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garant44

Soccombenza del condomino, condannata alle spese quale procedura corretta di pagare

Ho perso tre anni fa in 2015, due cause contro il condominio, ricorso ex art 700 cpc e Reclamo in Appello, per ottenere la documentazione contabile anche se l'ostruzionismo era posto dall'amministratore, ma secondo il magistrato, il rito era diverso - che poi ho fatto e vinto - di procedimento sommario ex art 702 bis cpc.

Soni stata condannata rifondere spese giudiziarie per 1600 uero per ex art 700 e 2000 per Apello+ spese di legge = totale quasi 6000 euro.

Nel frattempo ho vinto altre cause contro il Conominio oltre ex art 702 bis, e il Condominio ANCHE SE FORMALMENTE gli devo non mi ha stato chiesto nulla, finora, forse per effetto di compensazione, io devo tot Condominio e il Condominio mi deve tot a me.

Recentemente è cambiato amministratore, all'improvviso mi arriva una comunicazione verbale dal suo legale del Condominio che mi dice - o ci approvi diversi bilanci 2008 2009 2010 20111 ( tutti da me annullati in Tribunale per gravi inefficienze contabili perché truccati anche dolosamente, ( quindi devono essere nuovamente ri-presentati e riapprovati ) o ti facciamo il Decreto Ingiuntivo in 24 ore! Avrai un altra esecuzione, perché ti spetta pagare le parcelle dell'avvocato che ancora NON HAI SALDATO.

 

La prima domanda:

ma la condanna alle spese era stata 3 anni fa, so che in altri casi l'avvocato non può chiedere onorare la parcella se la chiede dopo 3 anni.Non so se questo vale per condanna a rifondere le spese liquidate con decreto del giudice.

 

La seconda domanda:

Quale la prassi giusta, : Se resistere al mio ricorso ex art 700 e Reclamo in Appello - quindi che il Condominio si costituiva in giudizio - l' amministratore doveva essere prima autorizzato dall'assemblea o no? Rientra nelle sue attribuzione o ne è esonerato?

 

La terza domanda:

Per ottenere pagamento delle sue parcelle, l'avvocato ( che non è dichiarato in memoria che era è anti statario ) doverebbe fare prima la fattura al Condominio , e poi, dopo che il Condominio gli paga, può rivalersi su di me.

 

Oppure l'avvocato può chiedere a me direttamente saldare le parcelle ?

NB: Un altro mistero-l'avvocato che ha rappresentato il Condomino e ha resistito in giudizio non c'è più, il vecchio amministratore è revocato dal Tribunale e quello che chiede e mi preannuncia dare il D.I. è nuovo legale, del nuovo amministratore.

 

La quarta domanda:

Se è giusto che prima deve fatturare al Condomino va pagata anche la ritenuta di 20 % con versamento con F24 al AdE ?

Alla fine, se non vedo la fattura pagata dal Condominio posso rifiutare di pagare direttamente le fatture se mi chiederanno pagare direttamente all'avvocato.

ciao

 

Ma l'approvazione dei bilanci, non avviene in assemblea ? Possibile che l'avvocato ti abbia minacciato in tal senso ?

Ma se tu hai vinto, anche se successivamente, tali bilanci non sono stati approvati, per cui su che basi può procede al D,I,, visto che non ha i bilanci approvati.

Per le spese legali può però attivarsi, almeno credo, anche se tu ti potrai costituire.

 

alle tue domande :

 

1) certo che se c'è la condanna a pagargli la spesa può ottenere il pagamento visto che a tale sentenza non ti sei opposto e lui non te l'ha notificata, ma diventata comunque definitiva.

 

2) l'amministratore doveva essere autorizzato dall'assemblea che aveva la possibilità di decidere il prosieguo o meno dell'azione. Quindi ha sbagliato.

 

3) al ricevimento del pagamento da parte tua emette la fattura al condominio ( assurdo .... ma è così dal punto di vista normativo).

