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sol

Truffa o appropriazione indebita?

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Buonasera,

abbiamo constatato gravi inadempienze, movimenti e pagamenti estranei al condominio.

Abbiamo richiesto la revisione dei conti ma l'amministratore non vuol dar la delega per poter accedere al conto bancario e anche la banca nonostante la delega del condominio al revisore, impedisce di prendere visione dei singoli pagamenti effettuati ad altri condomini dal nostro conto senza consenso dell'amministratore, soltanto possiamo avere i rendiconti che per altro sono già in nostro possesso. Possiamo solo attendere la nomina del nuovo amministratore per poter entrare a vedere i singoli pagamenti. E' vero che abbiamo solo 3 mesi di tempo per la denuncia?

E' lecito tutto questo?

Grazie[/b]

Detto così non ha senso praticamente nulla!

 

1 ci sono conti e pagamenti (dovresti essere estremamente preciso a riguardo.

2 l'amministratore si rifiuta, non può rifiutarsi, rimuovetelo in modo giudiziario per gravi ragioni e fate presente allo stesso giudice che i documenti devono saltare fuori.

3 il reato rimane occultato fino a quando non avete in mano documenti che provano la realtà delle cose, troppi amministratori scappano col "bottino".

 

Se vuoi far luce sulla vicenda ti conviene far fare le "indagini" ad un agenzia competente, ma è cosa costosa!

Se fossi in te cercherei i documenti/giustificativi nella sede dell'amministratore, in quella sede non te li può negare. Prima di fare querele o altro ti serve in mano qualcosa di concreto o rischi soltanto di dover risarcire i danni.

Grazie della risposta.

Dagli estratti conti bancari che abbiamo ricevuto dall'amministratore, appare molto evidente che sono state pagate negli ultimi 5 anni fatture di altri condomini, ci sono versamenti poi per coprire in parte con assegni provenienti da chissà chi, IMU pagate certamente per conto privato dell'amministratore,prelievi in contanti anche di cifre sostenute e poi diversi versamenti sul nostro contro, da chi non sappiamo.Ma noi vogliamo vedere proprio in dettaglio tutte questi movimenti e la banca non ce lo concede perché può solo l'amministratore richiederle, neppure al revisore dei conti che abbiamo nominato.

L'amministratore sostiene che questi assegni bancari sono di altri condomini e per cui per privacy non vuole aprire i conti.

Vi sembra possibile anche questo comportamento da parte della banca?

Cosa dice il nuovo regolamento varato in giugno , dei condomini per la trasparenza?

 

Grazie

Buongiorno, i 90 giorni per la denuncia/ querela decorrono dalla conoscenza del reato che in questo caso mi pare sia stato solo presunto.

Ciò non toglie comunque che se i sospetti sono sufficientemente fondati anziché chiedere su un forum se è truffa o appropriazione indebita è preferibile rivolgersi alla polizia e ci penseranno loro ad effettuare le effettive indagini. (non ha senso chiedere ad agenzie investigative private di indagare quando abbiamo già organi pubblici a ciò deputati).

Tutto ciò se i sospetti sono sufficientemente fondati, se poi in futuro emergerà che era tutto regolare le indagini verranno archiviate con buona pace di tutti, e senza incorrere in altri reati da parte di chi denuncia visto che vi erano dei dubbi sull'effettività del reato.

 

Se ritiene di non dover ricorrere alla P.G. una buona soluzione potrebbe comunque essere quella di rivolgersi ad un avvocato che "forzi" l'amministratore a consentire l'accesso alla visione del conto corrente per capire tutti i singoli movimenti.

 

Il conto corrente dovrebbe essere intestato al condominio, per cui i revisori dei conti non hanno poteri ulteriori o particolari rispetto ai singoli condomini. Nel senso che a mio parere il singolo condomino deve solo dimostrare alla banca di essere tale e chiedendo di visionare gli ultimi estratti conto. Ripeto che a mio parere il singolo condomino non ha potere di firma quindi non può effettuare operazioni sul conto condominiale, ma ciò non esclude che ne possa prendere visione, visto che il condominio è solo ente di gestione e non ha personalità giuridica autonoma. Anche a tal riguardo una lettera di un avvocato alla banca potrebbe risolvere molti dubbi.

