Vai al contenuto
sophi

Dubbio contabilizzatore di calore

Partecipa al forum, invia un quesito

Buonasera,

vivo in un condominio con riscaldamento centralizzato con caldaia a metano e negli appartamenti abbiamo le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore sui singoli termosifoni. Io li ho regolati sul 3 e in casa ci sono circa18 gradi. Quando arriviamo a casa accendiamo una stufa a legna nella sala. La temperatura in casa sale a circa 22-23 in sala e a 20 scarsi nelle altre stanze. I termosifoni mi sembrano caldi sempre uguale (più o meno)

Vorrei sapere se incrementando il calore nell'alloggio con altra fonte (stufa) si ha un risparmio nella spesa del centralizzato oppure no. Cioè: il calore in più dato dalla stufa fa si che il contabilizzatore registri meno consumo da parte del calorifero e quindi "giri meno", oppure il calore della stufa il contabilizzatore lo registra come prodotto dal termosifone e segnali maggiore consumo. In poche parole: l'uso della stufa mi fa risparmiare sul centralizzato, oppure il contabilizzatore registra il calore della stufa come prodotto dal termosifone e mi segnala più consumo. Non so se sono riuscita a spiegarmi.

Ciao

  • Mi piace 1

E' una domanda molto interessante a cui non so fornire una risposta, tra l'altro me l'avevo posta anche io, mi piacerebbe sentire una risposta da un termotecnico.

non mi sembra difficile stabilirlo in modo abbastanza preciso...

 

prendi nota del valore di unità che leggi sul display dei ripartitori giorno per giorno e fai la differenza, ad esempio tre giorni con la stufa accesa e tre giorni con la stufa spenta, l'unica accortezza è quella di prendere una settimana in cui la temperatura esterna sia abbastanza costante per tutti i giorni

  • Mi piace 1

Ma sul display non compare nulla. C'è un bottoncino, ma non so se si può pigiare. Tempo fa fu schiacciato per sbaglio e l'apparecchio iniziò a sibilare. E' un Caleffi serie 7100

Ma sul display non compare nulla. C'è un bottoncino, ma non so se si può pigiare. Tempo fa fu schiacciato per sbaglio e l'apparecchio iniziò a sibilare. E' un Caleffi serie 7100
Qui trovi tutte le operazioni da fare per le letture

 

--link_rimosso--

Come ti hanno ben suggerito, rileva le letture con la stufa accesa e poi con la stufa spenta. Per fare questo, scegli un periodo in cui la temp. esterna è piuttosto costante, come pure le aperture delle finestre.

 

Secondo me consumerai meno con la stufa accesa, poichè la valvola termostatica, sentendo la temperatura ambiente già calda, aprirà di meno.

Secondo me consumerai meno con la stufa accesa, poichè la valvola termostatica, sentendo la temperatura ambiente già calda, aprirà di meno.
Su questo sono d'accordo, però il problema che ha sophi non è l'apertura della valvola ma il contacalorie che sentendo un calore proveniente non dal radiatore ma dalla stufa conteggi anche quello.

 

Faccio un esempio, se la valvola del radiatore è a zero, la valvola sarà chiusa ed il termosifone freddo ed il contacalorie fermo, poniamo il caso che mi avvicino con un Phon e riscaldo il contabilizzatore questo pur non essendo sollecitato dal radiatore ma da una fonte di calore esterno (phon), che potrebbe essere anche la stufa di sophiconteggerà questo calore o no? Secondo me conteggerà anche il calore proveniente dal Phon.

 

Per cui, secondo me sophi pagherà anche il calore prodotto della stufa segnato dal contacalorie

Sì, ma fai un paragone improprio. La stufa non soffia calore sul riparitore.
Si hai ragione, ho fatto un esempio al limite, però il principio è lo stesso, la stufa genera calore che il contabilizzatore registra, ovvero che il calore sia proveniente dal termosifone o dall'esterno, il contacalorire lo "sente" e lo registra.

Giusto per chiarezza, ripartitore è una cosa, contabilizzatore un'altra e contacalorie un'altra ancora.

In questo caso dovrebbe trattarsi di ripartitore.

Poichè la termostatica non apre e dato che il ripartitore non è stupido, sente la superficie radiante fredda e capisce che c'è un'altra fonte di calore.

 

Qui c'è un parere qualificato.http://www.mepf.it/Contabilizzazione_calore/Ripartitore.aspx

Qui pure (n.21) http://www.ulteria.it/domande-risposte-ripartitori-di-calore/

 

Se non ti convincesse possiamo scrivere al servizio tecnico di una ditta leader di mercato.

Giusto per chiarezza, ripartitore è una cosa, contabilizzatore un'altra e contacalorie un'altra ancora

In questo caso dovrebbe trattarsi di ripartitore.

Poichè la termostatica non apre e dato che il ripartitore non è stupido, sente la superficie radiante fredda e capisce che c'è un'altra fonte di calore.

