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Responsabilità infortuni lavori

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In un condominio che amministro, per ridurre le spese ho un eccesso di volontariato da parte di pensionati residenti per svolgere lavori di manutenzione delle parti comuni come giardino e piccoli lavori. Il problema è che nel tagliare l'erba uno si è fatto male abbastanza seriamente da ricorrere al pronto soccorso.

Nonostante abbia disincentivato (controvoglia, visto i costi degli interventi da parte di professionisti) varie volte tali attività per motivi di coperture assicurative, qs si organizzano tra di loro e fanno.

 

Volevo sapere che responsabilità ha l'amministratore in qs casi, l'assemblea ha dato il consenso per qs libere iniziative per risparmiare. Cosa devo fare per liberarmi da eventuali responsabilità, ho provato a proporre una dichiarazione firmata dai condomini dove mi escludono SOLO in qs casi di ogni responsabilità, ma a livello normativo ho letto che l'amministratore è sempre responsabile della sicurezza. Potete aiutarmi? Grazie

Il lavoro gratuito e volontario e gratuito in condominio non è vietato, ed in caso d'infortunio, purtroppo per l'infortunato è sua responsabilità, è lo stesso se facesse un lavoro in casa sua e si fa male, non può essere responsabile l'amministratore perchè non ha nessun mezzo per impedire lavori volontari in condominio.

 

C'è un'altra interpretazione che parla di lavoro nero, ma se è gratuito non è lavoro nero, diversa da quella più volte detta in questo forum che il lavoro deve essere volontario e gratuito;

http://www.quotidianocondominio.ilsole24ore.com/art/il-condominio/2015-09-04/il-lavoro-gratis-condomini-e-rischio-182716.php?uuid=ACO9OHs

Qs è quello che penso anche io, ma la legge dice che l'amministratore è il primo responsabile della sicurezza in condominio sulle parti comuni e non solo, quindi .......

dal mio punto di vista, visto che le norme sulla sicurezza sono tante e ingarbugliate..duvri e cose simili, e cambiano negli anni , in piu' cè anche la rogna dei compensi (molte volte chi pulisce le scale fa il giro dai vicini e si fa dare i soldi) da dichiarare o meno.

 

evita di scrivere nei verbali che "l'assemblea toglie l'incarico alla ditta di pulizie perchè il sig. Pinco Pallino si impegna a pulire le scale (con o senza compenso)

ergo: tiratene fuori, non sai nulla .. l'assemblea non vuole la ditta di giardinaggio ne la ditta di pulizie?.. vogliono comprare il taglia erba? le scope? i secchi? fanno colletta tra di loro e le comprano... non far passare conti per i bilanci..

 

nb: non sto incentivando nessun atto contrario alla legge, è solo un consiglio che viene dato liberamente per evitare che il povero amministratore obbligato dall'assemblea , si trovi poi immischiato in problemi.

Naturalmente e tutto su base volontaria e nulla si può chiedere alla cassa condominiale per il solo materiale.

Il problema è che anche nei topic che ha suggerito Tullio ritengo che nn smontano il discorso della responsabilità, li ho letti e ci sono solo comportamenti individuali più o meno leciti. Ho provato a chiedere ad un ufficio legale di un'associazione di amministratori immobiliari (senza far pubblicità) che mi ha ribadito che la responsabilità DOVREBBE essere dell'amministratore. Sicuramente far finta di niente, nn risolve il problema, anzi lo peggiora in quando dimostra il mancato controllo delle attività da parte dell'Amm. e davanti ad un giudice si è sicuramente perdenti.

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In un condominio che amministro, per ridurre le spese ho un eccesso di volontariato da parte di pensionati residenti per svolgere lavori di manutenzione delle parti comuni come giardino e piccoli lavori. Il problema è che nel tagliare l'erba uno si è fatto male abbastanza seriamente da ricorrere al pronto soccorso.

Nonostante abbia disincentivato (controvoglia, visto i costi degli interventi da parte di professionisti) varie volte tali attività per motivi di coperture assicurative, qs si organizzano tra di loro e fanno.

