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gael

Conferma amministrazione con quorum insufficiente

Buonasera,

oggi ho ricevuto il verbale dell'assemblea condominiale svoltasi un mese fa, dal quale é emerso che l'amministratore é stato confermato con un numero di millesimi inferiore ai 500 previsti dal codice civile. Nonostante ciò, il verbale riporta che "l'amministratore é stato confermato".

A questo punto, siccome fra l'altro questa è solo una delle tante irregolarità più o meno gravi commesse da questo amministratore, io ed altri condomini vorremmo procedere per la sua revoca.

Alcuni giorni fa (quindi prima di ricevere il verbale e conoscere questo vizio) mi sono rivolta ad un legale per una consulenza per altre problematiche causate da questo "professionista" ed il suo consiglio, accertate le reali irregolarità, é stato quello di richiedergli un'assemblea straordinaria per decidere della sua revoca, da convocare entro 10 gg. In caso di mancata convocazione entro tale tempo, avremmo potuto autoconvocarla.

A questo punto, però, stante il vizio relativo alla sua conferma, mi chiedo: spetta comunque a lui convocare l'assemblea straordinaria entro i 10 gg. richiesti o possiamo autoconvocarla direttamente, informandolo per raccomandata del vizio e della conseguente sua revoca e nomina di altro amministratore?

La nostra speranza é quella di poterlo bypassare, onde accelerare le tempistiche evitando ulteriori danni.

Grazie a chi saprà darmi lumi.

Buonasera,

oggi ho ricevuto il verbale dell'assemblea condominiale svoltasi un mese fa, dal quale é emerso che l'amministratore é stato confermato con un numero di millesimi inferiore ai 500 previsti dal codice civile. Nonostante ciò, il verbale riporta che "l'amministratore é stato confermato".

A questo punto, siccome fra l'altro questa è solo una delle tante irregolarità più o meno gravi commesse da questo amministratore, io ed altri condomini vorremmo procedere per la sua revoca.

Alcuni giorni fa (quindi prima di ricevere il verbale e conoscere questo vizio) mi sono rivolta ad un legale per una consulenza per altre problematiche causate da questo "professionista" ed il suo consiglio, accertate le reali irregolarità, é stato quello di richiedergli un'assemblea straordinaria per decidere della sua revoca, da convocare entro 10 gg. In caso di mancata convocazione entro tale tempo, avremmo potuto autoconvocarla.

A questo punto, però, stante il vizio relativo alla sua conferma, mi chiedo: spetta comunque a lui convocare l'assemblea straordinaria entro i 10 gg. richiesti o possiamo autoconvocarla direttamente, informandolo per raccomandata del vizio e della conseguente sua revoca e nomina di altro amministratore?

La nostra speranza é quella di poterlo bypassare, onde accelerare le tempistiche evitando ulteriori danni.

Grazie a chi saprà darmi lumi.

Fermo restando che l'amministratore non riconfermato rimane in carica con pieni poteri quanto meno in proroga con tutti i poteri, esiste una sentenza in cui si dice che la riconferma si ottiene anche con la maggioranza semplice del 3° comma dell'art. 1136 cc (in 2° convocazione), e comunque se non c'è una nuova nomina nella stessa assemblea l'amministratore rimane in carica, per cui anche se nel vostro caso non si sono raggiunti i 500 mlm e la > delle teste presenti, non essendo stato nominato un sostituto, l'amministratore è ancora in carica.

 

Ora voi condomini, a quanto pare, avete richiesto l'assemblea straordinaria a norma dell'art 66 Dacc se l'amministratore non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) voi richiedenti potete convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm)

se non si raggiungono i voti per confermare l'attuale amministratore o nominarne un altro, resta in carica in prorogatio l'amministratore in carica.

L'amministratore non è obbligato a convocare l'assemblea straordinaria se non lo ritiene necessarioo. In ogni caso l'assemblea può essere richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio. Se l'amministratore no provvede, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.

 

cfr. art. 66 Daac c.c.

Se chiedete un'assemblea non dimenticate di indicare un tempo max. L'amministratore deve convocarla "entro 10 giorni" e non eseguirla entro 10 giorni ovvero potrebbe stabile una data distante mesi

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Certo, questo é chiarissimo.

Ma il quesito che permane (tanto per sapere chi ha davvero ragione, visto che ci stiamo scontrando con condomini pro amministratore attuale, nonostante tutte le sue scorrettezze) é: é valida la sua conferma, nonostante non sia stato raggiunto il quorum della doppia maggioranza?

Lui si sta informalmente (nel senso che ormai parla solo con una sua "adepta") attaccando a due sentenze che accetterebbero la maggioranza semplice in seconda convocazione sia al fatto che, a seguito della riforma del condominio, la carica dell'amministratore si intende rinnovata di un altro anno se non viene revocato dall'assemblea con le maggioranze previste dell'art. 1136 comma 2.

Ora, a parte il fatto che le sentenze sono solo orientamenti giurisprudenziali in eventuale sede di giudizio, non vedo come possa nemmeno appellarsi al punto 2 dato che lui stesso ha posto all'o.d.g. dell'Assemblea ordinaria annuale il punto "Conferma o revoca dell'amministratore".

