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Zorita

Prescrizione debiti condominiali

Buon giorno.

Nel condominio si è verificato che un proprietario non paga le quote da più di due anni.

Desideravo sapere se è vero che dopo due anni, se non ci sono state ingiunzioni, i debiti dei condomini morosi vanno in prescrizione. E' valido anche per le fatture? In caso affermativo il debito va suddiviso tra i condomini o è a carico dell'amministratore che non ha agito per tempo?

Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.

Salve,

i debiti condominiali si prescrivono in cinque anni. In caso di "mala gestio" la responsabilità in generale va addebitata all'Amministratore, con azione di risarcimento danni.

 

Cordiali saluti.

Cass., 25 febbraio 2014, Sez. II, n. 4489

La Suprema Corte con la sentenza n. 4489 della seconda sezione civile, pubblicata il 25 febbraio 2014, ha stabilito, con fermezza, che alle spese condominiali è applicabile la disciplina dell’art. 2948 comma 4, secondo il quale la prescrizione è di cinque anni per “…tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi“, proprio come accade con il pagamento, appunto periodico, delle quote delle spese condominiali, a carico di ogni singolo condomino.

L’amministratore deve quindi esercitare l’azione per il recupero delle spese condominiali non pagate, contro i condomini morosi, entro il termine di cinque anni.

Voglio aggiungere che non è sufficiente che il debitore faccia trascorrere 5 anni senza pagare per far prescrivere il debito ma occorre che il creditore faccia trascorrere 5 anni senza mai rivendicare il credito.

Anche dopo 4 anni, sarà sufficiente una notifica di messa in mora da parte del creditore per sospendere la prescrizione e ricominciare a contare i 5 anni dalla data della notifica.

In altre parole, se il debitore è provvisoriamente nullatenente,con una messa in mora ogni 4 anni è possibile riscuotere il credito anche dopo 20 anni se il debitore avrà qualche bene pignorabile.

Voglio aggiungere che non è sufficiente che il debitore faccia trascorrere 5 anni senza pagare per far prescrivere il debito ma occorre che il creditore faccia trascorrere 5 anni senza mai rivendicare il credito.

Anche dopo 4 anni, sarà sufficiente una notifica di messa in mora da parte del creditore per sospendere la prescrizione e ricominciare a contare i 5 anni dalla data della notifica.

In altre parole, se il debitore è provvisoriamente nullatenente,con una messa in mora ogni 4 anni è possibile riscuotere il credito anche dopo 20 anni se il debitore avrà qualche bene pignorabile.

Giusta osservazione Leonardo.
Buon giorno.

Nel condominio si è verificato che un proprietario non paga le quote da più di due anni.

Desideravo sapere se è vero che dopo due anni, se non ci sono state ingiunzioni, i debiti dei condomini morosi vanno in prescrizione. E' valido anche per le fatture? In caso affermativo il debito va suddiviso tra i condomini o è a carico dell'amministratore che non ha agito per tempo?

Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.

Buongiorno

 

In base alla nuova riforma del condominio legge 220/2012 L'Amminstratore E' obbligato a riscuotere il saldo negativo del condomino ENTRO E NON OLTRE SEI MESI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO . Se non lo fa deve risponderne lui in prima persona

Buongiorno

 

In base alla nuova riforma del condominio legge 220/2012 L'Amminstratore E' obbligato a riscuotere il saldo negativo del condomino ENTRO E NON OLTRE SEI MESI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO . Se non lo fa deve risponderne lui in prima persona

L'esigibilità del credito e l'escussione forzosa sono due cose ben distinte e separate.

L'art. 1129 prevede anche che l'assemblea possa dispensare l'amministratore dalla riscossione forzosa del credito.

 

Se il credito è esiguo e l'assemblea ritiene che non vale la pena cominciare un'azione legale, l'assemblea potrebbe dispensare l'amministratore dal far emettere decreto ingiuntivo sollevandolo da TUTTE le responsabilità, facendo comunque mettere in mora il moroso in modo da non far scadere i termini di prescrizione e riscuotere il credito in tempi migliori (anche tra 20 anni).

