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mya78

Rispetto regole raccolta differenziata

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Gentili forumendoli,

vorrei sottoporvi una delle tante questioni che affliggono il condominio dove vive mia madre.

 

Nel caso specifico, molti incivili condomini ignorano volontariamente le regole per la raccolta differenziata, non solo per quanto riguarda orari e giorni di raccolta, ma anche nel conferire i rifiuti. Molti, infatti, si vantano di buttare tutto nel cassonetto, riempiendo in breve tempo gli unici due cassonetti messi a disposizione di due intere palazzine. Sorvolando sulla rabbia che questi comportamenti suscitano, il problema ha la sua rilevanza poichè il paese è piccolo ed è molto probabile che scattino sanzioni nei confronti dell'intero condominio (correggetemi se sbaglio).

 

C'è qualcosa che mia madre può fare per dissociarsi dal comportamento degli altri condomini?

Ha già scritto ripetute email all'amministratore sottoponendo questi e altri problemi, ma, con un'attitudine deprecabile, il soggetto ha liquidato brevemente la cosa dicendo: "più di sollevare la questione non posso fare. Non sono mica un Organo di Polizia!".

 

Potete aiutarmi con le prossime mosse?

 

Un caro saluto e Buone Feste a tutti

Silvia

L'inciviltà e l'ignoranza NON sono ammessi dalla legge e regolamenti, perciò o si trovano i colpevoli o in caso di multe pagano tutti senza via d'uscita per nessuno.

 

- - - Aggiornato - - -

 

L'amministratore più che sensibilizzare con comunicati e avvisi non può fare.Prova a metterti per un'attimo nei suoi panni.

se non c'è coscienza civile, nulla si può fare ... forse se arrivassero un bel po' di multe, toccandoli nel portafoglio, forse ....

Grazie per le vostre risposte.

Per un momento ci ho sperato.

Triste costatare che l'inciviltà non venga punita.

 

Provo a mettermi nei panni dell'amministratore. pPurtroppo è il primo che, a una delle poche persone che in quel condominio si arma di pazienza e segnala, non risponde o liquida con due parole. Siamo tutti impegnati con i nostri lavori, ma lui viene pagato anche per questo. Non se lo dovrebbe scordare mai....

ma lui viene pagato anche per questo. Non se lo dovrebbe scordare mai....

Non sono daccordo. Le modalità della raccolta differenziata sono e devono essere regolamentate dal comune nel quale risiede il condominio, quindi NON essendo la pattumiera una parte comune del condominio NON è compito dell'amministratore occuparsene.

 

A mia volta sono stato coinvolto dall'ufficio ecologia del mio paesino e, a fronte delle pretese di farmi regolamentizzare la racconta differenziata di un condominio che amministro e alle minacce di sanzioni al condominio e non ai colpevoli, ho risposto che:

1) non lavoro per il comune,

2) non avrei pagato una sanzione emessa alla cieca contro tutto il condominio, proprio perchè la pattumiera NON è una parte comune che devo amministrare.

 

Ho vinto io e i vigili urbani hanno verificato, aprendo i sacchi grigi (che coraggio!), potendo dare la sanzione a chi se la meritava.

 

Cordiali saluti

Gentile gl,

grazie per essere intervenuto. La mia frase "viene pagato anche per questo" si riferiva al fatto che l'amministratore non deve mai trattare con superficialità e supponenza una persona che a) ha diritto di parola b) gli ha affidato un incarico (e per questo gli paga uno stipendio) affinchè, se necessario, faccia valere i suoi diritti e lavori nell'interesse della comunità a cui essa appartiene.

 

Detto questo, sperando di essere stata più chiara, apprezzo molto il suo coinvolgimento nel caso del suo condominio.

In realtà anch'io mi sono chiesta se eventualmente è possibile che applichino sanzioni indiscriminatamente a tutto il condominio quando il comune, che ha stabilito il regolamento di raccolta differenziata, non ha previsto un riconoscimento delle persone che conferiscono l'immondizia. Voglio dire, la multa ci sta se hanno strutturato le cose in modo tale per cui si possa risalire a chi non lo ha rispettato. Per assurdo, infatti, si può anche pensare che una persona che vive lontana dai secchioni in questione, pur di non lavorare in casa separando gli scarti, monti in macchina e venga a buttare regolarmente il suo sacchetto da noi!!

