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GATTO1983

Convocazione assemblea notturna

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Ciao a tutti,

 

scrivo per un'informazione.

 

L'amministratore ha comunicato per iscritto la convocazione dell'assemblea il giorno 08/11 alle h 2:00 e nella stessa lettera, in seconda convocazione il giorno successivo alle h21.00

 

Dopo un contatto telefonico, pensando ad un errore di battitura (12.00 invece di 2.00) mi ha confermato che l'orario è corretto e testuali parole, mi ha risposto "l'ho fatto apposta, così ci vediamo tutti in seconda convocazione il giorno dopo....non avrà mica intenzione di farsi vivo a quell'ora?!?".

 

E' regolare dare appuntamento ad un orario impossibile, in modo da far presentare tutti in seconda convocazione?

Grazie

Buon giorno,

di solito gli amministratori di condominio lo fanno sempre di scrivere la prima convocazione ad un orario improponibile mentre la seconda è quella a cui si devono effettivamente presentare i condomini per l'assemblea.

Ciao a tutti,

 

scrivo per un'informazione.

 

L'amministratore ha comunicato per iscritto la convocazione dell'assemblea il giorno 08/11 alle h 2:00 e nella stessa lettera, in seconda convocazione il giorno successivo alle h21.00

 

Dopo un contatto telefonico, pensando ad un errore di battitura (12.00 invece di 2.00) mi ha confermato che l'orario è corretto e testuali parole, mi ha risposto "l'ho fatto apposta, così ci vediamo tutti in seconda convocazione il giorno dopo....non avrà mica intenzione di farsi vivo a quell'ora?!?".

 

E' regolare dare appuntamento ad un orario impossibile, in modo da far presentare tutti in seconda convocazione ? Grazie

E' una prassi normale. Di solito non si arriva alle due di mattina... Al massimo alle 23 o 24.

Comunque, più o meno, lo fanno tutti. Proprio per "usufruire" dei quorum costitutivi e deliberativi più favorevoli in seconda convocazione.

Ciao a tutti,

 

scrivo per un'informazione.

 

L'amministratore ha comunicato per iscritto la convocazione dell'assemblea il giorno 08/11 alle h 2:00 e nella stessa lettera, in seconda convocazione il giorno successivo alle h21.00

 

Dopo un contatto telefonico, pensando ad un errore di battitura (12.00 invece di 2.00) mi ha confermato che l'orario è corretto e testuali parole, mi ha risposto "l'ho fatto apposta, così ci vediamo tutti in seconda convocazione il giorno dopo....non avrà mica intenzione di farsi vivo a quell'ora?!?".

 

E' regolare dare appuntamento ad un orario impossibile, in modo da far presentare tutti in seconda convocazione?

Grazie

Si, è normale... si va alla seconda.

nelle discussioni che hanno preceduto la riforma si era ipotizzato di toglierla la prima convocazione proprio per evitare di dover "forzare" l'incontro alla seconda, come fanno tutti, per avere maggioranze ridotte e non perdere tempo con incontri che non portano a nulla per mancanza di millesimi.

 

Idea anche buona, poi la riforma l'abbiamo vista tutti

Ciao a tutti,

 

scrivo per un'informazione.

 

L'amministratore ha comunicato per iscritto la convocazione dell'assemblea il giorno 08/11 alle h 2:00 e nella stessa lettera, in seconda convocazione il giorno successivo alle h21.00

 

Dopo un contatto telefonico, pensando ad un errore di battitura (12.00 invece di 2.00) mi ha confermato che l'orario è corretto e testuali parole, mi ha risposto "l'ho fatto apposta, così ci vediamo tutti in seconda convocazione il giorno dopo....non avrà mica intenzione di farsi vivo a quell'ora?!?".

 

E' regolare dare appuntamento ad un orario impossibile, in modo da far presentare tutti in seconda convocazione?

Grazie

Al di là delle giuste considerazioni degli altri forumisti, ed in linea teorica, non è corretto indicare l'orario in 1a convocazione come dal vostro amministratore, bensì esso dovrebbe essere più accessibile, direi massimo le ore 23:00. Tale prassi si è ormai consolidata in quanto si è potuto constatare che è alquanto difficile che si presentino i 2/3 dei condomini, a dire la verià spesso non si presentano neanche 1/3 degli aventi diritto e buona parte delle assemblee vanno solitamente deserte, trattasi quindi di questione pratica più che altro, per consentire di poter almeno deliberare sulla ordinaria gestione

In mancanza di una norma che disponga il contrario, non esistono limiti di orario alla convocazione di un'assemblea condominiale; né la fissazione di un'assemblea in ora notturna può ritenersi completamente preclusiva della possibilità di parteciparvi. Ne consegue che non sono applicabili, ai fine della verifica della regolare costituzione dell'assemblea e della validità delle delibere adottate in seconda convocazione, allorché, in prima, l'assemblea stessa sia andata deserta a causa dell'orario notturno, le maggioranze richieste dall'art. 1136, Codice civile con riferimento alla validità delle deliberazioni adottate in prima convocazione. (Cass. civ., sez. II, 22 gennaio 2000, n. 697)

scusate e che succede se il condomino si presenta alle 2 e non trova l'amministratore?

quest'ultimo dovrebbe teoricamente essere presente?

scusate e che succede se il condomino si presenta alle 2 e non trova l'amministratore?

quest'ultimo dovrebbe teoricamente essere presente?

