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aquilonerosa

Come comportarsi con vicina con problemi

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buongiorno a tutti,  abito in piccolo condominio di tre piani e devo dire che i rapporti con i vicini sono buoni.

Ho pero' un problema con l'appartamento di sopra: ci abita una anziana signora (novantenne completamente sorda e con problemi oggettivamente grossi di salute) per cui la figlia che abita al mio stesso piano passa ore e ore in casa della anziana madre sempre trafficando ma quello sarebbe il meno... il problema e' che la figlia per 12 ore al giorno (sabati e domeniche comprese) nonostante appunto abiti al piano sottostante della madre usa solo e soltanto scarpe e tacchi veramente impattanti.

Per fortuna di notte (per ora) non tacchetta.

Non so se farle presente che magari le scarpe non sono necessarie (dando per scontato che non faccia rumore volontariamente anche se a dirla tutta non ne sono sicurissima ) oppure lasciare perdere per svariati motivi uno dei quali che non voglio passare per la stronza insensibile che non tiene conto dei suoi problemi e delle sue frustrazioni (tenuto conto che fa veramente una vita infame).

D'altra parte pero' avere una vita infame non giustifica scassare l'anima al prossimo ... ma insomma se da una parte mi spiace passare da stronza dall'altra non mi entusiasma neanche passare per fessa.

Voi come vi comportereste? 

grazie anticipatamente a chi risponderà.

seguito: oggi esasperata ho fatto presente alla mia vicina che il tacchettare in casa e' fastidioso.... gliel'ho detto nel modo piu' educato possibile e chiedendolo per favore, risultato si e' incazzata da matti dicendo che lei ha altri problemi a cui pensare e che sua mamma sta male.... il tutto pure mettendosi a piangere.

Insomma per lei mettersi delle ciabatte e' un problema.

MAH

aquilonerosa dice:

gliel'ho detto nel modo piu' educato possibile e chiedendolo per favore, risultato si e' incazzata da matti dicendo che lei ha altri problemi a cui pensare e che sua mamma sta male.... il tutto pure mettendosi a piangere.

Insomma per lei mettersi delle ciabatte e' un problema.

E' solo il mio pensiero, ma magari...il problema potrebbe essere che (chissà?) magari sperava di essere stata fermata per sentirsi chiedere "come stai, come va con la mamma ?", ed è crollata di Umana delusione quando ha realizzato di essere stata fermata (cordialmente) per segnalarle , solo e invece, che dà fastidio ...

 

Perdonami se insisto, ma dover accudire persone anzianissime e anche con gravi problemi di salute è devastante , e oggi lo è più che mai, con burocrazia a trentamila e assistenza pubblica ai minimi e anche sotto i minimi. 

 

Precisazione d'obbligo : io non sono un Angelo del Paradiso, ma proprio per questo mi chiedo come faccia a non dare di matto chi si trovi alle prese con queste situazioni H24. 

 

🙂

 

 

  • Mi piace 1
MADDY60 dice:

E' solo il mio pensiero, ma magari...il problema potrebbe essere che (chissà?) magari sperava di essere stata fermata per sentirsi chiedere "come stai, come va con la mamma ?", ed è crollata di Umana delusione quando ha realizzato di essere stata fermata (cordialmente) per segnalarle , solo e invece, che dà fastidio ...

 

Perdonami se insisto, ma dover accudire persone anzianissime e anche con gravi problemi di salute è devastante , e oggi lo è più che mai, con burocrazia a trentamila e assistenza pubblica ai minimi e anche sotto i minimi. 

 

Precisazione d'obbligo : io non sono un Angelo del Paradiso, ma proprio per questo mi chiedo come faccia a non dare di matto chi si trovi alle prese con queste situazioni H24. 

 

🙂

 

 

Grazie Maddy per il tuo parere.

pero' riguardo al fatto di chiederle come stava beh.... non concordo ... e' una mia vicina non una amica sono tenuta ad essere educata non a farle psicoterapia.

Non metto in dubbio i suoi problemi e il suo malessere ma da sempre usa scarpe e tacchi per camminare in casa della mamma la sua e' una forma mentis.