@paolo non funziona così! La polizia si muove solo su imput del magistrato e serve una querela!

 

Se le indagini vengono archiviate puoi essere denunziato per diffamazione e calunnia.

 

L'avvocato conta meno di 0, non se lo fila nessuno.

________________________________________________

 

@sol considera che da quello che dici restiamo della sfera sospetto, per sentito dire. Perché quei documenti non ti bastano per dare imput ad un procedimento penale, a meno che non vorrai rischiare l'archiviazione come ha sugerito paolo.

 

Se questo amministratore fa dei movimenti strani chiedetene conto in assemblea, se c'è il sospetto di furto potete rimuoverlo, in caso di maggioranza avversa rimuovetelo in modo giudiziario e poi il nuovo amministratore si prenderà carico del "casini" eventuali creati.

 

Per ora la legge della privacy ha la meglio perchè non ci sono procedimenti più importanti in corso.

Caro Ing. Davide3008,

certo che la PG si muove solo su ordine del magistrato, sarebbe un abuso il contrario. Del resto se io voglio denunciare il mio amministratore non vado dal PM magistrato ma dalla Polizia che poi trasmetterà la notizia di reato in Procura e poi procederà alle indagini.

Infatti ho premesso che i 90 giorni per la querela non mi paiono ancora scaduti (almeno a leggere quanto ha scritto) visto che i sospetti sono solo presunti per cui c'è ancora tempo per denunciare i fatti alla polizia.

ho anche scritto che se i sospetti sono sufficientemente fondati (mi pare infatti di aver capito che dagli estratti conto già emergano alcune informazioni importanti in tal senso) è possibile rivolgersi alla Polizia, ovviamente tramite denuncia querela.

L'ipotesi di incorrere nel reato di diffamazione è possibile solo se si accusa qualcuno di un reato che si ha la CERTEZZA che non aveva commesso, qui mi pare che (ripeto mi pare di aver capito che dagli estratti conto emergano dati rilevanti al riguardo) non si possa parlare di certezza di innocenza ma di qualche dubbio di sospetto.

Se c'è la certezza che non è stato commesso alcun reato sono il primo a dire di non procedere oltre, MA se ho dei dubbi e ci sono delle prove che anche solo astrattamente potrebbero confermare i miei dubbi (i.e estratti conto sospetti) io mi rivolgerei alle forze dell'ordine quantomeno per chiarire. Se ho il fondato sospetto che il mio amministratore stia distraendo delle somme del condominio per altri fini è mio dovere civico ed onere denunciarlo, ci penserà la polizia (su incarico del pm) a verificare.

 

Per questo, data la complessità del quadro prospettato nell'ipotesi peggiore, mi sentivo di consigliare di rivolgersi ad un collega avvocato in modo prima di rivolgersi alle forze dell'ordine di "forzare" l'ammiistratore e farsi dare maggiori documenti, non è vero che l'avvocato non se lo fila nessuno e che valga meno di 0. Caro ingegnere, se io ti scrivo una lettera dove ti ricordo i tuoi doveri e dove ti chiedo di farmi vedere il rendoconto della tua gestione e tu non me lo dai, avvalori i miei sospetti, mi autorizzi a convocare un'assemblea per rimuoverti o nei casi più gravi ad agire giudizialmente per rimuoverti. dopo di che posso farti partire un processo penale per verificare cosa hai fatto durante la tua amministrazione... quindi non è proprio vero che un avvocato valga meno di 0. ;-)

Si vede che abbiamo idee divergenti!

 

C'è un caso simile di una signora che ha fatto quello che hai elencato, si era costituita pure parte civile, ha perso sia la causa che la richiesta di rimozione!

 

Qui stiamo parlando di legge ed in ogni processo c'è almeno 1 avvocato soccombente.

Quando un legale scrive una lettera a titolo legale nullo, come in questo caso, l'amministratore ha 2 strade:

1 ti dice che c'è violazione della privacy e mette il punto.

2 non ti si fila minimamente.

