Vai al contenuto
dario.inglima

Sanzione mancata dichiarazione (TARI)

Salve.

Dal 2013 al 2016 ho abitato in un appartamento in affitto per via degli studi universitari. Il contratto di locazione era stato regolarmente depositato all'Agenzia delle Entrate. Per tutta la durata del contratto non è arrivata nessuna cartella di pagamento per la TARI. Ieri, però, sono arrivati al mio domicilio 4 avvisi di accertamento (uno per anno) in cui l'importo da pagare risulta maggiorato per via della seguente voce: "Sanzione per omessa dichiarazione".

La sanzione risulta del 200% per il 2013 (TARES), del 100% per il 2014 e il 2015, del 200% per il 2016 perché sono passati più di due anni senza la dichiarazione.

Il mio quesito a questo punto è il seguente. A chi spettava la suddetta dichiarazione nel momento in cui io, inquilino, sono andato ad abitare nell'immobile? Non doveva partire in automatico nel momento in cui il contratto è stato depositato? Il comune dove ha mandato la cartella esattoriale in quegli anni? Se la cartella è arrivata al domicilio del proprietario e lui non mi ha comunicato nulla, la sanzione non spetterebbe a lui?

Chiedo scusa per essermi dilungato. Spero possiate essermi di aiuto.  

dario.inglima dice:

Salve.

Dal 2013 al 2016 ho abitato in un appartamento in affitto per via degli studi universitari. Il contratto di locazione era stato regolarmente depositato all'Agenzia delle Entrate. Per tutta la durata del contratto non è arrivata nessuna cartella di pagamento per la TARI. Ieri, però, sono arrivati al mio domicilio 4 avvisi di accertamento (uno per anno) in cui l'importo da pagare risulta maggiorato per via della seguente voce: "Sanzione per omessa dichiarazione".

La sanzione risulta del 200% per il 2013 (TARES), del 100% per il 2014 e il 2015, del 200% per il 2016 perché sono passati più di due anni senza la dichiarazione.

Il mio quesito a questo punto è il seguente. A chi spettava la suddetta dichiarazione nel momento in cui io, inquilino, sono andato ad abitare nell'immobile? Non doveva partire in automatico nel momento in cui il contratto è stato depositato? Il comune dove ha mandato la cartella esattoriale in quegli anni? Se la cartella è arrivata al domicilio del proprietario e lui non mi ha comunicato nulla, la sanzione non spetterebbe a lui?

Chiedo scusa per essermi dilungato. Spero possiate essermi di aiuto.  

Scusa ma vorrei farti una domanda. Nell'appartamento in cui sei andato in affitto hai poi fatto il cambio di residenza? Perché a me la dichiarazione/ intestazione della TARI mel'hanno fatta fare quando ho fatto il cambio di residenza....

Modificato da Fladimiro71
dario.inglima dice:

A chi spettava la suddetta dichiarazione nel momento in cui io, inquilino, sono andato ad abitare nell'immobile?

A te.

 

dario.inglima dice:

Non doveva partire in automatico nel momento in cui il contratto è stato depositato?

No... AdE non è Comune.

 

Hai chiesto al proprietario spiegazioni? Magari non li ha davvero ricevuti.

EDIT: nelle spese di affitto era compresa la TARI?

 

Fladimiro71 dice:

Nell'appartamento in cui sei andato in affitto hai poi fatto il cambio di residenza?

Umm... non è necessaria la residenza, ma il titolo.

 

Detto questo: non so poi se altri Comuni abbiano modalità diverse, in caso potete cercare sui siti comunali la sezione <<tari>> o tributi e capire quali siano i requisiti.

 

 

Modificato da spurgo
EDIT
spurgo dice:

 

 

Umm... non è necessaria la residenza, ma il titolo.

 

 

 

Si questo lo so ma a me il comune si é premunito di far ciò quando ho fatto il cambio di residenza 

Ci sono comuni che gestiscono la riscossione TARI e comuni che danno questa incombenza a un gestore esterno. In questo caso è obbligatoria la comunicazione da parte dell’utente.

