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over60

Inquilino clandestino

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Buonasera, purtroppo a volte ci si trova in situazioni dal quale non se esce più. Ho ricevuto una notifica di intervento da parte di 5 proprietari di una palazzina di sei gestita da meno di un mese, riguardo ad una dichiarazione inviata al precedente amm.re, per un intervento su un inquilino che dichiarano, per iscritto, che è un clandestino sotto la loro responsabilità.

Da quanto ho capito la proprietaria di un appartamento ha affittato ad una persona, un locale di sgombero sito sul tetto di sua proprietà, in tale locale di sgombero ci abita un ragazzo con un cane che disturba e le feci vengono trascinate dall'acqua che utilizza per pulire il terrazzo, tramite il canale dell'acqua piovana, sul selciato condominiale.

Mi diffidano ad agire su, millesimi, avendo variato il locale di sgombero ad abitazione, sulla variazione catastale non registrata, sul contratto effettuato con Enel per l'energia elettrica in tale locale non destinato ad abitazione e per la variazione d'uso. infine mi diffidano ad agire per allontanare l'inquilino clandestino.

L'Amm.re precedente, essendo anche un avvocato, non ha ritenuto di intervenire affermando che non è un problema di amministratore, ma catastale e privato, suggerendo di denunciare la violazione alle autorità come privati cittadini. All'Amm.re competono altri compiti riferiti non certo al controllo degli inquilini, ma al rispetto del regolamento e regolarità amministrative. Può solo intervenire variando i millesimi al proprietario avendo variato il locale di sgombero in locale abitabile.

Chiedo suggerimenti ed eventuali riferimenti a sentenze per risolvere il problema prima di infilarmi in un girotondo interminabile.

over60 dice:

Mi diffidano ad agire su, millesimi, avendo variato il locale di sgombero ad abitazione, sulla variazione catastale non registrata, sul contratto effettuato con Enel per l'energia elettrica in tale locale non destinato ad abitazione e per la variazione d'uso. infine mi diffidano ad agire per allontanare l'inquilino clandestino.

L'Amm.re precedente, essendo anche un avvocato, non ha ritenuto di intervenire affermando che non è un problema di amministratore, ma catastale e privato, suggerendo di denunciare la violazione alle autorità come privati cittadini. All'Amm.re competono altri compiti riferiti non certo al controllo degli inquilini, ma al rispetto del regolamento e regolarità amministrative. Può solo intervenire variando i millesimi al proprietario avendo variato il locale di sgombero in locale abitabile.

A mio avviso ha ragione il precedente amministratore perché la semplice variazione di destinazione urbanistica non sempre rientra nel dettato dell'art. 69 dacc:

"...1.   quando, per le mutate condizioni di una parte dell’edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell’unita’ immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione."

In ogni caso l'amministratore deve:

1)acquisire la scheda anagrafica contenente:

"... le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell’edificio. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all’amministratore in forma scritta entro sessanta giorni."

2) fare rispettare il regolamento di condominio, se esiste.

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Ma da quando l'amministratore manda via gli inquilini?

questa è follia..

Tu come amministratore puoi  e devi vigilare sull'amministrazione del condominio e sul rispetto delle regole, quindi se per esempio questo "inquilino" sporca ,dovrai intimare alla proprieatà di intervenire presso il conduttore affinchè non sporchi le parti comuni con le feci del cane (per dire..)

ma non sta a te denunciare nulla e nessuno, nè hai il potere di mandare via un inquilino.

Che siano i condomini a fare la segnalazione alla polizia della clandestinità della persona in questione.

Che poi magari non è neppure clandestino

 

  • Mi piace 1
SisterOfNight dice:

Che siano i condomini a fare la segnalazione alla polizia della clandestinità della persona in questione.

Che poi magari non è neppure clandestino

 

Mia opinione.

Chi firma una denuncia è responsabile di quello che afferma e ne potrebbe pagare le conseguenze se la denuncia non fosse veritiera al 100%. E' questo il motivo presumibile che i 5 condomini non si vogliono assumere la responsabilità di fare la denuncia loro.

SisterOfNight dice:

Ma da quando l'amministratore manda via gli inquilini?

questa è follia..

Troppo comodo per questi signori condomini che vogliono nascondersi dietro l'amministratore perché non hanno il coraggio di esporsi.

Ce ne sono tante di follie; questi signori desiderano che l'amministratore oltre ad amministrare i beni comuni sia anche " il vigilantes dello stabile ". 

  • Mi piace 1
Nicola L. dice:

questi signori desiderano che l'amministratore oltre ad amministrare i beni comuni sia anche " il vigilantes dello stabile ". 

"L'amministratore Callaghan"

SisterOfNight dice:

Ma da quando l'amministratore manda via gli inquilini?

questa è follia..

Tu come amministratore puoi  e devi vigilare sull'amministrazione del condominio e sul rispetto delle regole, quindi se per esempio questo "inquilino" sporca ,dovrai intimare alla proprieatà di intervenire presso il conduttore affinchè non sporchi le parti comuni con le feci del cane (per dire..)

ma non sta a te denunciare nulla e nessuno, nè hai il potere di mandare via un inquilino.

Che siano i condomini a fare la segnalazione alla polizia della clandestinità della persona in questione.

Che poi magari non è neppure clandestino

 

Come al solito chi non ha il coraggio di quello che afferma.

Fra l'altro le denunce non si possono fare per sentito dire quindi andrebbe presentata la lettera ricevuta e sarebbero chiamati dalle forze dell'ordine su delega del magistrato.

over60 dice:

Buonasera, purtroppo a volte ci si trova in situazioni dal quale non se esce più. Ho ricevuto una notifica di intervento da parte di 5 proprietari di una palazzina di sei gestita da meno di un mese, riguardo ad una dichiarazione inviata al precedente amm.re, per un intervento su un inquilino che dichiarano, per iscritto, che è un clandestino sotto la loro responsabilità.