 

Richiedere la rimozione giudiziaria perchè non viola la legge sulla privacy, quando verrà convocato dal giudice civile, si fa una risata, non è una grave inadempienza, anzi ha rispettato il Codice!

 

Per essere pignoli l'amministratore leggendo che i documenti li vuole un avvocato, con cognizione di causa non glieli darà mai, altrimenti farebbe reato, perchè i nominativi non posso essere divulgati a terzi.

 

Avere un pezzo di carta che dice ci sono dei movimenti strani non è una prova! Serve un estratto conto dettagliato dei movimenti, per questo ho consigliato di cambiare amministratore ed il nuovo fornirà queste informazioni dettagliate, oppure in assemblea lo si obbliga a rendere conto della sua gestione, in quel caso se si rifiuta c'è grave ragione per cui può essere rimosso.

L'amministratore sostiene che questi assegni bancari sono di altri condomini e per cui per privacy non vuole aprire i conti.

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[VII]. L’amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino, per il tramite dell’amministratore, può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica.

 

--link_rimosso--

Caro Davide,

capisco che si tratti di un forum e non di un aula di tribunale ma per cortesia piuttosto che dire certe cose errate, non ti lanciare in affermazioni giuridiche totalmente prive di fondamento.

 

1) Nel processo penale non ci sono necessariamente 2 avvocati di cui uno perde per forza. Anzi.. in ipotesi l'unico avvocato nel processo penale è quello che difende l'imputato...

 

2) Ogni caso è un caso sè stante, non si può prendere il tuo caso della signora soccombente per dire che non si può mai agire contro l'amministratore e che chi lo fa è "cornuto e mazziato" visto che comunque perderebbe sia nel penale sia nel civile. Non funziona così. Solo alcuni principi delle sentenze di Cassazione hanno una efficacia su tutti gli altri casi. Per favore quindi se non sai, non affermare cose errate. Non si può dire che in casi analoghi chiunque agisca contro l'amministratore perderà civile e penale... l'amministratore non è mica un essere intoccabile, può sbagliare come qualsiasi altra persona e gli errori (ed in particolare certi errori) vanno rimediati o sanzionati..

 

3) La tutela della privacy cede di fronte alla tutela di diritti di pari rango costituzionale, ovvero il diritto di difesa. Per cui io posso esercitare il mio diritto di difesa in giudizio, e non sarà certo il diritto alla privacy a fermarmi, in particolare quando dietro alla privacy si nasconde un reato. Diversamente stai dicendo che se uno ti ruba dei soldi e li da ad un altro, tu non puoi agire né contro il ladro né contro chi li ha presi per rispetto della privacy. Non funziona così, te lo assicuro ;-))

 

4)Forse non ho capito bene io il caso (in effetti bisognerebbe comunque avere in mano delle carte, per cui si sta parlando solo per linee teoriche) ma mi pare di aver intuito che ci siano stati degli spostamenti di denaro non autorizzati dall'assemblea e comunque dei pagamenti fatti con denaro comune per coprire altri condomini, per cui la legge sulla privacy non viene nemmeno in considerazione. Se io fossi il legale, non mi interesserebbe più di tanto sapere a chi è intestato quell'assegno (=privacy), ma mi basterebbe sapere che c'è stato un pagamento non autorizzato e non preventivato. Che poi l'amministratore con quell'assegno abbia pagato il condomino Tizio, Caio o l'amante Sempronia, non fa molta differenza, se la spesa non era urgente e non era stata preventivamente autorizzata. L'amministratore ha il dovere di rendere conto della sua gestione, se non lo fa il condomino o chi per lui (=legale) ha il dovere civico di farlo notare a chi di dovere. In un Paese civile funziona così. Certamente se ha operato delle compensazioni tra debiti e crediti tra condomino e condominio, niente di illecito, se invece per simpatia personale ha pagato con i soldi comuni le spese condominiali del singolo condomino, allora qualche responsabilità ci potrebbe essere...

