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gennaro.am66@alice.i

27.000 euro + 10% Lavori di ristrutturazione dispacciati per lavori sicrezza

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Come dicevo nel titolo questo condominio ha bisogno di essere messo in sicurezza, però sono 4 anni che non si riesce a mettere in sicurezza perchè l`amministratore in base ai computi metrici di 57.000 euro un altro computo metrico di 27.000 euro con lavori più scadenti, e la messa im sicurezza ha scelto la maggioranza dei condomini con i lavori di 27.000 euro. Poi c`è il problema che in questo condominio una persona non ha i soldi, invece altre 3 persone vogliono fare  i lavori di 57.000 euro più completi e più qualità che sarebbe più ragionevole, oppure la messa in sicurezza che non sarebbe 27.000 euro ma meno della metà. Adesso l`amministratore ha incaricato una ditta, e a settembre si iniziano i lavori scadenti di 2.7000 euro con il titolo messa in sicurezza. Noi  3 che vogliamo o i lavori di 57.000 o la vera mezza in sicurezza come ci dobbiamo comportare, le decisioni dell`amministratore al fronte di queste scelte sono corrette e legale?

gennaro.am66@alice.i dice:

le decisioni dell`amministratore al fronte di queste scelte sono corrette e legale?

Le decisioni le puo' prendere solo l'assemblea dei condòmini.

Mi sembra di capire che è stata l'assemblea a scegliere di eseguire i lavori da € 27.000,00

Se la decisione è stata presa con le dovute maggioranze previste per legge, è valida ed è vincolante per tutti i condòmini.

Chi dissente, entro 30 giorni dalla delibera (se presente all'assemblea), puo' impugnare, iniziando la mediazione con l'ausilio di un legale.

Però ci sono 3 anomalie, 1 ) una persona non ha i soldi e nel fondo cassa speciale si è deciso che se non ci sono tutti i soldi non  si può chiamare la ditta. 2) il contratto di appalto che ha stipulato l`amministratore con la ditta non l`ho mai visto. 3) poi l`amministratore può spacciare i lavori di ristrutturazione straordinari per lavori di messa in sicurezza? Dimenticavo un altro punto che all`inizio abbiamo approvato il computo metrico di 57.000 euro a maggioranza assoluta contro solo 2 persone e poi dopo diversi mesi l`amministratore ha cambiato le carte in tavolo.

 

gennaro.am66@alice.i dice:

Però ci sono 3 anomalie, 1 ) una persona non ha i soldi e nel fondo cassa speciale si è deciso che se non ci sono tutti i soldi non  si può chiamare la ditta. 2) il contratto di appalto che ha stipulato l`amministratore con la ditta non l`ho mai visto. 3) poi l`amministratore può spacciare i lavori di ristrutturazione straordinari per lavori di messa in sicurezza? Dimenticavo un altro punto che all`inizio abbiamo approvato il computo metrico di 57.000 euro a maggioranza assoluta contro solo 2 persone e poi dopo diversi mesi l`amministratore ha cambiato le carte in tavolo.

 

allora: l'amministratore non puo' decidere nulla di sua spontanea volontà.

I lavori devono essere stati discussi e approvati in assemblea e l'amministratore deve mettere in atto cio' che l'assemblea ha stabilito.

In assemblea  dovevate mettervi d'accordo sul tipo di intervento da porre in essere, come pagarlo e a chi affidarlo; se lo avete fatto, ripeto, l'amministratore deve fare quanto deciso. Puoi chiedere copia del contratto di appalto.

Se non avete deciso nulla, o in modo differente, dovete sentire l'amministratore e chiedergli perchè sta facendo qualcosa che non avete deciso voi.

Sul verbale di assemblea, cosa c'è scritto?

Il verbale dell`approvazione dei lavori non lo mai avuto. Mi sono ricordato ancora un altra stortura dell`amministratore, le ditte erano 3 una di 27.000,00 euro un`altra di 30.000, euro e un`altra di 27.000,00 euro e si è votato in maggioranza una di 27.000,00 poi l`amministratore ha ritenuto che questi lavori per forza si devono fare e ci ha fatto rivotare qull`altra ditta che favoriva una persona che non aveva i soldi per fare i lavori. Cosi grazie all`mministratore si è formata una maggioranza obblicata per favorire questa persona, in opposizione ai lavori di messa in sicurezza e quelli completi di 57.000,euro. scusami  per le domande strane e grazie per le risposte.

Non c'è problema! 😊

Il fatto è che se l'assemblea ha deciso di fare in un certo modo, anche seguendo le indicazioni dell'amministratore, ora così si dovrà fare. Le decisioni prese a maggioranza sono vincolanti per tutti.

L'unica cosa che puoi fare, come detto è impugnare la delibera entro 30 giorni (se eri presente in assemblea). Tieni presente che avrai bisogno dell'avvocato.

Se nessuno impugna la delibera, dovrete fare come votato.

Mi sento sconfitto in partenza, il costo dell`avvocato e forse anche delle spese equivale ai soldi di questi lavori parziali o anche di più. Preferivo la messa in sicurezza e poi quando c`erano i soldi si facevano i lavori completi. Grazie

gennaro.am66@alice.i dice:

Mi sento sconfitto in partenza, il costo dell`avvocato e forse anche delle spese equivale ai soldi di questi lavori parziali o anche di più. Preferivo la messa in sicurezza e poi quando c`erano i soldi si facevano i lavori completi. Grazie

Be', se sai che puoi convincere la maggioranza dei condòmini, puoi chiedere una nuova assemblea in modo da prendere una decisione diversa da quella attuale.

  • Confuso 1
Danielabi dice:

Be', se sai che puoi convincere la maggioranza dei condòmini, puoi chiedere una nuova assemblea in modo da prendere una decisione diversa da quella attuale.

Traduco:

1) discutendo con gli altri condòmini, hai la percezione che potresti convincere alcuni condòmini in modo da avere una maggioranza che ti da' ragione?

2) se si, puoi chiedere una nuova assemblea in modo da ridiscutere la questione e arrivare a conclusioni diverse da quelle già prese.

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