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MADDY60

Onorari dell'amministratore (piccola riflessione tra colleghi e condòmini)

Bene. A questo punto dopo aver letto i vostri post ... condividendo completamente quanto detto ... vado a spiegare quanto accaduto ieri sera. Condominio da 94 u.i., 4 scale, altrettanti ascensori, autorimessa con CPI, parco alberato, cortile, acqua condominiale con ripartizione, riscaldamento autonomo, fabbricato che rasenta la fatiscenza. Assemblea di condominio per la nomina dell’amministratore. Quello uscente è malato e deve essere sostituito.

 

Vengo contattato tempo fa da un consigliere. Lo incontro una prima volta, con altri due condòmini, e poi una seconda, alla presenza di una quindicina di condòmini e forse due altri consiglieri. Presento la mia candidatura e analizzo i bilanci, rilevando inesattezze e incompletezze che vanno approfondite. Sul condominio pende un D.I. che va gestito velocemente. Faccio una prima offerta ... troppo alta ... “si metta una mano sulla coscienza ... abbiamo bisogno”, abbasso le pretese ma rimango ben al di sopra del compenso dell’amministratore uscente ... compenso tipico dei “cinesi” ... e senza iva (nero? Forfettizzato? Boh?). Inserisco una clausola che se confermeranno l’incarico per il secondo anno il compenso verrà ritoccato alla cifra x ... c’è molto da fare e non mi voglio svendere. Mi chiedono in ginocchio di venire all’assemblea ... non ci sarà l’amministratore, abbiamo bisogno di supporto ... ok ... alle 21.00 sono lí.

 

In assemblea ci sono oltre 500 millesimi ... e 7 preventivi. Comincio a sentire puzza di bruciato. Alcuni condòmini mi si fanno incontro. Mi presento e stringo mani. C’è anche un altro amministratore ... stringo la mano anche a lui e facciamo due chiacchiere. Quando cominciano ad analizzare i preventivi concordiamo che è il caso di uscire, rimanendo a disposizione in caso di necessità. Alle 23.00 esce un condòmino e comunica che la scelta è stata fatta e ovviamente non sono io.

 

Stamattina mi arriva una mail di scuse da parte del mio contatto. Nonostante fosse quasi certa la mia nomina i condòmini hanno scelto un preventivo da ... udite udite ... € 1.800 più Iva ... il solito “cinese” ... avanti cosí ... fatevi del male ... ci risentiamo il prossimo anno ...

Quindi io che volevo fare il corso da amministratore, leggendo tutto questo, un po' mi demoralizzo...

Io tengo duro ... sono un professionista. Devo morire prima di svendere il mio lavoro.

Nonostante fosse quasi certa la mia nomina i condòmini hanno scelto un preventivo da ... udite udite ... € 1.800 più Iva ... il solito “cinese” ... avanti cosí ... fatevi del male ... ci risentiamo il prossimo anno ...

Cioè.......................19 euro anno per unità immobiliare con CPI e casi vari ???

 

E falli fare!

 

L'unica previsione che penso tu abbia sbagliato è quella di rivederli l'anno prossimo, perchè il cinese, quando entra, non esce neanche a calci. Problemi loro, comunque.

 

Ricordiamo sempre che il patrimonio edilizio è sconfinato e che le complicazioni normative portano ormai anche i micro-condominii (prima o poi) a sentire la necessità di una Amm.ne professionale. E ricordiamo che il turn-over è pressochè continuo per tutti coloro che (prima o poi) realizzano di essersi affidati al cinese di turno.

 

Quindi...niente paura e tanta fermezza e chiarezza di idee!

Rendiamoci conto - vi prego - che abbiamo comunicato poco e male, e soprattutto che abbiamo comunicato quel che faceva comodo ai cinesi che si comunicasse.

 

Ma si può cambiare, se lo vogliamo. E non occorrono secoli, ma solo idee chiare e coesione tra chi sa di non essere finto-cinese e non ha nessuna intenzione di poter essere confuso con i finti-cinesi!

 

COMINCIAMO A DISTINGUERCI, COMINCIAMO A PARLARE UN'ALTRA LINGUA GIA' DAI NOSTRI PREVENTIVI !

 

Cerchiamo insieme forme di comunicazione che possano ufficializzare anche in rete un'idea condivisa e tutta diversa rispetto a quella che fa comodo ai finti-cinesi!

non avete capito, voi dovete fare preventivi bassi, una volta preso il condominio, man mano ci mettete tutte le spese che volete, TANTO SONO PASSIVI una volta che si fidano, non controllano fatture ne lavori.

non avete capito, voi dovete fare preventivi bassi, una volta preso il condominio, man mano ci mettete tutte le spese che volete, TANTO SONO PASSIVI una volta che si fidano, non controllano fatture ne lavori.