 

5) la legge sulla privacy (lo ripeto, senza conoscere il caso specifico) almeno a prima vista non mi pare venga nemmeno in considerazione, il denaro comune anche se gestito dall'amministratore e depositato sul conto condominiale rimane sempre denaro dei singoli condomini "pro quota" non diventa denaro di proprietà dell'amministratore, né del condominio che non è ente giuridico a sè. Per cui se chi gestisce i tuoi soldi li distrae per altri fini, è tuo diritto sapere per la tua quota a chi li ha dati e per quali motivi e non c'è privacy che ti possa opporre. Chi non ha niente da nascondere non si nasconde dietro alla privacy, l'amministratore corretto che ha compiuto una gestione trasparente sa non violare la privacy non dicendo il nome ma elencando le ragioni dello spostamento di denaro... In fondo mi pare di capire che il condomino voglia solo sapere questo cioè se i propri soldi sono stati gestiti correttamente.

Mi pare veramente assurdo sostenere il contrario.

 

5) In sostanza quello che dici tu è: se l'amministratore fa delle operazioni di denaro nascoste, sospette, e richiesto di ciò non dà spiegazioni ai revisori dei conti e si trincera dietro la privacy, e con denaro comune paga debiti dei singoli condomini senza indicarli in consuntivo, comunque a tuo dire il condomino non può farci niente, se non convocare un'assemblea e sperare che la maggioranza decida di non rinominare l'amministratore, con buona pace dei soldi sino a quel momento distratti, visto che tanto chiedere all'amministratore non serve perché c'è la privacy, chiedere ad un legale non serve perché vale meno di 0, denunciare alla Polizia non serve perché tanto si perde in giudizio e poi si viene accusati di diffamazione.... Se in questa situazione non ti venissero nemmeno dei dubbi, non ti venisse neanche il sentore di rivolgersi ad un legale o avvertire almeno la polizia..mi spiace per te, ma abbiamo proprio due punti di vista differenti.

Grazie a tutti. Ribadisco, ci sono fondati motivi, in quanto dagli estratti conto emergono sia prelievi in contanti, sia fatture es. Luce pagati per altri condominii, e anche F24 Imu certamente personali ne ho individuati 5 Condomini riportati in causale, inoltre ci sono dei versamenti sul ns conto di assegni e di bonifici , da parte di alcuni di questi condomini beneficiari. La risposta dellamministratore è stata di non farci vedere questi documenti perché trattasi di altri utenti per privacy.lui ha coperto dopo il ns esame contabile lo scoperto che avevamo alludendo al fatto che era stato un errore(di più di 5 anni però). I condomini si spaventano di andare incontro a parecchie spese legali qualora denunciamo. Io dico che sarebbe bene fare un esposto in polizia, questa gente non può cavarsela rimettendo solo a posto i conti e continuando allegramente il loro lavoro. Il senso morale di ognuno è sempre rapportato a quanto ci possiamo guadagnare senza avere problemi.

@sol considera che con l'esposto non ottieni nulla, anzi se l'amministratore ha delle conoscenze si para subito il sedere.

 

Queste tematiche legali sono spinose e rognose, ognuno ha le sue idee, come avrai notato.

 

Ti consiglio di valutare bene le scelte perchè muoversi solo per coprire il condominio ti mette a livello personale in una situazione a rischio, perchè come saprai quando si va in causa si parla sempre di percentuale di vittoria, se ci sono errori del procedimento o l'avvocato è troppo preparato non se ne esce fuori.

 

Ti assicuro che nel penale voi condomini non spendereste "nulla" perchè come parte offesa non avete obbligo di nominare un avvocato, però ripeto a mio parere e meglio mandarlo via e prendere un nuovo amministratore che vi dia i documenti in mano.

 

Gli amministratori fanno transitare le somme sul c.c. del condominio, in caso di errori nei pagamenti, per esempio un condomino paga più degli altri e vuole rientrare dell'errore fatto, ecc..

 

Quello che dovresti valutare è:

1) A quanto ammonta il capitale del condominio

2) A quanto si è ridotto il capitale dopo queste operazioni

 

Ora come ora non ci hai dato cifre su cui valutare, mi spiego meglio:

 

Se l'amministratore ha un fondo cassa minimo o addirittura in debito, voi pagate le quote di spesa corrente senza incrementi e non c'è un capitale in attivo da abbattere, non vedo dove sia il reato.

