#1 Inviato 31 Gennaio, 2018 Buonasera, ho cercato all'interno del forum ma non ho trovato qualcosa di rispondente alle mie necessità. Il mio problema è il seguente: Palazzina degli anni 70, proprietà indivisa di 2 persone, composta da 8 appartamenti concessi tutti in locazione. Viene deciso dai 2 proprietari di far rifare l'intero impianto citofonico, quindi fili, campanelliere e citofoni. Il lavoro viene svolto da un elettricista abilitato, ma a fine lavori si rifiuta di produrre la certificazione di conformità dell'impianto citofonico appena rifatto perchè, a dir suo, si è collegato ad un impianto (quello della luce scale) privo di certificazione e quindi non può certificare neanche la parte da lui rifatta. L'articolo 7, comma 3, del decreto 37/08 cita: 3. In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto, la dichiarazione di conformita', e l'attestazione di collaudo ove previsto, si riferiscono alla sola parte degli impianti oggetto dell'opera di rifacimento, ma tengono conto della sicurezza e funzionalita' dell'intero impianto. I proprietari lo interpretano nel senso che l'elettricista è obbligato a rilasciare certificazione di conformità dell'impianto citofonico da lui rifatto ex novo, considerandolo eventualmente come un rifacimento parziale. L'elettricista lo interpreta invece dicendo che siccome l'impianto al quale si è "attaccato" non è certificato (è degli anni 70) allora non può garantirne la funzionalità e la sicurezza e, quindi, non può certificare neanche la parte da lui rifatta, ovvero l'intero impianto citofonico. Chi ha ragione? Grazie e buona serata UnLocatore
#2 Inviato 31 Gennaio, 2018 L'elettricista è obbligato a rilasciare la certificazione delle apparecchiature (conformi alle norme della comunità europea) e riportanti il marchio CE, ma se l'impianto si innesta in un altro impianto (quello elettrico condominiale) sprovvisto di DICO (dichiarazione di conformità) è chiaro che non può rilasciare la sua DICO (cosa diversa dal marchio CE). Ricordo che per gli impianti realizzati dopo il 2008 la DICO è obbligatoria mentre per gli impianti antecedenti a tale data potrebbe bastare una DIRI (Dichiarazione di rispondenza) che viene rilasciata nel caso in cui la DICO non esistesse o fosse stata smarrita. Ciò detto, l'elettricista non avrebbe potuto esimersi dal rilasciare la sua DICO se fosse stato in presenza di una DICO o di una DIRI dell'impianto elettrico condominiale. Per ottenere la DICO dell'impianto citofonico dovrete quindi chiamare un elettricista (magari lui) che analizzi l'impianto e rilasci la DIRI (con le opportune modifiche impiantistiche se necessarie). Dopodichè colui che ha installato l'impianto citofonico potrà rilasciare la sua DICO.
#3 Inviato 31 Gennaio, 2018 Comunque dovrebbero essere le due proprietarie a preoccuparsi della mancata certificazione dell’impianto citofonico. L’elettricista la dovrebbe rilasciare a loro e non a te; in qualità di inquilino non avrai problemi.
#4 Inviato 1 Febbraio, 2018 L'elettricista dovrebbe rilasciare la dichiarazione di conformità per il lavoro nuovo che lui ha svolto.