Se non ti bastasse possiamo scrivere al servizio tecnico di una ditta leader di mercato.

Ho scritto contacalorie e contabilizzatore per non ripetere lo stesso termine, non per indicare due cose diverse, ovvero quell'apparecchio che si trova sul radiatore che conteggia il calore usato e da pagare dal condomino, spero di essermi spiegato.

 

Secondo me l'apparecchio attaccato al termosifone, sente il calore anche se proveniente da un'altra fonte e non solo se proveniente dal termosifone.

 

Per quanto riguarda il servizio tecnico era proprio quello che mi auguravo di sentire, l'avevo scritto già dall'inizio al post # 2 - mi piacerebbe sentire una risposta da un termotecnico.

Altrimenti so fanno solo delle ipotesi, come l'hai fatta tu ed io

Per cui io termino qui ed attendo un autorevole parere da un termotecnico oppure da una ditta leader del mercato che rispnda ssulla specifica domanda

 

- L'apparecchio attaccato al calorifero può essere influenzato nella lettura da una fonte di calore non proveniente dal calorifero? (SI - NO) se NO perchè?

Perchè, secondo te le due ditte di cui ho postato il link non sono aziende termotecniche autorevoli?

Oltre al fatto che non hai spiegato tecnicamente perchè contabilizza il calore emesso da un'altra fonte.

Mi pare che non lo trovi un parere che afferma quanto dici...

Tullio Ts. hai colto la mia domanda e l'hai ben sintetizzata nella frase:

 

L'apparecchio attaccato al calorifero può essere influenzato nella lettura da una fonte di calore non proveniente dal calorifero? (SI - NO) se NO perchè?

 

Aspettiamo quindi il parere tecnico

 

Ricordo che il mio apparecchio è: Caleffi serie 7100 monitor 100R

 

Sarebbe anche bene sapere se tutti i modelli in commercio registrano con la stessa modalità o se ci sono differenze tra i vari apparecchi.

Tullio Ts. hai colto la mia domanda e l'hai ben sintetizzata nella frase:

 

L'apparecchio attaccato al calorifero può essere influenzato nella lettura da una fonte di calore non proveniente dal calorifero? (SI - NO) se NO perchè?

 

Aspettiamo quindi il parere tecnico.

Infatti, io ho colto la tua domanda, perchè me la ero posta anche io, nel senso che hai detto, ovvero che il sensore dell'apparecchio contabilizzatore del calore (per intenderci quello con la finestrella a caratteri digitali), se il calorifero è freddo questo "apparecchio" registra altre fonti di calore? Secondo me si, perchè l'apparecchio non può sapere da che parte arrivi il calore.

 

Ben venga il parere di un tecnico che non sia di parte, ovvero di marca dei "contabilizzatori/contacalorie" (Saleffi/Simmens o altri) quello è indifferente per il problema che tu hai posto

Ricordo che al n.11 ho scritto "possiamo scrivere", non "posso scrivere".

 

Puoi benissimo farlo anche tu, qualora non ti basti ciò che è scritto ai link di cui sopra: http://www.caleffi.com/italy/it/contatti/entra-contatto

Caro Efisio, ti ricordo che questo è un forum, e ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni e teorie, io ho espresso la mia, indipendentemente dalla marca e tipo di apparecchio contabilizzatore/contacalorie (per intenderci quello con la finestrella a caratteri digitali), e tu hai espresso la tua.
Infatti, io ho colto la tua domanda, perchè me la ero posta anche io, nel senso che hai detto, ovvero che il sensore dell'apparecchio contabilizzatore del calore (per intenderci quello con la finestrella a caratteri digitali), se il calorifero è freddo questo "apparecchio" registra altre fonti di calore? Secondo me si, perchè l'apparecchio non può sapere da che parte arrivi il calore.

 

Ben venga il parere di un tecnico che non sia di parte, ovvero di marca dei "contabilizzatori/contacalorie" (Saleffi/Simmens o altri) quello è indifferente per il problema che tu hai postoCaro Efisio, ti ricordo che questo è un forum, e ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni e teorie, io ho espresso la mia, indipendentemente dalla marca e tipo di apparecchio contabilizzatore/contacalorie (per intenderci quello con la finestrella a caratteri digitali), e tu hai espresso la tua.

Il parere di due addetti ai lavori non di parte però non sembrano andarti bene. Come non ti va bene ciò che scriverebbe la casa madre.

Sull' "indipendentemente dalla marca e dal tipo" avrei dei dubbi. In quanto c'è differenza tra ripartitori a uno o due sensori. E anche l'insensibilità al calore da fonti esterne potrebbe essere diversa. Apposta per questo avevo suggerito al n.15 di chiederlo al fabbricante.

 

http://www.ecothermo.it/ita/test/ripartitore_calore_futura.html

 

Certamente che ognuno è libero di esprimere opinioni e teorie. Come sono libero io di scrivere che è un pò discutibile scrivere che per il problema posto sono indifferenti marca e modello.

