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Vito94

Consuntivo Spese condom. non previsto e richiesta denaro prima dell'appropriazione del consuntivo

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Chiedo il vostro aiuto!

Il mio ex proprietario di casa chiede il pagamento del consuntivo.

Nella clausola vessatoria 8) del contratto di locazione avevamo accordato una quota fissa per "l'ammontare" di 150€..

Il contratto, essendo scaricato dal comune di Ferrara, aveva una clausola 14 che fa riferimento alla tabella G per la suddivisione degli oneri accessori al cui proprietario cerca di appigliarsi...

Ho lasciato la casa a luglio e mi aveva restituito la caparra....mai parlato di consuntivo né alla stipula né alla rescissione del contratto ....ora vuole questi soldi dopo avermi inviato il consuntivo, dicendo di essersi sbagliato nella stipula e intimandomi di pagare o che andrà per vie legali...la suddivisione delle spese ordinarie e straordinarie non è nemmeno corretta oltretutto... Da precisare che non si è tenuta l'assemblea di condominio e il consuntivo non è stato approvato....help! Cosa faccio?

Grazie in anticipo a tutti!

Ciao, prima di tutto se una clausola è vessatoria non lo decidi te ma, eventualmente, un giudice e/o comunque, se era palesemente vessatoria non l'avresti dovuta firmare.

 

Ora se tu hai accettato, con la firma del contratto, di pagare € 150 come quota fissa condominiale, appare evidente che tu debba rispettare tale impegno proprio perché convenzionale.

 

Il fatto che il contratto, presumo a canone agevolato (da quello che intuisco) secondo i parametri fissati dalle associazioni dei sindacati degli inquilini e dei proprietari per la zona di Ferrara, preveda dei riferimenti condominiali per gli inquilini non impedisce di frimare accordi in deroga a tale tabella.

 

Quindi se tu li hai firmati devi ottemperare a tale impegno contrattuale.

 

Poi però scrivi:

 

"........ora vuole questi soldi dopo avermi inviato il consuntivo, dicendo di essersi sbagliato nella stipula e........

ecco in questo caso non capisco come faccia a dire una cosa del genere il proprietario.

 

Se sono stati scritti, questi patti relativi agli € 150, non per altro, come fa a dire ciò?

 

E' un controsenso.

 

Inoltre il fatto che non si sia tenuta o meno l'assemblea per approvare il consuntivo non c'entra nulla e non è compito dell'inquilino discuterne o meno ma bensì del proprietario.

 

Vero, invece, che eventuali suddivisioni di spesa tra inquilino e proprietario non devono essere stabilite dall'amministratore (ed, infatti, egli, tutte le spese condominiali, le deve chiedere al proprietario non all'inquilino tranne se non sia stabilito sul contratto) ma dallo stesso proprietario proprio sulla base di quanto stipulato sul contratto di locazione perché tra te ed il proprietario conta solo questo pezzo di carta, non altro. Tutto ciò che non è scritto sul contratto di locazione è aria fritta.

 

Ciao

....ora vuole questi soldi dopo avermi inviato il consuntivo, dicendo di essersi sbagliato nella stipula e intimandomi di pagare o che andrà per vie legali...

prova a dirgli che ti sei sbagliato anche tu quando hai stipulato il contratto e credevi di dover pagare metà di quanto è stato pattuito nel canone di locazione.

Vediamo se ti da i soldi indietro.

 

Qui ci vorrebbe il parere dell'utente Albano che è molto ferrato sulle locazioni ma credo che si tratti di una locazione a canone concordato per cui dovrebbero essere molto blindati a favore del conduttore.

Credo che solo se fosse successo il contrario, e cioè se quelle 150 euro da te pagate fossero maggiori rispetto alle spese accessorie effettive, avresti diritto al rimborso in quanto clausola vessatoria nei confronti della parte più debole.

prova a dirgli che ti sei sbagliato anche tu quando hai stipulato il contratto e credevi di dover pagare metà di quanto è stato pattuito nel canone di locazione.

Vediamo se ti da i soldi indietro.

 

Qui ci vorrebbe il parere dell'utente Albano che è molto ferrato sulle locazioni ma credo che si tratti di una locazione a canone concordato per cui dovrebbero essere molto blindati a favore del conduttore.

Credo che solo se fosse successo il contrario, e cioè se quelle 150 euro da te pagate fossero maggiori rispetto alle spese accessorie effettive, avresti diritto al rimborso in quanto clausola vessatoria nei confronti della parte più debole.

Anche se stiamo parlando di canone concordato, le 150 stabilite contrattualmente devono essere pagate.

 

Se non fossero state pattuite sul contratto e veniva il tutto taciuto sotto l'aspetto spese condominiali allora faceva fede la tabella classica che stabilisce chi deve pagare e quanto.

