#1 Inviato 17 Ottobre, 2019 Sono proprietaria di un appartamento in fitto dove si è provveduto a riempire i buchi del manto stradale circostante il palazzo con il cemento, senza rifare interamente il manto stradale con l'asfalto. Ora l'amministratore richiede a me la quota di pagamento di tale lavoro, ora chiedo:"devo pagare io come proprietario o tocca all'inquilino?" e se tocca a lui mi potrebbe dare delle indicazioni su come farlo presente all'amministratore? Grazie infinite
#2 Inviato 17 Ottobre, 2019 Giustamente chiede a te visto che sei condomino , poi eventualmente se previsto dal contratto di locazione chiederai all’inquilino il rimborso .
#3 Inviato 17 Ottobre, 2019 MadCas dice: Sono proprietaria di un appartamento in fitto dove si è provveduto a riempire i buchi del manto stradale circostante il palazzo con il cemento, senza rifare interamente il manto stradale con l'asfalto. Ora l'amministratore richiede a me la quota di pagamento di tale lavoro, ora chiedo:"devo pagare io come proprietario o tocca all'inquilino?" e se tocca a lui mi potrebbe dare delle indicazioni su come farlo presente all'amministratore? Grazie infinite Presumo che il manto stradale che circonda l'edificio sia parte condominiale e non pubblica strada Comunale, altrimenti la spesa non sarebbe obbligatoria ne per il proprietario ne per l'inquilino. La spesa di riparazione del manto stradale di proprietà condominiale è una spesa di manutenzione straordinaria e salvo precisi accordi riportati nel contratto di locazione, la spesa spetta al proprietario perchè non rientra tra le spese carico dell'inquilino che sono dettagliate nell'articolo 9 della Legge 392/1978, di cui ti riporto proprio la parte che indica quali sono le spese a carico del conduttore (inquilino): Legge 392/1978 Art.9. Sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all'ordinaria manutenzione dell'ascensore, alla fornitura dell'acqua, dell'energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell'aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine, nonchè alla fornitura di altri servizi comuni. Le spese per il servizio di portineria sono a carico del conduttore nella misura del 90 per cento, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore...
#4 Inviato 17 Ottobre, 2019 L'amministratore l'ha fatta passare come manutenzione ordinaria senza fare una riunione condominiale e affidando i lavori ad una ditta scelta da lui.
#5 Inviato 17 Ottobre, 2019 MadCas dice: L'amministratore l'ha fatta passare come manutenzione ordinaria senza fare una riunione condominiale e affidando i lavori ad una ditta scelta da lui. Ognuno ha l'amministratore che si merita. Se si fosse trattato di manutenzione ordinaria sarebbe manutenzione da fare annualmente e quindi già prevista in approvazione preventivo spese. Se l'amministratore ha riscontrato un pericolo e non ha voluto mettere in sicurezza la strada transennando il pericolo (come fa il Comune nella pubblica via in attesa che l'impresa faccia il lavoro), la farà pasare come manutenzione straordinaria URGENTE e quindi chiederà la ratifica in assemblea. Se alla maggioranza dei condòmini avrà gradito l'intervento tempestivo dell'amministratore, la minoranza dovrà farsene una ragione. Se la maggioranza non gradisce, la Legge le mette a disposizione gli strumenti necessari per recovare l'incarico all'amministratore e sceglierne uno gradito dalla maggioranza.
