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simo.cervini

Spesa non deliberata in assemblea condominiale

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A seguito di un'assemblea in cui si era discusso dell'installazione di telecamere di sicurezza e non si era presa alcuna decisione (mancava la maggioranza e non erano stati presentati preventivi), alcuni condomini hanno mandato una lettera all'amministratore nella quale approvavano un preventivo per nr 3 telecamere. Io non sono stata messa al corrente di tale lettera, di cui non ho neanche copia, e ho appreso il tutto a lavori eseguiti. Sono tenuta a sostenere anche io la spesa?

Quindi come posso procedere? Devo scrivere all'amministratore dichiarando che non intendo sostenere tale spesa?

Le decisioni si debbono deliberare in assemblea,e da come ci racconti non vi era maggioranza.

Quindi come posso procedere? Devo scrivere all'amministratore dichiarando che non intendo sostenere tale spesa?

Fai di meglio. Scrivi una R/R/R all'Amministratore nella quale comunicherai:

1) Che non intendi pagare quella spesa perchè non ne sei mai venuta a conoscenza prima che la spesa per le telecamere sia stata effettuata.

2) GLI RICORDI CHE, A NORMA DI LEGGE, LE SPESE RIGUARDANTI LE COSE COMUNI VANNO APPROVATE IN ASSEMBLEA (se non hanno carattere di massima urgenza e/o se non mettano in pericolo l'incolumità di cose e/o persone e/o animali).

3) Che siccome la spesa per le telecamere è stata decisa (ed anche effettuata... così pare di capire) SOLO DA ALCUNI CONDOMINI.... E' giusto che essi abbiano sostenuto questa spesa per loro di vitale importanza ... per cui, ora, dopo averla pagata di tasca propria se la godano... E che si astengano nel chiamare in causa condomini che non hanno potuto decidere sulla leceità della spesa o meno.

 

Come finale di lettera, consigliagli che, al limite, dovrebbe chiedere a quei condomini:

a) di far convocare l'assemblea con all'Odg l'approvazione della spese da essi stessi sostenuta;

b) attendere l'approvazione dall'Assemblea;

c) attendere il piano di riparto della spesa da loro sostenuta;

d) attendere che l'Amministratore abbia incassato la cifra;

e) incassare "la sospirata cifra" sostenuta per l'acquisto e l'installazione delle telecamere.

 

Ad onor del vero, una volta arrivati al punto c), a costoro andrebbe bene anche che l'Amministratore decide di defalcare dalle spese condominiali le quote di loro competenza per la spesa telecamere....

bisognerà vedere se in assemblea ci sarà la maggioranza, se c'è la minoranza soccombe

Quindi come posso procedere? Devo scrivere all'amministratore dichiarando che non intendo sostenere tale spesa?

Puoi anche non scrivere nulla e comunicargli a voce che pagherai solo se spese approvate dall'assemblea.

 

ROVESCIO DELLA MEDAGLIA:

Con l'entrata in vigore della riforma è stato introdotto un articolo del cod. civile (1122-ter) che consente l'installazione di impianti di videosorveglianza con delibera della maggioranza degli intervenuti rappresentanti almeno 500 millesimi.

Questo significa che se alla prossima assemblea la maggioranza approverà la spesa già fatta (magari anticipata da qualche condòmino) ed il relativo riparto, tu comunque non puoi più tirarti indietro a pagare.

 

Sta a te valutare la situazione:

se ritieni che la la maggioranza comunque approverà ed hai la possibilità economica di pagare subito, eviterai di essere malvista dagli altri condòmini.

Diverso è il caso in cui la maggioranza non è interessata. In quel caso paga solo chi ne ha interesse.

Vengono effetuati i lavori nei parti comuni e pagate le spese solo se APPROVATE in assemblea. Se sono anticipate, alla prossima assemblea devono essere presentate per votazione con la giustificazione convincente per l'anticipazione + documenti fiscalmente validi (acquisto materiale+lavori effettuati e già pagati) + documenti: per la conformità edilizia dell'impianto e Codice sulla Privacy (chi ha accesso ai dati personali, quando vengono cancellati i dati etc.).

Vengono effetuati i lavori nei parti comuni e pagate le spese solo se APPROVATE in assemblea. Se sono anticipate, alla prossima assemblea devono essere presentate per votazione con la giustificazione convincente per l'anticipazione + documenti fiscalmente validi (acquisto materiale+lavori effettuati e già pagati) + documenti: per la conformità edilizia dell'impianto e Codice sulla Privacy (chi ha accesso ai dati personali, quando vengono cancellati i dati etc.).

..e se ci si presenta in assemblea con un preventivo inferiore, a quello dei lavori già affettuati, e si chiede di pagare solo in base a quel preventivo?

Il punto è capire se ci sarà la maggioranza necessaria per l'approvazione della spesa. I lavori sono già stati fatti e quindi se si approva, bene e amen. Viceversa, sono problemi. Ci può pure essere un'altra ditta che fa un preventivo più basso ma, allo stato, è ininfluente.

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