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viki

Lavori impianto idrico e citofonico

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Salve, avrei bisogno di una delucidazione. Si tratta di due problemi "diciamo concatenati".

Nell'aprile del 2018 in un'assemblea sono stati discussi ed approvati i lavori di ripristino dell'impianto citofonico, ma essendo stato presentato un solo preventivo è stato dato mandato all'amministratore di cercare altri preventivi più modesti non superiori ad un certo ammontare.

Nel frattempo l'amministratore doveva raccogliere i soldi per i lavori di rifacimento dell'impianto idrico (divisi in tre rate aprile-maggio -giugno per una spesa personale di tot circa di 700,00 euro) precedentemente regolarmente approvati, in quanto come ha precisato in calce al "bilancio preventivo gestione lavori impianto idreico" : Si avvisano i sig. condomini che a partire dal 01 settembre 2018 non sarà più operativa la fornitura comune idrica. Quindi qualora non si proceda al pagamento e comunque alla trasformazione l'unità immobiliare relativa rimmarrà priva di fornitura idrica.

Premesso quanto su esposto, personalmente le quota per i lavori dell'impianto idrico sono state interamente da me versate ma ad oggi, metà settembre non è stato ancor effettuato alcun lavoro e molto probabilmente non ne verranno effettuati (sospetto che siano ancora in maggioranza i condomini che devono pagare). Nessuno parla di questi lavori e credo che non abbiano intenzione di pagare!

Nel contempo un condomìno (ritengo che sia sicuramente fra quelli che non hanno ancora effettuato versamenti per impianto idrico), avendo problemi con l'impianto citofonico, quindi per suo proprio interesse, si è impegnato nella ricerca per la riparazione del citofono trovando una persona e offrendosi anche lui di collaborare con questo che avrebbe eseguito i lavori meno esosi, dicendo che bisognava versare una quota di 100,00 euro a testa.

1 Domanda: Non so se sia stato fatto un preventivo per i lavori di ripristino del citofono, ma mi chiedo se questo secondo preventivo sia stato fatto (anche se non l'ho visto, non ho visto fattura e nulla) deve essere nuovamente approvato o no, non essendo stata fatta nessuna assemblea in merito?

2 Domanda: nel caso in cui, non essendo stata fatta nessuna assemblea e quindi non essendo stato approvato, posso bloccare questi lavori di ripristino del citofono?

3 Domanda: Ammettendo pure che il condomino possa imbrogliare e dire che sia stato l'amministratore ad affidargli questo incarico e che sia stato appovato (non so se occorra una nuova assemblea o è sufficiente il mandato dell'amministatore) posso comunque bloccare quel tipo di lavoro presentando un preventivo più modesto?

4 Domanda: Infine, cosa più importante, considerato che i lavori dell'impianto idrico non sono stati effettuati e forse non lo saranno, posso chiedere la restituzione dei soldi? o quanto meno dire all'amministratore di iniziare a "usare" quelli per l'impianto citofonico e poi al momento in cui effettivamente si faranno i lavori dell'impianto idrico versare la differenza mancante?

Vi ringrazio infinitamente in anticipo.

 

viki dice:

Salve, avrei bisogno di una delucidazione. Si tratta di due problemi "diciamo concatenati".

Nell'aprile del 2018 in un'assemblea sono stati discussi ed approvati i lavori di ripristino dell'impianto citofonico, ma essendo stato presentato un solo preventivo è stato dato mandato all'amministratore di cercare altri preventivi più modesti non superiori ad un certo ammontare.

Nel frattempo l'amministratore doveva raccogliere i soldi per i lavori di rifacimento dell'impianto idrico (divisi in tre rate aprile-maggio -giugno per una spesa personale di tot circa di 700,00 euro) precedentemente regolarmente approvati, in quanto come ha precisato in calce al "bilancio preventivo gestione lavori impianto idreico" : Si avvisano i sig. condomini che a partire dal 01 settembre 2018 non sarà più operativa la fornitura comune idrica. Quindi qualora non si proceda al pagamento e comunque alla trasformazione l'unità immobiliare relativa rimmarrà priva di fornitura idrica.

Premesso quanto su esposto, personalmente le quota per i lavori dell'impianto idrico sono state interamente da me versate ma ad oggi, metà settembre non è stato ancor effettuato alcun lavoro e molto probabilmente non ne verranno effettuati (sospetto che siano ancora in maggioranza i condomini che devono pagare). Nessuno parla di questi lavori e credo che non abbiano intenzione di pagare!