L'esigibilità del credito e l'escussione forzosa sono due cose ben distinte e separate.

L'art. 1129 prevede anche che l'assemblea possa dispensare l'amministratore dalla riscossione forzosa del credito.

 

Se il credito è esiguo e l'assemblea ritiene che non vale la pena cominciare un'azione legale, l'assemblea potrebbe dispensare l'amministratore dal far emettere decreto ingiuntivo sollevandolo da TUTTE le responsabilità, facendo comunque mettere in mora il moroso in modo da non far scadere i termini di prescrizione e riscuotere il credito in tempi migliori (anche tra 20 anni).

Buongiorno

 

Anche se fosse il credito esiguo i condomini dovrebbero farsi carico della sua quota perché non ci sarebbe la copertura finanziaria per pagare le fatture del condominio. Tutti i miei condomini NON PAGANO NESSUNA SPESA LEGALE PERCHÉ qualsiasi spesa legale e coperta d'assicurazione.

Buongiorno

 

Anche se fosse il credito esiguo i condomini dovrebbero farsi carico della sua quota perché non ci sarebbe la copertura finanziaria per pagare le fatture del condominio. Tutti i miei condomini NON PAGANO NESSUNA SPESA LEGALE PERCHÉ qualsiasi spesa legale e coperta d'assicurazione.

Assicurazione che paghi tu immagino?

Assicurazione che paghi tu immagino?

No perché dovrei farlo ? La tutela legale ha un costo medio di 160 euro e garantisce una compertura max di 25.000 senza franchigia.

 

Appena mi danno un condominio se non c'è io lo metto all'ordine del giorno come aggiornamento assicurazione. Fino ad ora hanno sempre accettato tale aggiornamento.

Salve, già ho affrontato tale problema della prescrizione dei debiti, dal 2006 al 2010, tutti i debiti del palazzo dove sono inquilino, IACP, fino ad oggi non richiesti ne dai fornitori ne tanto meno dall'amministratore messo dallo Iacp, sono caduti in prescrizione, anche se io ho regolarmente pagato, ma due inquilini del palazzo hanno chiesto allo IACP la prescrizione di tali debiti condominiali.

Ma tale procedura e legale?

Cioè io inquilino posso richiedere che i miei debiti condominiali dal 2006 al 2010, mai richiesti vadano in prescrizione?

E cosa dire che i bilanci dal 2011 al 2014 non sono stati mai autorizzati per mancanza di numero legale alle sedute?

Grazie.

condomino19

Buongiorno

 

Anche se fosse il credito esiguo i condomini dovrebbero farsi carico della sua quota perché non ci sarebbe la copertura finanziaria per pagare le fatture del condominio. Tutti i miei condomini NON PAGANO NESSUNA SPESA LEGALE PERCHÉ qualsiasi spesa legale e coperta d'assicurazione.

Ma se i condòmini decidono di farsi carico della quota del moroso piuttosto che andare per vie legali, dispensando l'amministratore dall'escusione forzosa e verbalizzando il tutto, qual'è il problema per l'amministratore?

 

P.S. La polizza di tutela legale rimborsa anche le spese di giudizio quali spese per notifica atti, contributo unificato, marche da bollo...?

Ma se i condòmini decidono di farsi carico della quota del moroso piuttosto che andare per vie legali, dispensando l'amministratore dall'escusione forzosa e verbalizzando il tutto, qual'è il problema per l'amministratore?

 

P.S. La polizza di tutela legale rimborsa anche le spese di giudizio quali spese per notifica atti, contributo unificato, marche da bollo...?

L'amministratore non ha nessun problema ..... ma se io faccio la po,Inzaghi per tutelare il condominio da questi eventi non vedo perché devono. Pagare.