Non e' colpa mia se sua madre non sta bene.

Ora sono sbottata perche' la mamma e' sempre piu' malconcia e lei e' sempre piu' presente in casa della mamma. questo significa che tacchetta dalla mattina alla sera tutti i santi giorni.

Quello che mi da fastidio e' che neghi di essere fastidiosa e che si trinceri dietro il fatto che "lei ha altri problemi a cui pesare".

Tutti noi abbiamo altri problemi a cui pensare ma non per questo usiamo solo e soltanto scarpe per stare in casa e' questo aspetto che non capisco, cosa le costa usare delle ciabatte ? 

probabilmente il momento era sbagliato ma io sinceramente sono stata educata e gentile , alla fine mi sono pure dovuta scusare perche' lei si e' messa a piangere e mi e' dispiaciuto.

Pero' lei mi disturba sapendo benissimo di farlo a questo punto non ho piu' dubbi.

mi sento disarmata e a sto punto penso tacchettera' per sempre.

  • Mi piace 1

Onestamente, credo tu abbia fatto la cosa giusta.

La tua non è stata una mancanza di delicatezza e sensibilità. Perché, parliamoci chiaro, a meno che non ci sia un rapporto di amicizia o di affetto, alle persone non importa molto di quello che uno sta passando. Vale per tutti e a parti inverse. 

Se il mio vicino di casa, con cui a malapena mi saluto, avesse la madre malata e dovesse prestare assistenza alla madre malata, a me non interesserebbe. E non perché sono poco umana, cattiva o insensibile. Semplicemente non ti conosco, non so chi sei, non ho nulla da spartire con te. E lo stesso varrebbe se la madre malata l'avessi io.

 

La tua vicina si è solo nascosta dietro i suoi problemi per avere una giustificazione e farti sentire una schifezza. O per essere giustificata nel continuare con i suoi tacchettii.

Anche perché non credo che la madre abbia alcun giovamento dal fatto che la figlia porti o meno i tacchi.

Tacchi che, comunque, sono tra i rumori più martellanti e fastidiosi che esistano

aquilone rosa e veronique87

NON concordo con voi.

Non è una questione di amicizia, è una questione di educazione, a mio parere.

Va be', non te ne potrebbe fregare di meno di come sta quella che abita sopra di te, ma sai che non è messa bene. Per educazione e non per ipocrisia si chiede come sta.

Per la questione dei tacchi penso che si possa fare ben poco, nella situazione attuale, anzi niente.

Ho vissuto in prima persona l'ultimo periodo di vita di mia madre anziana. Dipende dal carattere di ognuno di noi, ma io avevo una gran rabbia dentro. Vedevo mia madre che se ne andava e non potevo fare niente.

Per cui credo che la signora con i tacchi non pensi minimamente a non farti fastidio. Non gliene frega niente.

È questione di educazione anche non camminare sui tacchi sopra la testa delle persone, sapendo che si arreca fastidio!

E se già lo faceva prima, vuol dire che non gliene frega a priori di dar fastidio e non perché ora è oberata dai problemi della madre.

 

 

veronique87 dice:

La tua non è stata una mancanza di delicatezza e sensibilità. Perché, parliamoci chiaro, a meno che non ci sia un rapporto di amicizia o di affetto, alle persone non importa molto di quello che uno sta passando.

Impostata così la cosa io ti rispondo: " a me non importa allora se il mio camminare ti dà fastidio; mi dispiace non sei amica....". Volevi scherzare? Eppure in altra discussione ti sei dimostrata molto diversa. Se uno non comprende che prima dell'osservazione negativa serve un minimo di quello che io chiamo di buon vicinato finisce tutto e i vicendevoli dispetti renderanno la vita terribile a tutti.

Paola21 dice:

aquilone rosa e veronique87

NON concordo con voi.

Non è una questione di amicizia, è una questione di educazione, a mio parere.

Va be', non te ne potrebbe fregare di meno di come sta quella che abita sopra di te, ma sai che non è messa bene. Per educazione e non per ipocrisia si chiede come sta.

