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Nanojoule

110% .....chi ci crede?

un assemblea di un condominio di circa 45 proprietari di fronte al 110% sicuro (cappotto e rifacimento impianti termici) ha scelto con votazione il più sicuro 50% detraibile.

Questo ovviamente rinunciando al cappotto e scegliendo solo il cambio caldaia.....

Non è la prima volta che accade.......la cosa mi preoccupa.

Tutta questa confusione sul 110% genera sfiducia.

Qualcun altro ha avuto esperienze diverse?

Nanojoule dice:

un assemblea di un condominio di circa 45 proprietari di fronte al 110% sicuro (cappotto e rifacimento impianti termici) ha scelto con votazione il più sicuro 50% detraibile.

Questo ovviamente rinunciando al cappotto e scegliendo solo il cambio caldaia.....

Non è la prima volta che accade.......la cosa mi preoccupa.

Tutta questa confusione sul 110% genera sfiducia.

Qualcun altro ha avuto esperienze diverse?

il 110% è uno specchio per le allodole

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Nanojoule dice:

un assemblea di un condominio di circa 45 proprietari di fronte al 110% sicuro (cappotto e rifacimento impianti termici) ha scelto con votazione il più sicuro 50% detraibile.

Questo ovviamente rinunciando al cappotto e scegliendo solo il cambio caldaia.....

Non è la prima volta che accade.......la cosa mi preoccupa.

Tutta questa confusione sul 110% genera sfiducia.

Qualcun altro ha avuto esperienze diverse?

Noi abbiamo convocato l'assemblea ed approvato l'ecobonus al 110%. scegliendo pure l'impresa. In sede di primo sopralluogo tecnico di verifica rispondenza tra il realizzato dell'edificio e l'autorizzato, siamo andati a bar a prendere un caffè. Di più non si poteva fare.

p.s. nel rispetto norme Covid19, ci mancherebbe.👍

Qui da me c'è più di qualcuno che sta cercando di far accettare il 110%, ma...

... andrà tutto al diavolo (per non scrivere ben altro di più esplicito ed immediato).

 

Le motivazioni:

a) i più non sanno che il 110% nominale è solo teorico;

b) dei soldini comunque vanno anticipati; pochi (se si riesce a cedere il credito d'imposta) o tanti se si conserva in carico il defalco fiscale;

c) al solito quasi tutti dimenticano che conservando in carico il defalco fiscale bisogna poi disporre di una sufficiente capienza fiscale per detrarre, altrimenti ciao ciao alla detrazione;

d) quasi nessuno ha ancora ben compreso in quale folle labirinto di lacci ed obblighi ci si infili per avvalersi del 110%;

e) da ultimo un aspetto di semplice praticità: palazzine in pietravista che dovrebbero esser interamente rivestite da orrendi ed uniformi cappotti; se non è uno sfregio al decoro questo...

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Non riesco a capire tutta questa diffidenza verso il 110%....la legge è chiarissima ed a mio modesto parere non ci sarà altra occasione migliore per poter riqualificare, con costi irrisori rispetto al totale, il nostro cadente patrimonio edilizio, oltre al non trascurabile impulso che si darebbe a tutta la filiera che insiste sull'attività edile....professionisti...imprese...industrie produttrici ecc....ovvio che ogni Condominio è un caso a se, quindi sta alla competenza dei professionisti coinvolti sapersi districare tra le norme pre viste; l'unica vulnerabilità, a mio parere riguarda i tempi, non è possibile mantenere la scadenza al 31.12.2021 ( infatti si pensava prima di renderla strutturale, mentre sembra che debba essere prorogata almeno al 31.12.2024, che sarebbe una tempistica più congrua rispetto alla mole di burocrazia ed agli interventi da realizzare ( sarebbe impossibile sostituire finestre o caldaie nel mese di dicembre!!). Ho avuto contatti con le banche per la cessione del credito ed, a quanto pare hanno delle bozze abbastanza favorevoli rispetto alla cessione del credito. Tra le cose positive che ultimamente sono state puntualizzate c'è da notare la cessione del credito che può essere fatta a maggioranza, mentre prima doveva essere individuale. Penso che questa sia una occasione  più che unica per valorizzare un patrimonio edilizio alquanto vetusto e molto carente dal punto di vista dell'efficientamento energetico.

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Dino Musso dice:

la legge è chiarissima

🙄  forse dovremmo definire "chiarissimo", ma diciamo che non è piu' complessa di altre.