 

Si la polizia tutela legale rimborsa tutte queste cose fino a 25.000.

L'amministratore non ha nessun problema ..... ma se io faccio la po,Inzaghi per tutelare il condominio da questi eventi non vedo perché devono. Pagare.

Perchè, che il credito sia esiguo o consistente, ci sono realtà in cui non tutto deve essere risolto legalmente e l'assemblea può prendere provvedimenti caso per caso.

Nel mio condominio, ex cooperativa in cui siamo gli stessi condòmini da 30 anni e siamo invecchiati insieme, qualche anno fa un condòmino perse il lavoro e non ha potuto pagare il condominio per un anno. Non solo gli altri condòmini hanno deciso di anticipare le quote ma lo hanno sostenuto anche psicologicamente e non solo.

Non appena il condòmino ha ricominciato a lavorare ha saldato tutto.

Quest'anno c'è una situazione di una signora separata il cui marito aveva già perso il lavoro ed ora ha perso il lavoro anche lei. Ha una figlia all'università ed ha chiesto di non pagare le quote almeno per un anno perchè sta andando avanti con i sacrifici dei suoi genitori ed ex suoceri.

Alcuni condòmini che hanno più possibilità si sono offerti di farsi aumentare la propria quota a copertura di quella della signora, i quali debiti sono comunque contabilizzati e saranno saldati in tempi migliori.

Evidentemente in Italia ci sono zone più fredde e zone più calde.

L'amministratore non ha nessun problema ..... ma se io faccio la po,Inzaghi per tutelare il condominio da questi eventi non vedo perché devono. Pagare.

 

Si la polizia tutela legale rimborsa tutte queste cose fino a 25.000.

Guarda che non si sta sostenendo che fai bene o fai male..............ma la questione è che certe "sparate" "tutti i miei condomini NON PAGANO NESSUNA SPESA LEGALE PERCHÉ qualsiasi spesa legale e coperta d'assicurazione." è opportuno che vengano dette in altro modo.........

 

P.s. ho una sfilza di pratica dove l'assicurazione del libero professionista piuttosto che pagare ha aperto controversie con l'assicurato 😉

Perchè, che il credito sia esiguo o consistente, ci sono realtà in cui non tutto deve essere risolto legalmente e l'assemblea può prendere provvedimenti caso per caso.

Nel mio condominio, ex cooperativa in cui siamo gli stessi condòmini da 30 anni e siamo invecchiati insieme, qualche anno fa un condòmino perse il lavoro e non ha potuto pagare il condominio per un anno. Non solo gli altri condòmini hanno deciso di anticipare le quote ma lo hanno sostenuto anche psicologicamente e non solo.

Non appena il condòmino ha ricominciato a lavorare ha saldato tutto.

Quest'anno c'è una situazione di una signora separata il cui marito aveva già perso il lavoro ed ora ha perso il lavoro anche lei. Ha una figlia all'università ed ha chiesto di non pagare le quote almeno per un anno perchè sta andando avanti con i sacrifici dei suoi genitori ed ex suoceri.

Alcuni condòmini che hanno più possibilità si sono offerti di farsi aumentare la propria quota a copertura di quella della signora, i quali debiti sono comunque contabilizzati e saranno saldati in tempi migliori.

Evidentemente in Italia ci sono zone più fredde e zone più calde.

 

Buongiorno

 

In questi casi sarei io il primo a proporre una soluzione di questo tipo . Perché bisogna sempre valutare la situazione del condomino e il motivo del mancato pagamento.

Guarda che non si sta sostenendo che fai bene o fai male..............ma la questione è che certe "sparate" "tutti i miei condomini NON PAGANO NESSUNA SPESA LEGALE PERCHÉ qualsiasi spesa legale e coperta d'assicurazione." è opportuno che vengano dette in altro modo.........

 

P.s. ho una sfilza di pratica dove l'assicurazione del libero professionista piuttosto che pagare ha aperto controversie con l'assicurato 😉

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