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pierpa91

Gas metano: posa contatore nuova fornitura

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Buongiorno a tutti.

Vorrei porvi una domanda, anche se una molto simile è stata già fatta sul forum, ma le risposte contenute non sono sufficienti a chiarire il mio dubbio.

Ho preso in affitto alcuni mesi fa un appartamento a Milano dove il contatore del gas non era ancora presente, ma tutti gli impianti invece erano già realizzati per intero. Il condominio di cui l'appartamento fa parte è di nuova costruzione (impianti mai usati).

Sono stato io, inquilino, ad occuparmi di fornire ad A2A tutta la documentazione richiesta (che mi è stata ovviamente fornita dal proprietario di casa), al fine di poter attivare la fornitura ad uso esclusivamente cucina (NO riscaldamento).

 

Dalla precedente risposta che è stata data nel 2010 in un'altra discussione, è risultato che le spese di posa contatore sono a carico del proprietario.

Tuttavia dalla prima bolletta è difficile dedurre tali spese, in quanto le voci relative sono:

- Accertamento documentale per Delibera 40/04 pari a 40€+IVA

- Prestazione richiesta dal Cliente per attivazione della fornitura pari a 64,80€+IVA

 

Dopo essermi informato ho visto che A2A richiede la seconda somma di 64,80€+IVA sia per la posa di un nuovo contatore, sia se il contatore gas è presente, ma è stato precedentemente sigillato (ad esempio per chiusura dell'utenza). Non si paga solo se l'utenza è attiva e si fa la voltura. Dato che è strutturata così la somma, non mi sembra che sia il proprietario a dover pagare questa spesa e toccherà farmene carico, o mi sbaglio?

 

Relativamente all'accertamento per Delibera 40/04 invece, se non sbaglio, questa si fa solo alla prima attivazione, quindi in teoria dovrebbe essere il proprietario a doversene far carico, perché riguarda direttamente l'impianto, che viene verificato dal distributore solo la prima volta.

 

Vi chiedo conferma di quello che ho appreso informandomi (ma potrei aver sbagliato), a chi spettano queste quote ed eventuali riferimenti normativi per far presente al proprietario il fatto che una determinata somma è a suo carico.

Vi ringrazio.

Ciao, riferimenti normativi, non credo ce ne siano riguardo su chi deve o non deve pagare questo allaccio, certamente se tu sottoscrivi un contratto di locazione in cui sono previsti dei servizi, come ad esempio l'uso del riscaldamento e dell'acqua calda che, direi, sia una cosa ovvia e normale, si da il caso che il proprietario, anche lui sottoscrivente del medesimo contratto, con esso si impegna a fornirti tali servizi e, se tali servizi possono funzionare soltanto con il contatore dell'azienda fornitrice di metano o gas, appare evidente che lui debba provvedere all'installazione di questo contatore, altrimenti nel contratto ci sarebbe scritto che l'appartamento si concede in locazione privo della fornitura del gas e, di conseguenza, privo di acqua calda e/o termosifoni.

Non so se mi sono spiegata.

Io, alla luce di queste considerazioni, direi che se nel tuo contratto c'è scritto che c'è l'uso del riscaldamento, mi pare ovvio, che se manca il contatore, esso, debba essere richiesto e, quindi, pagato dal proprietario anche perchè, te, quando andrai via non credo che ti riporterai indietro il contaotre del gas anche perchè questo oggetto, è di proprietà dell'ente fornitore.

Ciao

Ciao, riferimenti normativi, non credo ce ne siano riguardo su chi deve o non deve pagare questo allaccio, certamente se tu sottoscrivi un contratto di locazione in cui sono previsti dei servizi, come ad esempio l'uso del riscaldamento e dell'acqua calda che, direi, sia una cosa ovvia e normale, si da il caso che il proprietario, anche lui sottoscrivente del medesimo contratto, con esso si impegna a fornirti tali servizi e, se tali servizi possono funzionare soltanto con il contatore dell'azienda fornitrice di metano o gas, appare evidente che lui debba provvedere all'installazione di questo contatore, altrimenti nel contratto ci sarebbe scritto che l'appartamento si concede in locazione privo della fornitura del gas e, di conseguenza, privo di acqua calda e/o termosifoni.

Non so se mi sono spiegata.

Sul contratto non c'è specificato nulla in merito.

