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L_idraulico

Il conto corrente del condominio

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Buongiorno

 

Adesso che abbiamo il conto corrente intestato al condominio avrei alcuni quesiti da proporvi

 

1) Chi ha accesso al conto oltre all'Amministratore?

2) Un condomino deve fare una richiesta all'amministratore per avere un estratto conto un movimento un saldo ecc?

3) Solo i proprietari possono visionarlo o anche ai conduttori è concesso?

4) L'amministratore deve presentare un estratto conto mensile, trimestrale, semestrale, annuale oppure lo fa solo su specifica richiesta?

 

Nel nostro piccolo condominio ho davanti a me il bilancio preventivo che recita: (inserisco cifre di esempio)

 

A Spese generali € -1.500,00

B Scale € -2.500,00

-----------------------------

Totale gestione € -4.000,00

Saldo finale € -4.000,00

 

Dato che ha già intascato le 2 rate dell'amministrazione ordinaria quindi il saldo finale dell'estratto conto dovrebbe essere pari a € 0,00

 

In realtà ci sarebbe una cifra all'interno delle spese generali per:

Spese diverse e impreviste di € -500,00

 

Se la gestione dell'anno venisse chiusa così (senza interventi per spese diverse e impreviste) che ne sarebbe di quei € 500,00?

 

Verranno accantonati per l'esercizio del prossimo anno?

 

Saluti 🙂

Scritto da L_idraulico il 14 Giu 2013 - 15:24:34: Buongiorno

 

Adesso che abbiamo il conto corrente intestato al condominio avrei alcuni quesiti da proporvi

 

1) Chi ha accesso al conto oltre all'Amministratore?

2) Un condomino deve fare una richiesta all'amministratore per avere un estratto conto un movimento un saldo ecc?

3) Solo i proprietari possono visionarlo o anche ai conduttori è concesso?

4) L'amministratore deve presentare un estratto conto mensile, trimestrale, semestrale, annuale oppure lo fa solo su specifica richiesta?

 

Nel nostro piccolo condominio ho davanti a me il bila [...]

1) L'accesso dispositivo (operativo) ce l'ha solo l'amministratore.

L'assemblea può deliberare di chiedere una password consultiva affinchè i condòmini possano SOLO visionare il c/c on line.

 

2) SI (a meno che non abbiate la password consultiva)

 

3) Solo i proprietari

 

4) Solo a richiesta; eventualmente senza richiesta sarebbe opportuno che allegasse un estratto conto annuale al rendiconto.

 

Il bilancio preventivo è appunto una PREVISIONE di spese.

I conti si fanno a CONSUNTIVO (fine gestione annuale); se i 4.000 euro non saranno stati spesi tutti, il saldo attivo sarà ripartito tra i condòmini per millesimi di competenza.

Sarà l'assemblea a decidere se accantonare una quota come fondo cassa per l'anno successivo.

 

 

A proposito di conti condòminiali e di verifica movimenti, riporto lo stralcio di una comunicazione ricevuta lo scorso 26 marzo (a cura di Ivan Meo). Che però il 18/6 ne pubblica e trasmette un'altra apparentemente simile ma che in realtà contraddice quella precedente in quanto -sembrerebbe- che seppur in presenza di una delibera dell'assemblea che ne sancisce la facoltà, adesso nessun condòmino può presentarsi allo sportello della banca per ottenere copia dei movimenti o dell'estratto conto. Ma deve rivolgersi esclusivamente all'amministratore sopportandone comunque la spesa per la riproduzione fotostatica.

Questo divieto, viene precisato, è/sarebbe dovuto a motivi di salvaguardia della privacy (!).

Ma in condominio, per questioni strettamente condòminiali, non si era sempre detto che, praticamente, la privacy non esiste? Ovvero che ciascun 'partecipante' ha il diritto di sapere tutto di tutti in materia di pagamenti effettuati e ritatardi vari ? E che l'importante è che "non vengano mai affisse negli atrii" note e comunicazioni riportanti le situazioni contabili dei cosiddetti condòmini morosi o irregolari di cui potrebbero venire a conoscenza "terzi estranei" alla compagine condòminiale? Mah! veramente un bel guazzabuglio.

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Per tali motivi il Collegio ha respinto anche l’obiezione sollevata dalla banca precisando che, per quanto sia “la banca è tenuta a dare l’informazione richiesta, non potendo pretendere che il terzo si rivolga al giudice o, come in questo caso, all’ABF, perché la svincoli dal segreto bancario. […] il condomino che sia legittimato come tale, ha diritto a richiedere le informazioni inerenti al conto corrente bancario del condominio.

Il diritto del condomino all’informazione, da un lato, appartiene alla sua sfera giuridica”. Sulla base di queste argomentazioni, il Collegio dell’ABF ha confermato il principio secondo cui ogni condomino deve avere diritto di ottenere direttamente dall’istituto bancario la consegna di copia degli estratti di conto corrente intestato al condominio nel quale abita >>.

