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PiBi

Incomodo al vicino per installazione al piano superiore

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Sono proprietario dell'appartamento in cui abito, situato al primo piano e sormontato da un solo altro appartamento.

Sul retro, la mia abitazione dispone di una grande terrazza, che è in aggetto rispetto alla facciata posteriore, non avendo l'appartamento soprastante terrazza analoga ma solo finestre.

La terrazza è dotata di travicelli in legno che formano un pergolato, da sempre parzialmente coperto, dal muro a metà,  da cannicci ornamentali. Inoltre, date le dimensioni, contiene ripiani con piante e grandi vasi, oltre a una fontana a muro.

Casualmente sento i miei vicini del piano di sopra parlare con un tecnico a proposito dell'installazione di un condizionatore da collocarsi nella camera che dà sulla mia terrazza, con motore sul muro vicino alla finestra. 

Il tecnico parla di  un trabattello per effettuare l'installazione, che presumo dovrebbe essere posto nella mia terrazza.

Per consentire questo dovrei rendere disponibile il mio tempo, e siamo in agosto, quindi certo non sto sempre in casa, e la mia terrazza, con rimozione della copertura del pergolato e di tutti gli apparati vari, ripiani, vasi, piante ecc. La fontana poi sarebbe d'ingombro. Tutto ciò costituirebbe un grosso incomodo

 

Domanda: sono tenuto a dare accesso alla mia casa e alla mia terrazza, con le operazioni e i fastidi conseguenti, per tale installazione, o posso negarlo?

PiBi dice:

Sono proprietario dell'appartamento in cui abito, situato al primo piano e sormontato da un solo altro appartamento.

Sul retro, la mia abitazione dispone di una grande terrazza, che è in aggetto rispetto alla facciata posteriore, non avendo l'appartamento soprastante terrazza analoga ma solo finestre.

La terrazza è dotata di travicelli in legno che formano un pergolato, da sempre parzialmente coperto, dal muro a metà,  da cannicci ornamentali. Inoltre, date le dimensioni, contiene ripiani con piante e grandi vasi, oltre a una fontana a muro.

Casualmente sento i miei vicini del piano di sopra parlare con un tecnico a proposito dell'installazione di un condizionatore da collocarsi nella camera che dà sulla mia terrazza, con motore sul muro vicino alla finestra. 

Il tecnico parla di  un trabattello per effettuare l'installazione, che presumo dovrebbe essere posto nella mia terrazza.

Per consentire questo dovrei rendere disponibile il mio tempo, e siamo in agosto, quindi certo non sto sempre in casa, e la mia terrazza, con rimozione della copertura del pergolato e di tutti gli apparati vari, ripiani, vasi, piante ecc. La fontana poi sarebbe d'ingombro. Tutto ciò costituirebbe un grosso incomodo

 

Domanda: sono tenuto a dare accesso alla mia casa e alla mia terrazza, con le operazioni e i fastidi conseguenti, per tale installazione, o posso negarlo?

legalmente puoi negarlo, considerato che la proprietà è la tua e non ci sono servitu' a favore del soprastante; dal punto di vista umano, potrebbe essere l'inizio di problemi....decidi cosa è meglio per te.

Danielabi dice:

legalmente puoi negarlo, considerato che la proprietà è la tua e non ci sono servitu' a favore del soprastante; dal punto di vista umano, potrebbe essere l'inizio di problemi....decidi cosa è meglio per te.

...dal punto di vista umano...i vicini sono sempre stati molto fastidiosi, scuotono tappeti e tovaglie sulla mia terrazza, stendono panni gocciolanti, ingombrano l'atrio con oggetti vari, non rispettano la pertinenza degli stalli delle bici, e così per non farsi mancare nulla qualche tempo fa hanno fatto causa, peraltro  ingiusta e quindi poi persa e con spese a carico, ma comunque con fastidi inevitabili per noi, legali ecc.,  per non pagare la loro quota per lavori alle parti comuni. Non ostante ciò, e aggiungiamo pure il rumore che il condizionatore provocherà nella mia camera sottostante, non mi opporrei se non fosse che per consentire l'accesso dovrei essere costretto a rimanere a casa, a far entrare in casa degli estranei, a smontare la copertura del pergolato, a spostare mensole e piante, a rischiare danni alla fontana e al pergolato ecc...per questo chiedevo. 

 

Ci sarà poi un modo per fissare al muro il motore del condizionatore senza per forza consentire l'accesso alla mia abitazione?

 

E inoltre: non creerà un gocciolamento sulla mia terrazza?

