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g.venga

Sostituzione serramento degli anni '70 con nuovo serramento similare nel rispetto del decoro architettonico.

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Quattro anni fà, ho chiesto all'amministratore del condominio dove abito, se potevo cambiare un serramento che da sul cortile condominiale, in quanto lo stesso era rotto e mi causava delle infiltrazioni all'interno dell'appartamento. Il serramento in alluminio, color bronzo, anni '70, ovviamente non più a norma e non più disponibile sul mercato per la sostituzione. Quindi nel rispetto del decoro architettonico dello stabile, dopo aver informato tutti i condomini, ho provveduto a sostituire il vecchio serramento con uno similare nel colore, nella forma, nel numero di ante etc... Un condomino dopo quattro anni dalla sostituzione, mi chiede di ripristinare il vecchio serramento perché secondo lui, il serramento, non sarebbe proprio similare. Vi chiedo se dopo quattro anni, un condomino può avanzare simili richieste?

Modificato da g.venga
g.venga dice:

Vi chiedo se dopo quattro anni, un condomino può avanzare simili richieste?

Non solo non puo' dopo quattro anni, ma non potrebbe neppure dopo un giorno, nel senso che chi ritiene lesa l'estetica dell'edificio deve ricorrere al giudice che stabilirà chi ha ragione.

Quindi, salvo  che il regolamento contrattuale non preveda diversamente, conserva il tuo nuovo infisso (del resto non penso tu abbia conservato quello vecchio....☺️)

Modificato da Danielabi

Appurare un'eventuale lesione al decoro architettonico dello stabile spetta solamente ad un Giudice, quindi il condòmino in questione, se intende avanzare contestazioni in merito, dovrà necessariamente iniziare un contenzioso giudiziale, preceduto dal tentativo di conciliazione obbligatorio.

Vi ringrazio per le risposte, ma quello che mi chiedo è per la legge, non avendo fatto alcuna obiezione all'epoca della sostituzione, oggi può o non può vantar pretese?

 

Modificato da g.venga
g.venga dice:

trascorsi i 12 mesi dalla sostituzione del serramento e non avendo fatto alcuna obiezione all'epoca, adesso può per legge vantare pretese?

Ritengo che il termine entro il quale sia possibile contestare l'eventuale lesione al decoro sia ventennale, tenendo conto di questa sentenza della Cassazione:

 

Ciò perché concretandosi l’alterazione del decoro in una limitazione del diritto di proprietà altrui, non può che estinguersi, al pari delle servitù, per prescrizione ventennale in caso di mancato esercizio e, di contro, non possono non essere salvi gli effetti dell'usucapione in conseguenza del possesso dell'immobile conformemente alle modalità in cui lo si è esercitato per il tempo necessario all'acquisto. (Cass. 5 ottobre 2012, n. 17035)

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