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Mac83

Creazione fondo cassa per sostenere la morosità di un condomino

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Buongiorno,

 

mi trovo in una situazione in cui non so muovermi e avrei bisogno di alcune delucidazioni.

Ho acquistato quest'anno un appartamento in un condominio con una morosità alta da parte di uno dei condomini.

Il nostro amministratore ha deciso di creare un fondo cassa per gestire il pesante disavanzo generato da 10 anni di morosità.

Ora se ho ben capito non si possono creari fondi cassa a tal proposito, è corretto?

 

Se invece è legittimo, essendo subentrato solo quest'anno sono tenuto a versare le rate per la creazione del fondo che vanno a coprire la morosità creata da un condomino (che non è il mio venditore) in un periodo pregresso al rogito superiore all'anno?

 

vi ringrazio anticipatamente

Buongiorno,

 

mi trovo in una situazione in cui non so muovermi e avrei bisogno di alcune delucidazioni.

Ho acquistato quest'anno un appartamento in un condominio con una morosità alta da parte di uno dei condomini.

Il nostro amministratore ha deciso di creare un fondo cassa per gestire il pesante disavanzo generato da 10 anni di morosità.

Ora se ho ben capito non si possono creari fondi cassa a tal proposito, è corretto?

 

Se invece è legittimo, essendo subentrato solo quest'anno sono tenuto a versare le rate per la creazione del fondo che vanno a coprire la morosità creata da un condomino (che non è il mio venditore) in un periodo pregresso al rogito superiore all'anno?

 

vi ringrazio anticipatamente

Si è possibile creare un fondo morosi a maggioranza, ma è un fondo provvisorio per evitare D.I. contro il condominio, ma nello stesso tempo devono partire i provvedimenti per il recupero delle somme dovute dal/i moroso/i, ovvero la richiesta del Decreto Ingiuntivo/Pignoramento

Ok però nel nostro caso il decreto ingiuntivo lo vogliamo fare, a questo punto ha senso creare il fondo cassa?

Inoltre sono io che devo sostenere il fondo cassa anche se sono subentrato ora e la morosità è stata creata in 10 anni?

 

grazie ancora

Ok però nel nostro caso il decreto ingiuntivo lo vogliamo fare, a questo punto ha senso creare il fondo cassa?

Inoltre sono io che devo sostenere il fondo cassa anche se sono subentrato ora e la morosità è stata creata in 10 anni?

 

grazie ancora

In questi 10 anni sicuramente l'amministratore ha dormito sogni beati, avrebbe dovuto agire per tempo, comunque se c'è il timore di ricevere un D.I. da parte dei fornitori è bene creare il fondo per coprire le spese, e quando il moroso pagherà il dovuto con il provvedimento giudiziale (D.I.), dovrà oltre la spesa anche le spese legali, le spese giudiziali e una cifra esigua di interesse legale (visto l'interesse minio)
In questi 10 anni sicuramente l'amministratore ha dormito sogni beati, avrebbe dovuto agire per tempo, comunque se c'è il timore di ricevere un D.I. da parte dei fornitori è bene creare il fondo per coprire le spese, e quando il moroso pagherà il dovuto con il provvedimento giudiziale (D.I.), dovrà oltre la spesa anche le spese legali, le spese giudiziali e una cifra esigua di interesse legale (visto l'interesse minio)

Ok, sai dirmi se le rate del fondo cassa le devo sostenere in toto io o deve partecipare in quota parte anche il vecchio proprietario?

Ok, sai dirmi se le rate del fondo cassa le devo sostenere in toto io o deve partecipare in quota parte anche il vecchio proprietario?
Il vecchio proprietario oramai non è più condomino, non si può pretendere che paghi.

 

p.s. ma questo debito dovuto dal moroso sono spese ordinarie o straordinarie?

Intervengo per dire la mia. Sono sostanzialmente d'accordo con Tullio sulla necessità di intervenire per far fronte alle spese urgenti. Tengo però a precisare che la delibera di creazione di un fondo morosità è assolutamente nulla se non è approvata all'unanimità dei condòmini:

 

https://www.condominioweb.com/fondo-cassa-condominiale.13773

 

Detto questo rimane la necessità di pagare le bollette e qui subentra il buon senso. Una pesante morosità è probabilmente causata da una eccessiva inerzia dell'amministratore, ma arrivati ad un certo punto bisogna agire con i D.I. . La creazione del "fondo morosi" è provvisoria ed è comunque un versamento di quote "volontario" (se non approvato all'unanimità) che, una volta che il moroso pagherà, verrà interamente rimborsato.