 

 

Come detto, non sei obbligato a far chicchessia a casa tua.

Ti ho postato un link che credo sia abbastanza esauriente..

 

PiBi dice:

Grazie, ma ciò esula dal quesito da me posto, che era : sono tenuto a dare accesso alla mia casa e alla mia terrazza, con le operazioni e i fastidi conseguenti, per tale installazione, o posso negarlo?

Se è solo l'accesso che ti da fastidio, è una tua decisione.

Tuttavia, ci sono altri aspetti da considerare ed è per questo che ti ho postato il link.

 

PiBi dice:

Ci sarà poi un modo per fissare al muro il motore del condizionatore senza per forza consentire l'accesso alla mia abitazione?

Certo che c'è un modo se la facciata affaccia su una pubblica via.

Basta che il tuo vicino noleggi un autocarro con pedana mobile.

Per quanto riguarda lo sgocciolamento, deve far confluire l'acqua in un bidone o nel suo scarico e non può far sgocciolare nel tuo terrazzo altrimenti sarebbe stillicidio e potresti agire legalmente.

Per il rumore, dovresti dimostrarlo ltre la normale tollerabilità, ma questo è molto complicato.

In nessun caso ha diritto di entrare.

Solo un Giudice potrebbe costringerti ma ammesso che ottenga l'accesso giudiziale, dovrà rimuovere e ripristinare il tuo pergolato a tue spese e finchè otterrà il permesso dal Giudice arriverà l'estate prossimo e spenderà molto di più che se noleggia un autocarro.

 

--img_rimossa--

Giovanni Inga dice:

 

Tuttavia, ci sono altri aspetti da considerare ed è per questo che ti ho postato il link.

 

grazie mille, mi è stato molto utile per corroborare la mia decisione

Leonardo53 dice:

Certo che c'è un modo se la facciata affaccia su una pubblica via.

 

Basta che il tuo vicino noleggi un autocarro con pedana mobile.

Per quanto riguarda lo sgocciolamento, deve far confluire l'acqua in un bidone o nel suo scarico e non può far sgocciolare nel tuo terrazzo altrimenti sarebbe stillicidio e potresti agire legalmente.

 

No, come già ho specificato, si tratta della facciata posteriore, che dà sulla mia terrazza che a sua volta dà su un giardino privato.

 

Interessante il discorso del gocciolamento della condensa.

Ma soprattutto voglio prevenire, in modo da non dover poi ricorrere a strascichi legali, lunghi , fastidiosi e onerosi. Per questo voglio aver ben chiaro cosa rispondere nel caso che mi interpellino per l'accesso alla mia terrazza per l'installazione.

Quindi mi sono molto utili tutte le vostre risposte per mettere a punto la questione.

Grazie.

PiBi dice:

No, come già ho specificato, si tratta della facciata posteriore, che dà sulla mia terrazza che a sua volta dà su un giardino privato.

L'autocarro può entrare nel giardino?

Cosa c'è oltre il giardino? Non ci passa un autocarro?

Intanto puoi indicargli la tua ditta di fiducia che farai entrare a montare e smontare il pergolato e ripristinare il tuo terrazzo per cui provvedesse a fare un contratto con la ditta di tua fiducia che tu farai entrare dopo che avrà fatto un contratto d'appalto con lui e ti assicurerà di farti il lavoro senza nulla pretendere da te.

per i tempi, puoi dirgli che se ne parla a settembre perchè ora sei in ferie e non puoi mettere a disposizione il tuo tempo.

P.S. perfino il Tribunale è chiuso fino alla prima settimana di settembre per cui, nell'immediato, neanche un Giudice potrebbe obbligarti a dare accesso.

 

Leonardo53 dice:

L'autocarro può entrare nel giardino?

Cosa c'è oltre il giardino? Non ci passa un autocarro?

Intanto puoi indicargli la tua ditta di fiducia che farai entrare a montare e smontare il pergolato e ripristinare il tuo terrazzo per cui provvedesse a fare un contratto con la ditta di tua fiducia che tu farai entrare dopo che avrà fatto un contratto d'appalto con lui e ti assicurerà di farti il lavoro senza nulla pretendere da te.

per i tempi, puoi dirgli che se ne parla a settembre perchè ora sei in ferie e non puoi mettere a disposizione il tuo tempo.

P.S. perfino il Tribunale è chiuso fino alla prima settimana di settembre per cui, nell'immediato, neanche un Giudice potrebbe obbligarti a dare accesso.