Fossi in te chiederei in privato a bilbetto l'indirizzo del condominio amministrato a €, 1,50 al mese "a porta" ed andrei a scippare il condominio al finto cinese.

non avete capito, voi dovete fare preventivi bassi, una volta preso il condominio, man mano ci mettete tutte le spese che volete, TANTO SONO PASSIVI una volta che si fidano, non controllano fatture ne lavori.

Infatti io non ho capito una mazza perchè penso che i condòmini vadano amministrati in maniera onesta senza “steccare” sui fornitori ... bel pirla che sono perchè questo è il mondo dei furbi ma non riesco ad adeguarmi.

non avete capito, voi dovete fare preventivi bassi, una volta preso il condominio, man mano ci mettete tutte le spese che volete, TANTO SONO PASSIVI una volta che si fidano, non controllano fatture ne lavori.

Totalmente in disaccordo, caro Maybak.

 

Quello che descrivi è esattamente il metodo dei finti-cinesi.

 

Se vogliamo parlare seriamente : tutto quello che non è indicato in preventivo di amm.ne è ultracontestabile, così come tutto quello che non corrisponde a pezze d'appoggio è addirittura denunciabile penalmente.

 

Infatti...nelle province in cui lavoro...è lunga la fila dei finti-cinesi "in attesa di giudizio" (penale).

E questa è già realtà, che naturalmente si incrementa di giorno in giorno.

 

Se dal legale volessimo passare all'umano-etico-professionale... io non mi sentirei migliore di Vallanzasca se facessi una bella vita perchè ho fregato il prossimo.

 

Questo thread nasce per contrastare chi fa questo e far emergere il Valore della Coscienza e Competenza Professionale (di quegli Operatori che ce l'hanno) . E no n per promuovere la finta.cinesizzazione di tutti.

 

Penso tu sia molto giovane, Maybak, quindi mi permetto di darti qualche notizia storica, sperando ti sia utile per riflettere:

 

1) che ci si possa far fare fatture gonfiate da cui il fornitore porta (o lascia) "mazzetta"...è talmente ovvia e frusta che ...pensa!... già lo facevano gli amm.ri interni di 50 anni fa, che spesso avevano la seconda elementare. Quindi...non è che sia esattamente una scoperta "manageriale" del terzo millennio;

 

2) ma erano già gli stessi amm.ri interni con seconda elementare di 50 anni fa ad essere capacissimi anche di qualche arguzia supplementare , tipo ...lavoro col foglio di carta e indico in bilancio tutte poste di spesa esatte, poi...ma guarda!....è sbagliato il totale! E ne deriva che i conguagli siano di qualche migliaio di euro superiore al dovuto!

 

Pensa che...da un INGEGNERE AMICO e vorace...io ebbi circa 15 anni fa questa somma di richieste assurde:

A) ma tu usi Danea, ma perchè non mi fai avere una copia ? (risposta : perchè la mia licenza è regolare e pagata, e non posso andare sotto processo per te!";

B) (quando era tentato di acquistare Danea, visto che non gli donavo il mio) : "ma...con Danea si possono cambiare i totali?" ... Mia risposta "no! Danea ti dà il meglio e quando inserisci un dato quel dato entra in sistema con tutto ciò con cui deve entrare in sistema! Se vuoi fare i magheggi te lo esporti in excel, fai i magheggi, e poi resti col deretano a novanta gradi verso chi ti chiedesse il giornale di cassa!" .

A quel tempo non era obbligatorio fornire il giornale di cassa.

Oggi lo è.

Pensa te che geni possano essere questi finti-cinesi che - giustamente - daje oggi e daje domani...qualcuno che gli conta le doppie punte dei capelli lo trovano, e da lì vanno - giustamente - in PENALE!

2) ma erano già gli stessi amm.ri interni con seconda elementare di 50 anni fa ad essere capacissimi anche di qualche arguzia supplementare , tipo ...lavoro col foglio di carta e indico in bilancio tutte poste di spesa esatte, poi...ma guarda!....è sbagliato il totale! E ne deriva che i conguagli siano di qualche migliaio di euro superiore al dovuto! ...

Fingere di sbagliare è l'errore più grosso che un amministratore possa fare, perchè anche a distanza di anni, con una semplice revisione di bilancio, a voler ammettere la buona fede dell'errore, la cifra deve essere restituita altrimenti diventa appropriazione indebita.

E' successo anche questo nel mio condominio e quando sono entrato in possesso dei giustificativi di spesa ho riscontrato che il nostro amministratore di ultima generazione (generazione 2.0) registrava, ad esempio, una fattura di €. 230,20 digitando €. 320,20... alla fine era stato solo un errore di digitazione.... ma come mai la differenza dell'errore di digitazione che doveva restare fisicamente in cassa si volatilizzava?