 

Dino Musso dice:

a mio modesto parere non ci sarà altra occasione migliore per poter riqualificare, con costi irrisori rispetto al totale, il nostro cadente patrimonio edilizio,

D'accordo!

 

Dino Musso dice:

Ho avuto contatti con le banche per la cessione del credito ed, a quanto pare hanno delle bozze abbastanza favorevoli rispetto alla cessione del credito.

Anch'io ho avuto diversi contatti, a parte il fatto che anche per loro è tutto in divenire, nel senso che arrivano in continuazione delle rettifiche dalle sedi centrali, in effetti le percentuali sono apprezzabili, il problema è tutto l'aggregato, documenti in primis. Ma si puo' fare.

 

Dino Musso dice:

Tra le cose positive che ultimamente sono state puntualizzate c'è da notare la cessione del credito che può essere fatta a maggioranza, mentre prima doveva essere individuale.

In questo dissento, i crediti sono diritti individuali, esattamente come i debiti delle imposte; non è affatto corretto che una maggioranza metta il naso fra il fisco e il contribuente, sarebbe come se condominioweb, a maggioranza, imponesse a me di adottare un regime fiscale piuttosto che un altro. Ma tant'è....

 

Sabato ho la prima assemblea dove portro' illustrare il superbonus, vedremo quali saranno le reazioni.

Da noi la reazione è stata quella descritta da altri: "Troppo complicato, poi magari alla fine manco ce lo danno, lasciamo perdere".

A me, personalmente, crea rabbia e frustrazione vedere tanta sfiducia da arrendersi ancor prima di valutare una cosa, senza approfondire, senza analizzare.

La "sfiducia" che si crea a prescindere è un danno per tutti.

Lo so che il 110% non è effettivo, che la burocrafia è tanta, che glia dempimenti sono molti... ma, detto questo, non è un fantasma: è una cosa che esiste e che può essere VALUTATA. Poi, magari, non applicabile al contesto... ma quello che trovo poco accettabile e rinunciare anche solo al prendere in considerazione l'idea perché "è troppo complicato e poi tanto figurati se funziona veramente"...

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Danielabi dice:

🙄  forse dovremmo definire "chiarissimo", ma diciamo che non è piu' complessa di altre.

 

D'accordo!

 

Anch'io ho avuto diversi contatti, a parte il fatto che anche per loro è tutto in divenire, nel senso che arrivano in continuazione delle rettifiche dalle sedi centrali, in effetti le percentuali sono apprezzabili, il problema è tutto l'aggregato, documenti in primis. Ma si puo' fare.

 

In questo dissento, i crediti sono diritti individuali, esattamente come i debiti delle imposte; non è affatto corretto che una maggioranza metta il naso fra il fisco e il contribuente, sarebbe come se condominioweb, a maggioranza, imponesse a me di adottare un regime fiscale piuttosto che un altro. Ma tant'è....

 

Sabato ho la prima assemblea dove portro' illustrare il superbonus, vedremo quali saranno le reazioni.

Io invece sono d'accordo sulla cessione del credito a maggioranza, in visrtu' del fatto che un solo condomino avrebbe potuto bloccare le aspirazioni di quanti avrebbero voluto aderire alla norma...

Dino Musso dice:

Io invece sono d'accordo sulla cessione del credito a maggioranza, in visrtu' del fatto che un solo condomino avrebbe potuto bloccare le aspirazioni di quanti avrebbero voluto aderire alla norma...

Ma vedi, secondo me è proprio questo l'equivoco: prima chi voleva cedeva e gli altri si tenevano la detrazione, ora sono costretti a cedere tutti, direi che c'è una bella differenza....in peggio sotto tutti i punti di vista (salvo che per i calcoli che deve fare l'amministratore....)

Seralia dice:

Da noi la reazione è stata quella descritta da altri: "Troppo complicato, poi magari alla fine manco ce lo danno, lasciamo perdere".

A me, personalmente, crea rabbia e frustrazione vedere tanta sfiducia da arrendersi ancor prima di valutare una cosa, senza approfondire, senza analizzare.

La "sfiducia" che si crea a prescindere è un danno per tutti.

Lo so che il 110% non è effettivo, che la burocrafia è tanta, che glia dempimenti sono molti... ma, detto questo, non è un fantasma: è una cosa che esiste e che può essere VALUTATA. Poi, magari, non applicabile al contesto... ma quello che trovo poco accettabile e rinunciare anche solo al prendere in considerazione l'idea perché "è troppo complicato e poi tanto figurati se funziona veramente"...