 

Se avesse voglia, potrebbe suggerirmi qualche mossa o qualche riferimento normativo che, in caso di sanzione, il nostro amministratore possa usare con il comune e con i vigili?

Molte grazie in anticipo

Silvia

Gentile gl,

Se avesse voglia, potrebbe suggerirmi qualche mossa o qualche riferimento normativo che, in caso di sanzione, il nostro amministratore possa usare con il comune e con i vigili?

Molte grazie in anticipo

Silvia

Posso solo ribadire quello che ho risposto all'ufficio ecologia del mio comune e cioè che non avrei MAI pagato una sanzione che non riguarda le parti comuni. Come scritto sopra i mezzi ci sono, mandare qualche coraggioso a vedere se nei sacchi ci sono fatture o altro con il quale risalire a chi non rispetta le regole.

Aggiungerei che di solito sconsiglio vivamente ai miei condomini di utilizzare cassonetti a ribalta o mega-contenitori di rifiuti e di posizionarli "per comodità" sul suolo pubblico. In primis perchè il suolo pubblico non andrebbe accupato (e lì si che se ci danno sanzioni le dobbiamo pagare) con cose private e anche perchè automaticamente detti accessori diventano di TUTTI. Ma si sa, la comodità è tutto per molti.

Nel condominio sopra citato accadeva/accade la stessa cosa che pensa lei, infatti nell'area dove ci sono i contenitori condominiali viene a depositare la propria spazzatura una gran bella percentuale di popolazione locale (e non).

Anzi una volta dei burloni hanno pure incendiato due di questi contenitori.

 

Cordiali saluti

Gentile gl,

grazie per essere intervenuto. La mia frase "viene pagato anche per questo" si riferiva al fatto che l'amministratore non deve mai trattare con superficialità e supponenza una persona che a) ha diritto di parola b) gli ha affidato un incarico (e per questo gli paga uno stipendio) affinchè, se necessario, faccia valere i suoi diritti e lavori nell'interesse della comunità a cui essa appartiene.

 

Detto questo, sperando di essere stata più chiara, apprezzo molto il suo coinvolgimento nel caso del suo condominio.

In realtà anch'io mi sono chiesta se eventualmente è possibile che applichino sanzioni indiscriminatamente a tutto il condominio quando il comune, che ha stabilito il regolamento di raccolta differenziata, non ha previsto un riconoscimento delle persone che conferiscono l'immondizia. Voglio dire, la multa ci sta se hanno strutturato le cose in modo tale per cui si possa risalire a chi non lo ha rispettato. Per assurdo, infatti, si può anche pensare che una persona che vive lontana dai secchioni in questione, pur di non lavorare in casa separando gli scarti, monti in macchina e venga a buttare regolarmente il suo sacchetto da noi!!

 

Se avesse voglia, potrebbe suggerirmi qualche mossa o qualche riferimento normativo che, in caso di sanzione, il nostro amministratore possa usare con il comune e con i vigili?

Molte grazie in anticipo

Silvia

 

 

b) gli ha affidato un incarico (e per questo gli paga uno stipendio) affinchè, se necessario, faccia valere i suoi diritti e lavori nell'interesse della comunità a cui essa appartiene

 

 

in realta' non e' cosi . il soggetto che nomina non e' il singolo condomino,il soggetto che paga lo stipendio non e' il singolo condomino ,l'amministratore non deve far valere i diritti del singolo , ovvero e' pagato per tutelare il condominio . ovvero egli non e' il tuo amministratore ma l'amministratore del condominio ovvero lavora per l'interesse del condominio e non nell'interesse dei singoli condomini .

Grazie per la puntualizzazione, la terremo sempre a mente.

Effettivamente non è chiaro così come lo avevo scritto, ma il "faccia valere i suoi diritti" volevo intenderlo come condomino che fa parte (in questo caso mi permetto di aggiungere suo malgrado) di un condominio.

Se dovesse arrivare una sanzione, sarebbe a sfavore degli interessi di tutti i condomini...

Non sono daccordo. Le modalità della raccolta differenziata sono e devono essere regolamentate dal comune nel quale risiede il condominio, quindi NON essendo la pattumiera una parte comune del condominio NON è compito dell'amministratore occuparsene.

 

Se i cassonetti per la differenziata dei condomini sono posti sul resede condominiale (al quale possono accedere gli operatori) oppure all'esterno del cancello cambia qualcosa?

