Vai al contenuto
Rosanna Russo

Lavori rifacimento terrazzo - che la data inizi lavori deve essere spostata; ma come deve procedere per cautelarsi da tutti i disagi che dovrà

Partecipa al forum, invia un quesito

Casa di ca. 50/60 mq in fitto, dove il cucinino ha accesso  su di un  terrazzo a livello di ca. 25 mq che deve essere smantellato, per rifare l' impermeabi lizzazione, in quanto provoca copiose infiltrazioni all'appartamento sottostante.  L'amministratore verbalmente  ha comunicato che tra 4 giorni iniziano i lavori, mentre il proprietario dell'appartamento lo ha comunicato per raccomandata, senza però specificare nè per quanto tempo dureranno i lavori, nè a chi tocca smontare e successivamente rimontare la piccola verandina nella quale si trovano lavatrice e frigo, nè dove l'inquilino potrà stendere il bucato dal momento che la casa è piccola ed  ha solo 2 finestre. Inoltre l'inquilino, per problemi di salute, deve recarsi in altra città, per accertamenti sanitari, proprio in quella data. Per il momento ha comunicato all'amministratore, presentando certificato medico,che la data inizi lavori deve essere spostata; ma come deve procedere per cautelarsi da tutti i disagi che dovrà sopportare? Si può opporre, oppure chiedere che le sia riconosciuto un risarcimento dal momento che dovrà lasciare la casa e chiedere ospitalità a parenti o amici. Grazie per le risposte.

Rosanna Russo dice:

Casa di ca. 50/60 mq in fitto, dove il cucinino ha accesso  su di un  terrazzo a livello di ca. 25 mq che deve essere smantellato, per rifare l' impermeabi lizzazione, in quanto provoca copiose infiltrazioni all'appartamento sottostante.  L'amministratore verbalmente  ha comunicato che tra 4 giorni iniziano i lavori, mentre il proprietario dell'appartamento lo ha comunicato per raccomandata, senza però specificare nè per quanto tempo dureranno i lavori, nè a chi tocca smontare e successivamente rimontare la piccola verandina nella quale si trovano lavatrice e frigo, nè dove l'inquilino potrà stendere il bucato dal momento che la casa è piccola ed  ha solo 2 finestre. Inoltre l'inquilino, per problemi di salute, deve recarsi in altra città, per accertamenti sanitari, proprio in quella data. Per il momento ha comunicato all'amministratore, presentando certificato medico,che la data inizi lavori deve essere spostata; ma come deve procedere per cautelarsi da tutti i disagi che dovrà sopportare? Si può opporre, oppure chiedere che le sia riconosciuto un risarcimento dal momento che dovrà lasciare la casa e chiedere ospitalità a parenti o amici. Grazie per le risposte.

Innanzitutto buonasera (La saluto io per prima ma avrebbe dovuto farlo Lei come primo messaggio).

Per quanto riguarda eventuali risarcimenti deve innanzitutto leggere attentamente cosa è indicato nel contratto di locazione.

Rosanna Russo dice:

Casa di ca. 50/60 mq in fitto, dove il cucinino ha accesso  su di un  terrazzo a livello di ca. 25 mq che deve essere smantellato, per rifare l' impermeabi lizzazione, in quanto provoca copiose infiltrazioni all'appartamento sottostante.  L'amministratore verbalmente  ha comunicato che tra 4 giorni iniziano i lavori, mentre il proprietario dell'appartamento lo ha comunicato per raccomandata, senza però specificare nè per quanto tempo dureranno i lavori, nè a chi tocca smontare e successivamente rimontare la piccola verandina nella quale si trovano lavatrice e frigo, nè dove l'inquilino potrà stendere il bucato dal momento che la casa è piccola ed  ha solo 2 finestre. Inoltre l'inquilino, per problemi di salute, deve recarsi in altra città, per accertamenti sanitari, proprio in quella data. Per il momento ha comunicato all'amministratore, presentando certificato medico,che la data inizi lavori deve essere spostata; ma come deve procedere per cautelarsi da tutti i disagi che dovrà sopportare? Si può opporre, oppure chiedere che le sia riconosciuto un risarcimento dal momento che dovrà lasciare la casa e chiedere ospitalità a parenti o amici. Grazie per le risposte.

art. 1583 c.c.

