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SeSere

Cambiare caldaia in assenza di scarico condensa

Buongiorno,

purtroppo la nostra caldaia si è rotta. era una caldaia a camera stagna con canna fumaria ramificata posta all'esterno in terrazza (siamo un condominio piuttosto grande, nel nostro palazzo ci sono 4 piani e noi ci troviamo al terzo).

 

Ci è stato detto che è necessario installare una caldaia a condensazione, però con i seguenti "aggiustamenti":

1. scarico dei fumi in facciata - deroga proposta dall'amministratore condominiale;

2. scarico della condensa in una latta (!!) da mettere in terra nel terrazzo e svuotare ogni 2 giorni (!!) - poichè non abbiamo scarico di acqua nella terrazza interessata.

 

per il punto 1, mi sembra di aver capito che è di prassi.

per il punto 2 sono sconvolta, non solo perchè trovo assurdo dover svuotare una "latta di acqua" ogni 2 giorni nel 2020, ma soprattutto perchè dubito che sia a norma.

tuttavia questa soluzione ci è stata proposta da 3 idraulici diversi, e l'amministratore sembra non avere niente in contrario, nè soluzioni alternative (ho fatto notare che tale soluzione, oltre ad essere assurda, sarà di impedimento per vendere casa / ottenere certificazione energetica).

 

Ora, posta l'assurdità della situazione, da "profana" avrei pensato di proporre all'amministratore 2 possibilità:

a. scarico in grondaia - che passa a circa 3 mt dalla caldaia (ho visto che ci sono macchinette che consentono di spingere la condensa di vari metri)

b. scarico nel pilozzo del vicino tramite tubatura chiusa, chiaramente

 

Vi chiedo gentilmente consigli sulla soluzione da adottare, ed anche in merito ai passi da compiere - chi contattare - stante il fatto che idraulici e amministratore non si sono dimostrati particolarmente di aiuto.

 

Grazie,

Serena

 

 

 

 

 

 

SeSere dice:

Ci è stato detto che è necessario installare una caldaia a condensazione, però con i seguenti "aggiustamenti":

1. scarico dei fumi in facciata - deroga proposta dall'amministratore condominiale;

Buongiorno,

per prima cosa è necessario sapere di che tipo è la vs caldaia.

Fosse infatti di tipo atmosferico collegata a camino collettivo funzionante, non è necessario montare la condensazione.

Se così non fosse, quindi collettivo non funzionate e certificato dall'amministratore, allora potete scaricare a parete rispettando però il D.lgs 102/14.

Se invece fosse una flusso forzato in camini singolo potete installare una condensazione con riutilizzo del vano tecnico evacuazione fumo.

Se invece fosse una flusso forzato in camini collettivo, basta una verifica a pressione dello stesso per garantirne l'utilizzo anche a condensazione.

Fino qui abbiamo parlato del caldaia e del camino. quindi non è detto che debba essere acondensazione con scarico a parete.

 

Ipotizziamo debba essere a condensazione, ogni mc di gas consumato produce circa 0,3 litri di condensa in termini pratici, a patto che però siano installate le termostatiche sui radiatori.

In diverso vaso è ancora minore, parliamo di 0,09 litri per metro cubo gas.

In termini ancora più pratici stiamo parlando di una media di 0,35 litri giorno in medi/anno.

Un quisquilia,  basta mettere la tanica da 10 litri e la sostituiamo ogni tanto, utilizzando l'acqua per fiori perché preventivamente neutralizzata con due cocci di marmo inseriti nella tanica (carbonato di calcio)

 

SeSere dice:

Ora, posta l'assurdità della situazione, da "profana" avrei pensato di proporre all'amministratore 2 possibilità:

a. scarico in grondaia - che passa a circa 3 mt dalla caldaia (ho visto che ci sono macchinette che consentono di spingere la condensa di vari metri)

b. scarico nel pilozzo del vicino tramite tubatura chiusa, chiaramente

Non vogliamo la tanica, mettiamo una pompa condensa (70 euro) e con tubicino da mm 6 la scarichiamo ovunque (sifone, lavatrice, pluviale..etc).

 

Un consiglio, informatevi sul tipo di caldaie e di camini che avete.

Se ascoltate l'idraulico lui, ovviamente, vi farà montare la condensazione perché costa di più!!

 

(ps: attenzione alla caldaia a condensazione! Se vi propongono quella a doppio scambiatore è una ciofeca! Si tratta infatti di una vecchia flusso forzato con scambiatore maggiorato che, qualche volta in occasioni eccezionali, condensa. Una vera "fregatura" che qualsiasi tecnico competente vi sconsiglierebbe......ma che, purtroppo, sono molto diffuse perché costano meno di una vera condensazione!!    ma non fanno risparmiare praticamente niente)

 

SeSere dice:

Vi chiedo gentilmente consigli sulla soluzione da adottare, ed anche in merito ai passi da compiere - chi contattare - stante il fatto che idraulici e amministratore non si sono dimostrati particolarmente di aiuto.

Informatevi da persone superpartes, competenti e che non vendono caldaie. avrete la risposta!!!

 

 

Modificato da Nanojoule

Buongiorno Nanojoule,

prima di tutto grazie della risposta molto dettagliata.

Mi scuso se faccio ulteriori domande ma è la prima volta che mi incontro / scontro con l'argomento ..

