Vai al contenuto
Mandy88

Delibera assembleare non rispettata

Partecipa al forum, invia un quesito

Buongiorno, nel lontano 2012 venne deliberata in assemblea la rimozione di un serbatoio d’acqua posto nelle parti comuni, senza nessun tipo di autorizzazione. Dal 2012 ad oggi (anni in cui ne ho sempre sollecitato la rimozione) suddetta delibera non è mai stata rispettata. Nel frattempo l’amministratore di condomino è cambiato e due dei proprietari,che formavano la vecchia maggioranza, hanno venduto i loro appartamenti. Ora, né il vecchio amministratore né il nuovo amministratore hanno mai fatto qualcosa per attuare la delibera. Ma anzi, il nuovo amministratore sostiene che, purtroppo, per legge (senza specificare articolo)  è costretta a dare un altra possibilità a questa persona in quanto il condomino è cambiato, avendo due persone venduto il loro appartamento. Questo serbatoio, oltre che ad essere antiestetico, sta causando evidenti danni agli esterni formando muffa, caduta di calcinaccio e l’umidità si sta infiltrando nelle colonne portanti con il pericolo di compromettere una parte dello stabile . Questo perché il serbatoio molto spesso ha delle perdite d’acqua.Ovviamente io ho la prova di tutto, in quanto ho foto su foto, ma nonostante ciò sembra che a nessuno importi. Indipendente dalla foto sono evidenti ad occhio nudo i danni che sta causando e che con il tempo aumenteranno. Ora, come posso comportarmi? È vero che l’amministratore è obbligato, per legge, a dare un’altra possibilità a questa persona? La posizione della persona in questione non dovrebbe essere più aggravata in quanto dal 2012 non ha rimosso il serbatoio e ha causato danni all’estetica e compromesso i muri? Che consiglio mi date? Ho paura che, essendoci una coalizione all’interno del condomino, diano l’autorizzazione a mantenere suddetto serbatoio e che i danni che andrà a causare negli anni saranno imputati  pure a me. Grazie per l’ascolto.

Quando una delibera non viene rispettata e non si porta a compimento si deve agire anche per vie legali (volendo) per farla attuare, ora come dici i condomini sono cambiati e sarà necessaria un'altra delibera, anche perchè i costi saranno diversi, perciò se questo serbatoio potrà cagionare danni chiedi all'amministratore di porre all'OdG l'argomento magari a norma dell'art 66 Dacc assieme ad almeno un'altro condomino e rappresentare cosi almeno 1/6 del valore dello stabile (166,66p mlm)

Modificato da Tullio Ts
Mandy88 dice:

Buongiorno, nel lontano 2012 venne deliberata in assemblea la rimozione di un serbatoio d’acqua posto nelle parti comuni, senza nessun tipo di autorizzazione. Dal 2012 ad oggi (anni in cui ne ho sempre sollecitato la rimozione) suddetta delibera non è mai stata rispettata. Nel frattempo l’amministratore di condomino è cambiato e due dei proprietari,che formavano la vecchia maggioranza, hanno venduto i loro appartamenti. Ora, né il vecchio amministratore né il nuovo amministratore hanno mai fatto qualcosa per attuare la delibera. Ma anzi, il nuovo amministratore sostiene che, purtroppo, per legge (senza specificare articolo)  è costretta a dare un altra possibilità a questa persona in quanto il condomino è cambiato, avendo due persone venduto il loro appartamento. Questo serbatoio, oltre che ad essere antiestetico, sta causando evidenti danni agli esterni formando muffa, caduta di calcinaccio e l’umidità si sta infiltrando nelle colonne portanti con il pericolo di compromettere una parte dello stabile . Questo perché il serbatoio molto spesso ha delle perdite d’acqua.Ovviamente io ho la prova di tutto, in quanto ho foto su foto, ma nonostante ciò sembra che a nessuno importi. Indipendente dalla foto sono evidenti ad occhio nudo i danni che sta causando e che con il tempo aumenteranno. Ora, come posso comportarmi? È vero che l’amministratore è obbligato, per legge, a dare un’altra possibilità a questa persona? La posizione della persona in questione non dovrebbe essere più aggravata in quanto dal 2012 non ha rimosso il serbatoio e ha causato danni all’estetica e compromesso i muri? Che consiglio mi date? Ho paura che, essendoci una coalizione all’interno del condomino, diano l’autorizzazione a mantenere suddetto serbatoio e che i danni che andrà a causare negli anni saranno imputati  pure a me. Grazie per l’ascolto.

