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Rodolfo Bizzar

Decreto Ingiuntivo, richiesta di versamento delle quote già versate con il decreto Ingiuntivo

Saluto tutti gli Utenti, 

e vi sottopongo una questione che mi vede protagonista!

Per essere sintetici, a seguito del mio acquisto di un immobile in condominio, sono stata oggetto di un decreto ingiuntivo di somme non pagate dal precedente proprietario.

A seguito del parziale riconoscimento di questo debito, ho saldato: il debito condominiale riconosciuto + le spese legali condominilali + le mie spese legali + le spese del tribunale! Dopo aver denunciato più e più volte le gravi irregolarità compiute dall’amministratore del nostro Condominio nei miei confronti, le mie proteste non sono mai state condivise dall’assemblea, fino a quando l’amministratore continuando ad operare nella stessa maniera ha colpito altri condomini, sollevando la questione IRREGOLARITA’ a livello generale, che di conseguenza hanno portato alla sua revoca. 

Revocato il vecchio amministratore, il nuovo nominato, ha scoperto che il vecchio collega, invece di pagare i fornitori, dai quali abbiamo ricevuto anche dei dispositivi del tribunale, emetteva per suo conto fatture, che si saldava. Inoltre pare che per anni l’amministratore uscente non abbia pagato le fatture del riscaldamento....

Adesso visionato il prospetto di morosità delle spese del riscaldamento, si evincono dei periodi che ho saldato tramite il Tribunale a seguito del Decreto Ingiuntivo, che non mi sembra corretto debba ri-versare... e quindi la domanda che vi sottopongo è: a seguito del decreto ingiuntivo per delle somme condominicali, che vengono saldate + spese accessorie, il Condominio può tornare a chiederle al condomino le stesse, perché il precedente amministratore li ha fatti sparire?

Grazie per la vostra attenzione.

Modificato da Rodolfo Bizzar
Rodolfo Bizzar dice:

Adesso visionato il prospetto di morosità delle spese del riscaldamento, si evincono dei periodi che ho saldato tramite il Tribunale a seguito del Decreto Ingiuntivo, che non mi sembra corretto debba ri-versare... e quindi la domanda che vi sottopongo è: a seguito del decreto ingiuntivo per delle somme condominicali, che vengono saldate + spese accessorie, il Condominio può tornare a chiederle al condomino le stesse, perché il precedente amministratore li ha fatti sparire?

Grazie per la vostra attenzione.

Sei subentrato a chi ti ha venduto e, purtoppo, non ti sei tutelato in sede di rogito in merito agli oneri condominiali per l'anno in corso e per il precedente e come dici, sei stato costretto a sborsare giusto D.I. che ti è stato notificato.

Ora, il nuovo amministratore, prospetto spese di riscaldamento in mano deve procedere col recupero coatto nei confronti dei singoli morosi giusto "dispositivo dei tribunali" a nome dei fornitori (immagino un D.I. notificato al vecchio amministratore). Se hai pagato la tua quota, in questa fase il Condominio non può chiederti altro.

Se invece, come mi pare di capire, il precedente amministratore ha incassato da tutti le quote riscaldamento e li "ha fatti sparire", dovete, in questa fase, ri-versare tali quote ai fornitori e coevemente procedere legalmente nei confronti dell'amministratore per appropriazione indebita.

Modificato da GIME

Graziando per la disponibilità, mi sembra di aver capito, che nonostante il d.i., che mi è stato notificato per conto delle quote che ho anticipato (anche se in parte) per conto dei venditori, adesso devo riversare tutto, perché il vecchio amministratore è scappato con la cassa.... sperando nella denuncia di appropriazione indebita all’amministratore revocato, e la restituzione delle somme che stiamo nuovamente versando.... e inoltre, visto che queste somme ricoprono anche le spese che ho anticipato, per conto dei venditori, come da dispositivo del giudice, devo riversare solo quelle somme riconosciute, che già in passato ero stata condannata a versare? Gringrazio 

Rodolfo Bizzar dice:

Graziando per la disponibilità, mi sembra di aver capito, che nonostante il d.i., che mi è stato notificato per conto delle quote che ho anticipato (anche se in parte) per conto dei venditori, adesso devo riversare tutto, perché il vecchio amministratore è scappato con la cassa....