 

Nel tuo caso oltretutto, sei "protetto" dall'art. 66 dacc che ti rende responsabile solo per i contributi relativi all'esercizio corrispondente all'anno di acquisto e all'anno precedente. Pertanto potresti eventualmente "anticipare" le quote relative esclusivamente a questo periodo.

una parte ordinarie, ma il grosso è per lavori straordinari.
Bhe non vedo perchè l'amministratore non ha attuato quanto in suo potere per far pagare il moroso, e la ditta non ha chiesto il pagamento prima, sono passato 10 anni ed ancora attende? Però come detto ad evitare D.I. ed eventuali pignoramenti delle parti comuni dello stabile sarà opportuno creare il fondo, però deve partire il procedimento del recupero (D.I. ed eventuale pignoramento dei beni anche dell'appartamento se necessario)
Tengo però a precisare che la delibera di creazione di un fondo morosità è assolutamente nulla se non è approvata all'unanimità dei condòmini:
Io avevo letto questo, dove per casi urgenti (p.es. nel caso di D.I. da parte dei fornitori), è ammessa la creazione del fondo anche a maggioranza;

 

... Sul fondo cassa per ripianare le perdite generate dalla mancata riscossione delle quote condominiali, conseguenti alla morosità degli immancabili inadempienti, si è più volte pronunciata la giurisprudenza. Secondo la Cassazione [3] è lecita la costituzione di un fondo cassa per sopperire al mancato pagamento delle spese di condominio da parte di alcuni proprietari, ma l’assemblea deve approvarlo all’unanimità dei voti e non con la semplice maggioranza. L’unica eccezione che consente la deliberazione a maggioranza del fondo cassa è quando vi sia, per il condominio, una effettiva e improrogabile urgenza, che potrebbe determinare un danno rilevante per il condominio: in tale caso è sufficiente anche la maggioranza. Come noto, l’urgenza consente anche ai singoli condomini o all’amministratore di intervenire con il proprio portafogli, salvo poi chiedere il rimborso alla prima riunione utile dell’assemblea. ...

https://www.condominioweb.com/fondo-cassa-e-maggioranze-necessarie-per-la-costituzione.13873

Tengo però a precisare che la delibera di creazione di un fondo morosità è assolutamente nulla se non è approvata all'unanimità dei condòmini:
Io avevo letto questo, dove per casi urgenti (p.es. nel caso di D.I. da parte dei fornitori), è ammessa la creazione del fondo anche a maggioranza;

 

... Sul fondo cassa per ripianare le perdite generate dalla mancata riscossione delle quote condominiali, conseguenti alla morosità degli immancabili inadempienti, si è più volte pronunciata la giurisprudenza. Secondo la Cassazione [3] è lecita la costituzione di un fondo cassa per sopperire al mancato pagamento delle spese di condominio da parte di alcuni proprietari, ma l’assemblea deve approvarlo all’unanimità dei voti e non con la semplice maggioranza. L’unica eccezione che consente la deliberazione a maggioranza del fondo cassa è quando vi sia, per il condominio, una effettiva e improrogabile urgenza, che potrebbe determinare un danno rilevante per il condominio: in tale caso è sufficiente anche la maggioranza. Come noto, l’urgenza consente anche ai singoli condomini o all’amministratore di intervenire con il proprio portafogli, salvo poi chiedere il rimborso alla prima riunione utile dell’assemblea. ...

https://www.condominioweb.com/fondo-cassa-e-maggioranze-necessarie-per-la-costituzione.13873

ti ringrazio per la risposta.

In realtà è il nuovo amministratore che ha richiesto il fondo cassa, il vecchio è stato mandato via in primavera perchè non ha gestito la situazione. I fornitori non hanno chiesto il pagamento perchè è stato anticipato dal vecchio amministratore (non so per quale motivo, forse era proprio incapace), e quindi il debito del condominio è verso il vecchiol'amministratore in buona parte.

Bhe non vedo perchè l'amministratore non ha attuato quanto in suo potere per far pagare il moroso, e la ditta non ha chiesto il pagamento prima, sono passato 10 anni ed ancora attende? Però come detto ad evitare D.I. ed eventuali pignoramenti delle parti comuni dello stabile sarà opportuno creare il fondo, però deve partire il procedimento del recupero (D.I. ed eventuale pignoramento dei beni anche dell'appartamento se necessario)Io avevo letto questo, dove per casi urgenti (p.es. nel caso di D.I. da parte dei fornitori), è ammessa la creazione del fondo anche a maggioranza;

 

... Sul fondo cassa per ripianare le perdite generate dalla mancata riscossione delle quote condominiali, conseguenti alla morosità degli immancabili inadempienti, si è più volte pronunciata la giurisprudenza. Secondo la Cassazione [3] è lecita la costituzione di un fondo cassa per sopperire al mancato pagamento delle spese di condominio da parte di alcuni proprietari, ma l’assemblea deve approvarlo all’unanimità dei voti e non con la semplice maggioranza. L’unica eccezione che consente la deliberazione a maggioranza del fondo cassa è quando vi sia, per il condominio, una effettiva e improrogabile urgenza, che potrebbe determinare un danno rilevante per il condominio: in tale caso è sufficiente anche la maggioranza. Come noto, l’urgenza consente anche ai singoli condomini o all’amministratore di intervenire con il proprio portafogli, salvo poi chiedere il rimborso alla prima riunione utile dell’assemblea. ...

https://www.condominioweb.com/fondo-cassa-e-maggioranze-necessarie-per-la-costituzione.13873

Infatti, se Dio vuole il buon senso ha prevalso anche nel giudizio di un giudice, ma è uno. Inoltre non credo che sia consigliabile emettere D.I. per quote non versate nel fondo morosità costituito a maggioranza. Insomma, in casi di grave mancanza di riserve economiche tutto è permesso per la salvaguardia del condominio.

