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Evadne

Fogna in amianto

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Buonasera a tutti.

Vi espongo il mio problema.

Abito al piano terra di un piccolo condominio con 7 appartamenti. Abbiamo nominato amministratore un proprietario di un appartamento. 

Da più di tre mesi abbiamo constatato la rottura della colonna di scarico che passa all'interno del mio bagno. In questa colonna scaricano i tre appartamenti sopra di me, uno per piano. Un perito ha constato che la colonna e in amianto cemento, è una palazzina costruita ai fini degli anni 60. Abbiamo chiesto che i lavori vengano fatti da una ditta specializzata nella rimozione dell'amianto visto che toglieranno il mio bagno. Naturalmente loro non vogliono per risparmiare. Ci siamo rivolti a un legale per diffidare il condominio a svolgere qualsiasi lavoro a una ditta non specializzata anche all'esterno. L'amministratore continua a ripetere che siamo noi a doverci mettere d'accordo con gli altri tre condomini. Lui non fa parte di quella colonna. La mia domanda è: lui ne risponde legalmente se i condomini decidono di non chiamare la ditta specializzata? Naturalmente in casa non entrerà nessuno a meno che io non veda il "patentino"

Grazie

Ti scrivo le mie opinioni personali che non sono un parere qualificato.

Non è molto difficile. Per prima cosa la constatazione peritale sulla natura del materiale deve essere scritta e firmata da tecnico abilitato. Data la natura del materiale, devi rivolgerti all'ufficio tecnico del tuo comune per farti dire quali leggi nazionali, regionali o disposizioni locali che impongano l'affidamento dei lavori a ditta specializzata. La norma c'è sicuramente. 

Se il non vogliono è stato deliberato in assemblea, la delibera è molto probabilmente nulla perchè contro la legge. L'amministratore parla da condomino. Puoi mandare una diffida scritta con un termine perentorio a iniziare i lavori nei modi stabiliti dalla legge che ti avrà detto l'UT. Se ancora insisteranno, o gli fai scrivere da un legale, oppure fai un esposto all'ufficio igiene pubblica della AUSL competente per territorio, che dovrà valutare o far valutare se il manufatto disperde fibre nell'aria. Se è dentro un tracantone è difficile, ma attenzione: si è scoperto che c'è pericolosità anche per le fibre disperse in acqua. Quindi sarà la AUSL a dover dire cosa fare.

 

Altra possibilità per portare la questione in assemblea e vedere se l'assemblea delibera di affidare i lavori a ditta comune: chiedere da sola la convocazione dell'assemblea ai sensi dell'art. 1120 c3, per questioni sulla salubrità dell'edificio.  https://www.confedilizia.it/convocazione-dellassemblea-da-parte-dei-condomini-uno-solo-o-esclusivamente-per-una-fattispecie-due/

 

 

 

Modificato da efisio

Abbiamo già dato mandato all'avvocato che ha allegato una relazione di un tecnico specializzato sottolineando il fatto che per legge l'amianto non può essere toccato da ditta comune ma da ditta specializzata. La cosa che mi preoccupa è che l'amministratore se ne sta lavando le mani dicendo che lui non scarica da quella parte. Sottolineo che alle riunioni non vengono mai fatti i verbali!!! Ha convocato un assemblea per il primo ottobre, posso abbandonare l'assemblea se non viene redatto un verbale? 

Puoi anche registrare l'audio così crei il panico! Scusa e l'assemblea come l'ha convocata, a voce? Nel momento in cui la convoca per iscritto, deve esserci traccia sul registro dei verbali, che è obbligatorio. 

 

L'amministratore se ne lava le mani fino a quando qualcuno al di sopra delle parti gli imporrà il rispetto della legge. Giudice o Ausl che sia nei modi che ti ho scritto prima.

efisio dice:

Puoi anche registrare l'audio così crei il panico! Scusa e l'assemblea come l'ha convocata, a voce? Nel momento in cui la convoca per iscritto, deve esserci traccia sul registro dei verbali, che è obbligatorio. 

 

L'amministratore se ne lava le mani fino a quando qualcuno al di sopra delle parti gli imporrà il rispetto della legge. Giudice o Ausl che sia nei modi che ti ho scritto prima.

L'assemblea la convoca con una convocazione scritta all'ingresso del palazzo!!! Piu volte ho chiesto la stesura del verbale, l'apertura del conto corrente. 

Ora trattandosi di amianto ho deciso di non sorvolare più. Se registro l'assemblea tutti devono dare il consenso?

Grazie 😁

Modificato da Evadne

Per la registrazione del solo audio non è necessaria. Puoi cercare in rete le disposizioni del Garante sulla protezione dei dati personali. Per quella video serve il consenso. Il condominio ha un codice fiscale?

efisio dice:

Puoi anche registrare l'audio così crei il panico! Scusa e l'assemblea come l'ha convocata, a voce? Nel momento in cui la convoca per iscritto, deve esserci traccia sul registro dei verbali, che è obbligatorio. 

 

L'amministratore se ne lava le mani fino a quando qualcuno al di sopra delle parti gli imporrà il rispetto della legge. Giudice o Ausl che sia nei modi che ti ho scritto prima.

Nessun codice fiscale!!! 

Se avete l'acqua in comune e la luce per le parti comuni, senza CF gliel'avrà dato qualcun altro. Tra l'altro, in caso di esposto, se anche la colonna dove scarica l'amm.re è dello stesso materiale, rischia di rimetterci anche lui....

In comune la luce delle scale, e un contatore dell'acqua. Non ho mai visto le bollette, credo che siano intestate a lui o a un condomino. 

Le bollette normalmente sono  intestate al condominio e indirizzate all'amministratore,

se il condominio ha un codice fiscale.. comunque il CF serve per le fatture di eventuali altri lavori.

Non bisognerebbe sempre andare a ''tarallucci e vino''

@Evadne: riassumendo, un conto è la gestione condominiale che comunque è stata tollerata sinora e un altro è la questione discendente. Se un avvocato ha già scritto al'amministratore, sarà lui a dovervi dire cosa fare. Premesso che un professionista serio risponde per iscritto o incarica un legale di farlo. Ma certamente non risponde che lui lì non scarica perchè fa finta di ignorare l'abc della professione che lo vede responsabile legale di parti e impianti in comune anche solo tra un gruppo ristretto di condomini. Vado a memoria e se non erro si tratta dell'art. 1123 comma 3. O di tutti o di due soli, sempre parti comuni sono.

 

Le opzioni per agire non ti mancano. Se non ti manca nemmeno il coraggio di farlo, puoi pensare di presentare  un esposto ad ausl e comune. Sennò, penso che l'avvocato potrà valutare la chiamata in mediazione e in caso non servisse alla citazione, magari invocando l'urgenza.

 

Ciao.

Modificato da efisio

Grazie per la risposta. Rientro ora dalla riunione. Naturalmente in tutti i modi stanno cercando di scaricare la colpa su di noi. Da notare che la perdita è visibile fuori a una altezza di un metro e mezzo d'altezza, all'interno, nel mio bagno alla stessa altezza dalle fughe delle mattonelle si forma il sal nitro, e delle gocce d'acqua  Ora pretendono che a spese MIE io chiami un tecnico che acerti che la perdita è dovuta alla colonna. Da notare che io a questa colonna non sono nemmeno collegata. Sono obbligata a fare questa ulteriore perizia? 

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