Nel contempo un condomìno (ritengo che sia sicuramente fra quelli che non hanno ancora effettuato versamenti per impianto idrico), avendo problemi con l'impianto citofonico, quindi per suo proprio interesse, si è impegnato nella ricerca per la riparazione del citofono trovando una persona e offrendosi anche lui di collaborare con questo che avrebbe eseguito i lavori meno esosi, dicendo che bisognava versare una quota di 100,00 euro a testa.

1 Domanda: Non so se sia stato fatto un preventivo per i lavori di ripristino del citofono, ma mi chiedo se questo secondo preventivo sia stato fatto (anche se non l'ho visto, non ho visto fattura e nulla) deve essere nuovamente approvato o no, non essendo stata fatta nessuna assemblea in merito?

2 Domanda: nel caso in cui, non essendo stata fatta nessuna assemblea e quindi non essendo stato approvato, posso bloccare questi lavori di ripristino del citofono?

3 Domanda: Ammettendo pure che il condomino possa imbrogliare e dire che sia stato l'amministratore ad affidargli questo incarico e che sia stato appovato (non so se occorra una nuova assemblea o è sufficiente il mandato dell'amministatore) posso comunque bloccare quel tipo di lavoro presentando un preventivo più modesto?

4 Domanda: Infine, cosa più importante, considerato che i lavori dell'impianto idrico non sono stati effettuati e forse non lo saranno, posso chiedere la restituzione dei soldi? o quanto meno dire all'amministratore di iniziare a "usare" quelli per l'impianto citofonico e poi al momento in cui effettivamente si faranno i lavori dell'impianto idrico versare la differenza mancante?

Vi ringrazio infinitamente in anticipo.

 

penso che debba essere messo un po' di ordine:

1) se non ho capito male l'assemblea ha approvato i lavori all'impianto citofonico, ma non la ditta e la cifra; quindi una volta individuata una ditta che rientra nel budget che avete indicato dovete fare una nuova assemblea per approvare ditta, cifra, modalità di intervento, raccolta fondi

2) si, puoi scrivere all'amministratore

3) vedi risposta 2) in piu', puoi far avere all'amministratore nuovo preventivo che sarà discusso, con il primo, in assemblea

4) prima chiedi all'amministratore notizie circa l'effettuazione dell'impianto idrico (restate senz'acqua?)

per rimborsi e/o spostamenti di fondi, prima dovete decidere a chi affidare l'impianto citofonico in assemblea, quindi per il momento cio' che hai versato resta nel fondo, che l'amministratore deve raccogliere, per l'impianto idrico; se poi non farete l'impianto per l'acqua farai spostare il pagamento nel fondo per il citofono. 

  • Grazie 1

Grazie mille!!

Posso porre una nuova domanda in merito?

Se non ho capito male, salvo casi di urgenza, i lavori straordinari che si devono fare in un condominio, vanno eseguiti in base all'ordine di approvazione; nel caso specifico, prima quelli dell'impianto idrico che è stato deliberato e approvato per prima e poi quello dell'impianto citofonico?...Ho capito bene o male?...o semplicemente i lavori relativi all'impianto citofonico non possono iniziare perchè manca approvazione preventivo, ditta e altro? e quindi l'ordine di esecuzione lavori prescinde dall'ordine delle delibere e approvazioni?

Inoltre volevo chiederLe, in ogni caso, per spostare i fondi da un tipo di lavoro (impianto idrico) ad un altro (quello citofonico) devo attendere la delibera di una nuova assemblea per approvare tutto ciò che riguarda il secondo lavoro (impianto citofonico), ma mettiamo che ciò non avvenga e che l'amministratore comunque non riesca neanche a far partire i lavori per l'impianto idrico, che devo fare perchè l'amministratore mi restituisca i soldi (non ritengo giusto che li tenga lui!!)? Devo aspettare sempre un'assemblea di delibera di "impossibilità dei lavori idrici" per avere restituito quanto già versato? o un'assemblea del genere non ha significato farla, cioè decade tutto tacitamente e quindi sperare nel buon senso dell'amministratore che mi dica: i soldi li vuole restituiti o li detraggo dalle quote che deve pagare in futuro?

 

La ringrazio infinitamente

 

Modificato da viki

In base alla delibera dell'assemblea sui lavori da realizzare ed approvati, l'amministratore/ice emettera tabelle di riparto e gestirà l'incasso dei fondi. Se già individuata la ditta che li effettuerà (delibera dell'assemblea sui preventivi in discussione), lo stesso provvederà a contrattualizzare e fare eseguire i lavori secondo le modalità e tempistiche previste e concordate.  Se sono necessari ulteriori lavori  o vi sono variazioni non  deliberate indirà assemblea straordinaria per informare i condomini. In caso di urgenza o pericolo per la cosa comune, può intervenire per mettere in sicurezza utilizzando le somme disponibili  ed avvisandone quanto prima in assemblea.   

viki dice:

Grazie mille!!