Troppo complicata la norma se dovesse  essere gestita da da un panettiere o da un avvocato ( con il max rispetto), ma per i tecnici che vi si devono confrontare è lavoro normale, e sono loro che devono prendesri le responsabilità progettuali ed esecutive......

pimpo85 dice:

Abbiamo deciso di non accedere al 110% per andare sul più definito 90% 

Definito nel senso che è piu' chiaro, oppure ci sono meno obblighi, oppure......?

pimpo85 dice:

Abbiamo deciso di non accedere al 110% per andare sul più definito 90% 

Attenzione....il 90% scade il 31.12.2020....dovrebbero comunque rinnovarlo, ma ad oggi è così!....inoltre il 90% non prevede il salto delle due classi energetiche....se vogliamo è più "semplice"

se solo un condomino vuole accedere al bonus, e' : necessario il passaggio in assemblea. Sufficente come trainante il cambio della caldaia+installazione F.V. con accumulo. senza fare cappotto esterno? In alternativa cappotto interno? In presenza di violazioni di altri condomini? (verande a filo e incassate non sporgenti )Grazie in anticipo.

 

cima 2000 dice:

necessario il passaggio in assemblea.

Si, perchè sono necessari i cosiddetti lavori trainanti che sono sulle parti comuni e sono tre, tassativi: cappotto, sostituzione caldaia centralizzata, sismabonus.

 

cima 2000 dice:

Sufficente come trainante il cambio della caldaia+installazione F.V. con accumulo. senza fare cappotto esterno?

Se migliorate di due classi di efficienza energetica, si, altrimenti no.

 

cima 2000 dice:

In presenza di violazioni di altri condomini? (verande a filo e incassate non sporgenti )

In presenza di abusi su parti comuni, no superbonus.

Come diceva Dino Musso, è il tecnico che deve fare tutte le valutazioni del caso.

cima 2000 dice:

se solo un condomino vuole accedere al bonus, e' : necessario il passaggio in assemblea. Sufficente come trainante il cambio della caldaia+installazione F.V. con accumulo. senza fare cappotto esterno? In alternativa cappotto interno? In presenza di violazioni di altri condomini? (verande a filo e incassate non sporgenti )Grazie in anticipo.

 

L'impianto di riscaldamento è uno degli interventi trainanti, l'altro è il cappotto....fermo restando l'acquisizione delle due classi energetiche, il cappotto interno non rientra tra gli interventi previsti e per la cessione del credito è necessaria la maggioranza. Per quanto riguarda le difformità, se queste riguardano le parti comuni va fatta la sanatoria. Io suggerisco, e faccio, un preliminare accesso agli atti all'UTC competente per verificare la conformità dell'immobile con gli atti di fabbrica

cima 2000 dice:

se solo un condomino vuole accedere al bonus, e' : necessario il passaggio in assemblea. Sufficente come trainante il cambio della caldaia+installazione F.V. con accumulo. senza fare cappotto esterno? In alternativa cappotto interno? In presenza di violazioni di altri condomini? (verande a filo e incassate non sporgenti )Grazie in anticipo.

 

Il cambio dell'impianto di riscaldamento è uno degli elementi trainanti, assieme al cappotto, fermo restando il salto delle due classi energetiche....per l'accesso al bonus/cessione del credito è necessaria la maggioranza, per gli abusi, se sono su parti comuni vanno sanate con apposita pratica edilizia. io prima di intervenire faccio un accesso agli atti presso l'UTC competente per verificare la corrispondenza tra lo stato di fatto e gli atti di fabbrica, secondo me è la prima operazione da fare...e dopo procedere all'eventuale sanatoria.

Ce lo vedere un amministratore a convocare numerose assemblee necessarie per accedere al superbonus, da qui al 2021 proprio in piena pandemia Covid?
Una pazzia!

Inoltre, e parlo limitatamente per Roma, avete idea di quanto tempo occorra al dip. Urbanistica per produrre copia dei progetti dei fabbricati?
Vi dico che ci volevano quattro mesi buoni in periodo pre-covid...
A voi le conclusioni...

