Vai al contenuto
Taproot

Chiedere risarcimento danni caduta buca condominio

Salve,

vi racconto cosa mi è successo per un consiglio.

Una notte di fine agosto camminavo sul marciapiede in una zona poco illuminata, accidentalmente cado in una buca  in un condominio in via di ristrutturazione che fino a quel momento non avevo visto, la buca conteneva anche del ferro che sporgeva, per cui rimango incastrato, dopo un po' riesco a liberarmi, scatto foto alle buche e mi reco  al pronto soccorso (che si trovava a pochi metri di distanza) dove ricevo diversi punti per chiudere la ferita allo stinco e il vaccino anti titanio. vengo rilasciato con una prognosi di 10gg.

 

Le buche delimitavano il futuro giardino del condominio e  non  erano coperte da qualcosa o segnalate in nessun modo, infatti quando il mio piede è scivolato nella buca, i primi secondi non avevo capito cosa era successo.

 

Dopo pochi giorni una volta passato il dolore acuto vado dai vigili e faccio una querela nell'ufficio infortuni, gli consegno le foto ma anche loro vanno a fare altre foto, il giorno dopo passo di fronte al condominio dove sono caduto e le buche erano già coperte. Adesso i lavori sono finiti e hanno completato il giardino.

 

Voglio provare il risarcimento per il danno che ho avuto, sono completamente guarito, non sento nessun dolore, ma zona della ferita e dei punti rimarrà segnata.

Vorrei sapere se in questo caso si chiede il risarcimento al condominio o alla ditta che stava ristrutturando. L'altro mio dubbio deriva dal fatto che comunque le buche erano in una zona privata, non sul marciapiede, quando sono caduto il piede sinistro era sul marciapiede e il piede destro nella buca, quindi nel condominio, non su suolo pubblico e ho paura che loro possano non solo rifiutare perché le buche erano in una zona privata ma anche coinvolgermi in lunghi processi giri di raccomandate ecc. 

Io invece voglio provare a chiedere risarcimento ma senza processi vari, anche se si rifiutassero preferirei ritirare il tutto che allungare la cosa, insomma non voglio conseguenze e complicazioni ma solo un sì/no, considerato anche  che tutti, quando si chiede un risarcimento, provano a dirti no come prima risposta e i tempi della giustizia italiana sono lunghissimi...

 

Consigli?

 

buchi.png

Modificato da Taproot

Secondo me hai fatto passare troppo tempo, in ogni caso l'eventuale richiesta di risarcimento va fatta a chi doveva occuparsi della sicurezza sul cantiere.

 

Il verbale dei vigili può essere utile.

 

Potrebbe essere supposto un concorso di colpa per una tua disattenzione, la buca non era su luogo pubblico.

Modificato da Mauro G.

Devi andare da un avvocato e cominciare una richiesta formale di risarcimento contro condominio e ditta dei lavori, perché la buca non era visibile né segnalata, quindi avrai ragione e diritto ad una somma. 
Vai da un avvocato e accordati con lui per il compenso ma i tempi non è detto che saranno lunghi, molto dipenderà dal condominio e dalla sua assicurazione. 
Ma che ti importa del tempo?

Luca980 dice:


Ma che ti importa del tempo?

Buongiorno!

 

La mia preoccupazione non riguarda i tempi ma lo stress psicologico a cui non voglio sottopormi, un mio amico per un incidente stradale controverso ha fatto un processo durato 3 anni, i soldi ottenuti non gli hanno neanche compensato la fatica.

 

Per questo volevo tentare una che non preveda l'obbligo da parte mia di passare al processo: se accettano accettano in caso contrario voglio poter ritirare senza passare a procedure più difficili e soprattutto senza rischiare che mi contro querelino per concorso e disattenzione per essere caduto in una buca comunque privata.

 

 

L'area dove c'era la buca era privata e sapevi che c'era pure un cantiere aperto. Sei entrato nottetempo, abusivamente, in una zona non che non conoscevi, che come hai detto era poco illuminata. Erano certamente presenti gli avvisi di cantiere (non costa nulla metterli). Potresti avere una qualche (lontana) speranza di risarcimento se l'area fosse stata aperta e accessibile anche a chi, sbatatamente, ci fosse entrato senza accorgesene. Se poi hai dovuto aggirare qualche barriera per arrivare alla buca, mi spiace ma le tue speranze di risarcimento tendono a zero.