Per la questione dei tacchi penso che si possa fare ben poco, nella situazione attuale, anzi niente.

Ho vissuto in prima persona l'ultimo periodo di vita di mia madre anziana. Dipende dal carattere di ognuno di noi, ma io avevo una gran rabbia dentro. Vedevo mia madre che se ne andava e non potevo fare niente.

Per cui credo che la signora con i tacchi non pensi minimamente a non farti fastidio. Non gliene frega niente.

Paola21 dice:

aquilone rosa e veronique87

NON concordo con voi.

Non è una questione di amicizia, è una questione di educazione, a mio parere.

Va be', non te ne potrebbe fregare di meno di come sta quella che abita sopra di te, ma sai che non è messa bene. Per educazione e non per ipocrisia si chiede come sta.

Per la questione dei tacchi penso che si possa fare ben poco, nella situazione attuale, anzi niente.

Ho vissuto in prima persona l'ultimo periodo di vita di mia madre anziana. Dipende dal carattere di ognuno di noi, ma io avevo una gran rabbia dentro. Vedevo mia madre che se ne andava e non potevo fare niente.

Per cui credo che la signora con i tacchi non pensi minimamente a non farti fastidio. Non gliene frega niente.

Ciao Paola 21. vorrei fare una precisazione per non essere invadente non sono salita su da sua madre l'ho aspettata al varco mentre scendeva di nuovo al suo appartamento, erano le 6.50 del mattino non era proprio un orario da convenevoli per quello le ho chiesto, scusandomi perche' la disturbavo se PER FAVORE mi evitava i tacchi alle 6.30 del mattino gliel'ho chiesto SCUSANDOMI e PER FAVORE non le ho fatto una scenata. Non ha voluto neanche parlare .... ha solo detto senti io ho altri problemi mia mamma non sta bene e mi ha chiuso la porta in faccia.... della serie faccio come voglio e tu non rompere ... perche' mi ci manchi! 

Dino40 dice:

Impostata così la cosa io ti rispondo: " a me non importa allora se il mio camminare ti dà fastidio; mi dispiace non sei amica....". Volevi scherzare? Eppure in altra discussione ti sei dimostrata molto diversa. Se uno non comprende che prima dell'osservazione negativa serve un minimo di quello che io chiamo di buon vicinato finisce tutto e i vicendevoli dispetti renderanno la vita terribile a tutti.

beh e' quello che mi ha risposto ... che non le interessa e che ha altri problemi.

non ho capito cosa intendi per "buon vicinato" sinceramente... questa vive in casa sua senza alzare mai una tapparella , lavora poche ore e sta chiusa in casa di sua madre. non e' esattamente una con cui si scambiano convenevoli .... se ti incontra saluta e tira dritto! 

veronique87 dice:

È questione di educazione anche non camminare sui tacchi sopra la testa delle persone, sapendo che si arreca fastidio!

E se già lo faceva prima, vuol dire che non gliene frega a priori di dar fastidio e non perché ora è oberata dai problemi della madre.

 

 

Paola21 dice:

aquilone rosa e veronique87

NON concordo con voi.

Non è una questione di amicizia, è una questione di educazione, a mio parere.

Va be', non te ne potrebbe fregare di meno di come sta quella che abita sopra di te, ma sai che non è messa bene. Per educazione e non per ipocrisia si chiede come sta.

Per la questione dei tacchi penso che si possa fare ben poco, nella situazione attuale, anzi niente.

Ho vissuto in prima persona l'ultimo periodo di vita di mia madre anziana. Dipende dal carattere di ognuno di noi, ma io avevo una gran rabbia dentro. Vedevo mia madre che se ne andava e non potevo fare niente.

Per cui credo che la signora con i tacchi non pensi minimamente a non farti fastidio. Non gliene frega niente.

che e' rabbiosa anche lei si capisce.... ma non e' colpa mia se sua madre sta male.

anche io a volte sono triste per vicende mie personali ma non infilo i tacchi e rompo le balls a quella di sotto. vado a correre o in piscina e mi scarico per bene . Non e' colpa degli altri se noi non siamo felici e poi la vita e' una ruota....