... Noi ora procederemo richiedendo in grande gruppo la convocazione di una straordinaria secondo le modalità che anche voi avete indicato (abbiamo già dei preventivi e una scelta era già stata fatta in riunioni informali) ma si sta scatenando un vespaio e vorremo capire chi davvero ha ragione.
Chi ha ragione lo potrebbe stabilire un Giudice in caso di ricorso.

 

Se vuoi un mio parere l'amministratore è riconfermato, ma rimane un mio parere personale, visto che ci sono sentenze in merito

 

Sta di fatto, e questo è importante per voi condomini, questo amministratore è ancora in carica, vuoi riconfermato con la maggioranza del 1/3, oppure in proroga, per cui non vedo della massima importanza questo fatto come fosse essenziale per voi condomini chi ha ragione o chi ha torto, costerebbe un bel po di soldini per scoprirlo andando in causa

A quanto pare a voi preme sostituirlo, e la strada è quella che avevo già descritto al post #2 e voi intendete seguire nominando un nuovo amministratore, senza pensare chi ha ragione o chi ha torto e farne una questione di vita, non ne vale assolutamente la pena.

Se ricordo bene le delibere prese in difetto di maggioranza sono comunque valide ed al massimo annullabili impugnando entro i trenta giorni dall'assemblea (per i presenti che hanno votato con voto contrario) ed entro 30 giorni dal ricevimento del verbale per raccomandata a/r per gli assenti.

 

Quindi se volete annullare la sua nomina un qualsiasi condomino dovrebbe impugnare la delibera. Altrimenti trascorsi i 30 giorni diventerà effettiva. Se poi volete revocare il suo mandato lo potete fare in qualsiasi momento con la procedura che le ha spiegato il suo Avv. a prescindere che la sua nomina sia stata o meno annullata. :>

 

Ho visto che siamo nella stessa città! Serve un preventivo?! 🙂

Certo, questo é chiarissimo.

Ma il quesito che permane (tanto per sapere chi ha davvero ragione, visto che ci stiamo scontrando con condomini pro amministratore attuale, nonostante tutte le sue scorrettezze) é: é valida la sua conferma, nonostante non sia stato raggiunto il quorum della doppia maggioranza?...

Art. 1129 c.c.

... L'incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per eguale durata. L'assemblea convocata per la revoca o le dimissioni delibera in ordine alla nomina del nuovo amministratore.La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità....

IL MIO PARERE:

Con la nuova Norma l'amministratore non ha bisogno di maggioranze per la conferma perchè, in mancanza di revoca e contestuale nuova nomina (con maggioranza intervenuti ed almeno 500 millesimi), il suo mandato si intende rinnovato (confermato).

 

A mio avviso è inutile stare a disquisire sulla validità della conferma; se ci sono i 500 millesimi per nominare un nuovo amministratore procedete (in ogni tempo), altrimenti... desistete.

Sera, semplice sarebbe 334 mm?
Per l'esattezza 1/3 ovvero 333,33p, ovviamente anche la maggioranza delle teste presenti in assemblea

p = periodico

E' stato già detto, altre volte, ke bisogna distinguere la nomina/revoca dalla riconferma.

Esistono diverse maggioranze !

Giusto ! anche i giudici non rispettano gli articoli del C.C. perché lo permettono "le somarità degli avvocati,, e ke le sentenze sono orientamenti; ma quelle di cassazione.

Scusate, l'amministratore ha ricevuto la raccomandata per la revoca, lui dice ai condomini che non ha tempo e che deve andare in ferie, se non la convoca entro 10 gg i condomini la convocano tra di loro, ma lui può convocarla per settembre e prendersi tutto il tempo che vuoi lui? Infatti sta già chiamando tutti i condòmini personalmente per farli cambiare idea, oppure i condómini visto

la data troppo distante possono optare per qualcos'altro?

Scusate, l'amministratore ha ricevuto la raccomandata per la revoca, lui dice ai condomini che non ha tempo e che deve andare in ferie, se non la convoca entro 10 gg i condomini la convocano tra di loro, ma lui può convocarla per settembre e prendersi tutto il tempo che vuoi lui? Infatti sta già chiamando tutti i condòmini personalmente per farli cambiare idea, oppure i condómini visto

la data troppo distante possono optare per qualcos'altro?

Scusami ma perchè invece di attaccati a questo Topic di gennaio 2017 non apri un topic tutto tuo?
Purtroppo sono in giro e sto usando il cell, e non mi fa aprire un Topic nuovo.
Ok, l'amministratore deve comunicare ai condomini una data per l'effettuazione dell'assemblea, ma non è detto che l'assemblea debba tenersi entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta, e non ci sarebbe nemmeno il tempo materiale per effettuarla, pensa che devono esserci almeno 5 giorni dal ricevimento dalla comunicazione per l'assemblea più il tempo per l'invio.

Per cui l'amministratore invierà la convocazione con una data a sua scelta, ma non molto la nel tempo per cui ci potrebbe stare anche 30 - 40 o più giorni dopo visto che l'amministratore ha i suoi impegni e poi è periodo di ferie.

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