#1 Inviato 27 Marzo, 2014 Salve, nel condominio dove abito (anno di costruzione del fabbricato 2006) è installato un impianto di riscaldamento misto a metano con una caldaia centralizzata e dei contabilizzatori di calore individuali installati in ogni appartamento, tutti i radiatori hanno la valvola termostatica e la temperatura in ogni appartamento viene regolata da un cronotermostato individuale. Dovendo sostituire, per esaurimento della batteria, il contabilizzatore di calore (contatore di calore marca ISTA) e dando per scontato che la sostituzione è a mio carico) vorrei sapere se l'eventuale sostituzione con altra marca è possibile e se non comporta complicazioni all'impianto generale. Preciso che la lettura dei contatori è affidata ad una ditta che esegue la lettura annuale di 82 contatori per un costo di circa 400 euro e che per la sostituzione del contatore che non visualizza la lettura sul display richiede un costo di 400 euro + iva. Vorrei inoltre avere un parere sulla ripartizione dei costi in particolare la suddivisione dei costi di riparazioni e manutenzione della caldaia centralizzata e i consumi generali del gas che vanno ripartiti secondo la lettura del contatore. Grazie della risposta.
#2 Inviato 31 Marzo, 2014 In teoria no, ho però due osservazioni in merito: la ditta che esegue la lettura lo fa ad un certo prezzo sapendo che impiegherà un certo tempo .. se tu sostituisci un contacalorie ISTA con uno di marca diversa loro non possono centralizzarne la lettura: se addirittura leggono i valori dei contacalorie da remoto, via modem, dovrebbero venire apposta localmente per leggerne uno solo. Potrebbero rivedere le condizioni contrattuali. Di certo non proporranno di montare una seconda architettura in parallelo a quella esistente per leggere in remoto il valore del tuo. Di sicuro interessa più a loro il mantenimento della stessa marca che a voi. C'é anche da dire (e parlo per esperienza diretta) che contacalorie di marche diverse, anche se misurano il calore con la stessa unità di misura (kWh), possono dare valori estremamente differenti. Ricordo un condominio dove per anni abbiamo avuto contacalorie di tre marche diverse (Kamstrup, Siemens e Kundo) e i valori misurati erano anche di un ordine di grandezza diversi tra loro ... dopo aver normalizzato finalmente tutto su una sola marca abbiamo capito che, anche se in linea teorica non è così, un kWh misurato da uno non equivale ad un kWh misurato da un altro.
#3 Inviato 2 Aprile, 2014 Salve,nel condominio dove abito (anno di costruzione del fabbricato 2006) è installato un impianto di riscaldamento misto a metano con una caldaia centralizzata e dei contabilizzatori di calore individuali installati in ogni appartamento, tutti i radiatori hanno la valvola termostatica e la temperatura in ogni appartamento viene regolata da un cronotermostato individuale. Dovendo sostituire, per esaurimento della batteria, il contabilizzatore di calore (contatore di calore marca ISTA) e dando per scontato che la sostituzione è a mio carico) vorrei sapere se l'eventuale sostituzione con altra marca è possibile e se non comporta complicazioni all'impianto generale. Preciso che la lettura dei contatori è affidata ad una ditta che esegue la lettura annuale di 82 contatori per un costo di circa 400 euro e che per la sostituzione del contatore che non visualizza la lettura sul display richiede un costo di 400 euro + iva. Vorrei inoltre avere un parere sulla ripartizione dei costi in particolare la suddivisione dei costi di riparazioni e manutenzione della caldaia centralizzata e i consumi generali del gas che vanno ripartiti secondo la lettura del contatore. Grazie della risposta. La sostituzione con un contacalorie di marca diversa è possibile, così come è possibile la sua lettura unitamente agli altri. Sarebbe interessante sapere come viene effettuata la lettura: se in loco (visiva) oppure con altri sistemi di telelettura. Anche se il contatore trasmette in una frequenza diversa da quella degli altri, oggi esistono lettori in grado di ricevere il segnale da diversi misuratori proprio perchè dotati di apparato ricevente per varie frequenze (espresse in MHz). Va peraltro ricordato che il recente decreto n. 155 del 30 ottobre 2013 fissa scadenze molto precise per i controlli di funzionalità dei contatori dell'acqua e dei contacalorie, indipendentemente dal fatto che le batterie funzionino ancora. In pratica, entro tot anni dall'installazione tutti i contatori vanno ispezionati, revisionati o sostituiti. Per i contacalorie la periodicità fissata è pari a 6 o 9 anni, a seconda del tipo di sensore di cui sono dotati.