 

Se invece mi dici che avete 20.000 € di attivo ed oggi sono diventati 5.000 € allora c'è un sospetto fondato.

 

Ma ripeto servono dati certi, dire c'è un movimento strano, potrebbe essere una delle tante operazioni che un amministratore incompetente va a fare.

Grazie davide, allora gli ultimi 5 anni da me controllati ho riscontrato per ogni anno discrepanze fra saldo esposto a bilancio e saldo bancario a fine anno di € 2.ooo. di 12.ooo di 5.ooo fino al 31.12.2013 la differenza fra saldo esposto a bilacio 21700 e saldo c/c bancario di 7.600 ca. Quindi una differenz di 13.ooo euro. Poi in marzo il giorno dopo l'annuncio al mio arrivo per la revisione, ha coperto per ca. 10.000 quasi tutto, anche perché nel frattempo abbiamo avuto dei costi. Certo ci sono stati come hai detto tu uscite tramite assegni e dopo 2 mesi sono rientrati sempre con aassegno. Questo ci può stare ogni tanto si può sbagliare, ma qui va avanti per ogni mese e per tutti questi anni.(io sono arrivata solo adesso) considerando i 25 anni di sua ammi istrazione. Allora mi dici che portare copie contabili in Finanza non serve a nulla, conviene mediare e chiudere gli occhi da.....buon italiano. Facevo cmq una riflessione...non può essere che questo signore prelevava da ogni condominio, somme rilevanti poi li investiva in buoni tesoro, alla scadenza intascava e restituiva il capitale certo man mano copriva usando passaggi di somme per condomini, precisando che amministra nella zona ca. 20 condomini .... può essere? Datemi un vs parere o qualche suggerimento perché non riesco a capire tutto sto trambusto per pochi mila euro e poi se il conto è ns dobbiamo poter accedere a tutte le transazioni quindi proprio nn capisco la banca a non autorizzarci. Cmq cambieremo anche quella.

Da cittadino italiano sinceramente mi preoccupo e mi sento offeso a leggere certe affermazioni: "con l'esposto non ottieni nulla, anzi se l'amministratore ha delle conoscenze si para subito il sedere" ..In particolar modo dette da (presumo) un amministratore in un forum frequentato da altri amministratori.è come leggere che se qualcuno subisce un reato non serve a niente fare denuncia...

ragazzi ma stiamo scherzando??

 

Se Sol ritiene che ci siano stati degli spostamenti irregolari di denaro e se non ha la CERTEZZA che si tratti di operazioni regolari, autorizzate preventivate dall'assemblea, se risultano degli ammanchi nel conto, ha IL PIENO DIRITTO DI DENUNCIARE.

Invitare a lasciare perdere, ad insabbiare perché tanto le cose in Italia vanno sempre così, perché gli esposti non servono a nulla, i legali non valgono nulla... non ha senso! anzi va scapito del condomino che si trova senza i propri soldi. Questo indipendentemente dalla somma di denaro irregolarmente spostata. Indipendentemente che si tratti di 20mila € o di un centesimo, se l'amministratore compie irregolarità è giusto controllarlo e sanzionarlo. tutto qui.

 

Da quanto ho letto mi pare di capire che Sol ha riscontrato delle palesi irregolarità.. ha parlato di condominii (con "due i" quindi plurale di condominio non di condòmino) quindi di un amministratore che coi soldi del condominio ALFA paga i debiti del condominio BETA. Mi pare già questa un'irregolarità.. a maggior ragione se poi al condominio Alfa non tornano indietro i soldi prestati a Beta e lo ribadisco indipendentemente si tratti di 1000€ di 10000 o di 20milioni.