Da quanto ho capito la proprietaria di un appartamento ha affittato ad una persona, un locale di sgombero sito sul tetto di sua proprietà, in tale locale di sgombero ci abita un ragazzo con un cane che disturba e le feci vengono trascinate dall'acqua che utilizza per pulire il terrazzo, tramite il canale dell'acqua piovana, sul selciato condominiale.

Mi diffidano ad agire su, millesimi, avendo variato il locale di sgombero ad abitazione, sulla variazione catastale non registrata, sul contratto effettuato con Enel per l'energia elettrica in tale locale non destinato ad abitazione e per la variazione d'uso. infine mi diffidano ad agire per allontanare l'inquilino clandestino.

L'Amm.re precedente, essendo anche un avvocato, non ha ritenuto di intervenire affermando che non è un problema di amministratore, ma catastale e privato, suggerendo di denunciare la violazione alle autorità come privati cittadini. All'Amm.re competono altri compiti riferiti non certo al controllo degli inquilini, ma al rispetto del regolamento e regolarità amministrative. Può solo intervenire variando i millesimi al proprietario avendo variato il locale di sgombero in locale abitabile.

Chiedo suggerimenti ed eventuali riferimenti a sentenze per risolvere il problema prima di infilarmi in un girotondo interminabile.

Provi a segnalare al Comune ed alle autorità di polizia se sono a conoscenza del domicilio di uno straniero nel suo condominio! Per legge è obbligatoria la denuncia di domicilio di stranieri presso locali o abitazioni di proprietà! Mi meraviglio che l'Amministratore precedente, avvocato, non conoscesse la normativa sul soggiorno di stranieri sul territorio nazionale! Quanto a quel signore che minaccia conseguenze per la "denuncia" ci informi qual'è la norma del codice penale che impedisce ad un cittadino italiano, a maggior ragione un rappresentante" ope legis" del condominio, di informare le autorità  di fatti ed eventi che potrebbero configurare una violazione di norme di legge: spetterà ai ricettori dell'informativa valutare il fatto o evento archiviandola o dando corso agli accertamenti previsti dalla legge!

over60 dice:

ho ricevuto una notifica di intervento da parte di 5 proprietari di una palazzina di sei gestita da meno di un mese, per un intervento su un inquilino che dichiarano, per iscritto, che è un clandestino sotto la loro responsabilità.

Dalle mie parti un amministratore si deve occupare e preoccupare della gestione delle parti comuni condominiali; non so se dalle tue funziona diversamente...

I mittenti della missiva forse han ragioni per lamentarsi; peccato che abbiano sbagliato destinatario: tu amministratore non c'entri proprio nulla perchè è un problema tra privati darisolversi fra loro privati.

 

Quei 5 condòmini-proprietari possono agire collettivamente o singolarmente.

Rivolgendosi direttamente alla proprietaria che ha ceduto la soffitta in locazione, oppure tramite denuncia ad una o più autorità preposte a seconda dell'obiezione sollevata.

Per problemi di igiene e di natura urbanistica, si devono rivolgere al Comune; per problemi legati alla locazione si dovranno appoggiare ad AdE o GdF ( dove per "rivolgere" ed "appoggiare" si deve intendere presentare esposti/denunce con tanto di proprio nome e cognome).

Quando si sollevano accuse circostanziate  bisogna anche avere il coraggio d metterci la propria faccia se si desidera esser credibili e degni di attenzione. 

Nascondersi chiedendo a qualcun altro di agire per proprio conto è solo un parlare per far sera, senza mai dimenticare che quel "qualcun altro" (che secondo loro sarebbe l'amministratore) non ha neppure titolo per agire. 

 

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over60 dice:

Buonasera, purtroppo a volte ci si trova in situazioni dal quale non se esce più. Ho ricevuto una notifica di intervento da parte di 5 proprietari di una palazzina di sei gestita da meno di un mese, riguardo ad una dichiarazione inviata al precedente amm.re, per un intervento su un inquilino che dichiarano, per iscritto, che è un clandestino sotto la loro responsabilità.

Da quanto ho capito la proprietaria di un appartamento ha affittato ad una persona, un locale di sgombero sito sul tetto di sua proprietà, in tale locale di sgombero ci abita un ragazzo con un cane che disturba e le feci vengono trascinate dall'acqua che utilizza per pulire il terrazzo, tramite il canale dell'acqua piovana, sul selciato condominiale.

Mi diffidano ad agire su, millesimi, avendo variato il locale di sgombero ad abitazione, sulla variazione catastale non registrata, sul contratto effettuato con Enel per l'energia elettrica in tale locale non destinato ad abitazione e per la variazione d'uso. infine mi diffidano ad agire per allontanare l'inquilino clandestino.

L'Amm.re precedente, essendo anche un avvocato, non ha ritenuto di intervenire affermando che non è un problema di amministratore, ma catastale e privato, suggerendo di denunciare la violazione alle autorità come privati cittadini. All'Amm.re competono altri compiti riferiti non certo al controllo degli inquilini, ma al rispetto del regolamento e regolarità amministrative. Può solo intervenire variando i millesimi al proprietario avendo variato il locale di sgombero in locale abitabile.

Chiedo suggerimenti ed eventuali riferimenti a sentenze per risolvere il problema prima di infilarmi in un girotondo interminabile.

Accertati se il regolamento di condominio preveda il cambio di destinazione d’uso delle singole unità 

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