#4 Inviato 3 Aprile, 2014 Anche se il contatore trasmette in una frequenza diversa da quella degli altri, oggi esistono lettori in grado di ricevere il segnale da diversi misuratori proprio perchè dotati di apparato ricevente per varie frequenze (espresse in MHz).i. Non è un problema di frequenze e di scanner .. se viene sostituito un dispositivo con uno di marca diversa e se è presente una rete (cablata o radio) per la lettura centralizzata (locale e/o remota) dei dispositivi, il dispositivo sostituito non lo "vedi" più e sei costretto a leggerlo localmente, sul display. E ripeto che i kWh non sono tutti uguali, nel senso, ovviamente, che ogni modello ha un algoritmo di calcolo diverso e l'integrazione dei valori di portata e temperatura puo' dare valori diversissimi a seconda del modello. Mettetelo uguale a quello che c'era prima. Risparmierete un sacco di grane e mal di pancia. Se però vi piace soffrire .....
#5 Inviato 6 Aprile, 2014 Il condòmino è libero di sostituire il misuratore con ciò che vuole. Invece penso che sia fondamentale far presente all'amministratore l'esistenza del nuovo decreto 155, al fine di evitare problematiche future se non viene eseguita la revisione dei contatori.
#6 Inviato 6 Aprile, 2014 Non sono un specifico addetto ai lavori. Devo però osservare che se all'interno di un Condominio viene deliberato un determinato e definito sistema di contabilizzazione calore, tale nuova convenzione adottata sia da rispettare sempre e comunque. A mio avviso, una conseguenza diretta della nuova convenzione introdotta, è che la sostituzione di qualunque componente attinente al sistema di contabilizzazione approvato, sia da ritenersi soggetta alla preventiva approvazione della figura che provvede alla raccolta ed alla elaborazione dati per il riparto finale della contabilizzazione stessa. Saluti 🙂
#7 Inviato 28 Ottobre, 2016 Salve, il mio contabilizzatore di calore modello Kundo g20 indica la batteria scarica. Vorrei sapere se è possibile sostituire la batteria oppure va sostituito tutto. Grazie
#8 Inviato 28 Ottobre, 2016 Salve, il mio contabilizzatore di calore modello Kundo g20 indica la batteria scarica.Vorrei sapere se è possibile sostituire la batteria oppure va sostituito tutto. Grazie Progettano i contacalorie a batteria per obbligare alla sostituzione? ma siamo matti? Poi immagino che per sostituirla dovrà essere presente l'amministratore o un tecnico, essendo piombato. Chiama la RIELLO che fai prima e chiedi a loro. Comunque ogni 6-9 anni andrebbero pure revisionati e pare convenga cambiarli.
#9 Inviato 11 Febbraio, 2017 Gent.mo Tiberium, naturalmente non è vincolato (diversamente dai ripartitori di riscaldamento) a dover riacquistare un contatore di calore ista, tuttavia potrebbero esserci dei problemi per quanto riguarda la lettura a distanza del contatore. Se la tecnologia è di tipo M-Bus (trova l'indicazione sul contatore stesso) non dovrebbero esserci problemi in quanto tale tecnologia è basata su uno standard EN 13757 ma richiede ovviamente un "settaggio" corretto. Altrimenti se la tecnologia è a radio-trasmissione, la questione è più complessa. Mi preme tuttavia ricordarle che i nostri apparecchi hanno un grande vantaggio: il supporto di montaggio EAS dove sono installati, presentano una facilità di sostituzione immediata risparmiando notevolmente sui costi di sostituzione. La invito pertanto a contattarci per una migliore offerta che ti possiamo dedicare e, così da assicurare un migliore funzionamento dell'intera contabilizzazione. Rimaniamo anche a sua completa disposizione per ogni chiarimento sul relativo riparto delle spese. Buona giornata Dimitri Tasinato - Direttore tecnico ista Italia srl
#10 Inviato 11 Novembre, 2020 Ho dovuto sostituire i termosifoni Volevo sapere se i contabilizzatori possono essere spostati da una qualsiasi ditta o solo da quella preposta dal condominio
#11 Inviato 11 Novembre, 2020 VitoPerillo dice: Ho dovuto sostituire i termosifoni Volevo sapere se i contabilizzatori possono essere spostati da una qualsiasi ditta o solo da quella preposta dal condominio Ritengo da quella che si occupa delle letture incaricata dal condominio.