 

@ maybak

E vero che se i condòmini dormono (sono passivi)si può fare di tutto e di più, ma è sufficiente che un Leonardo53 qualsiasi si svegli dal letargo e diventi attivo e si rischia di passare un brutto quarto d'ora, sia sul penale che sul tributario.

maybak quella precisazione è istigazione a delinquere e già per questo hai commesso un reato nei confronti degli altri utenti. Non perdiamo di vista il fatto che in internet ci sono le stesse responsabilità della vita reale e non un codice a parte.

maybak quella precisazione è istigazione a delinquere e già per questo hai commesso un reato nei confronti degli altri utenti. Non perdiamo di vista il fatto che in internet ci sono le stesse responsabilità della vita reale e non un codice a parte.

mi piace perchè non hai capito

mi piace perchè non hai capito

Come in altro thread, anche in questo faccio un appello ai partecipanti del forum: ignorate Maybak, istigatore perditempo. In una sacrosanta e interessante discussione sulla professionalità non è il caso di tollerare le scorribande di chi non solo non ha idea di cosa sia la professionalità e la serietà , ma non è nemmeno simpatico. Ignoratelo, per favore. Grazie

Quindi io che volevo fare il corso da amministratore, leggendo tutto questo, un po' mi demoralizzo...

Ti prego, non demoralizzarti !

E' vero che lavorare bene costa fatica. E' vero che ci saranno giorni duri da affrontare. E' vero anche che, spesso, ti demoralizzerai e ti verrà voglia di mandare tutti a quel paese e di arrenderti......

Però......no dobbiamo darla vinta ai cinesi !!!!!!!!MAI!!!!!!!!

Incomincia a fare il corso, armati di coraggio e pazienza ma non ascoltare le finte sirene che ti illudono con i loro canti e tira sempre dritto.

Ricordo un mio professore dell' Università: " Insistere, persistere ma mai desistere".

Vogliamo tornare al caso recentissimo di Bilbetto?

 

Con il tipo di preventivo di cui stiamo parlando, secondo me, avrebbe avuto buone possibilità di fregare il cinese, facendo il bene proprio e quello del condominio.

 

E infatti : avrebbe potuto esporre un costo di gestione identico a quello del cinese, precisando che "ogni ulteriore attività, ove necessaria alla corretta gestione e/o richiesta da condòmini, comporterà gli onorari analiticamente indicati nel prospetto che segue:" e a seguire il famoso prospetto schematico tipo tariffa forense, che avrebbe anche il pregio di un impatto grafico nitido e chiaro, e che - per chi le cose le fa davvero - costituisce anche quella quella griglia certa e concordata grazie alla quale non si deve poi stare a discutere quando si fatturano ed inseriscono in rendiconto le 100 euro per una mattinata divorata dalla partecipazione obbligatoria a un'udienza di Mediazione, o anche soltanto i due euro per aver inviato via mail e in tempo reale la situazione versamenti a chi...per non perdere tempo lui a guadare le proprie ricevute...lo fa perdere a noi chiedendoci "ma come sto messo? Mi fa un estrattino?" .

 

Viviamo tutti nella stessa Italia, dove un parcheggio pubblico all'aperto costa due euro/ora e in cui le banche ci insegnano molto incisivamente che ogni "comunicazione" e ogni scritturazione contabile valgono euro.

E ci siamo rimasti noi a fare "il tanto al kilo" , che fa comodissimo a chi prende quello e poi non fa niente, ma non può funzionare per chi su un condominio ci lavora davvero!

 

Ho sempre fatturato e inserito in rendiconto anche la voce "elaborati originali + invio e copie estratti contabili personali su richiesta", magari a due euro netti.

Naturalmente ho trovato sulla mia strada qualche cafonetto che obiettava "ma perchè si paga la mail, se la mail è gratis?" .

Ringrazio, oggi, questi cafonetti. Li ringrazio per avermi costretta a riflettere sul fatto che quel che appare ovvio a noi potrebbe sfuggire (anche in grezza buona fede) a qualche condòmino. E quindi ormai sono allenatissima nel rispondere che...a parte che nessuna mail partirebbe davvero a costo zero, perchè per inviarla occorrono almeno un pc e una connessione (che non sono gratuiti)..., ma a parte queste facezie c'è di che offendersi a questo rilievo, che dimostra l'assoluta NON considerazione dell'impegno temporale (e dell'assunzione di responsablità) che ogni scritto comporta all'Amm.re. Senza contare che ...tante mail di richieste anche idiote arrivano quando i signori condòmini non hanno proprio niente di meglio da fare, ma...come sono pronti - anche a distanza di mesi - a dire "ma questo lo ha scritto lei, ho la mail!", oppure "non ho ancora avuto risposta alla mail che re-inoltro!".

