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Giorgio Dursi

Addebito Spese Avvocato per sollecito pagamento

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Buongiorno a tutti! 

Non ho trovato la casistica tra gli argomenti già trattati quindi vado a spiegarla di seguito:

 

l'amministratore ha chiesto a un avvocato di inviare una lettere a ogni condomino per intimare il pagamento delle spese condominiali arretrate. 

Come noterete dall'allegato non si tratta di ingiunzione o altra iniziativa giudiziaria ma di semplice raccomandata A/R. 

 

L'amministratore del condominio, a fronte di quanto sopra, è convinto che il costo dell'avvocato per la suddetta raccomandata deve essere addebitato al condominio che aveva il debito. 

Al contrario, per esperienze pregresse, io sostengo il contrario perché l'addebito di spese legali e/o interessi maturati a fronte di un debito può essere disposto solo tramite un evento giudiziario. Come l'ingiunzione appunto. 

 

Qual è il punto di vista corretto e quali sono gli atti formali a cui appellarsi all'interno di codice civile, regolamento o sentenze? 

Qualora l'amministratore dovesse addebitare le spese legali io dovrei rivalermi verso il condominio, che approva il bilancio tramite assemblea, oppure verso l'amministratore che addebita ai condòmini servizi che alleggeriscono il suo carico di lavoro? 

Eventualmente dovrei procedere impugnando il verbale? Oppure con azione legale? 

 

Vi ringrazio per la collaborazione

Giorgio Dursi 

IMG_20200208_142718~2.jpg

Il sollecito di pagamento è compito dell'amministratore, compresa la indicazione che in caso

di mancato pagamento entro una certa data si procederà alle azioni legali. 

Quello di cui mi preoccuperei è il saldo di quanto dovuto di sole spese condominiali

entro i 7 giorni, altrimenti le spese diventeranno realmente pesanti e convalidate dal giudice.

Modificato da Giova-over
Giorgio Dursi dice:

L'amministratore del condominio, a fronte di quanto sopra, è convinto che il costo dell'avvocato per la suddetta raccomandata deve essere addebitato al condominio che aveva il debito. 

Da quel che mi risultava non è corretto quello che pensa l'amministratore...non ho 

riferimenti per confermare la cosa.

Giorgio Dursi dice:

Qualora l'amministratore dovesse addebitare le spese legali io dovrei rivalermi verso il condominio, che approva il bilancio tramite assemblea, oppure verso l'amministratore che addebita ai condòmini servizi che alleggeriscono il suo carico di lavoro? 

Eventualmente dovrei procedere impugnando il verbale? Oppure con azione legale? 

Non voglio entrare nella questione morale  di come un moroso di quasi 4mila euro da oltre un anno possa negare una cifra modesta di 150 euro di spese legali ma ti rispondo sulla questione tecnica.

 

E' vero che le spese legali possono essere decretate solo dal Giudice ma se io fossi nella posizione del condòmino che ha ricevuto quella lettera pagherei immediatamente tutto e subito, compreso i 150 euro della lettera, perchè altrimenti sarebbe il condominio a portarmi davanti al Giudice per farsi riconoscere il risarcimento del danno che è ben evidente.

 

Se leggi la lettera, è scritto che sono già stati inviati numerosi solleciti e quindi si è dovuti ricorrere all'avvocato solo perchè i solleciti sono rimasti inascoltati.

Per il condominio essersi rivolto all'avvocato è stata una spesa che poteva evitare se il moroso avesse pagato e quindi i 150 euro sono proprio il danno che il condominio ha subito e che richiede.

Fino a che non c'è sentenza del Giudice il moroso può rifiutarsi di pagare i 150 euro ma se non paga deve aspettarsi una citazione in Tribunale da parte del condominio per farsi riconoscere i 150 euro dal giudice (più altre spese legali).

 

 

  • Mi piace 2
Leonardo53 dice:

Non voglio entrare nella questione morale  di come un moroso di quasi 4mila euro da oltre un anno possa negare una cifra modesta di 150 euro di spese legali ma ti rispondo sulla questione tecnica.

 

E' vero che le spese legali possono essere decretate solo dal Giudice ma se io fossi nella posizione del condòmino che ha ricevuto quella lettera pagherei immediatamente tutto e subito, compreso i 150 euro della lettera, perchè altrimenti sarebbe il condominio a portarmi davanti al Giudice per farsi riconoscere il risarcimento del danno che è ben evidente.

 

Se leggi la lettera, è scritto che sono già stati inviati numerosi solleciti e quindi si è dovuti ricorrere all'avvocato solo perchè i solleciti sono rimasti inascoltati.

Per il condominio essersi rivolto all'avvocato è stata una spesa che poteva evitare se il moroso avesse pagato e quindi i 150 euro sono proprio il danno che il condominio ha subito e che richiede.