Io non mi sento autorizzata ad essere maleducata perché lo sono gli altri.

  • Mi piace 2
Paola21 dice:

Io non mi sento autorizzata ad essere maleducata perché lo sono gli altri.

beh sei un'anima bella allora .... complimenti.

Io porto rispetto ma lo esigo anche. si chiama reciprocita' e nel buon vicinato, citato da un forumino, il rispetto reciproco e' fondamentale 

 

Paola90 dice:

esatto @Paola21 ... si chiama "empatia" ...purtroppo cosa ormai sconosciuta alla maggior parte delle persone

e camminare con i tacchi come si chiama?

e soprattutto che necessità ha? no perche' se me lo spieghi te ne sono grata ... almeno me ne faccio una ragione. 

mi  dispiace ma non mi ritengo una persona insensibile o poco empatica .

Guarda cara aquilarosa che io sono una persona piuttosto 'incazzosa'. Sono pronta a fare reclami scritto a festa e a manca, ho citato la ditta che mi ha sbagliato la fornitura dello scarico del gabinetto, ho già portato un amministratore in mediazione ecc. Non mi lascio mettere i piedi in testa.

Ma se applichiamo la legge del taglione, il mondo, che non è proprio una delizia per ciò che riguarda le relazioni umane, diventa davvero terribile.

Io protesto e mi faccio le mie ragioni, ma non trascuro mai l'aspetto umano. In particolare la situazione che sta vivendo questa signora con i tacchi. 

Un sorriso, chiederle come sta la mamma, dirle che capisci la sua situazione ecc e poi informarla che senti i suoi passi e chiederle di usare altre calzature ti avrebbe aiutato.

Ma forse, per la tua visione dei rapporti umani, l'unica cosa che puoi fare è sperare che l'anziana signora se ne vada al più presto, all'altro mondo intendo.

  • Mi piace 1
Paola21 dice:

Guarda cara aquilarosa che io sono una persona piuttosto 'incazzosa'. Sono pronta a fare reclami scritto a festa e a manca, ho citato la ditta che mi ha sbagliato la fornitura dello scarico del gabinetto, ho già portato un amministratore in mediazione ecc. Non mi lascio mettere i piedi in testa.

Ma se applichiamo la legge del taglione, il mondo, che non è proprio una delizia per ciò che riguarda le relazioni umane, diventa davvero terribile.

Io protesto e mi faccio le mie ragioni, ma non trascuro mai l'aspetto umano. In particolare la situazione che sta vivendo questa signora con i tacchi. 

Un sorriso, chiederle come sta la mamma, dirle che capisci la sua situazione ecc e poi informarla che senti i suoi passi e chiederle di usare altre calzature ti avrebbe aiutato.

Ma forse, per la tua visione dei rapporti umani, l'unica cosa che puoi fare è sperare che l'anziana signora se ne vada al più presto, all'altro mondo intendo.

Paola, non spero che la signora se ne vada all'altro mondo. 

magari avrei dovuto parlarle in un altro momento e non alle 6.50 del mattino, ma ero esasperata, sopporto da anni ma almeno prima non era continuamente in casa di sua mamma ... ora e' insopportabile . 

E' una gran maleducata ed e' davvero difficile essere empatici con i maleducati, almeno o non riesco

 

Paola21 dice:

aquilone rosa e veronique87

NON concordo con voi.

Non è una questione di amicizia, è una questione di educazione, a mio parere.

Va be', non te ne potrebbe fregare di meno di come sta quella che abita sopra di te, ma sai che non è messa bene. Per educazione e non per ipocrisia si chiede come sta.

Per la questione dei tacchi penso che si possa fare ben poco, nella situazione attuale, anzi niente.

Ho vissuto in prima persona l'ultimo periodo di vita di mia madre anziana. Dipende dal carattere di ognuno di noi, ma io avevo una gran rabbia dentro. Vedevo mia madre che se ne andava e non potevo fare niente.