 

Voglio precisare a Sol che se veramente ha dei sospetti l'unico che può veramente aiutare lui ed il suo condominio è un avvocato. Sarà un legale a decidere la gravità della situazione ed eventualmente concordare il da farsi. non vedo perché dare retta a consigli giuridici dati da un ingegnere su un forum. Da legale, visto che alcuni ammanchi ci sono stati e non sono stati giustificati, ravvedo una possibile responsabilità contrattuale (in sede civile) dell'amministratore, quanto meno per confusione dei patrimoni di condominii diversi. Senza aver visto le carte non ti posso ovviamente dire se c'è anche una responsabilità penale, ma ti posso comunque dire che non dovresti alcun timore a far valere i Tuoi legittimi diritti anche in tale sede, né vedo perché mai dovresti temere che l'amministratore abbia delle conoscenze per pararsi il sedere. E' sufficiente che ci sia stata una cattiva gestione, non serve indagare cosa abbia fatto l'amministratore coi soldi, se li ha investiti in buoni tesoro, o se li ha giocati alle slot.

Ora è un po più chiaro!

 

Allora a mio avviso le possibilità sono 2:

 

1 l'amministratore "presta dei soldi" ai condomini per coprire le loro spese e poi se li fa rientrare, come hai detto li copre appena vede il controllo o quando queste persone hanno disponibilità (queste cose non sono perfettamente legali ma si fanno).

 

2 potrebbe anche investirli o prestarli ad altri condomini! Hai detto bene, sono movimenti che fa abitualmente, hai detto che li esegue da 25 anni!

 

Il punto era proprio questo, infatti ti avevo avvisato subito che con l'esposto poco ci facevi, lui i soldi li copre regolarmente, quindi non "ruba" a limite parliamo di appropriazione indebita che però viene restituita, quindi il reato si profila, poi però una volta rientrate le somme i tempo legale per proporre denuncia/querela è di 3 mesi, segue prescrizione.

(perchè, mi spiego meglio)

Lui ha sottratto denaro che poi ripiana, il magistrato in questo caso valuta il danno ed il dolo, il reato è compiuto ma è stato ripianato, quindi la querela avrebbe senso farla tra la prima appropriazione indebita e l'operazione di copertura (non dopo), altrimenti è un caso spinoso, la vedo dura da spiegare in aula.

 

Ovviamente questo amministratore fa cose sul filo del rasoio ma le ha sempre fatte, quindi è tranquillo.

 

Come ti ho suggerito rimuovetelo e mettere uno più onesto.

a limite valuta bene nelle delibere del condominio di pagare solo esclusivamente le spese correnti che ti spettano, non tenere fondo cassa, così eviti che possa intascare.

Se vuoi inoltrare un procedimento penale occhio ai tempi che ti ho descritto, se il reato si prescrive, dovrai perdere tempo e salute appresso a queste cose per fare gli interessi dei condomini.

In questo caso sarebbe opportuno che si muovo tutti o semplicemente lo mandate a casa.

Se vuoi fare un esposto ad ogni modo non rischi nulla, a limite I GF gli staranno alle costole, ma solo per i reati verso lo Stato e non verso i privati, per la giustizia privata serve la denuncia/querela.

 

Ritengo che una persona con quell'esperienza alle spalle qualche "amico" in politica lo abbia. In caso di esposto lo avviseranno.

 

Ps: @Paolo quando parli di cause consiglia quello che ritieni sicuro, ho grande esperienza in campo penale, DENUNCIARE non significa vincere la causa, ci sono termini e cavilli inderogabili, se ne vieni meno perdi anche con la ragione.

Grazie, al limite avevo pensato che fra qualche girno abbiamo l'assemblea per rimuoverlo e nominarne u altro, ma io chiederei danni anche per gliinteressi persi in questi anni considerando che abbiamo avuto anche un fondo cassa cospicuo e poi spero che con lo spauracchio della Gf O denunciarlo magari otteniamo qualcosa anche perche c'è un mancato rimborso assicurativo già controllato che non era in consuntivo. Domani avremo lo stralcio dell'assicurazione e vedremo . Comunque pensando che poi le voci corrono , speriamo bene. Considera anche il fatto che il ns Comune è anche parte lesa in quanto proprietaria di farmacia nel plesso e altro. Anche loro ,quando ho parlato con l assessore non si è indignato nessuno mi ha solo detto di vvalutare il danno ,

mah povera Italia cmq il senso dell'onestà non paga mai a sto punto...." NON CAPISCO MA MI ADEGUO..."

Caro DAvide io consiglio quello di cui sono sicuro.