Fino a che non c'è sentenza del Giudice il moroso può rifiutarsi di pagare i 150 euro ma se non paga deve aspettarsi una citazione in Tribunale da parte del condominio per farsi riconoscere i 150 euro dal giudice (più altre spese legali).

 

 

sono d'accordissimo con te.

  • Grazie 1

Io non sono d'accordo per i 150 euro di spese legali, ma il sollercito con messa in mora avrebbe

già dovuto da tempo farlo l'amministratore e poi provvedere ai passi successivi, ben più costosi, ma 

legittimi, anzi dovuti.

Giorgio Dursi dice:

Buongiorno a tutti! 

Non ho trovato la casistica tra gli argomenti già trattati quindi vado a spiegarla di seguito:

 

l'amministratore ha chiesto a un avvocato di inviare una lettere a ogni condomino per intimare il pagamento delle spese condominiali arretrate. 

Come noterete dall'allegato non si tratta di ingiunzione o altra iniziativa giudiziaria ma di semplice raccomandata A/R. 

 

L'amministratore del condominio, a fronte di quanto sopra, è convinto che il costo dell'avvocato per la suddetta raccomandata deve essere addebitato al condominio che aveva il debito. 

Al contrario, per esperienze pregresse, io sostengo il contrario perché l'addebito di spese legali e/o interessi maturati a fronte di un debito può essere disposto solo tramite un evento giudiziario. Come l'ingiunzione appunto. 

 

Qual è il punto di vista corretto e quali sono gli atti formali a cui appellarsi all'interno di codice civile, regolamento o sentenze? 

Qualora l'amministratore dovesse addebitare le spese legali io dovrei rivalermi verso il condominio, che approva il bilancio tramite assemblea, oppure verso l'amministratore che addebita ai condòmini servizi che alleggeriscono il suo carico di lavoro? 

Eventualmente dovrei procedere impugnando il verbale? Oppure con azione legale? 

 

Vi ringrazio per la collaborazione

Giorgio Dursi 

IMG_20200208_142718~2.jpg

personalmente prima di far scrivere una lettera di sollecito messa in mora dall'avvocato ne scrivo almeno un paio io direttamente addebitando il costo delle raccomandate al condominio poichè penso che si un'azione nell'interesse del condominio.

 

se dopo le mie sollecitazioni nulla accade, allora faccio scrivere dall'avvocato e contabilizzo il costo (spesa chiesta dall'avvocato) come addebito personale del moroso.

 

qualora ci fossero contestazioni (mai state finora) proporrei di agire legalmente per il recupero del danno subito dal condominio.

 

https://www.condominioweb.com/lettere-di-sollecito-per-morosita-chi-li-paga.11691

 

Giova-over dice:

Io non sono d'accordo per i 150 euro di spese legali, ma il sollercito con messa in mora avrebbe

già dovuto da tempo farlo l'amministratore e poi provvedere ai passi successivi, ben più costosi, ma 

legittimi, anzi dovuti.

ma infatti l'amministratore prima di rivolgersi all'avvocato ha fatto dei solleciti che purtroppo hanno sortito esito negativo, se leggi le prime due righe della lettera dell'avvocato viene scritto chiaramente.

Del resto difficilmente un amministratore si rivoler ad un legale senza prima aver inviato dei propri solleciti e una volta dato incarico all'avvocato, quest'ultimo prima di far notificare il D.I. invia sempre una lettera d'intimazione come quella postata.

 

 

paul_cayard dice:

personalmente prima di far scrivere una lettera di sollecito messa in mora dall'avvocato ne scrivo almeno un paio io direttamente addebitando il costo delle raccomandate al condominio poichè penso che si un'azione nell'interesse del condominio

infatti probabilmente è avvenuto proprio così.

Quindi in conclusione ritengo che le spese  per questa lettera inviata dall'avvocato siano a carico del condomino moroso, come peraltro ben specificato da @Leonardo53

Modificato da JOSEFAT
  • Mi piace 1
JOSEFAT dice:

dato incarico all'avvocato, quest'ultimo prima di far notificare il D.I. invia sempre una lettera d'intimazione come quella postata.

Ai miei tempi io mettevo in mora il condomino e poi passavo al pratica al legale con istruzioni

di fare i passi successivi, senza ulteriori lettere  che avrebbero potuto restare a carico del condominio.

 

Giova-over dice:

Ai miei tempi io mettevo in mora il condomino e poi passavo al pratica al legale con istruzioni

di fare i passi successivi, senza ulteriori lettere  che avrebbero potuto restare a carico del condominio.

 

è un tentativo che normalmente si fa con la speranza che il condomino,  a seguito della lettere di un legale,  paghi il dovuto evitando così il D.I.

Poi dipende sempre dall'incarico che si da al Legale, non è certo obbligatoria la lettera prima della notifica del D.I.

Modificato da JOSEFAT
  • Mi piace 1

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