 

Ebbene: per me è tutto perfetto, purchè si abbia RISPETTO dell'impegno che si richiede al prossimo, e all'Amm.re nello specifico. E quel rispetto, secondo me, dobbiamo conquistarcelo spiegandoci.

Quando capitano queste situazioni, ormai, sono allenatissima, e spiego che il mandato di Amm.ne NON è un contratto "aleatorio" o "a cottimo" . E' proprio come il contratto di conto corrente che si ha con la propria banca, e cioè : paghi un tot periodico fisso per la tenuta conto, e con questo paghi il diritto di avere un conto presso quella banca! DOPO DI CHE ...a seconda del numero e del tipo delle operazioni che richiederai a quella banca, pagherai il valore aggiuntivo di quelle operazioni, per la serie molto logica e piana che...se vuoi un servizio lo paghi, e se non lo vuoi non lo paghi! Ma non esiste che "lo vuoi però non lo vuoi pagare"!

 

E chiarire questo dipende da NOI, e precisamente da quelli di noi che lavorano sul serio.

 

Si può farlo individualmente, ma è indubbio che sarebbe più efficace farlo insieme. Secondo me.

Come in altro thread, anche in questo faccio un appello ai partecipanti del forum: ignorate Maybak, istigatore perditempo. In una sacrosanta e interessante discussione sulla professionalità non è il caso di tollerare le scorribande di chi non solo non ha idea di cosa sia la professionalità e la serietà , ma non è nemmeno simpatico. Ignoratelo, per favore. Grazie

Parentesi ludica : io sarei d'accordo con questo appello, però non posso negare che Maybak mi fa un po' di allegria e un po' di tenerezza.

 

Allegria : perchè mi sembra chiaro che sia un giocherellone.

 

Tenerezza : perchè se credesse in quel che dice sarebbe di una ingenuità allarmante (pur vendendosi come Furbo). Nel senso che ...di modi per raggirare il prossimo ce ne sono infiniti, e quasi tutti sono molto meno complicati e rischiosi del fingere di fare l'amministratore.

Ragazze,

(o Signore,come preferite),

voi ve la prendete troppo.

Con tutta l'umana simpatia/empatia che posso.

Enrico.

Ragazze,

(o Signore,come preferite),

voi ve la prendete troppo.

Con tutta l'umana simpatia/empatia che posso.

Enrico.

In che senso?

MADDY stiamo tentando di dirti, qui come in altra discussione, che e' evidente che maybak ci sta prendendo in giro e pare pure divertirsi.

A me certe persone non fanno tenerezza perché non sono ingenue ma str.... intendo scorrette nei confronti di chi frequenta il forum seriamente, per imparare, avere consigli e portare la sua esperienza anche solo di condomino come me

MADDY stiamo tentando di dirti, qui come in altra discussione, che e' evidente che maybak ci sta prendendo in giro e pare pure divertirsi.

A me certe persone non fanno tenerezza perché non sono ingenue ma str.... intendo scorrette nei confronti di chi frequenta il forum seriamente, per imparare, avere consigli e portare la sua esperienza anche solo di condomino come me

Comprendo.

Ma forse non si è compreso che ero serenamente ironica nel commentare Maybak.

Vogliamo tornare al caso recentissimo di Bilbetto?

 

Con il tipo di preventivo di cui stiamo parlando, secondo me, avrebbe avuto buone possibilità di fregare il cinese, facendo il bene proprio e quello del condominio.

 

E infatti : avrebbe potuto esporre un costo di gestione identico a quello del cinese, precisando che "ogni ulteriore attività, ove necessaria alla corretta gestione e/o richiesta da condòmini, comporterà gli onorari analiticamente indicati nel prospetto che segue:" e a seguire il famoso prospetto schematico tipo tariffa forense, che avrebbe anche il pregio di un impatto grafico nitido e chiaro, e che - per chi le cose le fa davvero - costituisce anche quella quella griglia certa e concordata grazie alla quale non si deve poi stare a discutere quando si fatturano ed inseriscono in rendiconto le 100 euro per una mattinata divorata dalla partecipazione obbligatoria a un'udienza di Mediazione, o anche soltanto i due euro per aver inviato via mail e in tempo reale la situazione versamenti a chi...per non perdere tempo lui a guadare le proprie ricevute...lo fa perdere a noi chiedendoci "ma come sto messo? Mi fa un estrattino?" .

