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lobojo

Inferriate con disegno diverso rispetto a quello depositato

Salve,

 

due anni fa ho installato delle inferriate, dato che mi avevano appena fatto visita i ladri. Ho scelto un disegno abbastanza comune, ma comunque non uguale a quello utilizzato da altri condomini, dato che avrei dovuto pagare quasi 2.000€ in più. Il colore è ovviamente identico a quello degli altri.

 

Ho chiesto all'amministratore il permesso via mail, allegando le foto del disegno, dato che nel regolamento condominiale c'è scritto che i disegni devono essere previamente approvati dall'amministratore.

 

Approvazione che è puntualmente avventure prima via telefonica e successivamente via mail.

 

Ora i condomini si stanno lamentando del fatto che le inferriate non rispondono ai disegni depositati e che le devo cambiare. L'amministratore fa orecchie da mercante, nel senso che facendogli presente il problema prima ha detto che avrebbe verificato con la sua assicurazione che teoricamente avrebbe pagato la modifica alle mie inferriate (trattandosi di suo errore professionale), poi ha detto di lasciar perdere, tanto nessun'altro si era lamentato più.

 

Lamentela che ovviamente è puntualmente arrivata all'assemblea di quest'anno, durante la quale ovviamente l'amministratore non ha aperto bocca per difendermi.

 

Io volevo anche venire incontro agli altri condomini, per quieto vivere, ma il costo della modifica (ora di quasi 5.000€!!!) non è assolutamente alla nostra portata, anzi, probabilmente non sarei disposto a spendere neanche la metà per una cosa che teoricamente non sono obbligato a fare, visto che comunque siamo una coppia molto giovane.

 

Quindi?

 

Faccio ancora finta di niente?

 

I condomini che si lamentano sanno perfettamente che io ho una mail che mi tutela ma continuano a lamentarsi.

 

Oltretutto ultime vicissitudini mi hanno fatto ricredere sul "quieto vivere", dato che ormai ogni assemblea sono grida, insulti, e varie ore di lamentele senza senso (non contro di noi). Sembra di stare al mercato rionale. Non si decide mai niente.

A mio avviso la mail non è il massimo della garanzia, in quanto potrebbe pure dire che in quel momento a studio c'erano 10 persone e il pc era acceso sulla pagina della posta elettronica.

 

O fai come dice lui, ovvero aspettate se qualcuno faccia causa, oppure devi insistere affinchè lui risolva la cosa. Tieni presente che anche la polizza professionale, credo lo copra per magagne entro i due anni. Inoltre, può essere che chiedano di vedere il regolamento e via dicendo.

A mio avviso la mail non è il massimo della garanzia, in quanto potrebbe pure dire che in quel momento a studio c'erano 10 persone e il pc era acceso sulla pagina della posta elettronica.

 

O fai come dice lui, ovvero aspettate se qualcuno faccia causa, oppure devi insistere affinchè lui risolva la cosa. Tieni presente che anche la polizza professionale, credo lo copra per magagne entro i due anni. Inoltre, può essere che chiedano di vedere il regolamento e via dicendo.

i due anni dall'installazione scadono tra 4 mesi. Eventualmente lo pagherà di tasca sua se non si interessa... Gli ho scritto svariate mail sull'argomento senza mai avere risposta con molti solleciti.

 

Mi pare un po' assurdo quella cosa della mail che può dire che l'ha scritta qualcun'altro... davvero?

 

Purtroppo il nostro amministratore fa di tutto meno che risolvere le grane condominiali, è anche per quello che le assemblee si trasformano in scontri tra i condomini. Non interviene mai per fare da pacere.

 

Per esempio ho avuto un problema con un'altro condomino, per il quale mi aveva già fatto mandare una lettera l'anno scorso tramite l'amministratore (facendogli credere che era a nome di "numerosi condomini" quando in realtà era solo lui, dato che ho controllato personalmente con tutti, e già su questo, che ho dovuto controllare io e non l'amm...). Successivamente ho sentito più volte l'amm. e ho chiesto un incontro con questa persona per poter risolvere dato che non rispondeva al campanello. Lui dopo mesi senza risposta mi ha detto di lasciar perdere che tanto non si era più lamentato.

 

Puntuale a questa assemblea è arrivato il suddetto condomino sbraitando che io non mi ero minimamente interessato per risolvere la cosa o per fare qualcosa (!!!!!).

 

Amministratore zitto, anche se tirato in causa da me direttamente per far cercare di calmare questa persona.

 

Scusate, c'entra poco con questo 3d, ma volevo farvi capire la situazione. Vi sembra normale?

Se i due anni scadono tra quattro mesi, puoi anche ricordarglielo con racc.ta AR senza busta, invitandolo a risolvere la questione e a presentare la denuncia di sinistro, qualora non sia stato già fatto. Valuta tu.

 

Il clima mi sembra molto un classico dello stile "dividi et impera", ma tieni presente che non è compito dell'amm.re sanare conflitti, malumori e dissidi, qualora le ragioni non siano strettamente condominiali. E anche lì, lui potrebbe limitarsi alla stretta tutela dei beni comuni, limitandosi a dare seguito alle vostre decisioni. Certo possiamo discutere all'infinito di come -decisioni = -lavoro, ma non è detto sia questo il caso.

Magari i tuoi vicini sono veramente irrecuperabili.

 

Sulla questione della mail, quella riportata è una scusa vecchia. Inoltre, tieni conto che in base a una direttiva UE, l'IP del PC che ha spedito la mail è tecnicamente verificabile fino a un massimo di tempo che non ricordo se 12 o 24 mesi. Trascorsi quelli, nemmeno si può verificare da dove sia stato mandato.

