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Lavori non urgenti ratifica assemblea

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Sono stati eseguiti da un Amministratore di Condominio dei lavori nell'impianto ascensore in base ad un verbale negativo di verifica ascensore da parte dell'Ing. della ASP con indicazione di fermo dell'ascensore (nel verbale redatto dall'Ing. si legge : "L'impianto può essere tenuto in funzione: NO") a distanza di sei mesi circa dal detto verbale negativo senza convocazione dell'Assemblea e sostenendo un importo (regolarmente fatturato e pagato con bonifico) di circa € 3.000,00.

 

Premesso che in caso di lavoro "urgente" l'Amministratore può senza indugio far eseguire i lavori e in sede consuntiva l'Assemblea ha "l'obbligo" di approvare la detta spesa la mia domanda, che pongo a tutti i colleghi, è questa:

 

L'Assemblea dei Condomini, con le stesse maggioranze qualificate per l'approvazione di una spesa (nel caso di specie 500 millesimi) può validamente ratificare e, quindi approvare, una spesa eseguita dall'Amministratore (ovviamente in assenza di delibera assembleare ed ogni altra comunicazione al riguardo) che non rivesta il carattere dell'urgenza? In caso positivo i condomini dissenzienti hanno l'obbligo di pagare pro-quota la spesa?

Di solito una spesa del genere viene aggiunta alle altre spese in fase di consuntivo, con l'approvazione la situazione viene sanata. La delibera vincola tutti i condomini, compresi i dissenzienti e gli assenti.

S

 

1)L'Assemblea dei Condomini, con le stesse maggioranze qualificate per l'approvazione di una spesa (nel caso di specie 500 millesimi) può validamente ratificare e, quindi approvare, una spesa eseguita dall'Amministratore (ovviamente in assenza di delibera assembleare ed ogni altra comunicazione al riguardo) che non rivesta il carattere dell'urgenza?

2)In caso positivo i condomini dissenzienti hanno l'obbligo di pagare pro-quota la spesa?

1) Sì, l'assemblea può ed in questo caso deve.

2) Certamente

... in base ad un verbale negativo di verifica ascensore da parte dell'Ing. della ASP con indicazione di fermo dell'ascensore (nel verbale redatto dall'Ing. si legge : "L'impianto può essere tenuto in funzione: NO") a distanza di sei mesi circa dal detto verbale negativo senza convocazione dell'Assemblea e sostenendo un importo (regolarmente fatturato e pagato con bonifico) di circa € 3.000,00...

Alcune domande:

 

1) L'amministratore ha pagato dopo sei mesi un lavoro fatto eseguire urgentemente in modo da non privarvi del servizio e facendovi usare l'ascensore in sicurezza?

 

2) L'amministratore ha tenuto fermo l'ascensore per 6 mesi?

 

3) L'amministratore ha fatto eseguire i lavori dopo sei mesi tenendo in esercizio l'ascensore e contravvenendo al fermo disposto dall'ingegnere dell'Organo Notificato?

 

Piuttosto io mi preoccuperei solo se fosse avvenuto quanto descritto al punto 3) perchè in tal caso l'amministratore ha messo in pericolo la sicurezza dei condòmini che è cosa ben più grave rispetto ad una disquisizione sulla delibera di approvazione o di ratifica.

L'Assemblea dei Condomini, con le stesse maggioranze qualificate per l'approvazione di una spesa (nel caso di specie 500 millesimi) può validamente ratificare e, quindi approvare, una spesa eseguita dall'Amministratore (ovviamente in assenza di delibera assembleare ed ogni altra comunicazione al riguardo) che non rivesta il carattere dell'urgenza? In caso positivo i condomini dissenzienti hanno l'obbligo di pagare pro-quota la spesa?

la domanda è scollegata dalla premesse, l'ascensore era urgente e l'amm.ore ha agito correttamente

 

se invece ha fatto fare lavori non urgenti, allora potreste non approvare la spesa

riflettete sempre bene prima

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