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giovanna garzini

Facilitazioni prima casa e residenza

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più di cinque anni f aho acquistato una casa (prima casa) con un mutuo prima casa. Lì ho avuto residenza fino ad oggi. Ora mi trovo a dovere seguire il mio compagno in altra regione e quindi a spostare la residenza. !° verrò a perdere i requisiti prima casa spostando la residenza? 2° posso dare l'usufrutto della mia prima casa a mia madre la quale percepisce pensione sociale?

Mi sono trovato anche io nel tuo stesso problema l'anno scorso. Se per requisiti prima casa intendi scaricare gli interessi passivi sul mutuo, li perdi. A me è capitato col 730/2015. Sappi anche che dovrai pagare l'IMU come 2° casa e non più la TASI. Circa l'usufrutto prima casa per tua madre, secondo me dovresti parlarne anche con la banca che ha l'ipoteca sull'immobile.

e non più la TASI
Scusa ma per la TASI,

non la paga forse in gran parte il proprietario,

ed in piccola parte l'inquilino che eventualmente vi abitasse ?

La TASI si paga sull'abitazione principale ed equiparati. Imposta Municipale Propria (IMU), di natura patrimoniale, èdovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali.

Alcuni comuni hanno stabilito che oltre all'IMU si paghi anche la TASI di cui una quota potrebbe essere a carico dell'inquilini.

Legge 27/12/2013 n. 147 che ha istituito la nuova Imposta Unica Comunale (IUC) formata da TASI, IMU e TARI ( nel più ampio progetto di semplificazione... Sich!!)

Scusa ma per la TASI,

non la paga forse in gran parte il proprietario,

ed in piccola parte l'inquilino che eventualmente vi abitasse ?

Se sono proprietario e ho la residenza su quell'immobile pago la TASI e la TARI e non pago l'IMU ( tutte formano la IUC) come ci illustra remejo. L'inqulino non c'entra. Se ho un secondo immobile locato, pago l'IMU , l'inquilino paga,l'eventuale quota TASI,se deliberata dal Comune e la TARI. Quindi se giovanna sposta la residenza altrove la sua u.i. diventa seconda casa e paga l'IMU. L'eventuale usufruttuaria, la madre, pagherà la quota TASI se deliberata e la TARI.

Se ho un secondo immobile locato, pago l'IMU ,

l'inquilino paga,l'eventuale quota TASI,se deliberata dal Comune e la TARI.

Per assicurare il mantenimento degli equilibri di bilancio ai Comuni, pregiudicati dalla soppressione dell'IMU sulle abitazioni principali, la manovra finanziaria dello Stato ha introdotto la TASI da applicare sia sulle abitazioni principali sia su tutti gli altri immobili imponibili.

Considerato però che i presupposti impositivi ed il calcolo della base imponibile della TASI sono identici a quelli per l'applicazione dell'IMU, nell'ottica della semplificazione degli adempimenti dei contribuenti possessori di immobili diversi dall'abitazione principale

e di evitare duplicazioni di obblighi (nuovi calcoli, nuova dichiarazione, nuovi modelli, nuovi controlli, ecc.),

il Comune di ... ritiene di non applicare agli immobili diversi dall'abitazione principale il nuovo prelievo voluto dallo Stato come tributo autonomo TASI,

bensì semplicemente di maggiorare l'IMU già applicata nel 2013, per l'aliquota 0,5 per mille che si sarebbe applicata come TASI.

 

Mi pare strano che il Comune dove abita Remejo, come il Comune dove abita GIME,

siao talemnte virtuosi ed abbiano rinunciato ad applicare questo nuovo balzello denominato TASI.

Non vorrei che (forse) abbiano anche da loro,

unificato maggiorandolo in un unico bollettino di versamento,

le due diverse voci.

1) "Scusa ma per la TASI, non la paga forse in gran parte il proprietario,

ed in piccola parte l'inquilino che eventualmente vi abitasse ? "

Detta così non ha senso. Proprietario ed inquilino non abitano nella stessa casa. Ma se lego il ragionamento con:

2) "Considerato però che i presupposti impositivi ed il calcolo della base imponibile della TASI sono identici a quelli per l'applicazione dell'IMU, nell'ottica della semplificazione degli adempimenti dei contribuenti possessori di immobili diversi dall'abitazione principale e di evitare duplicazioni di obblighi (nuovi calcoli, nuova dichiarazione, nuovi modelli, nuovi controlli, ecc.)," il Comune di ... ritiene di non applicare agli immobili diversi dall'abitazione principale il nuovo prelievo voluto dallo Stato come tributo autonomo TASI, bensì semplicemente di maggiorare l'IMU già applicata nel 2013, per l'aliquota 0,5 per mille che si sarebbe applicata come TASI.", la cosa è più chiara.

Non so dove abita remejo, ma definire il Comune di CT virtuoso è un eufemismo. Una cosa è certa se io risiedo nella mia prima casa pago la TASI e la TARI. Se ho una seconda casa locata nello stesso Comune che regolamenta come riportato al p.2) da caval, io pago l'IMU con aliquota maggiorata e l'inquilino non paga la TASi ma solo la TARI. Se avessi una terza u.i. locata in un Comune che delibera diversamente, potrei pagare l'IMU con un aliquota inferiore e l'inquilino pagare la percentuale di TASI e la TARI.

Queste le norme generali estratte da L. 147/2013

639. E' istituita l'imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore.

640. L'aliquota massima complessiva dell'IMU e della TASI non puo' superare i limiti prefissati per la sola IMU, come stabilito dal comma 677.

676. L'aliquota di base della TASI e' pari all'1 per mille. Il comune, con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, puo' ridurre l'aliquota fino all'azzeramento.

677. Il comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 676, puo' determinare l'aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Per il 2014, l'aliquota massima non puo' eccedere il 2,5 per mille.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Effettivamente remejo è a Desenzano del Garda, scusatemi.

salve sono proprietari di un immobile,e per motivi economici mettero in fitto casa,riservandomi una stanza,per le agevolazioni prima casa,imu e tanto altro,cosi non cambio residenza e domicilio,ora le mie domande sono due,mi e stato detto che potremmo avere nello stesso numero civico,due nuclei familiare,cosi inquilino fara il suo 730,ed io il mio,ogni anno,cosi non peso sul suo reddito,avendo il mio,o e meglio lasciare la residenza li per non pagare imu seconda casa, e spostare solo il domicilio altrove,cosi dividiamo le dichiarazionidei redditi,o spostando solo il domicilio non basta?scusate se rispondo qui ma non so dove iniziare

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