 

Viviamo tutti nella stessa Italia, dove un parcheggio pubblico all'aperto costa due euro/ora e in cui le banche ci insegnano molto incisivamente che ogni "comunicazione" e ogni scritturazione contabile valgono euro.

E ci siamo rimasti noi a fare "il tanto al kilo" , che fa comodissimo a chi prende quello e poi non fa niente, ma non può funzionare per chi su un condominio ci lavora davvero!

 

Ho sempre fatturato e inserito in rendiconto anche la voce "elaborati originali + invio e copie estratti contabili personali su richiesta", magari a due euro netti.

Naturalmente ho trovato sulla mia strada qualche cafonetto che obiettava "ma perchè si paga la mail, se la mail è gratis?" .

Ringrazio, oggi, questi cafonetti. Li ringrazio per avermi costretta a riflettere sul fatto che quel che appare ovvio a noi potrebbe sfuggire (anche in grezza buona fede) a qualche condòmino. E quindi ormai sono allenatissima nel rispondere che...a parte che nessuna mail partirebbe davvero a costo zero, perchè per inviarla occorrono almeno un pc e una connessione (che non sono gratuiti)..., ma a parte queste facezie c'è di che offendersi a questo rilievo, che dimostra l'assoluta NON considerazione dell'impegno temporale (e dell'assunzione di responsablità) che ogni scritto comporta all'Amm.re. Senza contare che ...tante mail di richieste anche idiote arrivano quando i signori condòmini non hanno proprio niente di meglio da fare, ma...come sono pronti - anche a distanza di mesi - a dire "ma questo lo ha scritto lei, ho la mail!", oppure "non ho ancora avuto risposta alla mail che re-inoltro!".

 

Ebbene: per me è tutto perfetto, purchè si abbia RISPETTO dell'impegno che si richiede al prossimo, e all'Amm.re nello specifico. E quel rispetto, secondo me, dobbiamo conquistarcelo spiegandoci.

Quando capitano queste situazioni, ormai, sono allenatissima, e spiego che il mandato di Amm.ne NON è un contratto "aleatorio" o "a cottimo" . E' proprio come il contratto di conto corrente che si ha con la propria banca, e cioè : paghi un tot periodico fisso per la tenuta conto, e con questo paghi il diritto di avere un conto presso quella banca! DOPO DI CHE ...a seconda del numero e del tipo delle operazioni che richiederai a quella banca, pagherai il valore aggiuntivo di quelle operazioni, per la serie molto logica e piana che...se vuoi un servizio lo paghi, e se non lo vuoi non lo paghi! Ma non esiste che "lo vuoi però non lo vuoi pagare"!

 

E chiarire questo dipende da NOI, e precisamente da quelli di noi che lavorano sul serio.

 

Si può farlo individualmente, ma è indubbio che sarebbe più efficace farlo insieme. Secondo me.

Tutto corretto però...

mi sembra esagerato far pagare anche l'aria che respirate.

Le banche non è vero che fanno pagare tutto tutto. Ci sono conti correnti che prevedono alcune operazioni comprese nel canone mensile. Inoltre la documentazione contabile bancaria è disponibile gratis per 10 anni. Le banche non fanno pagare nulla. Perché invece non spostiamo l'attenzione sulla scarsa, scarsissima informatizzazione di molti amministratori? Quanti di voi è dotata di pec? Di firma elettronica qualificata?

Alcuni amministratori che ho conosciuto addirittura si rifiutano di riscuotere in contanti le rate e si scocciano se devono andare alle poste.

C'è da fare la fila? E' il vostro (ed il mio spero, fra poco) lavoro, quindi meno lamentazioni. Vi assicuro che ci sono lavori peggiori, come quelli in cui devi alzarti alle cinque di mattina ed andare in cantiere a spezzarti la schiena per molto meno la paga di un amministratore.

Delegare le comunicazioni e le redazioni dei vari modelli da inoltrare all'AdE ad un commercialista ve bene, anche per scarico di responsabilità, avere una tutela legale terza va bene (ossia pagare un avvocato che consigli il condominio invece del consiglio dell'amministratore - che molti problemi taglierebbe alla base) va bene, va tutto bene.

Ma far pagare una mail mi pare troppo. Nemmeno gli avvocati lo fanno più.

Allora perché non fare pagare le telefonate?

Poi definire "cafoni" i propri datori di lavoro è il colmo!

Ripeto, meno lamenti e più lavoro.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Ti prego, non demoralizzarti !

E' vero che lavorare bene costa fatica. E' vero che ci saranno giorni duri da affrontare. E' vero anche che, spesso, ti demoralizzerai e ti verrà voglia di mandare tutti a quel paese e di arrenderti......

Però......no dobbiamo darla vinta ai cinesi !!!!!!!!MAI!!!!!!!!

