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Nicalu

Distacco centralizzato - vorrei avere gentilmente un parere in merito alla perizia del distacco dal centralizzato; è possibile che venga richiesto

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Buonasera, vorrei avere gentilmente un parere in merito alla perizia del distacco dal centralizzato; è possibile che venga richiesto anche lo studio energetico dell’intero condominio per completare la perizia redatta da un ingegnere abilitato all’appartamento? È possibile trovare conflitto nell’interpretazione della uni 10200 sulle spese involontarie per non concedere il distacco? Come si può trovare una soluzione ?grazie

La norma parla chiaro (art. 1118 cc comma 4):

 

Il condomino può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a

norma.

 

Ne deriva che la dichiarazione del tecnico debba riguardare il distaccante ... e non l'intero edificio.

 

La questione UNI10200 e consumi involontari è piuttosto discussa e necessita di futuri chiarimenti e/o aggiustamenti. Nell'ipotesi che il tecnico non sia in grado di dichiarare quanto previsto dall'art. 1118 cc, il distaccante dovrà infatti pagare i consumi involontari (cioè come se installasse le valvole e le tenesse sempre chiuse). Chiaramente questa possibilità sarebbe antieconomica e impedirebbe di fatto il distacco.

Buonasera, il tecnico ha fatto un arelazione che è stata ritenuta valida ma è stato richiesto di integrarla con la legge 90 e quindi è stato richiesto di fare uno studio energetico di tutto il palazzo . a quanto ammonterebbero le spese involontarie? Perché in questo appartamento non vivo ( avrà solo utilizzo ad uso feriale estivo)e , per le condizioni in cui è stato acquistato, la ristrutturazione è necessaria.

In teoria loro hanno dichiarato di accettare il distacco in pratica non vofgliono assolutamente che tu lo esegua.

Questa è la solita schifosa ipocrisia condominiale

L'obbligo dell'oggetto della richiesta proviene dall'allegato 1 al decreto

interministeriale del 26 giugno 2015 c.d.“requisiti minimi.

Questo obbligo non ce l'hai con il condominio ma con il comune se e quando realizzerai un nuovo impianto termico ( potresti anche non farlo).

Cosa diversa se contestano la perizia del tuo tecnico e rifiutano il distacco

Buonasera, non hanno contestato la perizia che la trovano corretta, ma mi hanno detto che è incompleta, mancando la parte della legge 90... ma se io opto per un distacco con perizia semplificata?( ossia con partecipazione alle spese di dispersione visto che hanno fatto lo studio energetico per via delle valvole)?

Buonasera, non hanno contestato la perizia che la trovano corretta, ma mi hanno detto che è incompleta, mancando la parte della legge 90... ma se io opto per un distacco con perizia semplificata?( ossia con partecipazione alle spese di dispersione visto che hanno fatto lo studio energetico per via delle valvole)?

Se devi pagare i consumi involontari (dispersioni), tanto valeva rimanere allacciato e tenere i termosifoni chiusi.

 

E' la stessa identica cosa, quindi avresti buttato sia i soldi per la perizia che i soldi per il distacco, oltre a perdere la possibilita' di poter riutilizzare, volendo, il riscaldamento centralizzato.

Domanda ?

Avendo effettuato il distacco,

presentata la relazione,

mi si chiede l'integrazione alla stessa di quanto riportato nel D.M. 26/06/2015: in particolare la diagnosi energetica di tutto l'edificio e dell' impianto con il confronto tra almeno sei soluzioni impiantistiche.

Da quanto ho letto da Salpa65, questo obbligo lo avrei solo con il Comune ( se richiestomi ) e non con il condominio.

Come posso derogare a quanto richiesto dall' assemblea nei miei confronti ?

Grazie.

Domanda ?

...mi si chiede l'integrazione alla stessa di quanto riportato nel D.M. 26/06/2015: in particolare la diagnosi energetica di tutto l'edificio e dell' impianto con il confronto tra almeno sei soluzioni impiantistiche.

Da quanto ho letto da Salpa65, questo obbligo lo avrei solo con il Comune ( se richiestomi ) e non con il condominio.

Come posso derogare a quanto richiesto dall'assemblea nei miei confronti ?

Grazie.

Ti suggerisco molta attenzione ad alcuni messaggi che vorrebbero spingerti a "fai come ti pare", millantando conoscenze tutt'altro che dimostrabili....(te lo dico per evitare di spendere soldi inutilmente in avvocati).