 

No. Nessun mezzo può entrare nel giardino, un giardino interno recintato da un muro senza aperture, ma se anche potesse non si vede perché mai il proprietario del giardino dovrebbe prestarsi a questo. Anche il giardino è sul retro, e inaccessibile dalla strada, in più, come ho già detto, è un giardino privato, confinante con altre proprietà private interne all'isolato, quindi non vedo come si potrebbe configurare un obbligo. Oltre il giardino ci sono appunto altri giardini privati sul retro di altre case estranee al condominio non confinanti con la strada pubblica.

Non ho intenzione di far entrare alcuna ditta, a meno che non sia  tenuto , e tanto meno di far stravolgere la mia terrazza o peggio smontare il pergolato che ha  travi infisse nel muro fin dalla costruzione della casa. Se ad ogni modo, come mi pare di capire dalle risposte precedenti, non sono tenuto per legge a far entrare alcuno in casa mia e nella terrazza di mia proprietò esclusiva per montare un condizionatore , apparecchio fra l'altro del tutto accessorio, e non un impianto di gas, acqua o elettrico, oppure condominiale, non  vedo su quali basi un giudice potrebbe obbligarmi a dare l'accesso. Quindi, che c'entra il tribunale?

Grazie comunque della risposta.

 

PiBi dice:

No. Nessun mezzo può entrare nel giardino, un giardino interno recintato da un muro senza aperture, ma se anche potesse non si vede perché mai il proprietario del giardino dovrebbe prestarsi a questo. Anche il giardino è sul retro, e inaccessibile dalla strada, in più, come ho già detto, è un giardino privato, confinante con altre proprietà private interne all'isolato, quindi non vedo come si potrebbe configurare un obbligo. Oltre il giardino ci sono appunto altri giardini privati sul retro di altre case estranee al condominio non confinanti con la strada pubblica.

Non ho intenzione di far entrare alcuna ditta, a meno che non sia  tenuto , e tanto meno di far stravolgere la mia terrazza o peggio smontare il pergolato che ha  travi infisse nel muro fin dalla costruzione della casa. Se ad ogni modo, come mi pare di capire dalle risposte precedenti, non sono tenuto per legge a far entrare alcuno in casa mia e nella terrazza di mia proprietò esclusiva per montare un condizionatore , apparecchio fra l'altro del tutto accessorio, e non un impianto di gas, acqua o elettrico, oppure condominiale, non  vedo su quali basi un giudice potrebbe obbligarmi a dare l'accesso. Quindi, che c'entra il tribunale?

Grazie comunque della risposta.

 

Ci sono molti compressori di impianti di climatizzazione installati su facciate di condomìni di notevole altezza, presumo che esistano mezzi per poter installare senza ricorrere solo a scale o simili. Inoltre il risultato della condensa ora viene convogliato spesso nei pluviali, se vicini, in ogni caso non si lascia che "piova" sul sottostante.

Per il resto, è casa tua, se non hai timore di rappresaglie puoi dire no a chi volesse entrare nella tua proprietà.

PiBi dice:

Non ho intenzione di far entrare alcuna ditta, a meno che non sia  tenuto , e tanto meno di far stravolgere la mia terrazza o peggio smontare il pergolato che ha  travi infisse nel muro fin dalla costruzione della casa.

Digli che può chiamare un'impresa che opera in edilizia acrobatica.

 si caleranno con la fune dal tuo balcone o dal tetto montando delle linee vita sul suo balcone o sul lastrico.

In provincia di Imperia ce n'è più di una di imprese di edilizia acrobatica:

 --link_rimosso--

 

Leonardo53 dice:

Digli che può chiamare un'impresa che opera in edilizia acrobatica.

 si caleranno con la fune dal tuo balcone o dal tetto montando delle linee vita sul suo balcone o sul lastrico.

In provincia di Imperia ce n'è più di una di imprese di edilizia acrobatica:

 --link_rimosso--

 

Grazie del suggerimento, anche se non è affar mio trovargli la soluzione. Lo terrò presente per me e per altre evenienze.

(comunque non potrebbero calarsi dal mio balcone in quanto, come ho già detto, il mio appartamento non è sopra, ma sotto il loro - a meno di sfidare la forza di gravità 😶 - né potrebbero montare linee vita  sul proprio balcone  in quanto non hanno balcone; sono solo io ad avere la terrazza, ma al piano di sotto)

PiBi dice:

Grazie del suggerimento, anche se non è affar mio trovargli la soluzione. Lo terrò presente per me e per altre evenienze.