Incomincia a fare il corso, armati di coraggio e pazienza ma non ascoltare le finte sirene che ti illudono con i loro canti e tira sempre dritto.

Ricordo un mio professore dell' Università: " Insistere, persistere ma mai desistere".

Ti ringrazio infinitamente per le belle parole spese :-)

Aggiungo anche che con alcuni gestionali di condominio è prevista l'istituzione gratuita del sito web dello stesso. A quel punto a che serve chiedere i documenti all'amministratore? Guardare avanti non indietro...

Sul fatto poi che una email costa perché l'amministratore deve avere un pc, la corrente, internet, è una scemenza!!

Come dire: vado dal meccanico per riparare l'auto ed il meccanico in fattura mi mette "usura cacciavite"... Ma per carità di Dio!

Voglio ringraziare Alessandro per il riconoscimento (reputazione) attribuitomi. Voglio però garantirgli che non faccio parte della schiera di amministratori che si fanno pagare l’aria che respirano. Personalmente credo ancora nella necessità di quotare le attività di base, aggiungendo le opzioni giuste e necessarie per evitare che il mio compenso comprenda anche la pulizia delle scale. Faccio parte di quella categoria di amministratori che si fanno pagare le assemblee straordinarie (oltre le due canoniche) solo e soltanto se sono i condòmini a chiederle, per evitare che possano pensare che sia facile per me “arrotondare” gli emolumenti facendo tre o quattro convocazioni all’anno ... per non parlare di nulla. Faccio parte di quella schiera di amministratori che se i conti non tornano ci passo la notte per trovare l’errore, perchè ne va della mia faccia, della mia etica e del mio orgoglio. Faccio parte della categoria di colleghi che appena hanno in mano un documento lo mette on line, a disposizione di tutti e senza riserve, perchè la trasparenza è importante ed evita un sacco di domande e dubbi. Studio ogni giorno, e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo da condividere con chiunque. Presto consulenza gratuita presso la mia associazione una volta alla settimana perchè aiutare i colleghi e i condòmini mi fa stare bene e concorre a far crescere l’idea che gli amministratori onesti esistono. Il mio lavoro mi appassiona e sono sempre stato disponibile a condividere la mia conoscenza con tutti, anche tra i condòmini, mettendomi a loro disposizione per far capire come si legge un bilancio e quali sono le cose che devono far accendere una lampadina di allarme. Devo e voglio essere inattaccabile, in ogni assemblea che Dio mi consente di convocare ... ma quando presento un preventivo più che onesto e al di sotto delle quotazioni “standard” e mi trovo a combattere con chi si presenta con prezzi tre volte più bassi dei miei penso che ci sia poco da fare e che i casi sono due: o il tempo mi darà ragione, oppure vuol dire, l’ho già detto, che non ho capito una mazza.

Voglio ringraziare Alessandro per il riconoscimento (reputazione) attribuitomi. Voglio però garantirgli che non faccio parte della schiera di amministratori che si fanno pagare l’aria che respirano. Personalmente credo ancora nella necessità di quotare le attività di base, aggiungendo le opzioni giuste e necessarie per evitare che il mio compenso comprenda anche la pulizia delle scale. Faccio parte di quella categoria di amministratori che si fanno pagare le assemblee straordinarie (oltre le due canoniche) solo e soltanto se sono i condòmini a chiederle, per evitare che possano pensare che sia facile per me “arrotondare” gli emolumenti facendo tre o quattro convocazioni all’anno ... per non parlare di nulla. Faccio parte di quella schiera di amministratori che se i conti non tornano ci passo la notte per trovare l’errore, perchè ne va della mia faccia, della mia etica e del mio orgoglio. Faccio parte della categoria di colleghi che appena hanno in mano un documento lo mette on line, a disposizione di tutti e senza riserve, perchè la trasparenza è importante ed evita un sacco di domande e dubbi. Studio ogni giorno, e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo da condividere con chiunque. Presto consulenza gratuita presso la mia associazione una volta alla settimana perchè aiutare i colleghi e i condòmini mi fa stare bene e concorre a far crescere l’idea che gli amministratori onesti esistono. Il mio lavoro mi appassiona e sono sempre stato disponibile a condividere la mia conoscenza con tutti, anche tra i condòmini, mettendomi a loro disposizione per far capire come si legge un bilancio e quali sono le cose che devono far accendere una lampadina di allarme. Devo e voglio essere inattaccabile, in ogni assemblea che Dio mi consente di convocare ... ma quando presento un preventivo più che onesto e al di sotto delle quotazioni “standard” e mi trovo a combattere con chi si presenta con prezzi tre volte più bassi dei miei penso che ci sia poco da fare e che i casi sono due: o il tempo mi darà ragione, oppure vuol dire, l’ho già detto, che non ho capito una mazza.

