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Appropriazione del bilancio consuntivo dell'ex-amministratore

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Buon giorno, vi sarei grata per un vostro prezioso consiglio, spiego brevemente: dopo anni di totale inefficienza dall'Amministratore (totale assenza, contabilità non chiuse e fornitori ridotti sull'orlo della richiesta di decreto ingiuntivo per recuperare i propri crediti) finalmente i condomini decidono di riunirsi fra di loro e nominare un nuovo Amministratore che prenda le redini in mano e cioè la sottoscritta. Dopo raccomandate, richieste, mail e visite presso l'ufficio del "collega" riesco a prendere finalmente i documenti mettere su le ultime due contabilità dallo stesso non chiuse (2012-2013-lavori straordinari) e consegnare il tutto ai condomini e convocarli in assemblea. Nella stessa emerge che per due condomini non sono stati contabilizzati in maniera corretta i versamenti delle quote per cui risulta dal prospetto una somma inferiore rispetto all'effettivo versato; nella stessa assemblea alcuni dei condomini chiedono che il bilancio venga approvato con riserva da parte dei due che dovranno poi fare di loro iniziativa un'azione di rivalsa nei confronti dell'ex-amministratore, altri invece propongono di sottrarre e recuperare la somma non contabilizzata dalla fattura emessa dallo stesso e che risulta oggi come un debito verso terzi, i due condomini interessati vorrebbero invece che il totale mancante venisse ridistribuito tra tutti come se fosse una spesa da sostenersi per poter dividere il "male" tra tutti, evitare azioni legali e proseguire nella nuova gestione voltando pagina (ben consapevoli che farsi rispondere dal precedente amministratore sarà molto difficile)...l'assemblea per ora non ha deliberato e ha deciso per una nuova assemblea da farsi nei prossimi giorni.....che ne pensate? Grazie e buona domenica a tutti.

Buon giorno, vi sarei grata per un vostro prezioso consiglio, spiego brevemente: dopo anni di totale inefficienza dall'Amministratore (totale assenza, contabilità non chiuse e fornitori ridotti sull'orlo della richiesta di decreto ingiuntivo per recuperare i propri crediti) finalmente i condomini decidono di riunirsi fra di loro e nominare un nuovo Amministratore che prenda le redini in mano e cioè la sottoscritta. Dopo raccomandate, richieste, mail e visite presso l'ufficio del "collega" riesco a prendere finalmente i documenti mettere su le ultime due contabilità dallo stesso non chiuse (2012-2013-lavori straordinari) e consegnare il tutto ai condomini e convocarli in assemblea. Nella stessa emerge che per due condomini non sono stati contabilizzati in maniera corretta i versamenti delle quote per cui risulta dal prospetto una somma inferiore rispetto all'effettivo versato; nella stessa assemblea alcuni dei condomini chiedono che il bilancio venga approvato con riserva da parte dei due che dovranno poi fare di loro iniziativa un'azione di rivalsa nei confronti dell'ex-amministratore, altri invece propongono di sottrarre e recuperare la somma non contabilizzata dalla fattura emessa dallo stesso e che risulta oggi come un debito verso terzi, i due condomini interessati vorrebbero invece che il totale mancante venisse ridistribuito tra tutti come se fosse una spesa da sostenersi per poter dividere il "male" tra tutti, evitare azioni legali e proseguire nella nuova gestione voltando pagina (ben consapevoli che farsi rispondere dal precedente amministratore sarà molto difficile)...l'assemblea per ora non ha deliberato e ha deciso per una nuova assemblea da farsi nei prossimi giorni.....che ne pensate? Grazie e buona domenica a tutti.

Mi pare di aver capito che in cassa manca del denaro perchè non sono state contabilizzate le quote versate da due condòmini.

 

L'unica cosa certa è che se i condòmini hanno versato le loro quote non possono essere obbligati a riversarle perchè non contabilizzate.

Con quale documentazione il condominio potrebbe dimostrare che i due condòmini sono morosi se hanno la quietanza del pagamento?

 

L'assemblea può scegliere solo tra due opzioni:

 

1) dividere il "male" tra tutti ed evitare azioni legali nei confronti dell'ex amministratore

2) agire legalmente nei confronti dell'ex amministratore per appropriazione indebita

 

Nessuna azione può essere compiuta nei confronti dei condòmini che hanno regolarmente pagato perchè non è colpa loro se le loro quote non sono state contabilizzate.

Pensi sia il caso di informare con una lettera l'Amministratore della situazione....o aspettare le decisioni dell'assemblea? Di fatto la somma mancante è della cassa condominiale e non dei singoli che hanno la ricevuta; piuttosto alcuni di essi hanno il bonifico e altri la classica ricevuta rilasciata dall'amministratore a mano, per il saldo di lavori straordinari eseguiti e per cui è richiesta la detrazione fiscale, sai per caso se le ricevute per essere regolarmente valide debbono avere una marca da bollo?....grazie.

Pensi sia il caso di informare con una lettera l'Amministratore della situazione....o aspettare le decisioni dell'assemblea? Di fatto la somma mancante è della cassa condominiale e non dei singoli che hanno la ricevuta; piuttosto alcuni di essi hanno il bonifico e altri la classica ricevuta rilasciata dall'amministratore a mano, per il saldo di lavori straordinari eseguiti e per cui è richiesta la detrazione fiscale, sai per caso se le ricevute per essere regolarmente valide debbono avere una marca da bollo?....grazie.

Le quietanze di pagamento quote condominiali non necessitano di marca da bollo.

La ricevuta è valida se porta la firma dell'amministratore pro-tempore.

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