Certamente che ognuno è libero di esprimere opinioni e teorie.
Perfettamente d'accordo :thumbup:
Buonasera,

vivo in un condominio con riscaldamento centralizzato con caldaia a metano e negli appartamenti abbiamo le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore sui singoli termosifoni. Io li ho regolati sul 3 e in casa ci sono circa18 gradi. Quando arriviamo a casa accendiamo una stufa a legna nella sala. La temperatura in casa sale a circa 22-23 in sala e a 20 scarsi nelle altre stanze. I termosifoni mi sembrano caldi sempre uguale (più o meno)

Vorrei sapere se incrementando il calore nell'alloggio con altra fonte (stufa) si ha un risparmio nella spesa del centralizzato oppure no. Cioè: il calore in più dato dalla stufa fa si che il contabilizzatore registri meno consumo da parte del calorifero e quindi "giri meno", oppure il calore della stufa il contabilizzatore lo registra come prodotto dal termosifone e segnali maggiore consumo. In poche parole: l'uso della stufa mi fa risparmiare sul centralizzato, oppure il contabilizzatore registra il calore della stufa come prodotto dal termosifone e mi segnala più consumo. Non so se sono riuscita a spiegarmi.

Ciao

Se riscaldi la stanza con altri mezzi, la valvola del termosifone si chiuderà prima (perché la stanza è già calda) e quindi RISPARMIERAI sul centralizzato.

Se riscaldi la stanza con altri mezzi, la valvola del termosifone si chiuderà prima (perché la stanza è già calda) e quindi RISPARMIERAI sul centralizzato.
Su questo sono certo anche io, la valvola (a sx nella foto) sarà chiusa e nel calorifero non circolerà acqua calda, sul risparmio non sono del tutto sicuro e ripeto il quesito:

- Il contabilizzatore del calore usufruito (quello con la finestrella con i numerini a dx nella foto)

 

8826086_orig.jpg

Sarà influenzato dal calore prodotto dalla stufa, se il calorifero è freddo?

Secondo il mio parere è ininfluente la fonte di calore, ma il contabilizzatore non essendo intelligente da capire da che parte arriva il calore, continuerà a leggere una certa caloria prodotta non dal calorifero ma dalla stufa, per cui il condomino pur non usufruendo del calore prodotto dal calorifero (freddo perchè la valvola sarà chiusa) pagherà un certo conteggio effettuato dal contabilizzatore proveniente dalla stufa privata.

Sarà influenzato dal calore prodotto dalla stufa, se il calorifero è freddo?

 

[/font][/i]

Ho letto le caratteristiche del ripartitore siemens (credo siano tutti più o meno uguali)

si attivano quando la temperatura del radiatore supera i 30 gradi quindi se il radiatore è freddo non funzionerà a meno che la temperatura in camera non sia superiore a 30°.

Quelli a sonda singola sono

Ho letto le caratteristiche del ripartitore siemens (credo siano tutti più o meno uguali)

si attivano quando la temperatura del radiatore supera i 30 gradi quindi se il radiatore è freddo non funzionerà a meno che la temperatura in camera non sia superiore a 30°.

Quelli a sonda singola sono Ok grazie, questa è una buona risposta.

Mica tanto. Il ripartitore in questione (Caleffi 100R serie 7100) è a doppio sensore.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Su questo sono certo anche io, la valvola (a sx nella foto) sarà chiusa e nel calorifero non circolerà acqua calda, sul risparmio non sono del tutto sicuro e ripeto il quesito:

- Il contabilizzatore del calore usufruito (quello con la finestrella con i numerini a dx nella foto)

 

8826086_orig.jpg

Sarà influenzato dal calore prodotto dalla stufa, se il calorifero è freddo?

Secondo il mio parere è ininfluente la fonte di calore, ma il contabilizzatore non essendo intelligente da capire da che parte arriva il calore, continuerà a leggere una certa caloria prodotta non dal calorifero ma dalla stufa, per cui il condomino pur non usufruendo del calore prodotto dal calorifero (freddo perchè la valvola sarà chiusa) pagherà un certo conteggio effettuato dal contabilizzatore proveniente dalla stufa privata.

Non è proprio così. Il ripartitore al massimo potrebbe risentire del calore che il corpo radiante cede all'ambiente, dopo che quest'ultimo lo ha assorbito dall'ambiente stesso a seguito delle emissioni della stufa. Ma non che il ripartitore contabilizza quello dell'ambiente tramite il sensore ambiente.

Non è proprio così. Al massimo potrebbe risentire del calore che il corpo radiante cede all'ambiente, dopo averlo assorbito dalla stufa. Ma non che il ripartitore contabilizza quello dell'ambiente tramite il sensore ambiente.
Ho già ricevuto una risposta più che soddisfacente.
Ok grazie, questa è una buona risposta.

Confermo quanto detto da Salpa65, il contabilizzatore misura il calore prodotto dal radiatore.

 

Se la stanza è riscaldata con un altro mezzo, non conteggia nulla.

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×