L'amministratore non è obbligato a presenziare all'assemblea.
Ciao a tutti,

 

scrivo per un'informazione.

 

L'amministratore ha comunicato per iscritto la convocazione dell'assemblea il giorno 08/11 alle h 2:00 e nella stessa lettera, in seconda convocazione il giorno successivo alle h21.00

E' regolare dare appuntamento ad un orario impossibile, in modo da far presentare tutti in seconda convocazione?

Grazie

l'essenziale è che la seconda convocazione si tenga al minimo nel giorno solare successivo a quello indicato per la prima, indipendentemente dall'orario.

 

https://www . lavorincasa . it/delibera-condominiale-prima-e-seconda-convocazione/

 

(togli gli spazi dall'indirizzo del sito)

L'amministratore non è obbligato a presenziare all'assemblea.

Se per caso egli, come sono fare personalmente convoca la 1a a casa sua è possibile che qualcuno si presenti alle due di notte, non foss'altro per dare fastidio, ecco perchè, come sono solito fare personalmente, non indico orari oltre le ore 23:00, quando sono comodamente seduto in poltrona a vedere la TV, non avrei problemi a far accomodare eventuali ed improbabili partecipanti all'assemblea, comunque la possibilità che si presentino tutti od in parte è sempre possibile anche se improbabile

Se per caso egli, come sono fare personalmente convoca la 1a a casa sua è possibile che qualcuno si presenti alle due di notte, non foss'altro per dare fastidio, ecco perchè, come sono solito fare personalmente, non indico orari oltre le ore 23:00, quando sono comodamente seduto in poltrona a vedere la TV, non avrei problemi a far accomodare eventuali ed improbabili partecipanti all'assemblea, comunque la possibilità che si presentino tutti od in parte è sempre possibile anche se improbabile
Certo, ogni amministratore ha un suo metodo, p.es. quello dello stabile dove abito, convoca l'assemblea in 1° convocazione alle 11.00 del mattino nella sala riunioni dell suo studio/ufficio (l'amministratore non abita in quello stabile), ci sono andato una volta sola per curiosità, non c'era nessun'altro che me.

Ma metti il caso che l'assemblea venga prevista alle 2.00 di notte, se malauguratamente qualcuno sia presente, non ci sarà nessuno che aprirà la porta dello stabile e tanto meno dell'ufficio.

Certo, ogni amministratore ha un suo metodo, p.es. quello dello stabile dove abito, convoca l'assemblea in 1° convocazione alle 11.00 del mattino nella sala riunioni dell suo studio/ufficio (l'amministratore non abita in quello stabile), ci sono andato una volta sola per curiosità, non c'era nessun'altro che me.

Ma metti il caso che l'assemblea venga prevista alle 2.00 di notte, se malauguratamente qualcuno sia presente, non ci sarà nessuno che aprirà la porta dello stabile e tanto meno dell'ufficio.

Problemi dell' amministratore che né dovrà dare spiegazioni. E mettiamo il caso che si presentano con il quorum previsto! Come andrà a finire?

Problemi dell' amministratore che né dovrà dare spiegazioni. E mettiamo il caso che si presentano con il quorum previsto! Come andrà a finire?
I condomini possono decidere di discutere i punti all'OdG previsti, nessuno lo vieta.

Ricordo una caso del genere, già portato in questo Forum tempo fa, all'OdG tra le altre cose c'era "revoca e nomina amministratore", all'appuntamento all'ora fissata, lo studio dell'amministratore era chiuso, nessuno apriva la porta, allora i condomini presenti sul pianerottolo e scale davanti allo studio scrissero su un foglio di carta il verbale con la delibera di revoca e nomina del nuovo amministratore. Tutto regolare e inimpugnabile.

Sono stati intelligenti . Si dovrebbe ragionare in questo modo.
Infatti, ma il fatto è che alle 2 di notte difficilmente, se non mai ci sarà il quorum costitutivo per l'assemblea in 1° convocazione, e gli amministratori lo sanno.

All' assemblea uno ci va per decidere in merito al condominio non certo per far torto all' amministratore .

All' assemblea uno ci va per decidere in merito al condominio non certo per far torto all' amministratore .

È contestuale il discorso. Certo che sì va per discutere!

Secondo me non è valida una convocazione in orario improponibile come le due di notte

pertanto secondo me, la seconda convocazione si può pretendere che sia una prima convocazione

sono certa di aver letto qualcosa al riguardo ma non mi interessava conservarlo

 

io le mie prime convocazioni le faccio tutte in orario d'ufficio alle 12,00 così sono certa d'esserci

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