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Rendiconto annuale - mio avviso bisogna inserire tutto nel rendiconto, secondo voi?

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Mi allacio alla discussione che a quanto pare è con stesso problema al mio, in pratica l'amministratore nella riunione di fine gestione annuale ha correttamente inserito le entrate e uscite ma nel rendiconto non inserisce le rate da noi versate per deo lavori straordinari eseguiti. Ho provato a chiedere tramite pec il motivo di ciò ma mi è stato risposto dall'amministratore che i lavori straordinari non sono stati terminati e quindi il rendiconto è corretto come descritto.

A mio avviso bisogna inserire tutto nel rendiconto, secondo voi?

p.s. dimenticavo a scrivere che, oltre a non essere presente alla riunione, nell'assemblea è stato approvato anche il rendiconto

A mio parere le somme già corrisposte dovrebbero essere indicate nella situazione patrimoniale con apposita voce.

Mi allacio alla discussione che a quanto pare è con stesso problema al mio, in pratica l'amministratore nella riunione di fine gestione annuale ha correttamente inserito le entrate e uscite ma nel rendiconto non inserisce le rate da noi versate per deo lavori straordinari eseguiti. Ho provato a chiedere tramite pec il motivo di ciò ma mi è stato risposto dall'amministratore che i lavori straordinari non sono stati terminati e quindi il rendiconto è corretto come descritto.

A mio avviso bisogna inserire tutto nel rendiconto, secondo voi?

p.s. dimenticavo a scrivere che, oltre a non essere presente alla riunione, nell'assemblea è stato approvato anche il rendiconto

Le rate sono state versate sul C/C o pagate diversamente?

Tutto ciò che entra in C/C dev'essere riportato nel libro/registro di cassa.

Nel riparto consuntivo ordinario può anche non figurare poichè si tratta di un lavoro straordinario contabilizzato a parte, devono comunque risultare gli eventuali acconti pro rata fatturati nell'anno di esercizio; Evidentemente ha incassato le rate ma nulla ha pagato per i lavori straordinari, ..."pagherò"

Bisogna capire,se è stato fatto un riparto straordinario a parte o l'amministratore sta anticipando importi presi dalle entrate ordinarie.

Nel primo caso alla fine stilerà,un bilancio consuntivo straordinario.

Nel secondo caso,è chiaro per far quadrare i conti,deve assolutamente indicare le uscite nel bilancio ordinario.

Mi allacio alla discussione che a quanto pare è con stesso problema al mio, in pratica l'amministratore nella riunione di fine gestione annuale ha correttamente inserito le entrate e uscite ma nel rendiconto non inserisce le rate da noi versate per deo lavori straordinari eseguiti. Ho provato a chiedere tramite pec il motivo di ciò ma mi è stato risposto dall'amministratore che i lavori straordinari non sono stati terminati e quindi il rendiconto è corretto come descritto.

A mio avviso bisogna inserire tutto nel rendiconto, secondo voi?

p.s. dimenticavo a scrivere che, oltre a non essere presente alla riunione, nell'assemblea è stato approvato anche il rendiconto

deve esserci tutto ciò che è stato movimentato per il condominio.

nel rendiconto delle entrate e delle uscite devono esserci tutto i versamenti fatti dai condomini (per quote ordinarie e per quote straordinarie) e tutte le spese sostenute dal condominio (sia ordinarie che straordinarie).

 

il saldo del c/c contiene tutto ...

 

poi devono esserci prospetti separati per sapere quanto di ciò che è nel c/c condominiale è utilizzabile per le spese ordinarie e quanto per le spese straordinarie.

questo perchè si possono utilizzare i soldi per una cosa o per l'altra senza mischiare nulla.

 

poi la situazione patrimoniale porterà come passività l'importo non ancora utilizzato per i lavori

e in attività l'importo di chi ancora non ha versato per i lavori, come deve riportare l'importo di chi è a credito (passività) e di chi è a debito (attività) per le quote ordinarie.