Ma ...mi sembra di capire che il serbatoio difettoso sia di proprietà privata e ubicato in parti comuni, o sbaglio? 

 

 

Esatto è di proprietà privata posta in una parte comune. E vuole sostituire la vecchia delibera con una nuova. È corretto? 

MADDY60 dice:

Ma ...mi sembra di capire che il serbatoio difettoso sia di proprietà privata e ubicato in parti comuni, o sbaglio? 

 

 

Tullio Ts dice:

Quando una delibera non viene rispettata e non si porta a compimento si deve agire anche per vie legali (volendo) per farla attuare, ora come dici i condomini sono cambiati e sarà necessaria un'altra delibera, anche perchè i costi saranno diversi, perciò se questo serbatoio potrà cagionare danni chiedi all'amministratore di porre all'OdG l'argomento magari a norma dell'art 66 Dacc assieme ad almeno un'altro condomino e rappresentare cosi almeno 1/6 del valore dello stabile (166,66p mlm)

Sono cambiati solo due condomini e non mi sembra corretto che una precedente delibera, fino ad ora non rispettata, venga sostituita con una nuova. Allora qualsiasi altra delibera presa in precedenza può essere messa in discussione dai due nuovi condomini? 

Mandy88 dice:

Esatto è di proprietà privata posta in una parte comune. E vuole sostituire la vecchia delibera con una nuova. È corretto? 

Ma esattamente cosa diceva la vecchia delibera? Dava mandato all'amministratore di procedere per vie legali nel caso il condomino non spostava il serbatoio, o cosa? Comunque anche se prevedeva la via legale e non è stato fatto direi che si deve deliberare nuovamente anche perchè se passa il tempo per l'usucapione quella parte occupata potrà diventare privata del possessore del serbatoio.

Vorrei specificare inoltre che uno dei proprietari che ha venduto il suo appartamento è rimasto proprietario del garage, quindi è sempre presente. Inoltre ci sono lettere su lettere di avvocati con le quali le si richiede la rimozione, ma niente! Dal 2012 ad oggi siamo ancora così... ed ora è saltata fuori la possibilità di una nuova delibera.  Questo mi fa anche dubitare della serietà delle delibera perché se così fosse ogni nuova maggioranza potrebbe mettere in discussione qualsiasi altra discussione... non ci sarebbe può certezza, o no? 

Mandy88 dice:

Questo mi fa anche dubitare della serietà delle delibera perché se così fosse ogni nuova maggioranza potrebbe mettere in discussione qualsiasi altra discussione... non ci sarebbe può certezza, o no? 

Ed è proprio così, ogni delibera può essere modificata/annullata con una nuova se adottata con il quorum che approvava la prima.

Modificato da Tullio Ts
Mandy88 dice:

Esatto è di proprietà privata posta in una parte comune.

E quindi non c'era nulla e non ci sarà nulla da "deliberare in assemblea" (delibera NULLA, quella che "deliberò") . 

 

E c'è soltanto da contestare, al proprietario del serbatoio privato,  i danni che sta provocando ad altri, affinchè ne risponda e provveda quanto prima a risanare la situazione. 

 

Gli altri condòmini non hanno nulla da temere per future rivalse derivanti da danni causati a privati da altri privati. 

Hanno da temere  i danneggiati, se pensano che il problema possa risolverglielo il condominio. 

 

Tullio Ts dice:

Ed è proprio così, ogni delibera può essere modificata/annullata con una nuova se adottata con il quorum che approvava la prima.

Fermo restando che l'assemblea non ha alcuna potestà circa beni privati, ovunque collocati, spero... 

MADDY60 dice:

Fermo restando che l'assemblea non ha alcuna potestà circa beni privati, ovunque collocati, spero... 

Certamente si, ma se collocati nelle parti comuni l'assemblea potrebbe richiedere lo spostamento o la rimozione, in quanto non credo che le parti comuni siano destinate per l'accoglimento di serbatoi

Modificato da Tullio Ts
Tullio Ts dice:

Certamente si, ma se collocati nelle parti comuni l'assemblea potrebbe richiedere lo spostamento o la rimozione, in quanto non credo che le parti comuni siano destinate per l'accoglimento di serbatoi

Esatto lo spazio non è adibito all’accoglimento dei serbatoi in quanto si tratta dell’ingresso alle cantine. 

Tullio Ts dice:

Certamente si, ma se collocati nelle parti comuni l'assemblea potrebbe richiedere lo spostamento o la rimozione, in quanto non credo che le parti comuni siano destinate per l'accoglimento di serbatoi

Mandy88 dice:

Esatto lo spazio non è adibito all’accoglimento dei serbatoi in quanto si tratta dell’ingresso alle cantine. 