Mi sono riletto punto punto il regolamento, e sinceramente mi devo essere saltato un pezzo:

 

"Per quanto riguarda inferriate per finestre e porte finestre si dovrà attenere ai disegni depositati presso l'ammiinstratore"

 

la parte che avevo letto e pensavo valesse nel mio caso era a pagina seguente e diceva:

 

Nessun condomino potrà intraprendere nell'ambito della sua proprietà opere esterne o applicare sulle facciate cose visibili che a giudizio insindacabile dell'amministratore possano modificare l'architettura, l'estetica e la simmetria dello stabile.

 

Mi date quindi un responso? Mi tocca cambiarle a mie spese o posso comunque far valere la mail o eventualmente tirare in mezzo l'amministratore per le spese?

L’installazione da parte del singolo condòmino di inferriate o grate alle finestre di proprietà esclusiva, al fine di proteggere beni e persone da intrusioni esterne, la giurisprudenza ha precisato che tale opera è legittima in quanto non cagioni un mutamento delle linee architettoniche ed estetiche tale da provocare un pregiudizio economicamente valutabile, o in quanto, pur arrecando tale pregiudizio, si accompagni ad una utilità che compensi l’alterazione architettonica (App. Milano 14-4-1989).

 

Il condòmino che apporti modificazioni agli infissi delle finestre del proprio appartamento in assenza della preventiva autorizzazione assembleare, pone in essere un’opera presuntivamente abusiva e lesiva del decoro architettonico dell’edificio (Cass. 9-6-1988, n. 3927).

 

In parole povere, sarà un giudice che deciderà se ha deturpato il decoro archittettonico, ne l'amministratore e neanche il condomino.

Si tratta di interessi confliggenti, entrambi meritevoli di tutela. Nello specifico appare prevalente la necessità di difendere la casa da tentativi di effrazione rispetto al decoro architettonico.

Questo è quanto ti verrebbe detto in giudizio se il tuo immobile non si trova in centro città o in in luogo di "pregio".

Fossi in te me ne fregherei anche se ad essere precisi sei stato poco rispettoso della delibera condominiale che stabiliva il disegno delle inferriate.

Si tratta di interessi confliggenti, entrambi meritevoli di tutela. Nello specifico appare prevalente la necessità di difendere la casa da tentativi di effrazione rispetto al decoro architettonico.

Questo è quanto ti verrebbe detto in giudizio se il tuo immobile non si trova in centro città o in in luogo di "pregio".

Fossi in te me ne fregherei anche se ad essere precisi sei stato poco rispettoso della delibera condominiale che stabiliva il disegno delle inferriate.

Hai assolutamente ragione... peccato che... NON LO SAPEVO... nel senso che non avevo idea ci fossero dei disegni depositati e leggendo il regolamento ho saltato la parte suddetta leggendomi solo la parte che era sufficente l'approvazione dell'amministratore (che si è ovviamente dimenticato di dirmi che c'erano dei disegni depositati). Eravamo da poco più di un anno in questa casa a quel tempo e ancora non avevo ben chiaro tutti i regolamenti.

 

Oltretutto nella mail nella quale richiedevo approvazione specificavo che sarebbero state diverse a quelle degli altri condomini, e comunque ne ho ricevuto approvazione.

 

Se devo essere sincero, io penso più a un concorso di colpa tra me e l'amministratore, più verso di lui. Se dovessi dare delle percentuali 60-40 o 70 -30. In questo caso sarei anche disposto a pagare la mia parte, secondo voi dovrei proporre questo compromesso? Eventualmente a chi? Amministratore o assemblea?

 

Per il "deturpamento architettonico" vi faccio notare che casa mia è al piano terra e le finestre appena si intravedono attraverso la siepe che circonda la mia proprietà. Certo dai piani elevati si vedono molto meglio.

Lascia che coloro che si lamentano inizino una causa e poi deciderai sul da farsi a seconda di cosa delibererà il giudice. Secondo me non avrai problemi. Ci sono delle norme anche per quanto riguarda le inferriate, che stabiliscono i materiali, il modo di ancoraggio al muro, le distanze massime tra una barra e l'altra, tra un punto di saldatura e un altro e così via, tutto questo per la sicurezza. Nel 2009 feci montare delle inferriate diverse da quelle della mia vicina, che infatti si fece prontamente sentire con la sua consueta arroganza. Quando le feci notare che le sue inferriate non avevano nessuna certificazione di sicurezza e che per il disegno e per come erano ancorate non avrebbero mai potuto averla mentre le mie avevano una certificazione di sicurezza (e in base alla stessa la mia assicurazione mi ha abbassato il premio), si è ritirata con la coda tra le gambe. Saluti.

In assemblea e anche da Verbale è stato segnalato che: Si esortano i condomini a rispettare il reg.cond. ed attenersi a colori e modelli depositati di inferriate e tende. I condomini sono invitati ad adeguare i manufatti (abusivi) agli standard previsti dal regolamento condominiale.

 

Non mi hanno mai nominato personalmente ma era chiaro che si rivolgessero a me (anche se, ripeto, formalmente io potrei non saperne niente dato che ho segnalato il disegno all'amministratore e mi ha dato approvazione)

 

Ultimo consiglio: faccio ancora finta di niente?

Mando lettera all'amministratore esortando a una decisione in merito alla sua assicurazione?

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