Se, nel corso della locazione, la cosa abbisogna di riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, il conduttore deve tollerarle anche quando importano privazione del godimento di parte della cosa locata.

 

art. 1584 c.c.

Se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre un sesto della durata della locazione e, in ogni caso, per oltre venti giorni, il conduttore ha diritto a una riduzione del corrispettivo, proporzionata all'intera durata delle riparazioni stesse e all'entità del mancato godimento .
Indipendentemente dalla sua durata, se l'esecuzione delle riparazioni rende inabitabile quella parte della cosa che è necessaria per l'alloggio del conduttore e della sua famiglia, il conduttore può ottenere, secondo le circostanze, lo scioglimento del contratto.

Bisogna anche saper esser flessibili.

ben ha fatto l'inquilino a presentare il certificato medico: è una giusta esigenza per posticipare l'intervento. certo è che ad accertamenti eseguiti, l'inquilino deve daredisponibilità all'effettuazione dei lavori, altrimenti lo stesso inquilino potrà divenire giustamente - destinatario di richiesta danni. 

 

Dovendo rifarsi l'impermeabilizzazione del terrazzino va da se che chi lo utilizza debba attivarsi per rendere libera quella superficie;  sembra impensabile ed improponibile che il luogo debba essere liberato da altri !

Per alcuni giorni di lavori edili l'inquilino può rinunciare a stendere oppure stende con mezzi di fortuna e/o provvisori.

Se l'inquillino è in auto e fora una gomma, la sostiuisce sporcandosi le mani o chiama il carro attrezzi ?

  • Mi piace 1
albano59 dice:

 

... sembra impensabile ed improponibile che il luogo debba essere liberato da altri...

Magari a sgomberare qualcosina che sta sul terreazzino ci penseranno gli stessi. operai.

Quello che a me sembra impensabile e che avendo a disposizione una casa di 50/60 mq e dovendosi fare i lavori solo sul terrazzino, la signora "dovrà lasciare la casa e chiedere ospitalità a parenti o amici" e per questo chiede un risarcimento. 

 

C'è una cosa che non mi è chiara (capisci a me): se la signora va da parenti e amici, che spese può portare in detrazione il proprietario del lastrico?

Diverso sarebbe stato se la signora andasse in albergo a spese del proprietario che si farebbe fatturare il soggiorno e potrebbe portare la fattura in detrazione.

Ma la signora mi pare non abbia chiesto che gli sia trovata una sistemazione sostitutiva, proprio come quando si rompe l'automobile e ti danno l'auto di cortesia... 😃

Salve Leonardo53, mi scusi se non ho salutato, ma non avevo valutato che il mio fosse il primo messaggio, essendo sono vari anni che frequento il sito, per cui ho pensato ad una continuazione; inoltre  raramente avevo letto di saluti  o altre formalità (per carità, penso anch'io che siano  forme di educazione). Comunque La saluto e La ringrazio per la cortese risposta. Del resto siete stati, e siete, sempre preparati e disponibili.

Nel merito del mio quesito, vorrei specificare che lo smontaggio di una verandina, non è cosa che possa fare una donna di una certa età (non è come cambiare una gomma di un'auto); per cui la mia amica dovrà chiamare qualcuno per lo smontaggio e successivo rimontaggio, pagando per qualcosa che non ha voluto lei  e in una casa non di sua proprietà, benché non abbia mai negato la necessità dei lavori e la sua disponibilità, che, del resto, non avrebbe potuto rifiutare.  In ogni caso il proprietario dell'appartamento non sarebbe obbligato a mettere per iscritto l'iter dei lavori e i conseguenti disagi ai quali va incontro il suo inquilino?  Ancora grazie.