Aggiungo anche che ho avuto modo di vedere di persona un preventivo dell'amministratore Stefano e posso dire con cognizione di causa (ne ho analizzati 17 precedentemente) che il suo era il migliore sotto tutti i punti di vista, per non parlare poi del "come" era stato realizzato. Una presentazione degna quasi di una sessione di laurea (magari esagero un po' ma nemmeno tanto - rilegatura a parte).

Quindi sottoscrito ogni parola, ogni virgola che l'amministratore Stefano ha scritto.

Aggiungo anche che ho avuto modo di vedere di persona un preventivo dell'amministratore Stefano e posso dire con cognizione di causa (ne ho analizzati 17 precedentemente) che il suo era il migliore sotto tutti i punti di vista, per non parlare poi del "come" era stato realizzato. Una presentazione degna quasi di una sessione di laurea (magari esagero un po' ma nemmeno tanto - rilegatura a parte).

Quindi sottoscrito ogni parola, ogni virgola che l'amministratore Stefano ha scritto.

Che dire .... grazie 😉

Sul fatto poi che una email costa perché l'amministratore deve avere un pc, la corrente, internet, è una scemenza!!

Non mi sembra di aver scritto questa "scemenza", come tu la definisci.

Ho detto anzi il contrario : e cioè che ciò che offende nel sentirsi dire "ma perchè si paga la mail, se la mail è gratis?" è che con questa candida frase viene esposta in pieno sole la assoluta mancanza di considerazione del lavoro e del tempo richiesti all'amm.re per riscontrare quella che comunque è e resta una risposta scritta!

 

Chiunque amministri un numero di condominii che consenta di vivere di questo reddito SA che le comunicazioni mail che gli arrivano dai clienti sono in grado di assorbire ORE al giorno (e io scrivo facile e scrivere mi piace, ma c'è anche chi ci fatica molto più di me) ; e ognuno di noi sa che il buon 80% delle comunicazioni - assurdo ma vero - deriva da semplice pigrizia del condòmino, che per non perdere tempo lui a guardarsi le proprie ricevute e i propri piani rateali ...trova molto pratico chiedere idiozie del tipo "mi manda la situazione versamenti?" oppure "mi manda l'iban?" , anche quando il condominio ha quattro rate annue trimestrali e l'iban è lo stesso da vent'anni!

E per me resta un cafone...non "il cliente" in quanto tale, bensì quel cliente che ti chiede l'iban e quando gli dici che è lo stesso che ha utilizzato nei versamenti del decennio precedente ti risponde "si ma non ho il tempo di ritrovarlo, me lo mandi via mail!" . Già chiesto : il tempo suo vale meno del mio? Non credo! Chiede un servizio che gli fa comodo per sua pigrizia? Bene! I servizi si pagano! (il giusto, ma si pagano).

Per non parlare di quei clienti (pochi per fortuna, ma ci sono anche questi) che pensano che le loro questioni siano al centro dell'universo e che impegnano in conversazioni mail o pec che equivalgono a comparse e memorie giudiziali con tanto di corredi documentali e note psico-pedagogiche dell'amm.re! In queste corrispondenze possono "volare" le giornate intere! E perchè mai questo impegno (che è tanto, è qualificato ed è responsabilizzante) dovrebbe essere gratuito?

 

I versamenti : chi l'ha detto (a parte te) che l'Amm.re debba fare da collettore dei versamenti dei condomini...solo perchè questi vogliono risparmiare il costo del bollettino o del bonifico?

La legge dice che le entrate e le uscite devono transitare sul conto corrente condominiale, non dice che l'Amm.re debba fare da collettore.

E sempre tornando alla comune esperienza di chiunque amministri un numero di condominii che consente di viverne : andare a depositare (al posto dei condòmini) i loro versamenti brevi manu, significa (salvo che non si vogliano fare più file al giorno ogni giorno, AL POSTO dei condòmini) accantonarli e poi andare a versarli , ad esempio, a fine mese. Questo significa tenersi il rischio del furto o dello smarrimento di assegni e contanti per molte migliaia di euro, poi significa dover compilare distinte e fare fotocopie di assegni, poi significa che rimane a carico dell'amm.re anche il rischio di essere rapinato o scippato mentre si reca ad affettuare i versamenti, ma soprattutto (forse a questo sono molto sensibilizzata anche perchè donna) significa che qualunque balordo (e ce ne possono essere anche tra i condòmini o tra i loro famigliari) che sappia che l'amm.re incassa quote ...potrebbe farsi venire la brillante idea d andare a rapinare l'amm.re a fine serata: è sicuro che gli va più facile che se rapinasse un negozio, quindi...la tentazione potrebbe essere forte e infatti a parecchi è successo!

