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erreti

Realizzazione veranda vetrata in spazio di pertinenza

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Un condomino del piano terra, la cui proprietà è adibita a studio medico, chiede di poter installare delle vetrate al fine di riparare lo spazio antistante l'ingresso autonomo e indipendente dello studio. La proprietà al piano terra è delimitata da un corridoio di pertinenza, ed è in parte di questo corridoio che dovrebbe installarsi la vetrata, da come sostiene il proprietario, non fissa ma amovibile nella stagione invernale. Mi chiedo se il condomino deve comunque chiedere all'amministratore di convocare un'assemblea per sottoporre la questione alla restante compagine e se l'assemblea può entrare nel merito e contestare l'opera, solo invocando una possibile lesione del decoro, o il condomino può agire autonamamente, senza alcuna autorizzazione ma può portare i fatti a conoscenza dell'assemblea che ne prende semplicemente atto? L'esistenza di eventuali titoli abilitativi necessari alla realizzazione dell'opera e la mancata osservanza del condomino, non lo tutela da eventuali denunce che potrebbero sopraggiungere da parte dei condomini?

Un condomino del piano terra, la cui proprietà è adibita a studio medico, chiede di poter installare delle vetrate al fine di riparare lo spazio antistante l'ingresso autonomo e indipendente dello studio. La proprietà al piano terra è delimitata da un corridoio di pertinenza, ed è in parte di questo corridoio che dovrebbe installarsi la vetrata, da come sostiene il proprietario, non fissa ma amovibile nella stagione invernale. Mi chiedo se il condomino deve comunque chiedere all'amministratore di convocare un'assemblea per sottoporre la questione alla restante compagine e se l'assemblea può entrare nel merito e contestare l'opera, solo invocando una possibile lesione del decoro, o il condomino può agire autonamamente, senza alcuna autorizzazione ma può portare i fatti a conoscenza dell'assemblea che ne prende semplicemente atto? L'esistenza di eventuali titoli abilitativi necessari alla realizzazione dell'opera e la mancata osservanza del condomino, non lo tutela da eventuali denunce che potrebbero sopraggiungere da parte dei condomini?

Se lo spazio che vuole chiudere il condomino non è di sua proprietà (cioè risulta BCNC Bene Comune Non Censibile in catasto) egli non può farlo senza il benestare degli altri condomini, se invece gli appartiene potrebbe agire senza alcuna autorizzazione del condominio qualora non vi siano divieti contenuti nel regolamento di condominio, in questo secondo caso comunque dovrebbe sempre richiedere una specifica autorizzazione al comune trattandosi di fatto di aumento di cubatura, se qualcuno (anche un passante estraneo al condominio) ha il sospetto che trattasi di abuso edilizio potrebbe fare una segnalazione ai vigili urbani che sarebbero costretti a fare i dovuti controlli

Ma l'aumento di cubatura si ha anche con l'apposizione di vetrate mobili, come in questo caso?

E' sempre una sopraelevazione, quindi la risposta è sì.

Comunque necessita sempre prima dell'approvazione dell'assemblea, anche se si ha quella del Comune.

Dell'approvazione dell'assemblea anche se il condomino interviene su uno spazio di sua proprietà?

Se lo spazio che vuole chiudere il condomino non è di sua proprietà (cioè risulta BCNC Bene Comune Non Censibile in catasto) egli non può farlo senza il benestare degli altri condomini, se invece gli appartiene potrebbe agire senza alcuna autorizzazione del condominio qualora non vi siano divieti contenuti nel regolamento di condominio, in questo secondo caso comunque dovrebbe sempre richiedere una specifica autorizzazione al comune trattandosi di fatto di aumento di cubatura, se qualcuno (anche un passante estraneo al condominio) ha il sospetto che trattasi di abuso edilizio potrebbe fare una segnalazione ai vigili urbani che sarebbero costretti a fare i dovuti controlli

Continuo a riflettere sulla discussione e chiedo se l'aumento della cubatura può incidere sulle tabelle millesimali che andrebbero corrette a spese del condomino che realizza la nuova opera?

Continuo a riflettere sulla discussione e chiedo se l'aumento della cubatura può incidere sulle tabelle millesimali che andrebbero corrette a spese del condomino che realizza la nuova opera?

Art.69 Comma 1° I valori proporzionali delle singole u.i. (omissis) possono essere rettificati o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista dall'art.1136,...(omissis) nei seguenti casi:1) ...(omissis) 2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.

Quindi bisognerebbe accertare, con un tecnico se tale aumento di cubatura e superiore ad un quinto del valore proporzionale dell'unità immobiliare, il dubbio che ho è che queste vetrate sono amovibili e non chiudono il solaio soprastante, vanno intese come dei pannelli che creano uno spazio di riparo, per cui è da intendere come aumento di cubatura?

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