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Condomino.Amm

Rendiconto per cassa e per competenza

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Riferimento post Avv. Alessandro Gallucci del 18.10.2018 "Rendiconto per cassa o per competenza ? "

 

 Il rendiconto condominiale è già per cassa e per competenza, almeno dal 18.06.2013, entrata in vigore della Riforma del condominio.

 

Infatti, il "Registro di contabilità" risponde al principio della cassa, mentre la "Situazione patrimoniale" risponde al criterio della competenza. Entrambi devono riferirsi al 31 dicembre.  La Situazione patrimoniale elenca nell'ATTIVO tutte le partite a credito, compresa la rimanenza del c/c, e nel PASSIVO tutte le partite a debito, comprese quelle impegnate per ammortamenti di impianti, o per altri motivi quali il "fondo speciale" di cui all'art. 1135 c.c. n.4. La differenza fra attivo/passivo costituisce il "Residuo della gestione" di cui art.1135 c.c. n.3. Comma determinante, purtroppo inapplicato e/o ignorato dall'Assemblea dei condomini, a cui si attribuisce il compito di stabilirne "l'impiego", omettendo il caso di residuo negativo. 

        Per quanto sopra premesso, ritengo che dibattere su i così detti "due principi", sia inutile e fuorviante.

Lo affermo dopo 40 anni di attività amministrativa e di revisore dei conti nell'Esercito. Dal 2002, quando impiantai il Registro di contabilità allora chiamato " Giornale di cassa ", sono amministratore per hobby e per dovere di allontanare qualche gestore in mala fede. 

Michele Sfregola

 

Condomino.Amm dice:

Lo affermo dopo 40 anni di attività amministrativa e di revisore dei conti nell'Esercito.

Saprai perfettamente che anche il conto economico puo' essere redatto per competenza, e nel registro di contabilità possono essere imputati costi che, pero', avranno manifestazione numeraria (fatturati e/o pagati) nell'anno successivo. Molti amministratori redigono così il rendiconto.

Condomino.Amm dice:

Per quanto sopra premesso, ritengo che dibattere su i così detti "due principi", sia inutile e fuorviante

Be'....considerando che il bilancio condominiale deve soprattutto essere chiaro e in particolare contenere tutti i dati corretti, si..potremmo dire che è inutile e fuorviante parlare di criteri, l'importante è che gli amministratori di condominio conoscano tali criteri e siano in grado di applicarli.

Danielabi dice:

Saprai perfettamente che anche il conto economico puo' essere redatto per competenza, e nel registro di contabilità possono essere imputati costi che, pero', avranno manifestazione numeraria (fatturati e/o pagati) nell'anno successivo. Molti amministratori redigono così il rendiconto.

Be'....considerando che il bilancio condominiale deve soprattutto essere chiaro e in particolare contenere tutti i dati corretti, si..potremmo dire che è inutile e fuorviante parlare di criteri, l'importante è che gli amministratori di condominio conoscano tali criteri e siano in grado di applicarli.

Molti dimenticano, filosofeggiando sui criteri di redazione, che in ultima analisi sono i condòmini a " tirare fuori i soldi" dalle loro tasche e pertanto chi è pagato da loro per svolgere un compito dovrebbe, per correttezza, venire incontro alle richieste dei condomini e non osteggiarle. Mi riferisco principalmente al criterio di redazione del rendiconto. 

Se è di mio gradimento il criterio per cassa invece che per competenza cosa gli cambia in concreto, all'amministratore, assecondare la richiesta? 

Perché questa resistenza? 

Ciao Daniela. 😀

Condomino.Amm dice:

Riferimento post Avv. Alessandro Gallucci del 18.10.2018 "Rendiconto per cassa o per competenza ? "

 

 Il rendiconto condominiale è già per cassa e per competenza, almeno dal 18.06.2013, entrata in vigore della Riforma del condominio.

 

Infatti, il "Registro di contabilità" risponde al principio della cassa, mentre la "Situazione patrimoniale" risponde al criterio della competenza. Entrambi devono riferirsi al 31 dicembre.  La Situazione patrimoniale elenca nell'ATTIVO tutte le partite a credito, compresa la rimanenza del c/c, e nel PASSIVO tutte le partite a debito, comprese quelle impegnate per ammortamenti di impianti, o per altri motivi quali il "fondo speciale" di cui all'art. 1135 c.c. n.4. La differenza fra attivo/passivo costituisce il "Residuo della gestione" di cui art.1135 c.c. n.3. Comma determinante, purtroppo inapplicato e/o ignorato dall'Assemblea dei condomini, a cui si attribuisce il compito di stabilirne "l'impiego", omettendo il caso di residuo negativo. 

        Per quanto sopra premesso, ritengo che dibattere su i così detti "due principi", sia inutile e fuorviante.

Lo affermo dopo 40 anni di attività amministrativa e di revisore dei conti nell'Esercito. Dal 2002, quando impiantai il Registro di contabilità allora chiamato " Giornale di cassa ", sono amministratore per hobby e per dovere di allontanare qualche gestore in mala fede. 

Michele Sfregola

 

Concordo. 

Danielabi dice:

anche il conto economico puo' essere redatto per competenza, e nel registro di contabilità possono essere imputati costi che, pero', avranno manifestazione numeraria (fatturati e/o pagati) nell'anno successivo.

Questo passaggio non mi è chiaro.

Tutti i gestionali che ho testato funzionano per competenza del conto economico, infatti la spesa va registrata anche se non pagata.

Soltanto le spese "spuntate" come pagate, però, finiscono nel registro di contabilità e quindi il registro di contabilità è a tutti gli effetti un registro ENTRATE/USCITE di solo denaro, sia che esca/entra dal c/c, sia che esca/entra dalla cassa contanti.

Per farmi intendere meglio, una spesa di competenza registrata ma non pagata, compare nel conto economico ma  non compare nel registro di contabilità.

Desumo che il registro di contabilità (entrate/uscite) possa essere definito un registro di cassa che rendiconta per cassa.

Vito46 dice:

Perché questa resistenza?

😂  Vito ho già detto che personalmente preferisco il criterio di cassa, punto.

 

Pro', un conto è dire "io adotto per i seguenti motivi", un altro è "parliamo dei due criteri": in quello di "competenza" le regole sono le "tali", in quello di cassa le "talaltre". I miei interventi hanno avuto il semplice scopo di analizzare il "modo".

Poi Vito, ripeto: per me è cassa!

Leonardo53 dice:

Desumo che il registro di contabilità (entrate/uscite) possa essere definito un registro di cassa che rendiconta per cassa

Si, esatto.

Allora, mi rendo conto che io applico regole che ai condomìni stanno strette, i condomìni da me amministrati, per i quali devo continuare per coerenza con l'amministrazione che mi ha preceduto con la competenza, si ritrovano con bilanci da srl.....(pero' mi dicono i condòmini che capiscono 🤔). Quindi nel conto economico, che poi sono i costi che ripartisco, inserisco anche i costi di competenza, ma non pagati, che stampo anche sul registro (come faccio nel libro giornale delle aziende). Bene, faccio qualcosa di troppo, ma, preferisco così perchè ogni anno so cosa c'è e cosa non c'è semplicemente consultando il registro: tutto scritto, tutto chiaro.

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