Il nuovo legale non può chiederti di pagare il precedente legale, visto che è solo il precedente che può attivarsi a meno che il condominio non lo abbia già pagato ed ora chieda a te il rimborso, ma con le sentenze successive vinte .... la vedo un pò contorta.

 

La mia comunque è una risposta abbastanza superficiale e generica in base in quanto da te esposto. Forse è meglio che ti consulti col tuo avvocato che avendo tutte le carte in mano, può senz'altro darti un consiglio più autorevole.

Caro Camillo.

Non chiederei qui consigli al Forum, perché il mio avvocato che era in contatto con avvocato di Condominio si è comportato da traditore e non ha curato i miei interessi, anzi, ha insistito che rinuncio alle cause vinte e vincenti certi, che ha rinunciato a portare avanti scendendo ai patti con il Condominio che avrebbe voluto conciliarsi, e invece mi ha presentato un ricatto di questo genere e mio avvocato non mi ha difeso.

Pur avendo dato la mia disponibilità a conciliarsi perché la norma prevede anche la mediazione obbligatoria prima di procedere alla cause con il Condominio che ho in cantiere attualmente, per indebito arricchimento, avendo il condominio nel frattempo ha eseguito la esecuzione immobiliare a base dei titoli annullati, ( assemblee e bilanci annullati) io avevo messo a mozione come condizione che per eventuale conciliazione la nuova approvazione dei bilanci annullati, previo revisione contabile è indispensabile che è indispensabile, che avevo più volte ho chiesti al nuovo amministratore di inserire in OdG, essendovi grossi ammanchi di cassa e morosità altri occultati, appropriazione indebita dei soldi e dei documenti, le fatture di falso soggettivo e la mancanza delle giustificativi – tutto il corredo dell’amministratore disonesto.

 

Inoltre a mio legale la causa in fase di conclusione di vittoria certa e assoluta essendo causa gemella a quella appena vinta ( mancata convocazione all'assemblea , rifiuto accesso alla contabilità - avrebbero fruttato circa 8 mila euro + 38% di spese tra Iva 15% spese generali e 4% di cassa previdenziale quindi 15 .000 circa!

Quindi avrebbe anche fruttato delle altre guadagni per futura causa per indebito arricchimento.

 

Che a queste spese, pur essendo cause vincenti e dimostrabili lui , a suo dire , ha rinunciato "per il mio bene" , per evitare che mi avrebbero fatto Decreto Ingiuntivo per le spese liquidate dal giudice per aver perso ricorso ex art 700 cpc per e Reclamo, per ottenere documenti contabili, entrambi rigettati per inadeguatezza del rito.

 

Ecco perché mi tormento sula regolarità delle procedure di richiedere i soldi che io devo, che io non contesto, essendo io stata condannata, li devo dare e per la causa della opposizione del Condominio al mio ricorso ex. art. 700 che ho citato per ottenere la documentazione contabile l'amministratore era tenuto assolutamente ottenere autorizzazione del Condominio, perché se era obbligato e non ha fatto, in ipotesi se si vuole la assemblea può deliberare di non pagare la parcella dell'avvocato della procedura che era stata portata avanti senza autorizzazione-

INOLTRE la cosa importante di sapere e di sicuro se la causa al Condomino per ottenere documentazione contabile che mi è stata da sempre occultata,

ciao

 

l'assemblea ha approvato, tu hai ottenuto l'annullamento di tale decisione e quindi la delibera di approvazione di tale spesa non c'è, e quindi andrà ridiscussa.

In fase di approvazione del bilancio che contiene tale spesa lo puoi contestare facendo rilevare la assenza di autorizzazione per l'amministratore, che in questo caso non potrà giustificarsi con l'urgenza.

Per la consegna della documentazione hai diritto di averne copia e se non te la da, ricorri.

Io però farei un giro dall'amministratore in orario di ricevimento e gli chiederei di vedere tali pezze.

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