#1 Inviato 27 Ottobre, 2015 Buongiorno; mi sapreste chiarire con risposte brevi ma esaurienti tipo (SI o NO) se l' amministratore è "obbligato" o meno a presentare ai proprietari la suddivisione delle psese ? Se si sulla base di quale legge e di quale criterio di riparto? Grazie
#2 Inviato 27 Ottobre, 2015 non esiste nessun "obbligo" di legge che imponga all'amministratore di suddividere la spese tra proprietario e inquilino. per la semplice ragione che gli accordi sugli oneri accessori sono di sola natura privata tra i due contraenti il contratto di locazione: l'amministratore non ha competenze. i due possono aver firmato qualsiasi accordo (paga tutto l'inquilino a forfait, pagano metà per uno, si rifanno a varie tabelle esistenti allegate al contratto, ...) e nessuno può saperlo. l'amministratore si rivolge al proprietario per le quote, il proprietario si rivolge all'inquilino, l'inquilino ha il diritto di vedere cosa paga chiedendo al proprietario e se questi rifiuta, può rivolgersi all'amministratore per visionare le spese, non per una suddivisione. poi se i due sulla base di un accordo comune vogliono far fare i conti all'amministratore, è un altro discorso.
#3 Inviato 27 Ottobre, 2015 Sergio, grazie infinite. Finalmente qualcuno che da risposte chiare. Grazie
#4 Inviato 27 Ottobre, 2015 A conferma di quanto detto da paul cayard, so di amministratori che chiedono un compenso extra per operare la ripartizione particolareggiata tra locatore e conduttore. 😎
#5 Inviato 27 Ottobre, 2015 A conferma di quanto detto da paul cayard, so di amministratori che chiedono un compenso extra per operare la ripartizione particolareggiata tra locatore e conduttore. 🙂
#6 Inviato 27 Ottobre, 2015 Ancora un chiarimento. Qualora l'amministratore intendesse intraprendere tale suddivisione, esiste un criterio di Legge da seguire sulla base del quale operare o in mancanza come si procede ? Che linea si segue ?
#7 Inviato 27 Ottobre, 2015 Ancora un chiarimento. Qualora l'amministratore intendesse intraprendere tale suddivisione, esiste un criterio di Legge da seguire sulla base del quale operare o in mancanza come si procede ? Che linea si segue ? Sì in base alle disposizioni dettate dalla legge 27 luglio 1978, n°392 dette norme tuttavia sono derogabili.......... P.s. Se sei tu il proprietario ti consiglio caldamente invece di fare un forfettario............in caso di pratiche di sfratto mi ringrazierai per questo suggerimento
#8 Inviato 27 Ottobre, 2015 Ancora un chiarimento. Qualora l'amministratore intendesse intraprendere tale suddivisione, esiste un criterio di Legge da seguire sulla base del quale operare o in mancanza come si procede ? Che linea si segue ? se l'amministratore vuole intraprendere tale suddivisione, sarebbe opportuno che le due parti si accordassero preventivamente sul criterio da adottare. ci sono varie tabelle analitiche (se cerchi su internet ne trovi abbastanza) e non tutte dicono la stessa cosa, per cui ... da retta a michris, di sicuro è una cosa pratica.
#9 Inviato 27 Ottobre, 2015 Grazie MIChris, per ora non mi serve per sfratti, era solo una curiosità per sapere cosa dire ad un amministratore che mi ha detto che non desidera intraprendere la sudedivisione perchè non è obbligato e perchè gli accordi tra proprietario e conduttore possono essere diversi. Capisco che non voglia prendersi la patata bollente. Quando affitto io affitto sempre ad un canone spese incluse, o ad un canone più basso più spese a carico del conduttore. Alla fine una volta ci perde uno a l'altra ci perde l'altro.
#10 Inviato 27 Ottobre, 2015 Sergio si si so che è un buon consiglio. A me serviva solo sapere se è obbligato o meno e se esiste un criterio legale o se il metodo è lasciato a criteri da stabilire tra le parti.