  • Mi piace 1

Vi ringrazio per le risposte. Non avevo fatto il cambio di residenza e il contratto aveva natura transitoria. Quindi mi confermate che doveva essere obbligo MIO anche in assenza di bollette o comunicazione di terzi andare al comune per dichiarare la mia permanenza in quella casa nel relativo periodo?
Ancora non ho contattato i proprietari perché prima di farlo vorrei sapere se effettivamente c'è un mio errore dietro e in base a ciò capire come porre loro la questione.

 

Relativamente alla tassa del 2013, è caduta in prescrizione?

Relativamente alle sanzioni in generale, il nuovo DL Crescita approvato il mese scorso può in qualche modo agevolarmi?

dario.inglima dice:

[...] contratto aveva natura transitoria. Quindi mi confermate che doveva essere obbligo MIO anche in assenza di bollette o comunicazione di terzi andare al comune per dichiarare la mia permanenza in quella casa nel relativo periodo?

Anche in assenza di bollette... intendi che non ti arrivavano i bollettini TARI? Eh! E' probabile non avendo dichiarato nulla al Comune 🙂  Confermarti al 100% il tuo obbligo non so, però sarebbe stato meglio dal momento che sei stato lì per tre anni. Purtroppo nulla è mai semplice.

 

Mi viene da dire che probabilmente i Comuni stanno cominciando a grattare il fondo del barile e cominciare a riscuotere... le casse sono vuote in tutta Italia, isole comprese! Probabile che incrocino i dati tra AdE e Comuni.

 

Nessuna prescrizione... è pure in mora. Ti conviene pagare entro i termini.

A questo punto, però, prova a sentire i proprietari per capire se è arrivata anche a loro.

 

Per il DL, non so risponderti! Ma se intendi la Pax, umm... non penso proprio!

 

Naturalmente è un consiglio da forum, per cui prendi cos' com'è. In caso interverranno altri più esperti di me!

 

 

 

 

dario.inglima dice:

Vi ringrazio per le risposte. Non avevo fatto il cambio di residenza e il contratto aveva natura transitoria. Quindi mi confermate che doveva essere obbligo MIO anche in assenza di bollette o comunicazione di terzi andare al comune per dichiarare la mia permanenza in quella casa nel relativo periodo?
 

Si. Dovevi comunicarlo nonostante la transitorietá (ovviamente comprendo la dimenticanza per via di una mancata bolletta di arrivo o altro).  Anche io sono sotto contratto transitorio ma ho fatto il cambio di residenza e con ciò mi hanno fatto fare al comune la Tari (anche se sapevo fosse una cosa da dover dichiarare).Ad ogni modo dovevi comunicarlo anche se non avevi intenzione di cambiare la residenza, dichiarandolo avendo un titolo valido: il contratto d'affitto

Modificato da Fladimiro71

Salve! Mi è venuto un altro dubbio in merito alla questone. È necessario avvisare il comune e l'ufficio tributi del fatto che non vivo più in quell'appartamento? Rischio di ricevere altre tasse se l'inquilino successivo a me non è andato a fare (come non feci io) la suddetta dichiarazione all'ufficio tributi?

Modificato da dario.inglima

Normalmente la dichiarazione TARI deve essere effettuata ad ogni variazione, quindi inizio e fine possesso o uso di immobile. Avresti dovuto presentarla per l'anno in cui ti sei trasferito e, di nuovo, l'anno successivo a quello di cessazione contratto. Almeno è così in alcuni comuni, non so se il tuo abbia normativa differente.

dario.inglima dice:

[...] un altro dubbio in merito alla questone. [...]

non mi sembra una cattiva idea. non si sa mai...

però per sicurezza porta in comune la cessazione del titolo di possesso (fine locazione, che spero ti sia stata inviata dal locatore) e in quel modo dovresti essere quasi certo di non correre ulteriori rischi. 