 

Volevo sapere che responsabilità ha l'amministratore in qs casi, l'assemblea ha dato il consenso per qs libere iniziative per risparmiare. Cosa devo fare per liberarmi da eventuali responsabilità, ho provato a proporre una dichiarazione firmata dai condomini dove mi escludono SOLO in qs casi di ogni responsabilità, ma a livello normativo ho letto che l'amministratore è sempre responsabile della sicurezza. Potete aiutarmi? Grazie

Semplicemente non pagando nulla a questipensionati ma proprio nulla. Se di loro iniziativa fanno qualcosa tu non puoi vietarlo: e casa loro.

la responsabilità di legge è tua, se sai a taci... quindi bada bene che sei sul filo del rasoio..se un condomino si fa male e denuncia il condominio (o te come amministratore) e il giudice appura che sapev e non hai fatto nulla per impedire, son guai..sotto il profilo delle norme delle sicurezza che pure su quello fiscale se il soggetto percepiva dei soldi

 

ripeto, l'amministratore amministra lo stabile, ma i condomini ne sono i padroni, loro possono decidere tra di loro senza dirti nulla..

 

i problemi sono se in assemblea qualcuno non è d'accordo..allora a rigor di logica vince lui..ma se son unanimemente d'accordo..lascia che si arrangino , non mettermi in mezzo, non ricevere soldi ne pagare nessuno.. stop..

 

è un po come il cambio lampadine: per una lampadina da 2 euro devi chiamare l'elettricista il qualche è a norma , fa fattura e ha tutti sacri crismi .. se invece la cambiano i condomini (come in molti stabili) e uno cade e si fa male, se è infame puo' sporgere denuncia e ci vai di mezzo tu:

 

perchè sapevi e fomentavi l'andazzo (scusa il lessico spicciolo) , ti facevi mandare gli scontrini e via dicendo

 

aimè il sacrosanto diritto al risparmio (cambiare 2 euro di lampadina e darne 30 all'elettricista non ha molto senso) non si rapporta molto bene con le varie norme.

la responsabilità di legge è tua, se sai a taci... quindi bada bene che sei sul filo del rasoio..se un condomino si fa male e denuncia il condominio (o te come amministratore) e il giudice appura che sapev e non hai fatto nulla per impedire, son guai..sotto il profilo delle norme delle sicurezza che pure su quello fiscale se il soggetto percepiva dei soldi

 

ripeto, l'amministratore amministra lo stabile, ma i condomini ne sono i padroni, loro possono decidere tra di loro senza dirti nulla..

 

i problemi sono se in assemblea qualcuno non è d'accordo..allora a rigor di logica vince lui..ma se son unanimemente d'accordo..lascia che si arrangino , non mettermi in mezzo, non ricevere soldi ne pagare nessuno.. stop..

 

è un po come il cambio lampadine: per una lampadina da 2 euro devi chiamare l'elettricista il qualche è a norma , fa fattura e ha tutti sacri crismi .. se invece la cambiano i condomini (come in molti stabili) e uno cade e si fa male, se è infame puo' sporgere denuncia e ci vai di mezzo tu:

 

perchè sapevi e fomentavi l'andazzo (scusa il lessico spicciolo) , ti facevi mandare gli scontrini e via dicendo

 

aimè il sacrosanto diritto al risparmio (cambiare 2 euro di lampadina e darne 30 all'elettricista non ha molto senso) non si rapporta molto bene con le varie norme.

Se un condomino proprietario esegue dei lavoretti sulle parti comuni di sua iniziativa, senza percepire alcun compenso da parte di nessuno, nel caso in cui dovesse farsi male, non è responsabile nessuno, né l'amministratore né gli altri condomini. Nessuno può impedire al singolo di eseguire riparazioni o manutenzione all'interno della sua proprietà comune. Cosa diversa se anziché condomino è affittuario.

logico, ma il mio discorso era diverso.. se il sig rossi vede la lampadina fulminata e la cambia è una cosa..