Per cui credo che la signora con i tacchi non pensi minimamente a non farti fastidio. Non gliene frega niente.

e poi scusa tu stessa dici che a lei di non darmi fastidio non le frega niente....

quindi quella non empatica sono io?????????????????????????????

eh scusa eh... due pesi e due misure ... Mah

  • Disapprovo 1

Essere maleducati e non essere empatici sono due cose ben diverse.

Allora piangiamo tutti ogni 30 secondi, che muore un bambino di fame.

aquilonerosa dice:

beh sei un'anima bella allora .... complimenti.

Io porto rispetto ma lo esigo anche. si chiama reciprocita' e nel buon vicinato, citato da un forumino, il rispetto reciproco e' fondamentale 

Da quello che hai scritto ho qualche dubbio. Volevi sapere cosa intento "buon vicinato"? Ti rispondo ora perché prima ero occupato e qualcuno dice:"ma sei in pensione...".Una persona che abita nello stesso piano di un condominio dopo due mesi (per me ) è inevitabile che non scatti un minimo di amicizia. Un buon vicinato usa un minimo di buon senso verso la persona in evidente difficoltà. Un esempio per farmi capire. Pochi giorni fa mentre uscivo dal portone del palazzo ho incrociato una signora. Non la conoscevo e non sapevo che fosse la figlia del mio vicino, ma quando me l'ha detto ho chiesto subito come stava il papà. L'ho fatto perchè desideravo saperlo e non tanto per dire. Ecco che intento per buon vicinato. Capisco che ora ciascuno pensa per se ( ma io non lo condivido), ma allora perché poi ci lamentiamo? Certamente l'egoismo avrà il sopravvento sull'educazione.

Scusami su cosa hai dubbi? Io ho rapporti cordiali con alcuni miei vicini ci troviamo in spiaggia e se ci incontriamo nelle scale facciamo due parole ma non tutte le persone sono così ... la mia vicina tacchettante per esempio è una che con me è sempre stata evitante . Non l’ho mai vista con una amica e il marito se ne è andato scappando anni fa ... forse non è proprio una delle persone più inclini ai rapporti umani o forse le sto sulle palle io a pelle non lo so... sta di fatto che però trovo assurdo pensare che siccome si è vicini bisogna essere amici è come dire che se si è colleghi bisogna essere amici . Bisogna avere rispetto e vivere il condominio con civiltà . Mio zio è morto domenica e quest'anno Ho affrontato anche io tanti problemi ma non mi sognerei mai di dire a qualcuno che ho diritto di disturbarlo perché ho tanti problemi. Per te e’ normale usare i tacchi in casa alle 6,3o del mattino?!? Bene ti auguro presto di provare l’esperienza ... poi ne riparliamo . Un’altra cosa ho sempre vissuto in condominio non ho mai questionato con nessuno . Questa è una persona disturbata fino ad oggi non avevo capito quanto. D’ora in avanti non voglio più averci a che fare . 

aquilonerosa dice:

Ora sono sbottata perche' la mamma e' sempre piu' malconcia e lei e' sempre piu' presente in casa della mamma. questo significa che tacchetta dalla mattina alla sera tutti i santi giorni.

Quello che mi da fastidio e' che neghi di essere fastidiosa e che si trinceri dietro il fatto che "lei ha altri problemi a cui pesare".

Paola21 dice:

Va be', non te ne potrebbe fregare di meno di come sta quella che abita sopra di te, ma sai che non è messa bene. Per educazione e non per ipocrisia si chiede come sta.

aquilonerosa dice:

Paola, non spero che la signora se ne vada all'altro mondo. 

magari avrei dovuto parlarle in un altro momento e non alle 6.50 del mattino, ma ero esasperata,

aquilonerosa dice:

Io ho rapporti cordiali con alcuni miei vicini

Ho fatto una mini sintesi delle frasi che mi hanno fatto sorgere i dubbi che se sono errati si possono anche eliminare. E' sufficiente dimostrare che sono falsi.