I miei colleghi più "seri" stanno ormai rifiutando incarichi riguardanti il distacco, poiché la nuova normativa vigente rende IMPOSSIBILE arrivare ad un risultato che dia esito positivo per il Cliente.

Riporto per esteso il capitolo 5.3 dell'allegato 1 del Decreto:

"Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza termica nominale del generatore maggiore o uguale a 100 kW, ivi compreso il distacco dall'impianto centralizzato anche di un solo utente/condomino, deve essere realizzata una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche compatibili e la loro efficacia sotto il profilo dei costi complessivi (investimento, esercizio e manutenzione)."

 

Quindi la richiesta del Condomino è perfettamente lecita.

 

Saluti

Ti porto ad esempio la vicenda di un mio congiunto :

 

nuovo impianto per riscaldamento (no acqua calda) di 9 appartamenti a seguito di cessazione del servizio di teleriscaldamento del Comune.

 

In fase di progettazione del nuovo impianto ho chiesto di dimensionare il bruciatore considerando il mio distacco al secondo piano su un totale di tre.

 

Tutto andava bene fino a quando il termotecnico da me chiamato per la relazione mi ha detto che non avrebbe potuto mai asseverare la mancanza di dispersione di calore a danno degli altri proprietari perchè seppur minima, tuttavia presente.

A suo dire il tratto della colonna montante della mandata che passa dal secondo piano causa appunto una dispersione termica.

 

Dunque non ci siamo potuti distaccare e abbiamo preferito tenere le termovalvole al minimo e chiudere i detentori dei termosifoni con la brugola.

Ti suggerisco molta attenzione ad alcuni messaggi che vorrebbero spingerti a "fai come ti pare", millantando conoscenze tutt'altro che dimostrabili....(te lo dico per evitare di spendere soldi inutilmente in avvocati).

I miei colleghi più "seri" stanno ormai rifiutando incarichi riguardanti il distacco, poiché la nuova normativa vigente rende IMPOSSIBILE arrivare ad un risultato che dia esito positivo per il Cliente.

Riporto per esteso ilcapitolo 5.3 dell'allegato 1 del Decreto:

"Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza termica nominale del generatore maggiore o uguale a 100 kW, ivi compreso il distacco dall'impianto centralizzato anche di un solo utente/condomino, deve essere realizzata una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche compatibili e la loro efficacia sotto il profilo dei costi complessivi (investimento, esercizio e manutenzione)."

 

Quindi la richiesta del Condomino è perfettamente lecita.

 

Saluti

Suggerisco di leggere questo libro, presente su google, dove si spiega come deve essere interpretato il capitolo 5.3 dell'allegato 1 del Decreto:

https://books.google.it/books/about/Il_nuovo_condominio.html?id=9kM4DwAAQBAJ&redir_esc=y

Suggerisco di leggere questo libro, presente su google, dove si spiega come deve essere interpretato il capitolo 5.3 dell'allegato 1 del Decreto:

https://books.google.it/books/about/Il_nuovo_condominio.html?id=9kM4DwAAQBAJ&redir_esc=y

Non mi serve leggere "interpretazioni" scritte da gente che deve tirare acqua al proprio mulino....(soluzioni all'italiana della serie...fatta la legge trovato l'inganno...per far spendere soldi ai propri polli)

Agli azzeccagarbugli che hanno scritto il testo falli venire in tribunale in fase di CTU/CTP quando si discute di distacco...poi ne riparliamo.

 

...e togliti il ca...o di vizio di scrivere in grassetto e colorato: non é che strillando cambia la sostanza di quello che scrivi....

  • Disapprovo 1
Non mi serve leggere "interpretazioni" scritte da gente che deve tirare acqua al proprio mulino....(soluzioni all'italianaÈdella serie...fatta la legge trovato l'inganno...per far spendere soldi ai propri polli)

Agli azzeccagarbugli che hanno scritto il testo falli venire in tribunale in fase di CTU/CTP quando si discute di distacco...poi ne riparliamo.

 

...e togliti il ca...o di vizio di scrivere in grassetto e colorato: non é che strillando cambia la sostanza di quello che scrivi....

Ma quale tribunale... quel testo e'chiaramente riferito a condomini interi che si staccano dal centralizzato e passano all'autonomo.

 

Per il resto, pensa ai tuoi "vizi" anziche' pensare a quelli degli altri.

 

Se negli strumenti del forum ci sono il grassetto e i colori diversi, sono messi per utilizzarli.

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