 

se il sig. rossi ha l'incarico tacito (o meno) di essere il "cambia lampadine" le cose iniziano a complicarsi

 

le situazioni sono molte ed eterogenee, come sul chi debba o non debba avere le chiavi della cabina argano dell'ascensore?, alcuni condomini le hanno perchè son capaci a sbloccarlo, ma la cosa non dovrebbe essere possibile..

 

ripeto: per il povero amministratore è sempre meglio tirarsi fuori sta rogne

la responsabilità di legge è tua, se sai a taci... quindi bada bene che sei sul filo del rasoio..se un condomino si fa male e denuncia il condominio (o te come amministratore) e il giudice appura che sapev e non hai fatto nulla per impedire, son guai..sotto il profilo delle norme delle sicurezza che pure su quello fiscale se il soggetto percepiva dei soldi

 

ripeto, l'amministratore amministra lo stabile, ma i condomini ne sono i padroni, loro possono decidere tra di loro senza dirti nulla..

 

i problemi sono se in assemblea qualcuno non è d'accordo..allora a rigor di logica vince lui..ma se son unanimemente d'accordo..lascia che si arrangino , non mettermi in mezzo, non ricevere soldi ne pagare nessuno.. stop..

 

è un po come il cambio lampadine: per una lampadina da 2 euro devi chiamare l'elettricista il qualche è a norma , fa fattura e ha tutti sacri crismi .. se invece la cambiano i condomini (come in molti stabili) e uno cade e si fa male, se è infame puo' sporgere denuncia e ci vai di mezzo tu:

 

perchè sapevi e fomentavi l'andazzo (scusa il lessico spicciolo) , ti facevi mandare gli scontrini e via dicendo

 

aimè il sacrosanto diritto al risparmio (cambiare 2 euro di lampadina e darne 30 all'elettricista non ha molto senso) non si rapporta molto bene con le varie norme.

come fai a dimostrare che nn sapevi nulla nel momento che un'assemblea approva?

È assurdo che un'assemblea approvi. La responsabilità cade su di loro che hanno approvato.

Ma non è così, se cadesse su di loro a seguito di un'approvazione assembleare, era già risolto il problema. I condomini, come si diceva precedentemente, per risparmiare approvano qualunque cosa, occorre vedere se qs è lecita o no in primis e poi su chi ricade la responsabilità, che è il problema proprio di qs topic.

Ma non è così, se cadesse su di loro a seguito di un'approvazione assembleare, era già risolto il problema. I condomini, come si diceva precedentemente, per risparmiare approvano qualunque cosa, occorre vedere se qs è lecita o no in primis e poi su chi ricade la responsabilità, che è il problema proprio di qs topic.

il problema è che non c'è responsabilità da parte di nessuno, visto che il condomino che dovrebbe fare lavoretti di manutenzione sulle parti comuni, senza peraltro percepire alcun compenso, è proprietario anche di questi spazi e l'assemblea non ha alcun potere per dare o non dare il consenso a questo proprietario.

come fai a dimostrare che nn sapevi nulla nel momento che un'assemblea approva?

Errore gravissimo. L'assemblea non può approvare contro le leggi in questo caso contro il dgls 81/2008

Il problema è che anche nei topic che ha suggerito Tullio ritengo che nn smontano il discorso della responsabilità, li ho letti e ci sono solo comportamenti individuali più o meno leciti. Ho provato a chiedere ad un ufficio legale di un'associazione di amministratori immobiliari (senza far pubblicità) che mi ha ribadito che la responsabilità DOVREBBE essere dell'amministratore. Sicuramente far finta di niente, nn risolve il problema, anzi lo peggiora in quando dimostra il mancato controllo delle attività da parte dell'Amm. e davanti ad un giudice si è sicuramente perdenti.