Posso porre una nuova domanda in merito?

Se non ho capito male, salvo casi di urgenza, i lavori straordinari che si devono fare in un condominio, vanno eseguiti in base all'ordine di approvazione; nel caso specifico, prima quelli dell'impianto idrico che è stato deliberato e approvato per prima e poi quello dell'impianto citofonico?...Ho capito bene o male?...o semplicemente i lavori relativi all'impianto citofonico non possono iniziare perchè manca approvazione preventivo, ditta e altro? e quindi l'ordine di esecuzione lavori prescinde dall'ordine delle delibere e approvazioni?

Inoltre volevo chiederLe, in ogni caso, per spostare i fondi da un tipo di lavoro (impianto idrico) ad un altro (quello citofonico) devo attendere la delibera di una nuova assemblea per approvare tutto ciò che riguarda il secondo lavoro (impianto citofonico), ma mettiamo che ciò non avvenga e che l'amministratore comunque non riesca neanche a far partire i lavori per l'impianto idrico, che devo fare perchè l'amministratore mi restituisca i soldi (non ritengo giusto che li tenga lui!!)? Devo aspettare sempre un'assemblea di delibera di "impossibilità dei lavori idrici" per avere restituito quanto già versato? o un'assemblea del genere non ha significato farla, cioè decade tutto tacitamente e quindi sperare nel buon senso dell'amministratore che mi dica: i soldi li vuole restituiti o li detraggo dalle quote che deve pagare in futuro?

 

La ringrazio infinitamente

 

Premessa: l’assemblea può deliberare l’esecuzione di più lavori indicandone l’ordine di esecuzione dando la priorità a quelli urgenti.

Nel tuo caso l’assemblea ha deliberato i lavori da eseguire sull’impianto idrico, la relativa spesa e la costituzione del fondo speciale e di eseguire i lavori sull’impianto citofonico ma non ha approvato il preventivo di spesa (e la ditta cui assegnare i lavori).

 

Nel caso specifico l’amministratore, in esecuzione della delibera approvata, dovrà raccogliere la somma necessaria e dare corso ai lavori deliberati sull’impianto idrico.

Non potrà dare corso ai lavori sull’impianto citofonico in mancanza di una delibera di approvazione del preventivo di spesa.

Se non sussiste urgenza per un tipo di lavoro, se non vi sono indicazioni da parte dell’assemblea e se sono stati deliberati più interventi, l’ordine della loro esecuzione prescinde dall’ordine delle delibere di approvazione.

Se l’amministratore farà eseguire li lavori sull’impianto citofonico ti potrai rifiutar di contribuire alla spesa necessaria.

La somma versata nel fondo speciale per i lavori all’impianto idrico è vincolata a tale uso e solo l’assemblea può mutarne la destinazione.

 

 

G.Ago dice:

Premessa: l’assemblea può deliberare l’esecuzione di più lavori indicandone l’ordine di esecuzione dando la priorità a quelli urgenti.

Nel tuo caso l’assemblea ha deliberato i lavori da eseguire sull’impianto idrico, la relativa spesa e la costituzione del fondo speciale e di eseguire i lavori sull’impianto citofonico ma non ha approvato il preventivo di spesa (e la ditta cui assegnare i lavori).

 

Nel caso specifico l’amministratore, in esecuzione della delibera approvata, dovrà raccogliere la somma necessaria e dare corso ai lavori deliberati sull’impianto idrico.

Non potrà dare corso ai lavori sull’impianto citofonico in mancanza di una delibera di approvazione del preventivo di spesa.

Se non sussiste urgenza per un tipo di lavoro, se non vi sono indicazioni da parte dell’assemblea e se sono stati deliberati più interventi, l’ordine della loro esecuzione prescinde dall’ordine delle delibere di approvazione.

Se l’amministratore farà eseguire li lavori sull’impianto citofonico ti potrai rifiutar di contribuire alla spesa necessaria.

La somma versata nel fondo speciale per i lavori all’impianto idrico è vincolata a tale uso e solo l’assemblea può mutarne la destinazione.

 

 

Grazie per avermi dedicato del tempo e scusate la mia insistenza ma vorrei porre un altro quesito:

Premesso che come mi ha detto, l'ordine dell'esecuzione dei lavori prescinde dall'ordine delle delibere di approvazione.