CondominioWeb Operazione “conti trasparenti”: anche il singolo condòmino può chiedere l'estratto conto direttamente in banca

...-sembrerebbe- che seppur in presenza di una delibera dell'assemblea che ne sancisce la facoltà, adesso nessun condòmino può presentarsi allo sportello della banca per ottenere copia dei movimenti o dell'estratto conto. Ma deve rivolgersi esclusivamente all'amministratore sopportandone comunque la spesa per la riproduzione fotostatica.

Ecco perchè ho sempre auspicato la delibera dell'assemblea ad ottenere una "password consultiva" da dare ai condòmini per la sola visualizzazione on line dei movimenti di c/c.

 

L'amministratore non correrebbe alcun rischio, ci sarebbe trasparenza e si eviterebbero costi per stampe oltre ad evitare spreco di carta.

Grazie. È quello che ho sempre sostenuto. A dire il vero questa facoltà io - come condòmino - sono riuscito ad ottenerla da almeno una decina di anni facendola inserire nelle clausole del (quando amministravo ero io stesso che avevo dato la facoltà - ai delegati rappresentanti di scala; ma in pratica a tutti i condçmini - di recarsi in banca e di richiedere, senza spesa alcuna, copia dei movimenti del conto). Ma queste contraddizioni della Cassazione creano veramente tanta confusione. Soprattutto quando qualche amministratore un pò 'riluttante' le interpreta a modo suo per evitarsi il fastidio di concedere ai propri amministrati tali facoltà/diritto. Che, in fin dei conti, sono solamente indice di trasparenza e correttezza. Infatti quando si amministra correttamente e con professionalità - e non si debba nascondere nulla - non si vede perché impedire (o rendere difficoltosa)ai propri (mandanti) amministrati la consultazione dei movimenti di un conto che, seppur indirettamnete, appartiene agli stessi che, in quanto condòmini lo alimentano periodicamente.

Quella della password consultiva è una richiesta che ho comunque fatto da parecchio tempo alla nostra amministratrice; ma fino ad ora la stessa nicchia e prende tempo accampando scusanti poco credibili. E dimenticando (o facendo finta di farlo) gli impegni - scritti - a suo tempo presi con il condòminio.

Quella della password consultiva è una richiesta che ho comunque fatto da parecchio tempo alla nostra amministratrice; ma fino ad ora la stessa nicchia e prende tempo accampando scusanti poco credibili. E dimenticando (o facendo finta di farlo) gli impegni - scritti - a suo tempo presi con il condòminio.

Come ho spesso detto, il condominio funziona se c'è la partecipazione dei condòmini.

Nessun amministratore può contrastare la volontà sovrana dell'assemblea se questa è compatta.

Nel mio condominio, amministrato da me dal 2009 dopo una brutta esperienza, è dal 2009 che siamo forse più avanti della riforma.

Dal 2009 abbiamo un sito web del condominio con tutti i libri contabili e la scansione di tutti i giustificativi di spesa.

Dal 2009 tutti i condòmini hanno la password consultiva.

Dal 2009 è stato "bandito" il denaro contante ed ogni operazione contabile "TRANSITA" dal conto corrente.

 

Spesso il disinteresse è dovuto a semplice apatia ed un consenso spiegandone le motivazioni agli altri condòmini può portare ad ottimi risultati.

Io son riuscito a sensibilizzare i condòmini e ad ottenere il loro consenso semplicemente invitandoli a a casa a prendere un caffè e spiegando le mie ragioni.

Certo e convengo con te. Ma vi sono situazioni in cui la diffidenza (dovuta all' ignoranza) la fa da padrona. E pertanto che le idee innovative vengono ritenute, sovente, come una sorta di larvato imbroglio da parte di chi certe facoltà non le ha mai avute.

È evidente che avendo già un paio di decenni fa adottato un innovativo 'criterio' di trasparenza in favore dei condòmini e, successivamente, in quanto condòmino/consigliere mi sono adoperato per ottenere l'impegno scritto dalla candidata amministratrice a far consultare i movimenti del conto, sia direttamente in banca, sia materialmente (o via mail) dietro richiesta verbale e/o scritta significa avere una visione del condòminio un pò diversa da quella della 'massa'. I problemi, talvolta, nascono dal fatto che chi in precedenza si era impegnato in un certo modo, decida poi di cambiare idea e di ritornare alle vecchie cattive abitudini.

salve,

Volevo sapere se fosse possibile chiedere di verificare il conto corrente del condominio anche per l'anno scorso, dato che dopo mia richiesta durante la scorsa assemblea, lui non l'ha mostrato a noi.