 

aquilonerosa dice:

Non l’ho mai vista con una amica e il marito se ne è andato scappando anni fa ... forse non è proprio una delle persone più inclini ai rapporti umani o forse le sto sulle palle io a pelle non lo so... sta di fatto che però trovo assurdo pensare che siccome si è vicini bisogna essere amici è come dire che se si è colleghi bisogna essere amici

Perché la incolpi anche del fatto che il marito se ne é andatato scappando anni fa? Non potrebbe essere semplicemente una vittima e il marito ( per esempio) abbia incontrato una molto più giovane e...

Questa affermazione (come dire che se si è colleghi bisogna essere amici) , per la mia mentalità, è veramente grave e che dice molto sul tuo carattere. Scusami la franchezza, ma non so essere ipocrita.

Modificato da Dino40
  • Mi piace 1

dino sei molto giudicante . scusa la mia di franchezza.

 

tutti noi andiamo d'accordo piu' con alcuni che con altri , non essere in rapporti perche' per orari stile di vita e per mancato interesse reciproco non si interagisce e' normale tra condomini . Se tu sei amico di tutti mi viene da dire non sei realmente amico di nessuno.

 

sul marito non ti rispondo perche' so benissimo come andata le loro liti e il momento in cui lui se ne e' andato le sentiva tutto il palazzo.... lasciamo perdere va'.

 

penso che diamo un significato molto diverso alla parola "amicizia"

 

ho scritto sbottata nel senso che sopportavo da tanto.

ti ripeto che sono stata educata, mi sono scusata perche' la disturbavo le ho chiesto PER FAVORE, che la PREGAVO di non usare i tacchi.

cosa dovevo fare frustarmi?

boh 

Modificato da aquilonerosa
aquilonerosa dice:

dino sei molto giudicante

No, no!! Ho esposto semplicemente le mie idee aggiungendo che se sono errate basta dimostrarlo ed io le modifico, ma non lo hai fatto.

 

aquilonerosa dice:

tutti noi andiamo d'accordo piu' con alcuni che con altri ,

Certamente questo é assolutamente vero, ma non significa  ignorarli sistematicamente.

 

aquilonerosa dice:

Se tu sei amico di tutti mi viene da dire non sei realmente amico di nessuno.

 

Scusami, ma questa affermazione non te la permetto per nessun motivo. Questo sì che é un giudizio!!!

aquilonerosa dice:

sul marito non ti rispondo

E' una tua scelta!! Non signifa affatto che avesse torto marcio anche se si sentivano le loro litigate.

 

aquilonerosa dice:

lasciamo perdere va'

Certo!! Lasciamo perdere che è meglio!!!

Modificato da Dino40
Dino40 dice:

No, no!! Ho esposto semplicemente le mie idee aggiungendo che se sono errate basta dimostrarlo ed io le modifico, ma non lo hai fatto.

 

Certamente questo é assolutamente vero, ma non significa  ignorarli sistematicamente.

 

Scusami, ma questa affermazione non te la permetto per nessun motivo. Questo sì che é un giudizio!!!

E' una tua scelta!! Non signifa affatto che avesse torto marcio anche se si sentivano le loro litigate.

 

Certo!! Lasciamo perdere che è meglio!!!

tu stravolgi quello che dico perche' sei un prevenuto.

ti permetti giudizi ma su di te non ne vuoi.

la nostra interazione finisce qui io non ti devo dimostrare nulla ero interessata a pareri diversi non a difendermi dai tuoi giudizi. 

Ti saluto e buona continuazione con altri utenti.

aquilonerosa dice:

trovo assurdo pensare che siccome si è vicini bisogna essere amici è come dire che se si è colleghi bisogna essere amici 

Hai perfettamente ragione. Nessuno può forzarti ad avere un rapporto confidenziale se già a pelle senti disagio e non avverti sintonia. L' importante in condominio è essere civili e rispettosi verso gli altri e attenersi al regolamento, il resto sono pretesti per chi è invadente, pettegolo e invidioso.

 

Sta pur certa che le persone affidabili non pretendono la tua amicizia e confidenza con arroganza e prevaricazione. Sanno stare al loro posto e sanno proporsi in maniera opportuna e sopratutto nel rispetto della tua volontà.

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