#1 Inviato 12 Marzo, 2018 Gentili signori, ho acquistato un locale commerciale al piano terra di un palazzo e devo fare l'allaccio all'impianto idrico...contattando l'amministratore del condominio mi ha detto che devo fare un nuovo allaccio con ACEA o aspettare che lui indice un'assemblea per chiedere autorizzazione ai condomini al mio allaccio all'impianto idrico condominiale...ma scusate...sono un condomino pure io...l'art. 1102 e 1117 c.c. dicono che ciascun condomino può servirsi della cosa comune (in questo caso impianto idrico) purché non ne alteri la destinazione e non impedisca ad altri condomini di farne parimenti uso secondo il loro diritto..quindi se è un mio diritto di allacciarmi all'impianto idrico in qualità di condomine perché devo aspettare un assemblea che mi autorizzi... io pensavo di fare una pec o raccomandata all'amministratore dandone notizia che sto facendo i lavori e che mi allaccio all'impianto idrico..secondo voi come devo fare? grazie mille diana
#2 Inviato 12 Marzo, 2018 L'impianto idrico condominiale è senza dubbio comune e quindi in comproprietà a tutti i condòmini (art. 1117 cc). Sarebbe però opportuno conoscere come vengano ripartite attualmente le spese di consumo e cioè se, per esempio, ogni singola unità immobiliare sia dotata di appositi contatori a defalco, che quindi dovrai prevedere. In assenza di specifiche restrizioni e/o condizioni previste da un Regolamento di Condominio di origine contrattuale, l'art. 1102 cc ti consente di modificare la cosa comune per ottenere un maggior godimento della tua proprietà privata. Ne consegue che effettivamente quell'intervento è consentito senza richiedere alcuna autorizzazione assembleare. Ai sensi dell'art. 1122 cc sarebbe comunque opportuno avvisare l'amministratore il quale dovrà darne notizia ai condòmini per pianificare il momentaneo distacco dell'impianto per consentire l'intervento previsto, non solo, ma dovrà informare l'ente erogatore per aggiornare le condizioni contrattuali. Mi chiedo tuttavia come mai non fosse già previsto un allaccio a quella unità immobiliare, sebbene commerciale.
#3 Inviato 12 Marzo, 2018 grazie mille della risposta...neanche io so come sia possibile che idraulico non riesce a trovare il punto dello sbocco dell'acqua. grazie mille diana
#4 Inviato 14 Marzo, 2018 Gentile sig. Boldrini, ritornando sempre alla mia questione dell'allaccio del mio locale commerciale al nuovo impianto idrico del palazzo l'amministratore ha insistito che la questione sia sottoposta alla prossima assemblea per il fatto che si tratta di un locale commerciale e non residenziale...però non trovo da nessuna parte che gli artt.li 1102-1117 facciano una distinzione tra locale commerciale o appartamento (cià accatastamento)...mi potrebbe gentilmente far capire se è giusto che i condomini si possono rifiutare di farmi allacciare all'impianto idrico del condominio per il fatto che è un C1 invece di un A/2, A/3, etc...faccio parte anche io con il mio locale dal condominio ed è un mio diritto usufruire di un bene comune del condominio (non porto nessuna modifica all'impianto ne alterazione).. grazie mille ancora diana