Per esserci entrato vuol dire che non era delimitata l’area privata e quindi non poteva saperlo come tutti del resto, non sappiamo mai camminando dove siano i confini di uno spazio

Insomma... parliamone... Un cantiere non viene delimitato da delle barriere invalicabili, di solito si usano i nastri  bianchi e rossi e i cartelli coi pittogrammi dei pericoli vari e di divieto di accesso ai non addetti ai lavori. A camminare nottetempo su un marciapiede di un cantiere in fase di ristrutturazione non ci si capita inavvertitamente, a meno che non sia una casa ubicata direttamente sulla pubblica via, ma si parla di un giardino... La situazione reale dei luoghi e il motivo per cui si è inoltrato in uno spazio che non conosceva li sa soltanto Taproot e sta a lui valutare l'opportunità di una richiesta danni. Secondo me è senza speranza, ma io non sono il giudice che deve decidere.

Modificato da madly

Non sapevo né del cantiere né della buca, stavo andando in una pizzeria poco lontana dal luogo del fatto, non stavo entrando nel cantiere.

 

Quando il mio piede era nella buca non avevo ancora capito, dopo ho capito che era la buca di un cantiere e che c'erano altre buche.  Le buche sono di fianco al marciapiede ma non c'erano barriere o cose del genere.  Per caderci non devi entrare nel cantiere, se cammini sulla destra e non le vedi puoi caderci, che è quello che è successo a me, come ho detto un piede era nella loro buca l'altro era sul marciapiede.

Il mio sangue infatti era attorno alla buca e sul marciapiede, come dimostrano le foto. Se ci fosse stata una barriera avrei dovuto superarla e avrei avuto entrambe le gambe su suolo privato, ma così non era. 

20201106_115938.jpg

Sarebbe stata meglio una foto panoramica. Comunque dalla tua descrizione io andrei avanti, ma se cominci con discorsi di stress e quant’altro lascia perdere 

madly dice:

Insomma... parliamone... Un cantiere non viene delimitato da delle barriere invalicabili, di solito si usano i nastri  bianchi e rossi e i cartelli coi pittogrammi dei pericoli vari e di divieto di accesso ai non addetti ai lavori. A camminare nottetempo su un marciapiede di un cantiere in fase di ristrutturazione non ci si capita inavvertitamente, a meno che non sia una casa ubicata direttamente sulla pubblica via, ma si parla di un giardino... La situazione reale dei luoghi e il motivo per cui si è inoltrato in uno spazio che non conosceva li sa soltanto Taproot e sta a lui valutare l'opportunità di una richiesta danni. Secondo me è senza speranza, ma io non sono il giudice che deve decidere.

No non era delimitato, i buchi erano tutti sul ciglio del marciapiede ma la notte non si vedevano. I nastri che dici non c'erano. E non sono entrato dentro al cantiere, non era un intero cantiere stavano solo finendo quello che ora è il giardino, ma io sono caduto mentre ero sul marciapiede, e i buchi erano tutti non c'era solo quello in cui sono caduto io

20201107_142224.jpg

madly dice:

L'area dove c'era la buca era privata e sapevi che c'era pure un cantiere aperto. Sei entrato nottetempo, abusivamente, in una zona non che non conoscevi, che come hai detto era poco illuminata. Erano certamente presenti gli avvisi di cantiere (non costa nulla metterli). Potresti avere una qualche (lontana) speranza di risarcimento se l'area fosse stata aperta e accessibile anche a chi, sbatatamente, ci fosse entrato senza accorgesene. Se poi hai dovuto aggirare qualche barriera per arrivare alla buca, mi spiace ma le tue speranze di risarcimento tendono a zero.

Non so se sono io che mi spiego male, non sono entrato nottetempo da nessuna parte, i buchi erano sul bordo del marciapiede perché stavano completando un giardino. Non c'era né impalcatura di un vero e proprio cantiere né nastri... 

 

Cmq ha ragione quando dice che i buchi erano su area privata infatti è quello che mi frena, ma che io mi sono girato per entrare nel loro giardino in costruzione assolutamente no.

Modificato da Taproot

Come forse hai visto, ieri ho messo un “mi piace” sul consiglio di andare avanti, che ti ha detto Luca980, segno che, dopo le precisazioni che avevi dato, anche per me ci sono i presupposti per una richiesta di danni.

  • Mi piace 1

hai fatto tutto quanto bene,dalle foto alla querela.

ora devi anticipare i soldi per un legale per avanzare in via apreliminare una richiesta di risarcimento. 

il condominio eleggerà un legale con cui il tuo legale si relazionerà.

se sei fortunato si risolverà tutto in fretta.

 

Modificato da enrico dimitri
  • Mi piace 1
enrico dimitri dice:

hai fatto tutto quanto bene,dalle foto alla querela.

ora devi anticipare i soldi per un legale per avanzare in via apreliminare una richiesta di risarcimento. 

 

 

si purtroppo in Italia anche se hai ragione devi sempre anticipare dei soldi!

Taproot dice:

si purtroppo in Italia anche se hai ragione devi sempre anticipare dei soldi!

È così dappertutto 🙄

Modificato da Luca980
×