Mettiamo che nel frattempo viene indetta un'assemblea e viene deliberato e approvato correttamente il preventivo relativo alla spesa impianto citofonico e mettiamo che vengono persino raccolti i soldi relativi a questo tipo di lavori, mentre ancora non sono stati pagati da tutti i condomini le rate relative ai lavori di impianto idrico; se i soldi da me versati per i lavori dell'impianto idrico sono vincolati a tale uso (e magari passerà ancora molto tempo prima che vengano realizzati considerato che la scadenza  01 settembre 2018 è ormai superata) e solo l'assemblea può mutarne la destinazione, posso rifiutare di contribuire alla spesa relativa all'impianto citofonico adducendo che venga prima realizzato l'altro lavoro?

viki dice:

Grazie per avermi dedicato del tempo e scusate la mia insistenza ma vorrei porre un altro quesito:

Premesso che come mi ha detto, l'ordine dell'esecuzione dei lavori prescinde dall'ordine delle delibere di approvazione.

Mettiamo che nel frattempo viene indetta un'assemblea e viene deliberato e approvato correttamente il preventivo relativo alla spesa impianto citofonico e mettiamo che vengono persino raccolti i soldi relativi a questo tipo di lavori, mentre ancora non sono stati pagati da tutti i condomini le rate relative ai lavori di impianto idrico; se i soldi da me versati per i lavori dell'impianto idrico sono vincolati a tale uso (e magari passerà ancora molto tempo prima che vengano realizzati considerato che la scadenza  01 settembre 2018 è ormai superata) e solo l'assemblea può mutarne la destinazione, posso rifiutare di contribuire alla spesa relativa all'impianto citofonico adducendo che venga prima realizzato l'altro lavoro?

Ciò che ipotizzi è poco probabile che si verifichi, considerato che già sono emerse difficoltà per incassare le quote deliberate per l’esecuzione dei lavori sulla condotta idrica.

La prassi da seguire tutte le volte che l’assemblea delibera un lavoro straordinario prevede per l’amministratore l’obbligo di renderla esecutiva e per i condomini di fornire i mezzi economici necessari e deliberati.

In presenza di una delibera o di due delibere aventi per oggetto lavori sull’impianto idrico e su quello citofonico la priorità di esecuzione, se non è stata stabilita dall’assemblea, è affidata alla libera iniziativa dell’amministratore.

Nel caso specifico è mia opinione che sia prioritaria la riparazione della tubazione idrica onde evitare interruzioni dell’erogazione di un bene di primaria necessità.

G.Ago dice:

Ciò che ipotizzi è poco probabile che si verifichi, considerato che già sono emerse difficoltà per incassare le quote deliberate per l’esecuzione dei lavori sulla condotta idrica.

La prassi da seguire tutte le volte che l’assemblea delibera un lavoro straordinario prevede per l’amministratore l’obbligo di renderla esecutiva e per i condomini di fornire i mezzi economici necessari e deliberati.

In presenza di una delibera o di due delibere aventi per oggetto lavori sull’impianto idrico e su quello citofonico la priorità di esecuzione, se non è stata stabilita dall’assemblea, è affidata alla libera iniziativa dell’amministratore.

Nel caso specifico è mia opinione che sia prioritaria la riparazione della tubazione idrica onde evitare interruzioni dell’erogazione di un bene di primaria necessità.

Grazie ancora per il tempo dedicatomi.

Anche secondo la mia opinione dovrebbe essere prioritaria la riparazione della tubazione idrica essendo un bene di primaria necessità...ecco perchè vorrei oppormi ai lavori citofonici!

Per assurdo però mi sembra che si preferisca eseguire dei lavori, quelli citofonici, piuttosto che altri di primaria necessità proprio perchè meno costosi e proprio perchè più facile reperire denaro da parte della maggioranza dei condomini!!

G.Ago dice:

Ciò che ipotizzi è poco probabile che si verifichi, considerato che già sono emerse difficoltà per incassare le quote deliberate per l’esecuzione dei lavori sulla condotta idrica.

La prassi da seguire tutte le volte che l’assemblea delibera un lavoro straordinario prevede per l’amministratore l’obbligo di renderla esecutiva e per i condomini di fornire i mezzi economici necessari e deliberati.

In presenza di una delibera o di due delibere aventi per oggetto lavori sull’impianto idrico e su quello citofonico la priorità di esecuzione, se non è stata stabilita dall’assemblea, è affidata alla libera iniziativa dell’amministratore.

Nel caso specifico è mia opinione che sia prioritaria la riparazione della tubazione idrica onde evitare interruzioni dell’erogazione di un bene di primaria necessità.

Mi domando se i lavori idrici non si faranno ancora per molto tempo, per difficoltà a reperire moneta, è corretto che i soldi da me versati rimangano "in mano all'amministratore"?e per quanto tempo?

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