#1 Inviato 7 Settembre, 2017 buonasera! piccolo problema... abito in una villetta a schiera delimitata dalle altre solo da una rete metallica all' entrata. ci abito da 2 anni e ho con me 2 gatti che la sera faccio stare all' aperto proprio in questo spazio all'entrata. Da circa un mese sono venuti ad abitare nella villetta attaccata alla mia una coppia che ha visto che ero in possesso di gatti. Hanno preso un cane e fin qui tutto ok. Lo tengono nel loro spazio all' aperto (senza peraltro un riparo ne una cuccia) ovviamente il cane quando vede i miei gatti abbaia attraverso la rete. Ieri sera ho sentito la signora che è uscita di casa petche le dava fastidio l abbaio e ha detto "abbaia perché ci sono questi gatti, li sbranasse" ora io non voglio litigare con nessuno, ma dato che sono proprietaria e loro affittuari, non si devono permettere di "minacciare" i miei animali , anche perché sono nel loro spazio e non disturbano nessuno ed è loto abitudine da 2 anni stare li la sera. cosa devo fare? se sento di nuovo minacce come mi comporto? grazie
#2 Inviato 7 Settembre, 2017 Puoi presentare un esposto alle Autorità di Pubblica sicurezza. Se poi avessi anche delle "prove" o dei testimoni sarebbe anche meglio.
#3 Inviato 7 Settembre, 2017 grazie, spero sia stato un attimo di rabbia della signora (peraltro anche incinta) che con poca delicatezza ha detto queste parole. Ovviamente se le risentissi mi voglio tutelare
#4 Inviato 7 Settembre, 2017 E più una battuta di cattivo gusto o maligna che una minaccia , non ha detto "ti uccido i gatti " oppure "Li faccio sbranare dal mio cane ".
#6 Inviato 7 Settembre, 2017 Se dovessi dar retta a tutte le minacce che sento nei condomini, staremmo freschi. Non credo onestamente che ci sia da preoccuparsi.
#7 Inviato 11 Settembre, 2017 Quando ho letto che la signora è incinta mi si è accesa la lampadina, probabilmente il solito ginecologo illuminato gli ha raccontato la solita tiritera che i gatti sono pericolosissimi in gravidanza perchè trasmettono la toxoplasmosi. Per chiarezza la toxoplasmosi si contrae soltanto toccando feci di gatto a mani nude che siano state esposte all'aria per almeno 48 ore e che contengano oocisiti del toxoplasma. Un gatto quando anche avesse contratto la amlattie può espellere queste oocisti solo per un periodo di due settimane nell'arco di tutta la vita. Insomma è più facile essere colpiti da un fulmine che contrarre la malattia da un gatto, specie un gatto di casa che di sicuro non si nutre di topi, vettori della malattia e che normali precauzioni igieniche sono più che sufficienti a scongiurare il pericolo. Cerca qualche articolo serio al riguardo in internet, ne trovi tantissimi, stampalo e regalalo alla vicina, magari si convince che i tuoi gatti non rappresentano nessun pericolo per lei e il suo bambino. Purtroppo medici così antiquati di idee sono causa di litigi condominiali, coniugali ed anche purtroppo tantissimi abbandoni di gatti durante il periodo della gravidanza.
#8 Inviato 11 Settembre, 2017 Guarda, che tu sia proprietaria e loro inquilini non ha nessun rilievo. Ognuno ha l'animale domestico che ritiene e nessuno si puo' permettere di maltrattare o minacciare di maltrattare animali altrui. Francamente una frase "oh li sbranasse" non è che ti dia grandi appigli per far niente.. è una frase buttata là Piuttosto, il cane loro deve avere riparo, se sta sempre fuori, consulta i regolamenti regionali e comunali. Di solito prevedono i mq minimi del recinto, e che il cane abbia adeguato riparo coibentato. Se non lo avesse, potresti denunciare la cosa ai Vigili o alle guardie zoofile, perchè stanno tenendo male il loro cane.