 

Dalle informazioni in mio possesso, la caldaia è a camera stagna (Ferroli Domina Igloo F24), dunque, se ho ben capito, a flusso forzato.

 

Ciò significa che dovrei trovarmi in 2 delle possibilità elencate, ovvero camino singolo o collettivo:

 

Nanojoule dice:

Se invece fosse una flusso forzato in camini singolo potete installare una condensazione con riutilizzo del vano tecnico evacuazione fumo.

Se invece fosse una flusso forzato in camini collettivo, basta una verifica a pressione dello stesso per garantirne l'utilizzo anche a condensazione.

Dunque, potrebbe non essere necessario lo scarico a parete, a meno che il camino non impedisca l'evacuazione fumo (in tal caso l'amministratore però deve rilasciare certificazione specifica e consentire esplicitamente lo scarico a parete).

 

Devo quindi iniziare dal sopralluogo dei camini, tramite amministratore.

 

Per quanto riguarda la condensa; potrei evitarla utilizzando la caldaia SIME UNIQA?,

 

il mio problema è che nel mio terrazzo non c'è alcuno scarico, e credo che dovrei avere l'ok dell'amministratore a scaricare nel pluviale con un tubicino, anche se piccolo, in facciata in orizzontale fino alla grondaia (di pvc).

 

Al momento l'idraulico del condominio ci ha proposto la caldaia Viessmann Vitodens 050-W oppure Vitodens 100E: come faccio a sapere se sono a doppio scambiatore?

(specifico che nel preventivo è stato scritto che viene previsto lo scarico a facciata dato che non ci sono info sul camino).

 

Grazie mille del supporto,

Serena

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SeSere dice:

Dalle informazioni in mio possesso, la caldaia è a camera stagna (Ferroli Domina Igloo F24), dunque, se ho ben capito, a flusso forzato.

Se la Caldaia è a flusso forzato per forza dovete cambiare con condensazione

Se il camino è singolo, tutto bene. Utilizzate lo spazio tecnico per inserire il tubo camino della condensazione (60 mm.) e arrivate a tetto. Semplice semplice

Se è collettivo, fate fare prova a pressione UNI7129. Se positiva, vi allacciate con la condensazione al camino collettivo (8 volte su 10 si riesce).

 

SeSere dice:

Per quanto riguarda la condensa; potrei evitarla utilizzando la caldaia SIME UNIQA?,

Se volete utilizzare quanto di peggio vi sia nel mercato in sostituzione alla condensazione (onore e tanto di cappello comunque alla SIME),fate pure.

 

SeSere dice:

il mio problema è che nel mio terrazzo non c'è alcuno scarico, e credo che dovrei avere l'ok dell'amministratore a scaricare nel pluviale con un tubicino, anche se piccolo, in facciata in orizzontale fino alla grondaia (di pvc).

Scaricare in qualsia recipiente o sifone di casa (tubicino mm 6 in polimero)?

Anche nel pluviale, nessuno vede un tubicino in polimero da mm. 6 di diametro.

 

SeSere dice:

Al momento l'idraulico del condominio ci ha proposto la caldaia Viessmann Vitodens 050-W oppure Vitodens 100E: come faccio a sapere se sono a doppio scambiatore?

Viessmann, produttrice della Vitodens, è azienda tedesca qualificata.

Non commercia le castronerie che abbiamo "truffaldinalmente" inventato in Italia per abbassare i costi della condensazione (caldaia doppio scambiatore).

Ottima caldaia la Vitodens, anche se forse nella penisola, in Emilia Romagna, c'è chi può competere a costi forse minori e con assistenza efficace.

 

SeSere dice:

(specifico che nel preventivo è stato scritto che viene previsto lo scarico a facciata dato che non ci sono info sul camino).

Potete scaricare a facciata solo nel caso in cui il la veriùfica al camino collettivo abbia esito negativo. La verifica del collettivo è a carico del condominio con responsabilità dell'amministratore. 

Modificato da Nanojoule
  • Grazie 1

Grazie infinite.

con 2 mail in un giorno mi ha chiarito molto più delle 10 telefonate delle ultime 2 settimane.

 

Se ha consigli su caldaie alternative li accetto volentieri..

 

peccato non averla a Firenze 🙂

 

Grazie ancora,

Serena

  • Grazie 1
SeSere dice:

Grazie infinite.

con 2 mail in un giorno mi ha chiarito molto più delle 10 telefonate delle ultime 2 settimane.

 

Se ha consigli su caldaie alternative li accetto volentieri..

 

peccato non averla a Firenze 🙂

 

Grazie ancora,

Serena

Non posso dare "nominativi" di costruttori per evitare ovvi riferimenti pubblicitari, ma le cose più importanti nel scegliere e installare una "caldaietta" a condensazione sono:

  • Combustione a premiscelazione
  • rapporto di combustione non inferiore a 1/6 (minima portata termica/massima portata termica)
  • Evitare per quanto possibile l'inserimento del disconnettore idraulico di collegamento impianto
  • Assistenza a due passi
  • Installazione delle valvole termostatiche sui radiatori
  • Inserimento di condizionanti chimici di prevenzione nel circuito fluido termovettore

In Italia abbiamo case ottime costruttrici per esempio nelle zone di Reggio Emilia,  Piacenza,  Ferrara e Vicenza.

 

Modificato da Nanojoule
  • Grazie 1
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