 

la ripartizione millesimale potrà essere separata (meglio) o unica tra ordinario e straordinario, ma sempre con sezioni dedicate (uno può essere a credito per l'ordinario, ma a debito per lo straordinario e le due cose non si possono compensare).

deve esserci tutto ciò che è stato movimentato per il condominio.

nel rendiconto delle entrate e delle uscite devono esserci tutto i versamenti fatti dai condomini (per quote ordinarie e per quote straordinarie) e tutte le spese sostenute dal condominio (sia ordinarie che straordinarie).

 

il saldo del c/c contiene tutto ...

 

poi devono esserci prospetti separati per sapere quanto di ciò che è nel c/c condominiale è utilizzabile per le spese ordinarie e quanto per le spese straordinarie.

questo perchè si possono utilizzare i soldi per una cosa o per l'altra senza mischiare nulla.

 

poi la situazione patrimoniale porterà come passività l'importo non ancora utilizzato per i lavori

e in attività l'importo di chi ancora non ha versato per i lavori, come deve riportare l'importo di chi è a credito (passività) e di chi è a debito (attività) per le quote ordinarie.

 

la ripartizione millesimale potrà essere separata (meglio) o unica tra ordinario e straordinario, ma sempre con sezioni dedicate (uno può essere a credito per l'ordinario, ma a debito per lo straordinario e le due cose non si possono compensare).

Grazie paul_cayard, in effetti è quello che manca dal rendiconto e cioè i nostri versamenti (condomini), e come tu affermi l'importo dovrebbe teterminare credito o debito. Purtroppo la parte dei condomini presenti all'assemblea ha approvato il rendiconto anche se mancano detti versamenti. Il problema è sempre lostesso, tu scrivi all'amministratore contestando ciò e lui ti risponde che se vogliamo (cioè io) possiamo impugnare il verbale, quindi avvocato, soldi da anticapare e un giudice che se la prende comoda con sentenza magari fa tre o quattro anni. E' uno schifo! Magari ci fosse un ente o latro che senza fare intervenire avvocati e giudici prendano la cosa sul serio e prendano seri provvedimenti per questi fantomatici amministratori.

Grazie paul_cayard, in effetti è quello che manca dal rendiconto e cioè i nostri versamenti (condomini), e come tu affermi l'importo dovrebbe teterminare credito o debito. Purtroppo la parte dei condomini presenti all'assemblea ha approvato il rendiconto anche se mancano detti versamenti. Il problema è sempre lostesso, tu scrivi all'amministratore contestando ciò e lui ti risponde che se vogliamo (cioè io) possiamo impugnare il verbale, quindi avvocato, soldi da anticapare e un giudice che se la prende comoda con sentenza magari fa tre o quattro anni. E' uno schifo! Magari ci fosse un ente o latro che senza fare intervenire avvocati e giudici prendano la cosa sul serio e prendano seri provvedimenti per questi fantomatici amministratori.

è così in quasi tutti i campi: bisogna fare educazione condominiale, convincere che la conoscenza limita gli abusi, fare il missionario in condominio, far capire che i soldi e le decisioni sono dei proprietari e non di estranei, ...

🙂

Bisogna capire,se è stato fatto un riparto straordinario a parte o l'amministratore sta anticipando importi presi dalle entrate ordinarie.

Nel primo caso alla fine stilerà,un bilancio consuntivo straordinario.

Nel secondo caso,è chiaro per far quadrare i conti,deve assolutamente indicare le uscite nel bilancio ordinario.

Ciao giglio2 - cosa intendi "alla fine stilerà un bilancio consultivo straordianrio", ma la fine è riferito al consultivo annuale o alla fine dei lavori straodiari? In ogni caso ordinari o straordinari a mio parere l'amministratore dovrebbe indicare nel consultivo anche i lavori straordinari che noi abbiamo già versato, anche se i lavori non sono stati terminati. Per far quadrare i conti nel C/C ha inserito entrate e uscite alla perfezione, e quindi perchè non fare risultare tutto anche nel rendiconto di fine gestione, per sapere se c'è debito o credito?

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