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rossy67

L'amministratore mi ignora

a seguito di gravissimi problemi di salute di mio figlio (minorenne)3 anni fà sono stata costretta a lasciare il lavoro.Uno stipendio in meno e spese in aumento. l'amministratore è stato avvisato da subito della situazione. Ad oggi sono indietro con i pagamenti di circa 3 rate condominiali. Ho chiesto un piano rientro che mi è stato rifiutato.Mi è stato detto che una persona che non paga non è degna di essere presa in considerazione.Da quel momento per l'amministratore è come se non esistessi. Non riesco a parlare con lui, ed ogni mia richiesta o lamentela non viene nemmeno presa in considerazione. Io nel frattempo, secondo le mie possibilità, stò rientrando del debito. Come mi devo comportare? Sinceramente non ritengo giusto pagare le prestazioni dell'amministratore per la gestione in corso, visto che non mi dà nessun servizio. Grazie Rossy67

Benvenuta nel forum.

 

Ahimè sei partita bene dimostrando il tuo impegno e volontà nel richiedere un piano di rientro (che per inciso solo l'assemblea potrebbe autorizzare) e poi sei caduta sulla considerazione finale,dimenticando che l'amministratore NON è al tuo servizio(quale?) ma è gestore delle PARTI COMUNI,per esse deve provvedere alla manutenzione,all'erogazione dei servizi di mantenimento dello stabile,alla raccolta dei fondi per pagare i fornitori.Questo è il suo compito così come stabilito dall'art.1130cc.

Poi,se la figura si presta ad altre funzioni,ben venga,ma non si pretenda egli faccia ciò che l'assemblea potrebbe vietargli,ossia,consentire un pagamento privilegiato(alla fine lo è,ogni condòmino potrebbe avere i tuoi stessi problemi)rateizzato e diluito nel tempo.Non ne ha titolo.Solo il dovere di proporre tale dilazione all'assemblea.

 

Scritto da Patrizia Ferrari il 14 Nov 2011 - 22:02:14: Benvenuta nel forum.

 

Ahimè sei partita bene dimostrando il tuo impegno e volontà nel richiedere un piano di rientro (che per inciso solo l'assemblea potrebbe autorizzare) e poi sei caduta sulla considerazione finale,dimenticando che l'amministratore NON è al tuo servizio(quale?) ma è gestore delle PARTI COMUNI,per esse deve provvedere alla manutenzione,all'erogazione dei servizi di mantenimento dello stabile,alla raccolta dei fondi per pagare i fornitori.Questo è il suo compito così come stab [...]

ma lui si è rifiutato di chiedere agli altri condomini...mi ha risposto di arrangiarmi.E quando dico che non mi ascolta intendo proprio manutenzione di parti comuni come ad esempio un cancello sotto le mie finestre che sbatte notte e giorno...Cancello che usano tutti, condominiale, ma che,vista la sua posizione disturba solo me. Oppure quando ho chiesto un appuntamento e non me l'ha concesso...x inciso abito in un residence con molti condomini, e il mio debito è irrisorio confronto alle spese condominiali che sosteniamo (meno di 10 euro x condomino),debito che in ogni caso voglio pagare

Per esperienza cerco sempre di vagliare ogni aspetto:

1)cancello che sbatte,cosa si potrebbe fare,quale rimedio potrebbe escogitare l'amministratore?Se ne hai un suggerimento lo coglierei al volo,ho lo stesso problema con due infissi condominiali...

2)Ilo rifiuto di portare la tua questione in assemblea o di darti appuntamento,invece,sono comportamenti poco corretti,ma non giustificano il tuo non pagare,in quanto questo atteggiamento ti renderebbe solo morosa.

La migliore soluzione è prendere la parola in assemblea e chiedere personalmente quanto necessiti in sede di approvazione del consuntivo,lamentando le sue mancanze quando si discuterà la sua riconferma.

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