Non devi pagare tutto di nuovo, ma solo la quota parte che imputate all'ammanco causato dall'amministratore.

 

Rodolfo Bizzar dice:

e inoltre, visto che queste somme ricoprono anche le spese che ho anticipato, per conto dei venditori, come da dispositivo del giudice, devo riversare solo quelle somme riconosciute, che già in passato ero stata condannata a versare? Gringrazio

Non ho capito bene...se mi spieghi meglio, grazie.

Allora, spiego meglio... ho acquistato l’immobile a dicembre 2013, e l’amministratore non faceva assemblea da 3 anni. Quando ha presentato i rendiconti c’erano esercizi che andavano dal 2011 al 2014... nel 2015 mi ha notificato il d.i., il quale è stato parzialmente rigettato.

Faccio un esempio, con le cifre, su un totale di spese condominiali (ordinarie e riscaldamento) comprese di interessi, mi chiedevano di versare di 5400 €, sono stata condannata a pagare 3300 €, debito in parte mio e in parte anticipato per conto dei venditori, perché i rendiconti erano poco chiari e non permettevano la corretta ripartizione tra me e i precedenti proprietari, o il corretto addebito delle gestioni, che come la legge prevede sarebbe stato l’anno in corso e quello precedente l’acquisto. Adesso sembra che da gennaio 2014 data fattura, a dicembre 2017, l'amministratore revocato non abbia pagato il fornitore del metano per la centrale del riscaldamento, debito che ammonta a circa 110000 €. Non essendo stata condannata a pagare le spese del riscaldamento precedenti la gestione 2014/2015 (perché per ottenere il d.i. ha depositato il verbale del riscaldamento con data 22/01/2015, gestione 2014/2015 e per le ordinarie il verbale del 27/03/2014 per le gestioni... non mi ricordo), sono stata condannata a versare la somma di 3300 €, solo per le spese ordinarie, perché se leggo la sentenza, il debito RISCALDAMENTO il Giudice non lo riconosce, perché non di capisce una mazza sul rendiconto, e quindi per tutti questi esercizi ho pagato solo 900 €, esercizio ripartito per il periodo 2014/2015. Dei 3300 €, ho anticipato le spese ordinarie dei vecchi proprietari 1300 €, il resto sono spese avvocati e tribunale. Adesso, dal prospetto che ho ottenuto per vie amichevoli, la prima fattura scoperta riporta la data di gennaio 2014, ma il consumo è precedente, e quindi, al di là del reale consumo, per le fatture che ricoprono fino a tutto l’esercizio 2014/2015, quanto devo versare?

Rodolfo Bizzar dice:

Allora, spiego meglio... ho acquistato l’immobile a dicembre 2013, e l’amministratore non faceva assemblea da 3 anni. Quando ha presentato i rendiconti c’erano esercizi che andavano dal 2011 al 2014... nel 2015 mi ha notificato il d.i., il quale è stato parzialmente rigettato.

La delibera di approvazione del rendiconto a base del D.I. a te notifcato, che data porta?

 

Rodolfo Bizzar dice:

Adesso sembra che da gennaio 2014 data fattura, a dicembre 2017, l'amministratore revocato non abbia pagato il fornitore del metano per la centrale del riscaldamento, debito che ammonta a circa 110000 €.

nel periodo che citi, concordi che le quote sono in ogni caso a tuo carico. Ok? domanda: hai pagato tali quote? Se si, è questo l'ammanco " le ha fatte sparire" imputabile all'amministratore?

 

Rodolfo Bizzar dice:

Adesso, dal prospetto che ho ottenuto per vie amichevoli, la prima fattura scoperta riporta la data di gennaio 2014, ma il consumo è precedente, e quindi, al di là del reale consumo, per le fatture che ricoprono fino a tutto l’esercizio 2014/2015, quanto devo versare? 

devi versare le quote da gennaio 2014 a dicembre 2015.

Si sono d’accordo con lei. Per le quote che ho anticipato per i vecchi proprietari, non ho fatto rivalsa per il momento, e quindi per non incappare in un altro d.i. adesso anticipo e poi mi faccio rimborsare, o per lo meno iniziò ad anticipare e poi notifico il debito si vecchi, così non devo tirare fuori tutta la spesa da sola! Grazie

 

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