Io non mi faccio pagare per questo, ma onestamente non vedo proprio perchè non dovrebbe essere pagato anche questo servizio!

Più che altro ho cercato e cerco di demotivarlo in tutti i modi possibili, ricordando che la legge dice quel che dice e che ...sarebbe molto equilibratamente rispettata se ciascuno facesse la propria parte, che comincia dal fatto che chi deve versare sei TU CONDOMINO, e NON io al tuo posto, assumendomi gratuitamente una serie di rischi e di rotture di balle senza limiti e confini!

 

Io non ho mai fatto pagare la tenuta di una sola assemblea, ordinaria o straordinaria che fosse.

Quella è la sede in cui il Condominio dialoga e programma, e mi sembra del tutto ovvio che

dare questa possibilità faccia parte dei doveri basici di qualunque Amm.re.

 

Ma non è così per tutte le spocchiosità "ad personam" che possono essere richieste ora da questo e ora da quel condòmino, e dietro alle quali si perde Tempo che ha un valore!

 

Tu parlavi del sito del condominio. Io ho Danea da sempre e Domustudio prevedeva il sito "mio.condominio" già dal 2006 circa. Adottato subito da me!

Altro sfinimento da "cliente pigro" e/o da "cliente che non ha capito niente".

Il cliente pigro ti richiedeva le chiavi di accesso ogni volta che voleva accedere, perchè non si ricordava dove le aveva messe.

Il cliente che non ha capito niente (già raccontato) ti chiamava dopo essere tornato dalle poste in cui aveva versato il bollettino, preoccupatissimo perchè non trovava quel versamento (fatto un quarto d'ora prima) sulla sua posizione in "mi.condominio".

Morale : disattivato con un click il "mio.condominio" e MAI pensato di riattivarlo o di acquistare la versione premium per pubblicarci anche i documenti. Perchè è dal 2007 che so cosa voglia dire, e ...preferisco vivere!

 

L'informatizzazione di cui parli è una mia passione da sempre e (modestamente) ero dotata di pec e firma digitale da quando vennero ad esistenza.

A proposito della pec e dei COSTI VIVI : la pec per il privato può costare anche 5 euro l'anno, ma se il privato ha un po' di pazienza può avere la pec gratuita sempre: basta che colga le varie offerte di "prova semestrale gratuita" dei vari Fornitori e ...il gioco è fatto.

Non è proprio uguale per l'Amm.re che abbia il numero di clienti che gli permette di vivere di questa professione, perchè i volumi di corrispondenza e il loro obbligo di conservazione decennale comporta che che con qualunque fornitore del servizio pec si debbano acquistare le molto più costose "formule gold" e che - poi - si debbano anche acquistare i molto costosi giga aggiuntivi dell'archivio di sicurezza.

E sono quattrini e responsabilità anche questi, e non chiacchiere.

 

Da ultimo: l'Amm.re è un libero professionista, come tale ha clienti, e non "datori di lavoro".

E il rapporto tra professionista e cliente, da che mondo è mondo, fortunatamente fonda sul RECIPROCO gradimento.

Ho sempre pensato e penso di dover offrire "patti chiari". Non ho mai pensato che i patti chiari possano essere sostituiti da forme di zerbinaggio passivo e cottimista per la serie "sto qui...chiedetemi quel che volete, basta che mi tenete!" .

Che ogni Servizio abbia un costo è ovvio, e il cliente che non ne convenisse...A) è a me che non piace e sono io che non lo voglio (ma non tanto perchè "guadagno di meno", quanto sopratutto perchè non sento rispettato il mio Lavoro e non tollero questo; B) andasse dai cinesi...e vediamo se gli danno gli stessi Servizi!

Non mi sembra di aver scritto questa "scemenza", come tu la definisci.

Ho detto anzi il contrario : e cioè che ciò che offende nel sentirsi dire "ma perchè si paga la mail, se la mail è gratis?" è che con questa candida frase viene esposta in pieno sole la assoluta mancanza di considerazione del lavoro e del tempo richiesti all'amm.re per riscontrare quella che comunque è e resta una risposta scritta!

Il tempo è già retribuito nel compenso annuale. Scrivere le email fa parte del lavoro ordinario dell'amministratore, al pari di rispondere al telefono e recarsi sul posto quando necessario.

 

- - - Aggiornato - - -

 

N

 

i ...trova molto pratico chiedere idiozie del tipo "mi manda la situazione versamenti?" oppure "mi manda l'iban?" , anche quando il condominio ha quattro rate annue trimestrali e l'iban è lo stesso da vent'anni!

C'è una soluzione molto semplice: aprire il sito web del condominio!

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