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ottobre68

Obbligo convocazione assemblea

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nel condominio dove abito si è verificata la seguente situazione

 

il giorno 5 viene convocata un'assemblea straordinaria che all'unanimità approva i lavori extra capitolato, ma contesta quelli finora eseguiti, l'amministratore ( nominato segretario) non redige verbale, chiede al presidente di firmare che poi lo compilerà, il presidente accetta.

 

giorno 8 un numero di condomini per 300,00 millesimi invia una lettera che contesta i lavori eseguiti, non accetta i lavori approvati, chiede l'annullamento dell'assemblea e chiede perchè il verbale non è stato compilato durante l'assemblea.

 

il giorno 16 l'Amministratore convoca una nuova assemblea straordinaria con all'odg l'approvazione dei lavori eseguiti ma contestati e quelli extra capitolato

 

l'assemblea non ha il quorum necessario, l'amministratore chiede di proseguire, senza votare i punti all'odg, legge il verbale redatto dopo l'assemblea del giorno 8, e convoca una nuova assemblea per il giorno 26 con il medesimo odg, motivando la necessità da una giurisprudenza e dalla possibilità di impugnazione del verbale del giorno 8.

 

è corretto il suo comportamento??

 

esiste un obbligo di legge di riconvocare l'assemblea in assenza di quorum?

 

la mancata compilazione in assemblea del verbale ma con la firma del presidente, a conoscenza della mancata compilazione, è motivo di annullabilità? anche se letto nell'assemblea successiva e non contestato nel contenuto? e nel caso affermativo devono essere d'accordo condomini per 501,00 millesimi?

 

grazie per l'aiuto

ciao

 

Se l'assemblea non ha potuto deliberare, ne ha convocata una nuova. Quale è il problema ?

Volevo capire se in assenza del quorum vi è obbligo di nuova convocazione oppure vista che la precedente assemblea ha comunque approvato i lavori può essere valida quella delibera.

 

grazie

Direi che l'assemblea del giorno 5 è valida se sono stati raggiunti i quorum corretti (sia per la costituzione che per la deliberazione).

Eventuali vizi di convocazione rendono le delibere impugnabili entro 30gg. per chi era presente all'assemblea (30 gg. per chi era assente dal momento che riceve copia del verbale).

La legge non obbliga alla compilazione del verbale contestualmente alla assemblea anche se è una prassi praticamente adottata da ogni amministratore direi per ragioni di serietà e professionalità. La lettera inviata dai condomini non penso abbia alcun valore.

L'assemblea del 16 non vale nulla perchè non ha i quorum necessari.

L'unica possibilità è quella del 26 prossimo. Sarebbe il caso che sia inserito a delibera la modalità di compilazione del verbale. Obbligate l'amministratore a redigere il verbale.

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