Mi rammarico invece che chi non ha conoscenze giuridiche dica: "queste cose non sono perfettamente legali ma si fanno"(BENE!!!) "con l'esposto poco ci facevi" "il reato si profila, poi però...[...] segue prescrizione" (AH BEHH ALLORA ANDIAMO TUTTI A RUBARE TANTO.. segue prescrizione!) "il magistrato valuta il danno ed il dolo, il reato è compiuto ma è stato ripianato" (MA hai fatto anche magistratura???) "ci sono termini e cavilli inderogabili" (cavilli inderogabili ehhh??!! :-D ))) "Ritengo che una persona con quell'esperienza alle spalle qualche "amico" in politica lo abbia. In caso di esposto lo avviseranno." (Sai già che ci sono delle talpe in Procura??)

Dici di avere GRANDE esperienza in campo penale, non ne dubito, ma al momento mi pare una conoscenza un po' superficiale in procedura penale, più da filmetto sulla mafia su canale 5 che altro

 

Il tuo consiglio in sostanza è insabbia tutto, chiudi gli occhi e cambia l'amministratore al più presto, ci penserà il nuovo amministratore a cavarsi di impaccio... bel consiglio.. old italian style :-)

 

Ad ogni modo, per Sol: grandi o piccole che siano, se ci sono state irregolarità nella gestione ci può essere una responsabilità contrattuale (in sede civile) quanto meno per cattiva e non trasparente gestione del denaro altrui (cioè anche Tuo).

Senza vedere le carte non posso dirti con sicurezza (diversamente da quello che dicono altri) se c'è reato o no. Ti posso solo dire che non devi avere paura di denunciare. Se si sente di aver subito un reato lo si deve denunciare, non certo insabbiare o chiudere gli occhi, come alcuni cercano di suggerirti.

Un legale, non per forza un avvocato, ma anche in un centro consumatori o in un CAF ti potranno consigliare meglio con le carte sotto mano.

Ciao.

SE vuoi danni per gli interessi devi assicurarti che il c.c. che avete fatto preveda gli interessi, in quel caso quantificate la somma.

 

Ricorda però che non si parla più di penale ma civile!!!!

 

Il reato penale lo devi cogliere nel lasso di tempo specifico.

 

Ad ogni modo ti consiglio di affidarti ad un buon legale, perchè ci sono pratiche ed azioni che come privato non potresti mai fare. Con lui poi vi accorderete per una linea. (occhio agli avvocati scarzacani che ti fanno pure perdere la causa vinta in partenza)

Salve a tutti, io vivo in un supercondominio ma ricordo che esiste la decisione dell'Arbitro Bancario Finanziario n.814 del 19/04/2011 del Collegio di Milano, che cita la giurisprudenza (sentenza Cassazione 21/01/2010 n.1011 e sentenza ) del Tribunale di Salerno del 30/07/2007), per il rispetto della trasparenza e a tutela dei diritti esclusivi e comuni inerenti all'edificio condominiale.

salve a tutti cortesemente vorrei fare una domanda:

abbiamo revocato il vecchio amministratore perché non eseguiva le delibere e secondo me ci stava deliberatamente frodando .

attualmente abbiamo chiesto al nuovo amministratore di vedere la vecchia contabilità, al uovo amministratore, ma sembra che il vecchio amministratore si opponga e comunque al massimo ci vuole fare delle fotocopie.

ma dovrebbe essere un ns diritto avere i documenti autentici. non si potrebbe agire con un procedimento d'urgenza?

Si è vostro diritto avere tutto in originale!!!!!!!!!!

 

Ma non ve lo ha detto il nuovo amministratore?

 

(le fotocopie sono facili da falsificare, diffidate)

 

Se si rifiuta di darvi i documenti, il nuovo amministratore deve ingiungerglielo in modo giudiziario, se salta fuori che stava rubando poi è anche un aggravante.

perché non rivolgersi alla finanza dicendo che si hanno dubbi sulla correttezza della contabilità? La finanza arriva e controlla

la gdf eventualmente controllera' se ci sono reati in materia fiscale ,non certo se la contabilita' e' corretta o sbagliata .

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