E sempre uguale resta il fatto che ha fatto benissimo l'amm.re che non ha rimosso niente, visto che non è dato farsi giustizia da soli. 

Il massimo che potesse essere deliberato sarebbe consistito nell'intimazione allo sgombero, salvo successivo ricorso a vie legali verso chi non l'avesse attuato. 

Ma non di più, che io sappia, legalmente. 

MADDY60 dice:

E sempre uguale resta il fatto che ha fatto benissimo l'amm.re che non ha rimosso niente, visto che non è dato farsi giustizia da soli. 

Il massimo che potesse essere deliberato sarebbe consistito nell'intimazione allo sgombero, salvo successivo ricorso a vie legali verso chi non l'avesse attuato. 

Ma non di più, che io sappia, legalmente. 

Infatti è ciò che è stato deliberato. Molto probabile mi sono spiegato male scrivendo “è stata deliberata la rimozione”.L’amministratore non può andare a rimuovere coattivamente dei beni privati si va ad intimare la persona in questione. Però in tutti questi anni non è stato fatto e le lettere del mio legale sono state ignorate. con questo che ora, probabilmente, la vecchia delibera verrà sostituita con una nuova. Mi sembra di essere stato preso in giro. Comunque nel caso in cui verrà deliberata l’autorizzazione a mantenerlo lì dove si trova farò verbalizzare che qualsiasi danno arrechi sarà a carico del proprietario e di chi darà l’autorizzazione. Ovviamente il tutto verrà ufficializzato dal mio legale.

Mandy88 dice:

Infatti è ciò che è stato deliberato. Molto probabile mi sono spiegato male scrivendo “è stata deliberata la rimozione”.L’amministratore non può andare a rimuovere coattivamente dei beni privati si va ad intimare la persona in questione. Però in tutti questi anni non è stato fatto e le lettere del mio legale sono state ignorate. con questo che ora, probabilmente, la vecchia delibera verrà sostituita con una nuova. Mi sembra di essere stato preso in giro. Comunque nel caso in cui verrà deliberata l’autorizzazione a mantenerlo lì dove si trova farò verbalizzare che qualsiasi danno arrechi sarà a carico del proprietario e di chi darà l’autorizzazione. Ovviamente il tutto verrà ufficializzato dal mio legale.

Quando delibererete la rimozione approvate anche l'autorizzazione a procedere per vie legali all'amministratore se il proprietario non effettuerà lo spostamento 

Tullio Ts dice:

Quando delibererete la rimozione approvate anche l'autorizzazione a procedere per vie legali all'amministratore se il proprietario non effettuerà lo spostamento 

Ah si? Noi al precedente amministratore ci siamo limitati a richiedere che prendesse una posizione legale nei confronti dell’inadempiente ma non è stato fatto neanche questo. Non è stato fatto nulla. Le numerose sollecitazioni, alcune di esse richieste dal mio legale,sono state ignorate. È solo adesso ,nel 2019, che è saltata fuori ,da parte del nuovo amministratore, la voglia di dare una “chance” all’inadempiente. 

Mandy88 dice:

Ah si? Noi al precedente amministratore ci siamo limitati a richiedere che prendesse una posizione legale nei confronti dell’inadempiente ma non è stato fatto neanche questo. Non è stato fatto nulla. Le numerose sollecitazioni, alcune di esse richieste dal mio legale,sono state ignorate. È solo adesso ,nel 2019, che è saltata fuori ,da parte del nuovo amministratore, la voglia di dare una “chance” all’inadempiente. 

Bhe l'avevo già detto post #2, se il precedente amministratore non ha agito come previsto dalla delibera chiunque poteva agire per vie legali contro l'amministratore inadempiente.

Mandy88 dice:

nel caso in cui verrà deliberata l’autorizzazione a mantenerlo lì dove si trova farò verbalizzare che qualsiasi danno arrechi sarà a carico del proprietario e di chi darà l’autorizzazione.

La responsabilità per eventuali danni cagionati dal bene privato è comunque a carico del privato. 

Tullio Ts dice:

Bhe l'avevo già detto post #2, se il precedente amministratore non ha agito come previsto dalla delibera chiunque poteva agire per vie legali contro l'amministratore inadempiente.

MADDY60 dice:

La responsabilità per eventuali danni cagionati dal bene privato è comunque a carico del privato. 

Ovviamente la responsabilità sarà del privato. Comunque grazie ad entrambi per l’aiuto 😊

Partecipa al forum, invia un quesito

×