Io, alla luce di queste considerazioni, direi che se nel tuo contratto c'è scritto che c'è l'uso del riscaldamento, mi pare ovvio, che se manca il contatore, esso, debba essere richiesto e, quindi, pagato dal proprietario anche perchè, te, quando andrai via non credo che ti riporterai indietro il contaotre del gas anche perchè questo oggetto, è di proprietà dell'ente fornitore.

Ciao

Forse la mia domanda era troppo lunga, però credo che tu non l'abbia letta bene. Il mio è solo uso cucina, non riscaldamento o ACS: questi ultimi due sono invece centralizzati.

Grazie lo stesso della risposta.

Sul contratto non c'è specificato nulla in merito.

 

Forse la mia domanda era troppo lunga, però credo che tu non l'abbia letta bene. Il mio è solo uso cucina, non riscaldamento o ACS: questi ultimi due sono invece centralizzati.

Grazie lo stesso della risposta.

E' la stessa cosa, il concetto non cambia.

O solo uso cucina o anche con il riscaldamento nel contratto ci sarà scritto che potrai usare la cucina, si o no?

Se usi la cucina si da il caso che essa debba funzionare con il gas, da dove deve venire questo gas?

Da una bombola?

Se è così ci deve essere scritto.

Se non è così ecco che serve il contatore del gas quindi, lo deve far installare il proprietario e pagarlo.

Una volta installato farai la voltura a tuo nome e comincerai a pagrne i soli consumi.

Questa è normalità.

Ciao

E' la stessa cosa, il concetto non cambia.

O solo uso cucina o anche con il riscaldamento nel contratto ci sarà scritto che potrai usare la cucina, si o no?

Se usi la cucina si da il caso che essa debba funzionare con il gas, da dove deve venire questo gas?

Da una bombola?

Se è così ci deve essere scritto.

Se non è così ecco che serve il contatore del gas quindi, lo deve far installare il proprietario e pagarlo.

Una volta installato farai la voltura a tuo nome e comincerai a pagrne i soli consumi.

Questa è normalità.

Ciao

Ti ringrazio per il riscontro.

Sul contratto non c'è scritto nulla in particolare riguardo la cucina.

Tuttavia il proprietario ha installato la cucina ed ha provveduto lui stesso a collegarla all'impianto di gas metano di A2A (in cui nel mezzo il contatotore era assente, ma questo me l'aveva già anticipato).

La possibilità di una bombola pertanto era esclusa a priori.

 

L'unica cosa è che ho fatto tutto io, nel senso che la prima bolletta l'ho intestata direttamente a me, quindi ora devo trovare il modo di fargli pagare le sue quote.

Da quello che dici, a lui spettano entrambe le somme di cui parlavo. È corretto?

 

Ma se invece il contatore fosse già presente, ma sigillato, la ri-apetura di quest'ultimo chi avrebbe dovuto pagarla? (dato che se fosse toccata a me, allora la quota di 64,8€ tocca a me anche in questo caso).

 

Grazie di nuovo!

Alt!

Un momento.

Se tu entri in un appartamento E C'E' GIA' il contatore con il sigillo ovviamente (in quanto chiuso) per rimuovere il sigillo ed intestarti l'utenza mi pare evidente che tu debba pagare sin dalla prima bolletta, abbi pazienza!

Se, invece, NON C'E' PROPRIO IL CONTATORE ( e tu hai scritto questo: "Ho preso in affitto alcuni mesi fa un appartamento a Milano dove il contatore del gas non era ancora presente") allora l'installazione la paga il proprietario, proprio perchè manca questo contatore, ossia l'appartamento ne è privo.

Essendone privo ed essendo stato affittato con l'uso cucina il proprietario lo deve far installare a sue spese.

Quindi, gli € 64,80, presenti sulla prima bolletta, in caso di installazione vera e propria, li paga il proprietario in quanto intestatario di essa e successivamente provvederete a fare la voltura.

Se, come successivamente hai scritto, il contatore già esiste ma, ovviamente, è sigillato in quanto sfitto gli € 64,80 li paga l'inquilino, quindi te, perchè basta che ti intesti la fornitura e te li ritrovi automaticamente nella prima bolletta.

 

Non potrebbe essere altrimenti se ci pensi bene, infatti, poniamo il caso che tu tra 4 anni lasci l'appartamento ecco che di nuovo, il contatore, verrà sigillato e, nel caso il proprietario lo volesse riaffittare, il nuovo inquilino chiederà l'intestazione della utenza e, nella prima bolletta, anche esso ritroverà gli € 64,80 da pagare.

Funziona così ed è sempre funzionato così.

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