#1 Inviato 6 Maggio, 2015 Buongiorno, vi scrivo in quanto abito in un condominio di 21 unita'. Purtroppo negli ultimi anni alcuni condomini faticano a pagare le rate e con uno in particolare l'assemblea ha deciso di fare un decreto ingiuntivo. L'assemblea condominiale ha successivamente accettato una proposta di rientro del condomine che proponeva pagamenti rateali mensili. L'amministratore ha quindi ricevuto un assegno che copriva 4 mesi di pagamento, assegno di una Societa' SS firmato dalla moglie del condomine moroso. A distanza di pochi giorni l'amministratore riceve una chiamata dal condomine moroso che richiede di sostituire l'assegno. Ma non avendo ricevuto nessun titolo in cambio porta l'assegno ricevuto in prima istanza ed espone l'accaduto all'assemblea che decide ugualmente di mandare all'incasso l'assegno. L'assegno torna indietro per vizi formali (chi l'ha firmato non aveva poteri per farlo) e quindi il pagamento non viene incassato. Nonostante questo il condomine ha denunciato l'amministratore per appropriazione indebita in quanto sostiene di aver dato quell'assegno per mera garanzia. Ma nel verbale dell'assemblea risulta che e' stata la maggioranza a decidere di incassarlo. Come possiamo tutelarci? Oltre al danno (spese arretrate ancora non saldate) la beffa di una denuncia? Grazie a chi avrà tempo e voglia di rispondermi. Grazie Enrico
#2 Inviato 6 Maggio, 2015 A me sembra che è stata architettata una congiura in famiglia. Non so fino a che punto vale la querela,non è stato riscosso nulla per vostra fortuna.Quindi dov'è l'appropriazione indebita??? - - - Aggiornato - - - Dite all'amministratore di NON farsi intimidire e passare immediatamente al contrattacco... - - - Aggiornato - - -
#3 Inviato 6 Maggio, 2015 Semmai deve denunciare la moglie rea di aver arbitrariamente emanato una assegno di cui non aveva titolo per farlo,e non l'amministratore. 1
#4 Inviato 6 Maggio, 2015 grazie Giglio2 per il suo contributo. aggiungo che l'assegno e' stato respinto non solo per mancanza di poteri ma anche perche' emesso su un conto chiuso. allo stato attuale il condominio non ha riscosso un solo centesimo da questo condomine moroso e si ritrova il suo amministratore con una denuncia di appropriazione indebita per aver eseguito quanto stabilito dall'assemblea stessa.
#5 Inviato 6 Maggio, 2015 Il reato non è stato consumato,perchè non esiste. Quel pezzo di carta chiamato assegno,è assegno a vuoto, senza nessun valore legale.Come si può essere accusati di appropriazione indebita. Anzi è il contrario,fare una contro querela per denunciare il raggiro. 1
#6 Inviato 6 Maggio, 2015 --link_rimosso-- Sanzioni amm.ve pecuniarie per violazione art. 2 L.386/90 Per l’emissione di assegni in difetto di provvista, la sanzione amministrativa pecuniaria va da € 516,46 a € 3.098,74, ovvero da € 1.032,91 a € 6.197,48, in presenza di emissioni di importo superiore a € 10.329,14 o di violazioni reiterate. Il Prefetto, entro 90 giorni dalla ricezione del rapporto informativo, notifica al trasgressore la contestazione della violazione. L’interessato ha 30 giorni di tempo per presentare scritti difensivi e documenti. Al termine dell’istruttoria, il procedimento si concluderà con un’ordinanza ingiunzione di pagamento o con l’archiviazione della pratica. Sanzioni amm.ve pecuniarie per violazione art. 1 L.386/90 Per l’emissione di assegni senza autorizzazione del trattario, la sanzione va da € 1.032,91 a € 6.197,48, ovvero da € 2.065,83 a € 12.394,97, in pre-senza di emissioni di importo superiore a € 10.329,14 o di violazioni reitera-te. --link_rimosso-- - - - Aggiornato - - - 1
#8 Inviato 6 Maggio, 2015 domani l'amministratore si incontrerà con l'avvocato.. bisogna capire se si rifarà nei nostri confronti (la nostra decisione di incassare l'assegno gli ha procurato la denuncia per appropriazione indebita) o se agiremo in solido contro il condomine moroso.
#9 Inviato 7 Maggio, 2015 Non può esserci nessun reato su un fatto inesistente. Aspetta fiduciosamente l'incontro per capire realmente come stanno le cose.
#10 Inviato 7 Maggio, 2015 Quanto tempo è passato dalla consegna dell'assegno al momento in cui è stato mandato all'incasso? i pagamenti ricevuti dall'amministratore vanno fatti transitare dal conto corrente entro un tempo breve e ... se in mezzo vi è stata una convocazione di assemblea ..... mi pare che sia passato parecchio. l'assegno aveva una data di emissione? non è che si possa utilizzare lecitamente un assegno al posto di una cambialetta .... si entra nel campo della frode fiscale ....... Ricordo: art 1129 "..... L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ....."
#11 Inviato 8 Maggio, 2015 buongiorno Mazzol, l'assegno e' stato portato il giorno prima dell'assemblea (che era sabato) ed e' stato versato lunedì, ovviamente sul conto corrente del condominio.
#12 Inviato 14 Maggio, 2021 ma che simpatico quest'amministratore... non lo sa che la (del tutto ipotetica in questo caso) responsabilità penale è personale?
#13 Inviato 14 Maggio, 2021 Jackari dice: ma che simpatico quest'amministratore... non lo sa che la (del tutto ipotetica in questo caso) responsabilità penale è personale? Per favore non riprendete vecchie discussioni (2015), apritene, se ritenete, di nuove. Grazie