#1 Inviato 4 Luglio, 2014 Buongiorno, ho acquisto un condominio dove un condomino presentava una morosità pari ad oltre la metà del bilancio annuale. Dopo i sollceciti di rito ho ottenuto un D.I. da cui è seguito un tentativo di pignoramento su beni mobili non andato a buon fine dato che l'ufficiale giudiziario non ha rilevato beni pignorabili. Il debitore non ha auto di proprietà, ha la casa all'asta per non aver pagato il mutuo, non si sa lui e la sua moglie che lavoro facciano, ma con ottima probabilità non regolare. Che altre armi suggerite per poter tentare un recupero di quanto dovuto? Non credo di averne più. Intanto i condomini si sono "autotassati" per mandare avanti la gestione... GRAZIE!
#2 Inviato 4 Luglio, 2014 Se l'appartamento è già all'asta non vi rimane che accodarvi ai creditori e sperare che qualche cosa rimanga anche per il condominio coprendo parte o tutto il debito, in caso negativo, purtroppo i condomini dovranno salare il debito di questo moroso. Comunque il problema nasce da quando questo moroso non ha pagato le sue quote, già allora si poteva provvedere alla richiesta del Decreto Ingiuntivo.
#3 Inviato 4 Luglio, 2014 E' vero ma non avrebbero recuperano nulla comunque. In questo paese da uno che non ha niente, o che fa in modo di non avere niente, non puoi avere nulla. In altri stati le cose funzionano diversamente e preferisco non approfondire...
#4 Inviato 4 Luglio, 2014 E' vero ma non avrebbero recuperano nulla comunque.Forse, ma non posso saperlo, al primo mancato pagamento, si provvedeva alla prassi per il recupero, il moroso aveva dei fondi per pagare il debito.Non credo sia possibile che solamente nell'ultimo bilancio questo condomino abbia accomunato un debito di circa la meta del bilancio annuale, salvo non possieda metà del condominio.