Potete anche deliberare la possibilità di impugnare eventuali sanzioni di fronte al Giudice di pace, producendo prova (fotografica) di chi è il responsabile. Potete installare una telecamera, oppure dei lucchetti sui contenitori, ma dipende dall'azienda se gli operai sono disposti a prendere le chiavi per svuotarli.

 

Ma a mio avviso i motivi per impugnare la sanzione (oltre a tutte le misure che possono essere prese per individuare i responsabili), sono:

- il soggetto passivo della tariffa rifiuti è il singolo condomino, non l'intero condominio;

- il condominio, nella nota sentenza (mi pare del Consiglio di Stato), è stato definito come ente sprovvisto di personalità giuridica. In pratica un insieme di persone fisiche.

 

In base a ciò, se non è soggetto passivo della tariffa come può essere multato di un azione commessa da un singolo?

dopo aver preso varie multe in condominio a Milano e aver espresso il nostro disappunto, questa è la risposta della soc. incaricata:

 

 

""""ci spiace per le sanzioni elevate al condominio di via xxxxxxxxxxxxx. Assicuriamo che i verbali di accertamento vengono elevati rispettando la procedura concordata con la Polizia Locale. Le modalità per risalire ai responsabili di eventuali conferimenti scorretti consistono nell’aprire i sacchi e/o i cassonetti esposti per cercare al loro interno dei riscontri oggettivi: solo quando vengono trovati elementi certi che facciano inequivocabilmente risalire al produttore dei rifiuti viene irrogata la sanzione.

Le sanzioni, che sono a carico dei condomini, devono essere intestate ai rispettivi amministratori, in quanto titolari dei contratti inerenti agli strumenti per la gestione nello stabile della raccolta rifiuti (cassonetti per la raccolta della carta e del vetro) e degli obblighi derivanti dal Regolamento di Igiene in merito alla gestione dei rifiuti.

Tenga presente che gli Agenti Accertatori Amsa nell’espletamento del proprio lavoro hanno funzione di Pubblico Ufficiale (art. 13 L. 689/81) e i loro verbali costituiscono atti di pubblica fede (art. 2700 C.C.). Essi sono formati dalla scuola di formazione della Polizia Locale di Milano, sostengono un esame ed infine vengono autorizzati dal Sindaco con uno specifico Decreto. Non sempre è possibile scattare fotografie della situazione rilevata e non c’è un obbligo di legge che prevede questa procedura.Le sanzioni elevate al condominio di via xxxxxxxxxx riguardano il mancato rispetto della raccolta differenziata dei rifiuti: in tutte le occasioni, all’interno dei sacchi neutri trasparenti contenenti rifiuti prodotti dal condominio in cui abita, c’era materiale improprio (lattine, bottiglie di plastica, carta riciclabile ecc) pertanto i nostri Agenti Accertatori hanno emesso le relative sanzioni amministrative."""

 

No conosco il comportamento del Vs. comune, ma a Milano così è !

dopo aver preso varie multe in condominio a Milano e aver espresso il nostro disappunto, questa è la risposta della soc. incaricata:

 

 

""""ci spiace per le sanzioni elevate al condominio di via xxxxxxxxxxxxx. Assicuriamo che i verbali di accertamento vengono elevati rispettando la procedura concordata con la Polizia Locale. Le modalità per risalire ai responsabili di eventuali conferimenti scorretti consistono nell’aprire i sacchi e/o i cassonetti esposti per cercare al loro interno dei riscontri oggettivi: solo quando vengono trovati elementi certi che facciano inequivocabilmente risalire al produttore dei rifiuti viene irrogata la sanzione.

Le sanzioni, che sono a carico dei condomini, devono essere intestate ai rispettivi amministratori, in quanto titolari dei contratti inerenti agli strumenti per la gestione nello stabile della raccolta rifiuti (cassonetti per la raccolta della carta e del vetro) e degli obblighi derivanti dal Regolamento di Igiene in merito alla gestione dei rifiuti.

 

No conosco il comportamento del Vs. comune, ma a Milano così è ![/font]

Ma quali sarebbero questi "contratti inerenti agli strumenti per la gestione nello stabile della raccolta rifiuti" intestati agli amministratori?

Le regole per la raccolta differenziata nel paese dove amministro prevedono che i bidoni e/o cassonetti debbano essere posizionati sul suolo pubblico dopo le 19 del giorno precedente la raccolta.

Gli addetti al ritiro non entrano nelle proprietà private.

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