà scritto che il preventivo e consuntivo è stato approvato e la cifra, ci saranno le date di scadenza delle rate, per cui a me pare sia tutto in ordine e regolare, se tu ritieni che non devi quanto chiesto hai la possibilità di fare opposizione.

 

Procedimento di ingiunzione (decreto ingiuntivo)AltalexPedia, voce agg. al 18.01.2014 (--link_rimosso--)

 

Il procedimento di ingiunzione è il procedimento speciale sommario con il quale il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, mediante presentazione di un ricorso al giudice competente, un provvedimento (decreto ingiuntivo) con il quale ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione (di pagamento o di consegna) entro quaranta gioorni dalla notifica, avvertendolo che entro il medesimo termine può proporre opposizione (trasformando così il procedimento da sommario in ordinario) e che, in mancanza di opposizione, si procederà ad esecuzione forzata

--link_rimosso--

L'amministratore non è obbligato ad inviare il sollecito, di solito si usa ma non è prescritto, se tu hai ricevuto il verbale ci sarà scritto che il preventivo e consuntivo è stato approvato e la cifra, ci saranno le date di scadenza delle rate, per cui a me pare sia tutto in ordine e regolare, se tu ritieni che non devi quanto chiesto hai la possibilità di fare opposizione.

 

Procedimento di ingiunzione (decreto ingiuntivo)AltalexPedia, voce agg. al 18.01.2014 (--link_rimosso--)

 

Il procedimento di ingiunzione è il procedimento speciale sommario con il quale il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, mediante presentazione di un ricorso al giudice competente, un provvedimento (decreto ingiuntivo) con il quale ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione (di pagamento o di consegna) entro quaranta gioorni dalla notifica, avvertendolo che entro il medesimo termine può proporre opposizione (trasformando così il procedimento da sommario in ordinario) e che, in mancanza di opposizione, si procederà ad esecuzione forzata

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Il punto è proprio questo: il verbale col consuntivo e preventivo non è ancora stato inviato dall'amministratore (l'assemblea risale al 4/2). Nel frattempo io ho regolarmente pagato la prima rata del preventivo approvato. I debiti contestati, tuttavia, risalgono ad una gestione straordinaria che non presentava un riparto. La situazione è un po' complessa quindi potrebbe essere che non sia riuscito a spiegarmi al meglio.

Se eri presente all'assemblea non è obbligatorio per l'amministratore inviarti il verbale, per il resto non riesco a comprendere il problema, caso mai senti un legale, visto che il D.I. è giunto, così potrà valutare se sarà il caso di effettuare l'opposizione oppure versare quanto chiesto.

Se eri presente all'assemblea non è obbligatorio per l'amministratore inviarti il verbale, per il resto non riesco a comprendere il problema, caso mai senti un legale, visto che il D.I. è giunto, così potrà valutare se sarà il caso di effettuare l'opposizione oppure versare quanto chiesto.

Ti ringrazio per le sempre puntuali e precise risposte Tullio.

Avrei un ultimo elemento da sottoporti; nel corso dell'assemblea alla quale io ero presente per delega è stato modificato il preventivo della gestione ordinaria (riduzione del compenso dell'amministratore). Il riparto presente nella documentazione pre-assembleare dunque non era più corretto in quanto da ricalcolare sulla base di tutti i millesimi.

Dato che nel decreto ingiuntivo che ho ricevuto è stata inclusa la rata della gestione ordinaria che scadeva circa una decina di giorni dopo l'assemblea stessa (che tra l'altro io ho pagato) prima di procedere al Decreto Ingiuntivo l'amministratore non avrebbe dovuto trasmettere il nuovo preventivo con la ripartizione delle rate? O meglio può l'amministratore richiedere un decreto ingiuntivo sulla base di un credito non quantificabile con esattezza dal debitore?

In ogni caso per dovere di cronaca l'accanimento dell'amministratore è legato al fatto che in sede assembleare ho votato contro (per delega) alla sua nomina; già da questo si può intendere la scarsa deontologia professionale.

Ti dico quello che fa l'amministratore del mio stabile visto che la prassi non è prescritta:

dopo qualche tempo dall'assemblea usa inviare a tutti i condomini il verbale, agli assenti per conoscenza ed ai presenti per memoria, ed allega tutti i bollettini per le spese ordinarie per tutto l'anno (in tutto 4 rate), ovvero quanto è stato stabilito come preventivo in assemblea.

Certo che richiedere/inviare un D.I. senza tener conto della variazione del preventivo è un punto a tuo favore, come già detto consigliati con il legale per l'eventuale opposizione.

Ti dico quello che fa l'amministratore del mio stabile visto che la prassi non è prescritta:

dopo qualche tempo dall'assemblea usa inviare a tutti i condomini il verbale, agli assenti per conoscenza ed ai presenti per memoria, ed allega tutti i bollettini per le spese ordinarie per tutto l'anno (in tutto 4 rate), ovvero quanto è stato stabilito come preventivo in assemblea.

Certo che richiedere/inviare un D.I. senza tener conto della variazione del preventivo è un punto a tuo favore, come già detto consigliati con il legale per l'eventuale opposizione.

Ti ringrazio Tullio; ho già passato tutte le carte all'avvocato ma questa storia mi ha fatto talmente innervosire che non riesco a smettere di pensarci.

 

In ogni caso anche tutti gli altri amministratori coi quali ho a che fare (gestisco 12 immobili) si comportano esattamente come da te descritto. Purtroppo non si smette di stupirsi della scarsa professionalità che c'è in giro.

