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Shuzen

Locale di sgombero -concessione edilizia in sanatoria

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Salve, scusate il disturbo, scrivo per un semplice dubbio:

Nel mio condominio vi è un locale di sgombero (16m^2 veramente piccolo), costruito sul lastrico solare condominiale nel 1967, sanatoria richiesta nel 2004, sanatoria approvata nel 2008 e sempre nel 2008 fu acquistato dalla mia famiglia, ovviamente il locale è anche presente al catasto.

A causa del maltempo, il tetto è stato danneggiato, il condominio sostiene che l' intera spesa (piuttosto grossa) debba essere affibbiata totalmente a me, in quanto, la struttura non è parte del condominio e la loro vera copertura è il lastrico solare sottostante.

Io, invece, sostengo, che essendo ormai il locale sanato da tempo, accatastato e quant' altro, sia parte del condominio e che il suo tetto svolga  funzione di copertura, mentre il lastrico solare è "diventato" il pavimento di tale locale (tant'è che in passato per problemi di infiltrazione da tale zona,  mi hanno addossato 1/3 della spesa di riparazione, mentre ora "magicamente" si è trasformato in copertura condominiale ed ha smesso di essere il pavimento di tale locale di sgombero).


La domanda di base è: esiste un qualcosa che attesti che una struttura sanata e approvata dall' assemblea dell' epoca sia ormai parte del condominio e che una sopraelevazione sanata svolga funzione di copertura ? E che quindi le spese di tale tetto vadano considerate in quota millesimale ?

Modificato da Shuzen

Per me si, ma sarebbe un po' lungo spiegarlo alle ore 3.16 di mattina, sostanzialmente è:

Shuzen dice:

una sopraelevazione sanata svolga funzione di copertura ?

Appunto perché lecita e sanata (peraltro da oltre dieci anni).

Certo che però bisognerebbe valutare se e come calcolare le relative tabelle:

Per il tetto della sopraelevazione, ci dici ml. 4 per ml. 4 (scusami ma è una ciofeca), a millesimi di proprietà;

Per il lastrico solare 1/3 e 2/3.

Forse vale la pena di computare il tutto 1/3 e 2/3 direttamente, ovvio in accordo fra condomini.

cacallo dice:

Per me si, ma sarebbe un po' lungo spiegarlo alle ore 3.16 di mattina, sostanzialmente è:

Appunto perché lecita e sanata (peraltro da oltre dieci anni).

Certo che però bisognerebbe valutare se e come calcolare le relative tabelle:

Per il tetto della sopraelevazione, ci dici ml. 4 per ml. 4 (scusami ma è una ciofeca), a millesimi di proprietà;

Per il lastrico solare 1/3 e 2/3.

Forse vale la pena di computare il tutto 1/3 e 2/3 direttamente, ovvio in accordo fra condomini.

Mi vogliono addossare l' intera spesa comunque, senza nemmeno discutere o tenere in considerazione 1/3 e 2/3, come consiglia di agire ? Conviene che contatto un legale ?


 

Modificato da Shuzen
Shuzen dice:

Mi vogliono addossare l' intera spesa comunque, senza nemmeno discutere o tenere in considerazione 1/3 e 2/3, come consiglia di agire ? Conviene che contatto un legale ?

Forse da voi c'è già il caldo che ottenebra le menti, soprattutto dei facinorosi in condominio.

 

Se ci tentassero, sarebbero doppiamente in dolo e colpa grave in una delibera assolutamente nulla.

In primis se la tua costruzione (sanata) avesse dato titolo ai tuoi condomini per variare la tabella contributiva ai sensi dell'art. 69 d.a.c.c. caso"2", lo dovevano fare prima di parlare a vanvera.

 

Shuzen dice:

A causa del maltempo, il tetto è stato danneggiato, il condominio sostiene che l' intera spesa (piuttosto grossa) debba essere affibbiata totalmente a me, in quanto, la struttura non è parte del condominio e la loro vera copertura è il lastrico solare sottostante.

A parte che un tetto per un vano di mq. 16 mi pare strano che ci possa essere una grossa spesa, sempre tetto è ed andrebbe ripartito con i millesimi di proprietà "tabella A" per la colonna d'aria relativa.

E' accettabile, secondo me, un riparto 1/3 e 2/3 (art. 1126 c.c.), proprio perché sono solo 16 mq. coperti e d andare a calcolare la colonna d'aria appare assurdo, e perché, comunque la sopraelevazione, lecita nel tuo caso, non ha comportato variazioni di tabelle millesimali.

 

Se sordi alla ragione, e succede spesso in condominio quando ci sono delle spese, purtroppo bisogna far scrivere da un legale.

 

Magari se prima hai tempo, cerca in internet giurisprudenza con la stringa "tetto parziale" e, se sarai costretto a ricorrere ad un legale, almeno "costruisci le basi" per la discussione.

Modificato da cacallo
cacallo dice:

Forse da voi c'è già il caldo che ottenebra le menti, soprattutto dei facinorosi in condominio.

 

Se ci tentassero, sarebbero doppiamente in dolo e colpa grave in una delibera assolutamente nulla.

In primis se la tua costruzione (sanata) avesse dato titolo ai tuoi condomini per variare la tabella contributiva ai sensi dell'art. 69 d.a.c.c. caso"2", lo dovevano fare prima di parlare a vanvera.

 

A parte che un tetto per un vano di mq. 16 mi pare strano che ci possa essere una grossa spesa, sempre tetto è ed andrebbe ripartito con i millesimi di proprietà "tabella A" per la colonna d'aria relativa.

E' accettabile, secondo me, un riparto 1/3 e 2/3 (art. 1126 c.c.), proprio perché sono solo 16 mq. coperti e d andare a calcolare la colonna d'aria appare assurdo, e perché, comunque la sopraelevazione, lecita nel tuo caso, non ha comportato variazioni di tabelle millesimali.

 

Se sordi alla ragione, e succede spesso in condominio quando ci sono delle spese, purtroppo bisogna far scrivere da un legale.

 

Magari se prima hai tempo, cerca in internet giurisprudenza con la stringa "tetto parziale" e, se sarai costretto a ricorrere ad un legale, almeno "costruisci le basi" per la discussione.

Purtroppo loro continuano a sostenere che essendo un tetto proveniente da una sopraelevazione, sia di competenza solo mia la spesa di riparazione, vedrò cosa dicono in assemblea, nel caso sono costretto a chiamare un legale.


Approfitto della sua gentilezza, per porle un' altro dubbio, qualora avesse tempo di rispondervi. Ho  un' altra proprietà costruita in sopraelevazione, ma stavolta su lastrico solare privato sempre di mia proprietà, è stata costruita nel 1978 e sanata come sottotetto abitabile/mansarda (essendo circa alta 2.70 nei punti massi, 2.40m nei punti minimi e ha una estensione di 108 m^2). Quando si fece la sopraelevazione  50 anni fa mio padre trovò un accordo con i condomini in merito alla tabella millesimale, oggi a distanza di 50 anni mi chiedono di far rifare la tabella millesimale a mie spese, non ostante, in questi anni anche loro hanno fatto variazioni come verande e quant' altro. è lecito per i miei condomini   sostenere retroattivamente, di essere obbligato a far rifare l' intera tabella millesimale, non ostante per 50 anni è sempre valso l' accordo di mio padre con l' assemblea dell' epoca ? tale obbligo legale non dovrebbe essere temporalmente esercitato dai condomini in concomitanza con la sopraelevazione ?

Modificato da Shuzen

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