Ciao

I 150€ (da dividere per il numero degli inquilini, eravamo in tre) sono sempre stati regolarmente pagati....con l'arrivo del consuntivo però il proprietario ha incrementato la quota chiedendoci 25€ a testa x ogni mese...da 150 si arriva a 225 al mese con la scusa che abbiamo esagerato col riscaldamento

I 150€ (da dividere per il numero degli inquilini, eravamo in tre) sono sempre stati regolarmente pagati....con l'arrivo del consuntivo però il proprietario ha incrementato la quota chiedendoci 25€ a testa x ogni mese...da 150 si arriva a 225 al mese con la scusa che abbiamo esagerato col riscaldamento

Se hai pagato quanto stabilito dal contratto, ovvero una quota forfettaria, senza che sia stata aggiunta la frase "salvo conguaglio", null'altro devi, valgono le considerazioni già espresse da chi mi precede: egr.sig.Proprietario, ti sei sbagliato? Ciccia! Fatti tuoi, io ho rispettato le regole che mi hai imposto e ci hai rimesso. La minaccia di far intervenire l'avvocato è un misero tentativo di spaventarti sperando che ci caschi, perchè egli sa che non ha alcuna possibilità di ottenere alcunchè........................................salvo la frase di cui sopra, unica possibilità di appiglio

I 150€ (da dividere per il numero degli inquilini, eravamo in tre) sono sempre stati regolarmente pagati....con l'arrivo del consuntivo però il proprietario ha incrementato la quota chiedendoci 25€ a testa x ogni mese...da 150 si arriva a 225 al mese con la scusa che abbiamo esagerato col riscaldamento

Ciao, vale quanto detto nel # 2 e nel # 4 almeno per quanto mi riguarda.

 

Ciò sta a significare, sempre per quanto mi riguarda, che i € 25 a testa non devono essere pagati perché, come giustamente ti ha scritto anche Alfonso, non sono stati pattuiti nel contratto e non c'entra assolutamente nulla che il contratto sia a canone concordato o meno.

 

Vale solo quello pattuito nel contratto sottoscritto e registrato.

Ciao

Ciao, vale quanto detto nel # 2 e nel # 4 almeno per quanto mi riguarda.

 

Ciò sta a significare, sempre per quanto mi riguarda, che i € 25 a testa non devono essere pagati perché, come giustamente ti ha scritto anche Alfonso, non sono stati pattuiti nel contratto e non c'entra assolutamente nulla che il contratto sia a canone concordato o meno.

 

Vale solo quello pattuito nel contratto sottoscritto e registrato.

Ciao

Premetto che sulle locazioni non ci capisco un fico secco.

 

Se non ricordo male, leggendo altre discussioni sulle locazioni, mi sembrava di aver capito che nei contratti a canone concordato sono vessatori solo i PATTI IN DEROGA A SVANTAGGIO del conduttore che è la parte più debole.

 

Ecco perchè, andando a memoria di quanto letto sul forum, dicevo che il patto in deroga di pagare 150 euro al mese di spese accessorie potrebbe essere NULLO se penalizzasse il CONDUTTORE ma perfettamente valido se penalizzasse il LOCATORE.

 

Ora provo a mandare un messaggio ad Albano in modo da avere anche un suo autorevole parere. 🙂

Premetto che sulle locazioni non ci capisco un fico secco.

 

Se non ricordo male, leggendo altre discussioni sulle locazioni, mi sembrava di aver capito che nei contratti a canone concordato sono vessatori solo i PATTI IN DEROGA A SVANTAGGIO del conduttore che è la parte più debole.

 

Ecco perchè, andando a memoria di quanto letto sul forum, dicevo che il patto in deroga di pagare 150 euro al mese di spese accessorie potrebbe essere NULLO se penalizzasse il CONDUTTORE ma perfettamente valido se penalizzasse il LOCATORE.

 

Ora provo a mandare un messaggio ad Albano in modo da avere anche un suo autorevole parere. 🙂

A mio parere tutti gli intervenuti hanno dato indicazioni corrette.

 

Pare esser proprio in presenza di un concordato per studenti universitari.

Risponde al vero che dal testo contrattuale imposto dall'accordo locale ci si può leggermente discostare, purchè il diverso accordo introdotto non risulti esser una condizione peggiorativa per il solo conduttore.

Risponde al vero che vale solo quanto scritto sul contratto di locazione, ergo in questo caso specifico sono stati pattuiti oneri accessori in misura fissa di €. 150 mensili senza previsione di conguaglio. Data la particolare tipologia contrattuale, se qualcuno comunque può pretendere un conguaglio, questo può esser solo il conduttore... non certo il proprietario!

Intanto per avanzare pretese ci vuole la disponibilità del consuntivo condominiale approvato, dopo di che va verificata se la spesa attribuita al conduttore sia superiore od inferiore ai 150 €. mensili. Ricordo infatti che non siamo in regime di locazione libera, ma concordata!!! Ecco quindi che se le spese condominiali risultano superiori ai 150 €. mensili, rimane perfettamente valido quanto pattuito nel contratto di locazione (condizione di miglior favore per il conduttore), mentre se le spese condominiali risultassero esser inferiori ai 150 €. mensili si possono introdurre sia il concetto di clausola vessatoria che quello di norma contrattuale in contrasto con l'accordo territoriale; infine facendo valere l'Allegato G che esige il riparto spese analitico e non forfettario - ed unica bibbia dei concordati - diventa evidente che solo il conduttore potrà invocare ed esigere un conguaglio a suo favore pur avendo firmato un forfait mensile senza conguaglio.

 

@ Vito84

In due parole, non devi nulla al tuo ex locatore per quattro sostanziali motivi:

- la locazione si è conclusa da un pezzo...e presumo tu sia anche già in possesso della liberatoria rilasciata dal tuo ex-locatore, motivo per cui lui ora non può più avanzare alcuna pretesa;

- il consuntivo condominiale non è ancora stato approvato;

- il contratto di locazione è molto chiaro: fisso mensile senza conguaglio;

- nel concordato per studenti, così come è stato predisposto nel caso specifico, tu sei l'unico che può avanzare pretese di conguaglio/rimborso, a fronte di verificate circostanze come sopra illustrate.

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