 

Puoi probabilmente fare tutto via PEC... dipende dal comune dove risiedevi.

 

Athena T. dice:

Almeno è così in alcuni comuni

Esattamente.

Ho due appartamenti in comuni limitrofi e le cose sono un pochino differenti, in effetti.

 

 

dario.inglima dice:

Salve.

Dal 2013 al 2016 ho abitato in un appartamento in affitto per via degli studi universitari. Il contratto di locazione era stato regolarmente depositato all'Agenzia delle Entrate. Per tutta la durata del contratto non è arrivata nessuna cartella di pagamento per la TARI. Ieri, però, sono arrivati al mio domicilio 4 avvisi di accertamento (uno per anno) in cui l'importo da pagare risulta maggiorato per via della seguente voce: "Sanzione per omessa dichiarazione".

La sanzione risulta del 200% per il 2013 (TARES), del 100% per il 2014 e il 2015, del 200% per il 2016 perché sono passati più di due anni senza la dichiarazione.

Il mio quesito a questo punto è il seguente. A chi spettava la suddetta dichiarazione nel momento in cui io, inquilino, sono andato ad abitare nell'immobile? Non doveva partire in automatico nel momento in cui il contratto è stato depositato? Il comune dove ha mandato la cartella esattoriale in quegli anni? Se la cartella è arrivata al domicilio del proprietario e lui non mi ha comunicato nulla, la sanzione non spetterebbe a lui?

Chiedo scusa per essermi dilungato. Spero possiate essermi di aiuto.  

Non parte nulla in automatico...

Registrare un contratto non signidfica che il comune sappia che tu vivi lì, in automatico, nè il numero delle persone.

Ogni inquilino per prima cosa dovrebbe andare all'ufficio tributi e dichiare che abita lì e quante persone compongono il nucleo.

O la tari resta intestata alla proprietà

dario.inglima dice:

Salve! Mi è venuto un altro dubbio in merito alla questone. È necessario avvisare il comune e l'ufficio tributi del fatto che non vivo più in quell'appartamento? Rischio di ricevere altre tasse se l'inquilino successivo a me non è andato a fare (come non feci io) la suddetta dichiarazione all'ufficio tributi?

Ovviamente io lo farei...o resti intestatario tu, se il successivo inquilino o la proprietà non comunicano la variazione.

 

Se è un contratto transitorio, quindi senza residenza, ma è un mio modesto parere, non dovrebbe esserci TARI, in quanto sei iscritto, e quindi paghi nel nucleo familiare di residenza.

Come avviene sulla tassa per la televisione. Paga il nucleo di residenza e non quello dove hai contratto transitorio in altra città.

 

r.martina10 dice:

Se è un contratto transitorio, quindi senza residenza, ma è un mio modesto parere, non dovrebbe esserci TARI, in quanto sei iscritto, e quindi paghi nel nucleo familiare di residenza.

Come avviene sulla tassa per la televisione. Paga il nucleo di residenza e non quello dove hai contratto transitorio in altra città.

 

non è così, però.

Oltre i 6 mesi di permanenza ed a prescindere dalla residenza,  la TARI è dovuta dall'occupante.

  • Mi piace 1
r.martina10 dice:

Se è un contratto transitorio, quindi senza residenza, ma è un mio modesto parere, non dovrebbe esserci TARI, in quanto sei iscritto, e quindi paghi nel nucleo familiare di residenza.

Come avviene sulla tassa per la televisione. Paga il nucleo di residenza e non quello dove hai contratto transitorio in altra città.

 

Purtroppo non è possibile considerare per analogia una tassa e l'altra: ognuna ha le proprie regole e quelle della Tari non considerano la residenza ma la possibile produzione di rifiuti, quindi, come già detto da Albano, se il contratto supera i 6 mesi, chi occupa l'appartamento è tenuto al pagamento della Tari.

×