Modificato da Alessandro7517

Se la maggioranza decide per il 110 un solo condomino può decidere di non partecipare? Si tratta di cappotto termico con insufflaggio nell'intercapedine di un palazzo fatto in cortina con probabili interventi interni. E' obbligatorio far entrare gli operai nella propria casa?

luisa20 dice:

Se la maggioranza decide per il 110 un solo condomino può decidere di non partecipare? Si tratta di cappotto termico con insufflaggio nell'intercapedine di un palazzo fatto in cortina con probabili interventi interni. E' obbligatorio far entrare gli operai nella propria casa?

Secondo il mio parere, trattandosi di parti comuni ( anche se si fa l'insufflaggio, questo è propedeutico all'efficientamento termico della facciata, previsto dalla norma, quindi se la maggioranza è d'accordo il Condomino deve acconsentire e permettere l'ingresso nella propria abitazione per il tempo necessario alle operazioni.

Modificato da Dino Musso
Dino Musso dice:

Secondo il mio parere, trattandosi di parti comuni ( anche se si fa l'insufflaggio, questo è propedeutico all'efficientamento termico della facciata, previsto dalla norma, quindi se la maggioranza è d'accordo il Condomino deve acconsentire e permettere l'ingresso nella propria abitazione per il tempo necessario alle operazioni.

In tempo di covid dubito che qualcuno faccia entrare gli operai in casa. E farebbe anche bene, aggiungo. 
Secondo me dovete ancora entrare nell'ottica che non stiamo in un periodo normale.

Tutto questo voler per forza vivere normalmente è deleterio per la vostra salute e per la salute di tutti.

Modificato da Alessandro7517
luisa20 dice:

Se la maggioranza decide per il 110 un solo condomino può decidere di non partecipare?

No, anche per il superbonus vale la regola che le decisioni della maggioranza sono vincolanti per la minoranza, ovviamente per quanto riguarda le parti comuni.

 

luisa20 dice:

E' obbligatorio far entrare gli operai nella propria casa?

Ti riferisci all'insuflaggio oppure ad altri interventi "trainati"?

Se l'insuflaggio è l'intervento trainante e non è possibile effettuarlo senza dover entrare in casa tua, sei tenuta ad acconsentire all'accesso.

Se ti riferisci ad eventuali lavori da effettuare per il tuo appartamento, ovviamente puoi opporti.

 

Alessandro7517 dice:

In tempo di covid dubito che qualcuno faccia entrare gli operai in casa. E farebbe anche bene, aggiungo. 

Questo è uno degli aspetti da considerare e discutere, anche se non so quanto meglio sia che migliaia di ragazzi fuori da scuola aspettino gli autobus accalcati e senza che alcuno indossi la mascherina (giusto per fare un esempio).

Danielabi dice:

No, anche per il superbonus vale la regola che le decisioni della maggioranza sono vincolanti per la minoranza, ovviamente per quanto riguarda le parti comuni.

 

Ti riferisci all'insuflaggio oppure ad altri interventi "trainati"?

Se l'insuflaggio è l'intervento trainante e non è possibile effettuarlo senza dover entrare in casa tua, sei tenuta ad acconsentire all'accesso.

Se ti riferisci ad eventuali lavori da effettuare per il tuo appartamento, ovviamente puoi opporti.

 

Questo è uno degli aspetti da considerare e discutere, anche se non so quanto meglio sia che migliaia di ragazzi fuori da scuola aspettino gli autobus accalcati e senza che alcuno indossi la mascherina (giusto per fare un esempio).

Che gli studenti si vogliano accalcare e non indossino la mascherina è una loro libera scelta, ben diversa da quella imposta dall'assemblea di condominio di far entrare gli operai a casa.

Alessandro7517 dice:

ben diversa da quella imposta dall'assemblea di condominio di far entrare gli operai a casa.

Anche i condòmini possono liberamente scegliere di non far entrare in casa nessuno, eventualmente sarà il condomìnio a far dirimere la questione in sede giudiziaria (cosa ben difficile che accada, come ben sai)

Danielabi dice:

Anche i condòmini possono liberamente scegliere di non far entrare in casa nessuno, eventualmente sarà il condomìnio a far dirimere la questione in sede giudiziaria (cosa ben difficile che accada, come ben sai)

In realtà non è una scelta libera, ma una scelta di reazione, perché è vero che si è obbligati a far entrare i tecnici a casa, ma secondo me tale obbligo è bene che venga derogato in regime di pandemia. Fra l'altro i Tribunali, prima intasati, adesso lavorano ancora di meno. 

Ci sono tanti problemi oggi ché pensare alle vie giudiziarie sarebbe da Tafazzi...

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