A dire il vero la possibilità di prendere visione - in qualsiasi momento - della documentazione gestionale (e quindi implicitamente, anche dei movimenti del conto condominiale) è qualcosa che la Cassazione ha previsto fin dal 2001 (N.15159 - 29/11/2001).

Non si vede perciò, specialmente dopo l'entrata in vigore dell'attuale nuova legge sul condomìnio (220/212) quale potrebbe essere il problema ad ottenere una copia fotostatica (in questo caso dietro pagamento del costo per la riproduzione della fotocopia) delle movimentazioni del conto dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012. O comunque del periodo di cui si vogliono verificare i movimenti contabili.

Quello di mettere a disposizione documentazione contabile gestionale (e quindi anche i movimenti del conto condominiale) dietro richiesta è qualcosa che attesta la professionalità e la trasparenza di una buona gestione; e di un buon amministratore: l'importante è che tutto ciò che riguarda la vita del condòminio - quindi la sua documentazione - venga fornita, ma rimanendo però rigorosamente all'interno della compagine. Vale a dire che non è pensabile affiggere, per esempio, una movimentazione del conto, un sollecito di versamento rata o quant'altro in bacheca, dove sarebbe suscettibile di "presa visione" anche da parte di al condòminio: si tratterebbe, in tal caso, di violazione della privacy.

Salve, sono nuova del forum.

Vorrei chiedervi un aiuto. Abito in un palazzo con 8 condomini che non ha mai avuto bisogno di amministratore. C'è una volenterosa proprietaria che si occupa delle poche spese da 20 anni. Ora nasce l'esigenza di versare un assegno bancario intestato al condominio frutto del rimborso dell'assicurazione per dei danni al tetto. Suppongo sia necessaria l'apertura di un cc per disporre l'operazione.

Chi può aprirlo? E che documenti sono necessari allo scopo?

Specifico che non sono mai state fatte assemblee né nomine.

Grazie

ahia è dura a mio parere... a chi è intestato l'assegno? se fosse intestato al condominio credo che nessuna banca lo farà incassare se non viene rammostrata dal soggetto la legittimazione data dall'essere rappresentante del condominio se non amministratore...

Salve, sono nuova del forum.

Vorrei chiedervi un aiuto. Abito in un palazzo con 8 condomini che non ha mai avuto bisogno di amministratore. C'è una volenterosa proprietaria che si occupa delle poche spese da 20 anni. Ora nasce l'esigenza di versare un assegno bancario intestato al condominio frutto del rimborso dell'assicurazione per dei danni al tetto. Suppongo sia necessaria l'apertura di un cc per disporre l'operazione.

Chi può aprirlo? E che documenti sono necessari allo scopo?

Specifico che non sono mai state fatte assemblee né nomine.

Grazie

Un bel verbale d'assemblea dove specificando che il condominio, non avendo l'obbligo di un amministratore in virtù dell'art. 1129 c.c., delega il condòmino TIZIO ad aprire un c/c bancario ed a compiere tutte le operazioni sul suddetto conto.

 

Poi fatti un giro delle banche (ma puoi chiedere informazioni anche prima dell'assemblea).

Vedrai che una banca disposta ad aprire un c/c la trovi.

però è una cosa fatta a metà!!! dovrebbe essere nominato come rappresentante del condominio....e registrato allagenzia delle entrate.....altrimenti è una cosa arrabattata che potrebbe causare problemi...

buongiorno a tutti .Ieri sono andata per ritirare le copie ec ma l'amministratore si è rifiutato perché vuole una richiesta con raccomandata rr.l'anno scorso l'ho spedita ma non l'ha ricevuta.giorni fa ho inviato la PEC con richiesta solita e dice che non l'ha ricevuta.Nell'ultimo verbale è scritta la mia richiesta di rendicontazione bancaria,sono andata anche in banca ma non hanno ricevuto nessun ordine dall'amministratore,ho capito che la confusione è tanta e non vuole darmi niente.Come faccio?Grazie Formicat

buongiorno a tutti .Ieri sono andata per ritirare le copie ec ma l'amministratore si è rifiutato perché vuole una richiesta con raccomandata rr.l'anno scorso l'ho spedita ma non l'ha ricevuta.giorni fa ho inviato la PEC con richiesta solita e dice che non l'ha ricevuta.Nell'ultimo verbale è scritta la mia richiesta di rendicontazione bancaria,sono andata anche in banca ma non hanno ricevuto nessun ordine dall'amministratore,ho capito che la confusione è tanta e non vuole darmi niente.Come faccio?Grazie Formicat

Portagli una raccomandata a mano e fatti firmare la copia.

Se non vuole accettarla dovrai rivolgerti a un legale che probabilmente dopo una prima raccomandata postale gli farà notificare la lettera tramite ufficiale giudiziario e se non accetterà nemmeno quella, trascorsi i termini di giacenza alla Casa Comunale, si rivolgerà al Giudice.

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