Infatti, se Dio vuole il buon senso ha prevalso anche nel giudizio di un giudice, ma è uno. Inoltre non credo che sia consigliabile emettere D.I. per quote non versate nel fondo morosità costituito a maggioranza. Insomma, in casi di grave mancanza di riserve economiche tutto è permesso per la salvaguardia del condominio.
Forse non mi sono spiegato, il D.I. è quello che potrebbero fare i fornitori a carico del condominio, perciò ad evitare spese superiori al dovuto sarebbe consigliabile formare un fondo per i pagamenti dei fornitori.

 

Comunque vedo dall'ultimo messaggio di Mac83 che i fornitori sono stati pagati dall'ex amministratore, per cui in questo caso sarebbe opportuno agire comunque conto il moroso con la richiesta del D.I. (quello che non ha fatto l'ex amm.re) e far attendere l'ex amm.re sino a che il moroso pagherà e poi ritornare quanto da lui anticipato.

Infatti, se Dio vuole il buon senso ha prevalso anche nel giudizio di un giudice, ma è uno. Inoltre non credo che sia consigliabile emettere D.I. per quote non versate nel fondo morosità costituito a maggioranza. Insomma, in casi di grave mancanza di riserve economiche tutto è permesso per la salvaguardia del condominio.

Non colgo il senso del commento, ovvero il d.i. non verrà chiesto per quote non versate nel fondo cassa. puoi spiegarmi meglio?

 

- - - Aggiornato - - -

 

Forse non mi sono spiegato, il D.I. è quello che potrebbero fare i fornitori a carico del condominio, perciò ad evitare spese superiori al dovuto sarebbe consigliabile formare un fondo per i pagamenti dei fornitori.

 

Comunque vedo dall'ultimo messaggio di Mac83 che i fornitori sono stati pagati dall'ex amministratore, per cui in questo caso sarebbe opportuno agire comunque conto il moroso con la richiesta del D.I. (quello che non ha fatto l'ex amm.re) e far attendere l'ex amm.re sino a che il moroso pagherà e poi ritornare quanto da lui anticipato.

Quindi creare il fondo cassa è superfluo?

Quindi creare il fondo cassa è superfluo?
A questo punto direi di si, perchè se l'ex amm.re ha pagato, i fornitori non possono rivalersi contro il condominio.
A questo punto direi di si, perchè se l'ex amm.re ha pagato, i fornitori non possono rivalersi contro il condominio.

provo a parlare con l'amministratore allora, perché le cifre non erano di poco conto.

Alla fine il casino l'ha fatto il vecchio amm. quindi aspetterà che il d.i. arrivi a conclusione

 

grazie!

Intervengo per dire la mia. Sono sostanzialmente d'accordo con Tullio sulla necessità di intervenire per far fronte alle spese urgenti. Tengo però a precisare che la delibera di creazione di un fondo morosità è assolutamente nulla se non è approvata all'unanimità dei condòmini:

 

https://www.condominioweb.com/fondo-cassa-condominiale.13773

 

Detto questo rimane la necessità di pagare le bollette e qui subentra il buon senso. Una pesante morosità è probabilmente causata da una eccessiva inerzia dell'amministratore, ma arrivati ad un certo punto bisogna agire con i D.I. . La creazione del "fondo morosi" è provvisoria ed è comunque un versamento di quote "volontario" (se non approvato all'unanimità) che, una volta che il moroso pagherà, verrà interamente rimborsato.

 

Nel tuo caso oltretutto, sei "protetto" dall'art. 66 dacc che ti rende responsabile solo per i contributi relativi all'esercizio corrispondente all'anno di acquisto e all'anno precedente. Pertanto potresti eventualmente "anticipare" le quote relative esclusivamente a questo periodo.

Ciao bilbetto non avevo letto il tuo mese.. quindi se per caso l'amministratore insiste nel creare il fondo cassa io devo aderire solo per le quote riguardanti lo scorso anno e questo, giusto? Sarà l'amm. a chiedere le altre quote al venditore?

Tu devi aderire per le quote riferibili all'esercizio in corso al momento dell'acquisto e all'anno precedente ... punto. Dal condòmino precedente non potrà ottenere nulla.

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