Tu saresti responsabile se incarichi i condomini a svolgere lavori ma se loro lo fanno senza essere incaricati si assum9no le resp9nsabilta' delle loro azioni .

come fai a dimostrare che nn sapevi nulla nel momento che un'assemblea approva?

che cosa approva? che l'incarico è dato pagando in nero il sig. rossi del terzo piano, il quale non ha nessuna preparazione in tema di sicurezza del lavoro?

 

nel verbale non scrivi nulla,l'amministratore non ne sa nulla.. l'assemblea vuole fare cosi?facciano..

 

è legittimo che non vogliano piu' giardiniere e ditta di pulizia scale... basta non ci sia traccia

ripeto: non è un consiglio per evitare le norme di legge, assolutamente !!!

Il problema, secondo me, è stabilire con chiarezza se l'inserire a bilancio le spese documentate da scontrini di acquisto di lampadine, benzina per taglierba ecc. Equivale ad ammettere di essere al corrente di queste attività e di conseguenza essere responsabili se il condomino si dovesse infortunare.

Il problema, secondo me, è stabilire con chiarezza se l'inserire a bilancio le spese documentate da scontrini di acquisto di lampadine, benzina per taglierba ecc. Equivale ad ammettere di essere al corrente di queste attività e di conseguenza essere responsabili se il condomino si dovesse infortunare.

mettere a bilancio le spese per acquisto di lampadine ecc. è semplicemente per dare un rimborso spese a chi si presta, spontaneamente e senza alcun compenso, per sostituire le lampadine fulminate, se si infortuna non è responsabile nessuno, anche perché ripeto lo fa all'interno di una sua proprietà anche se comune con altri, in un certo senso è come se si infortunasse a casa propria.

Il problema, secondo me, è stabilire con chiarezza se l'inserire a bilancio le spese documentate da scontrini di acquisto di lampadine, benzina per taglierba ecc. Equivale ad ammettere di essere al corrente di queste attività e di conseguenza essere responsabili se il condomino si dovesse infortunare.

Il "sapere" non significa che si diventa responsabili .

inserire le spese in bilancio equivale a sapere che ci sono condimini che:

 

cambiano lampadine

tagliano erba

 

fanno altri mille lavori/lavoretti

 

tu come amministratore sai se son in regola con le norme sulla sicurezza?

inserire le spese in bilancio equivale a sapere che ci sono condimini che:

 

cambiano lampadine

tagliano erba

 

fanno altri mille lavori/lavoretti

 

tu come amministratore sai se son in regola con le norme sulla sicurezza?

in questo caso specifico non si applicano le norme sulla sicurezza del lavoro, in quanto l'attività che viene eseguita è su base volontaria all'interno della propria proprietà, in questo caso comune anche ad altri condomini.

sicuro? io lavo le scale (e l'amministratore lo sa) come mi coordino con altre ditte che possono essere presenti al momento?

 

i cartelli che indicano pavimento bagnato o altro? entra un parente (estraneo al condominio) , scivola.. che succede?

inserire le spese in bilancio equivale a sapere che ci sono condimini che:

 

cambiano lampadine

tagliano erba

 

fanno altri mille lavori/lavoretti

 

tu come amministratore sai se son in regola con le norme sulla sicurezza?

 

certi obblighi e responsabilita' scattano se si e' committenti .

se i condomini di loro iniziativa personale fanno lavoretti (il condominio e tantomeno l''amministratore non hanno commissionato nulla ) essi si assumono le responsabilita' di cio' che fanno - l'unico onere dell'amministratore eventualmente e vigilare che detti condomini non facciano danni alle parti comuni .(non certo sulla sicurezza di coloro che agiscono senza nessun ordine )

 

- - - Aggiornato - - -

 

sicuro? io lavo le scale (e l'amministratore lo sa) come mi coordino con altre ditte che possono essere presenti al momento?

 

i cartelli che indicano pavimento bagnato o altro? entra un parente (estraneo al condominio) , scivola.. che succede?

 

la responsabilita' e' del condomino che ha effettuato un lavoro senza le dovute cautele .

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