Il presupposto del decreto è che questo sia liquido,certo ed esigibile. Il criterio della liquidità da quanto mi pare di aver capito non mi sembra del tutto soddisfatto (dovendo essere ricalcolato). In giurisprudenza si sostiene che il requisito della liquidità possa anche mancare, purché nell'ingiunzione si faccia riferimento a elementi esterni che consentano di quantificare la somma dovuta (per esempio si fa riferimento ai contratti collettivi nazionali per il pagamento di somme derivanti da rapporti di lavoro), tuttavia è un criterio che lascia adito a molte ombre. Il suo avvocato saprà certamente opporsi al meglio al decreto.

Buonasera a tutti,

 

ho appena ricevuto un decreto ingiuntivo di circa 5000€ per spese arretrate. Tralasciando che in parte non le ritengo dovute, quale iter deve seguire un amministratore? Intendo deve prima inviare un sollecito? Perché in questo caso ho ricevuto direttamente il decreto ingiuntivo senza alcun sollecito. Tra l'altro il debito a detta dell'amministratore si riferisce al consuntivo approvato il 4 febbraio 2015 del quale io (oltre al verbale) non ho ad oggi ricevuto.

 

PS guarda caso l'avvocato scelto dall'amministratore per il decreto ingiuntivo e che chiede 400€ è il fratello.

 

Grazie a tutti.

Qualcosa non quadra un decreto ingiuntivo richiede dai 3 ai 6 mesi per esser emesso da Giudice quindi con molta facilità la procedura è stata avviata ante assemblea.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Certo che richiedere/inviare un D.I. senza tener conto della variazione del preventivo è un punto a tuo favore, come già detto consigliati con il legale per l'eventuale opposizione.

Quel decreto sarà per lo meno stato avviato a dicembre se non prima..............è la notifica che è giunta solo ora.

Quel decreto sarà per lo meno stato avviato a dicembre se non prima..............è la notifica che è giunta solo ora.
Quel decreto a detta dell'amministratore di minnianto, si riferisce al consuntivo del 4 febbraio 2015, per cui è stato inviato dopo tale data, si verde che a Milano sono più veloci.
Tra l'altro il debito a detta dell'amministratore si riferisce al consuntivo approvato il 4 febbraio 2015
Non posso che basarmi su quello che afferma minnianto, se era dicembre o prima non è dato a sapere, sta di fatto che i 40 giorni partono dalla data della notifica.
Quel decreto a detta dell'amministratore di minnianto, si riferisce al consuntivo del 4 febbraio 2015, per cui è stato inviato dopo tale data, si verde che a Milano sono più veloci.Non posso che basarmi su quello che afferma minnianto, se era dicembre o prima non è dato a sapere, sta di fatto che i 40 giorni partono dalla data della notifica.

Certamente ora si riferisce al consuntivo approvato il 4 febbraio 2015 in quanto in esso si perfeziona e consolida il saldo.

In ogni caso basta leggere i contenuti di quanto richiesto e degli allegati all'atto di precetto per scoprire quando ed a cosa il decreto si riferisce.

In ogni caso basta leggere i contenuti di quanto richiesto e degli allegati all'atto di precetto per scoprire quando ed a cosa il decreto si riferisce.
Infatti minnianto, poteva sapere subito a quale debito si riferiva il D.I. ma se lui afferma una cosa nel suo post, non posso far altro che prenderne atto.

Buongiorno a tutti,

 

vi ringrazio anzitutto per le importantissime risposte che mi state fornendo.

 

Ho paura di essermi perso qualche passaggio per cui cerco di rispondere alle vostre richieste e fare un riepilogo del tutto; nel mio profilo si legge Milano perché è la città dove risiedo ma l'immobile si trova in Abruzzo.

 

La situazione è la seguente:

 

L'amministratore convoca l'assemblea per il 4/2/15 per l'approvazione del rendiconto della gestione ordinaria terminata il 31/7/14 (quindi oltre i 180 giorni), del preventivo della gestione ordinaria 1/8/14-31/7/15 e per il consuntivo di 3 gestioni straordinarie. Io partecipo a mezzo delega. Nel consuntivo delle gestioni straordinarie vi sono degli errori nell'attribuzione delle spese ma per un disguido col mio avvocato perdo i 30 giorni per impugnare; in ogni caso emerge una posizione debitoria di circa 3000€.

I bilanci vengono tutti approvati ad eccezione del preventivo della gestione ordinaria poiché l'amministratore si riduce il compenso. Il 20 febbraio scade la prima rata della gestione ordinaria e io provvedo a pagare comunque secondo la ripartizione errata per evitare problemi (circa 1500€).

A questo punto resto in attesa del verbale assembleare e del nuovo preventivo per capire l'entità esatta della posizione debitoria e procedere al bonifico.

In data 30/3 giunge decreto ingiuntivo comprendente il saldo della ordinaria al 31/7/14, il saldo delle 3 gestioni straordinarie e la prima rata della gestione ordinaria 1/8/14-31/7/15.

 

Guardando il decreto ingiuntivo io come date leggo 25/2/15, il timbro del deposito il 6/3/15, l'ingiunzione del giudice di pace il 17/3/15 e il deposito in cancelleria il 18/3/15.

 

Mi sembra di capire quindi che il decreto ingiuntivo sia stato emesso dopo l'assemblea ma prima della trasmissione del nuovo piano di riparto (dato che quest'ultimo è giunto insieme al decreto ingiuntivo).

 

In ogni caso se qualcuno volesse prendere visione del Decreto Ingiuntivo e dell'Atto di Precetto sono disponibile ad inviarlo.

 

Grazie a tutti e chiedo venia per la prolissità.

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