Rosanna Russo dice:

Salve Leonardo53, mi scusi se non ho salutato, ma non avevo valutato che il mio fosse il primo messaggio, essendo sono vari anni che frequento il sito, per cui ho pensato ad una continuazione; inoltre  raramente avevo letto di saluti  o altre formalità (per carità, penso anch'io che siano  forme di educazione). Comunque La saluto e La ringrazio per la cortese risposta. Del resto siete stati, e siete, sempre preparati e disponibili.

Nel merito del mio quesito, vorrei specificare che lo smontaggio di una verandina, non è cosa che possa fare una donna di una certa età (non è come cambiare una gomma di un'auto); per cui la mia amica dovrà chiamare qualcuno per lo smontaggio e successivo rimontaggio, pagando per qualcosa che non ha voluto lei  e in una casa non di sua proprietà, benché non abbia mai negato la necessità dei lavori e la sua disponibilità, che, del resto, non avrebbe potuto rifiutare.  In ogni caso il proprietario dell'appartamento non sarebbe obbligato a mettere per iscritto l'iter dei lavori e i conseguenti disagi ai quali va incontro il suo inquilino?  Ancora grazie.

Beh, per quanto riguarda il montaggio e smontaggio della verandina non è un problema dell'inquino bensi del proprietario poichè si tratta di manutenzione straordinaria.

L'inquilino deve dare solo disponibilità di accesso agli operai ed è ovvio che il proprietario dovrà accordarsi son l'inquilino e che se  l'inquilino non trovasse un accordo il proprietario potrebbe ricorrere al Giudice chiedendo un provvedimento d'urgenza di accesso per mettere in sicurezza il lastrico solare.

 

Per quanto riguarda i rimborsi, Josefat ha già citato gli articoli del codice civile.

Se i lavori durano più di 20 giorni l'inquilino ha diritto al rimborso del canone per i giorni in cui si sono protratti i lavori.

Se l'inquilino non vuole sopportare la presenza degli operai, nemmeno per 5 giorni, ha comunque diritto di recedere dal contratto e lasciare l'immobile senza dover pagare alcuna mensilità aggiuntiva prevista per i casi di recesso.

la cosa che non si capisce è perchè l'inquilino dovrà andare via di casa... lavori sul terrazzo, in casA ci si vive.

Si sarà un po' disturbati di giorno ma  i lavori non impediscono il godimento dell'abitazione.

Modificato da SisterOfNight
  • Mi piace 2

Il terrazzino è a livello ed è anche l'unica apertura d'aria del cucinino. Essendo la casa piccola, sul terrazzino, in una verandina, sono anche collocati frigo e lavatrice. Il frigo si può anche posizionare in altro posto della casa, ma la lavatrice non potrà essere utilizzata per tutto il tempo dei lavori. Inoltre non c'è altro posto per far asciugare i panni lavati, nè nel piccolo bagno, nè nelle due camere  dove si dorme. 

Rosanna Russo dice:

Il terrazzino è a livello ed è anche l'unica apertura d'aria del cucinino. Essendo la casa piccola, sul terrazzino, in una verandina, sono anche collocati frigo e lavatrice. Il frigo si può anche posizionare in altro posto della casa, ma la lavatrice non potrà essere utilizzata per tutto il tempo dei lavori. Inoltre non c'è altro posto per far asciugare i panni lavati, nè nel piccolo bagno, nè nelle due camere  dove si dorme. 

Credo che una soluzione si possa trovare facilmente. la finestrella del cucinino può restare aperta anche quando gli operai stendono la guaina e ripaveimentano il terrazzino perchè lavorano solo sul pavimento.

Per quanto riguarda la lavatrice, si tratta di fare una o due lavatrici a settimana? massimo 4 lavatrici in 15 giorni di lavoro? Si può chiedere al proprietario di mandare un pony espress e portare gli indumenti in una lavanderia, anche a gettoni con asciugatrice. Metti che in 15 giorni deve fare 4 lavatrici, tra gettoni e pony express (4 interventi da 2 ore cadauna a 10 euro ora), il proprietario potrebbe cavarsela con una spesa di meno di 100 euro pagata con i vaucher al pony express e che potrebbe portare in detrazione dalle tasse.

Partecipa al forum, invia un quesito

×