(comunque non potrebbero calarsi dal mio balcone in quanto, come ho già detto, il mio appartamento non è sopra, ma sotto il loro - a meno di sfidare la forza di gravità  - né potrebbero montare linee vita  sul proprio balcone  in quanto non hanno balcone; sono solo io ad avere la terrazza, ma al piano di sotto)

Potrebbero installare le linee vita sul tetto sopra la finestra e poi calarsi,  oppure anche in casa loro e lavorare in sospensione fuori dalla finestra, attaccati alle corde e muovendosi in orizzontale.

Chi lavora in edilizia acrobatica è un vero acrobata.

Oppure, visto che il lavoro non è possibile farlo altrimenti se non dal terrazzo di PiBi, il vicino può comprarsi uno di quei condizionatori senza unità esterna la cui installazione si fa tutta dall'interno.

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Giovanni Inga dice:

Perché non gli proponiamo di non installarlo proprio? 

 

Non glielo proponiamo perchè esistono anche altre soluzioni senza disturbare il vicinato.

Se ha un balcone in qualche altra stanza può installare il condizionatore nel balcone e portare lo split in qualsiasi stanza che desidera, facendo portare il tubo sotto traccia o fuori traccia in casa sua.

Se non ha un balcone ma ha una finestra che affaccia sul lato strada, può far installare il condizionatore sulla facciata che da sulla strada usando il cestello mobile sull'autocarro e poi montare lo split dove vuole.

Non l'ha mica ordinato il dottore che deve montare il condizionatore "spalla a spalla" con lo split.

Hai mai visto split montati nei corridoi, dove non sono presenti ne balconi ne finestre? 

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Giovanni Inga dice:

Perché non gli proponiamo di non installarlo proprio? 

 

diciamo che abbiamo caricato per bene le armi di PiBi, con diverse supposizioni...magari il vicino non aveva alcuna intenzione di chiedere il favore a PiBi che pero' ora è pronto e addestrato! ☺️

  • Grazie 1
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Giovanni Inga dice:

Perché non gli proponiamo di non installarlo proprio? 

 

Questa ieri la volevo dire anch'io ma mi sono trattenuta 😀

Leonardo53 dice:

Se ha un balcone in qualche altra stanza può installare il condizionatore nel balcone e portare lo split in qualsiasi stanza che desidera, facendo portare il tubo sotto traccia o fuori traccia in casa sua.

 

 

...effettivamente il vicino ha un balcone dalla parte opposta, lato strada.

Ma il problema è che finora non mi ha consultato, e pare procedere come se sotto non ci abitasse nessuno; e da giù sento dire delle cose assurde, dettate dalla totale mancanza di considerazione dell'interesse altrui.

La più assurda che ho captato è questa ipotesi: mettere il motore sulla mia terrazza sottostante!😢

 

Una cosa è certa, a questi lumi di luna: non farò entrare nessuno in casa mia.

PiBi dice:

Una cosa è certa, a questi lumi di luna: non farò entrare nessuno in casa mia

Esattamente, nessuno può entrare nessuno può lasciare nella tua proprietà un regalo indesiderato.

Se ha un balcone dalla parte opposta il problema è risolto.

Mette il condizionatore nel suo balcone e porta i tubi fino allo split che potrà montare in ogni punto del suo appartamento.

oppure potrebbe metterlo sul tetto, sovrastante il suo appartamento, e accessibile da un sottotetto tutto suo...sempre che prima chiedesse un parere a me, cosa improbabile

PiBi dice:

oppure potrebbe metterlo sul tetto, sovrastante il suo appartamento, e accessibile da un sottotetto tutto suo...sempre che prima chiedesse un parere a me, cosa improbabile

Beh, se il tetto è di proprietà comune, potrebbe non doverti chiedere alcun permesso ma altrettanto potresti fare tu in virtù dell'articolo 1102 c.c.

Devi vedere sul titolo (rogito) se risulta la proprietà esclusiva del tuo vicino.

Se niente risulta dal titolo, la proprietà si intende comune.

 

Art. 1117 c.c.

Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo:
1) tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate;...

 

Art. 1102 c.c.

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso.

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Direi che hai tutti gli estremi per dirgli che non può entrare nella tua proprietà privata per farci alcunché, pretendere che non entri, se non dietro permesso, magari scritto, nelle parti comuni.. mi pare la ricerca col lumicino dell'apertura di una spumeggiante squadra di tip tap acrobatico che seguirà quella degli aitanti manutentori acrobatici negli interventi (i secondi riaggiustano i danni ai piani superiori, i primi si installano nell'appartamento fino a trattamento sanitario obbligatorio della persona che vive al piano inferiore).

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