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Liamaria

Quota extra acqua

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Salve, io sono un affittuario da circa 5 anni, ho sempre pagato la mia quota dell’acqua, ma l’amministratore vuole dalla nostra scala un extra che ammonta a 100€ per colpa di un condomino che non paga da 7anni, se uno di noi si rifiuta di dare questa quota ci staccano l’acqua.

Vorrei sapere io che sono affittuario, devo essere io a pagare questa quota o il proprietario di casa? Anche perché se questa quota viene risarcita, ovviamente li riscuoterà il proprietario e non io che li ho messi di tasca mia. Il problema è che il proprietario non ne vuole sapere di pagare questa quota, lui dice che non è un suo problema se mi staccano l’acqua, per lui non è un bene primario. 
Grazie. 

Modificato da Liamaria
Liamaria dice:

Salve, io sono un affittuario da circa 5 anni, ho sempre pagato la mia quota dell’acqua, ma l’amministratore vuole dalla nostra scala un extra che ammonta a 100€ per colpa di un condomino che non paga da 7anni, se uno di noi si rifiuta di dare questa quota ci staccano l’acqua.

Vorrei sapere io che sono affittuario, devo essere io a pagare questa quoto o il proprietario di casa? Anche perché se questa quota viene risarcita, ovviamente li riscuoterà il proprietario. Il problema è che il proprietario non ne vuole sapere di pagare questa quota, lui dice che è un mio problema se mi staccano l’acqua, per lui non è un bene primario. 
Grazie. 

Tu hai il dovere di pagare solo gli oneri accessori (i tuoi consumi) e non quelli degli altri.

Se il proprietario si rifiuta di pagare e staccano l'acqua, non può più garantirti l'uso del bene locato come da contratto e potresti chiedere una diminuzione del canone o la risoluzione del contratto.

In teoria hai tutte le ragioni dalla tua parte ma nella pratica puoi solo rifiutarti di pagare i 100 euro e sperare che gli altri condòmini si ribellino verso il tuo proprietario e lo convincono a pagare perchè, altrimenti, resterebbe senz'acqua tutto l'edificio e non solo tu.

Tu prova a non mollare tanto la cosa certa è che l'amministratore di condominio non può pretendere i 100 euro da te.

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Liamaria dice:

Salve, io sono un affittuario da circa 5 anni, ho sempre pagato la mia quota dell’acqua, ma l’amministratore vuole dalla nostra scala un extra che ammonta a 100€ per colpa di un condomino che non paga da 7anni, se uno di noi si rifiuta di dare questa quota ci staccano l’acqua.

Vorrei sapere io che sono affittuario, devo essere io a pagare questa quota o il proprietario di casa? Anche perché se questa quota viene risarcita, ovviamente li riscuoterà il proprietario e non io che li ho messi di tasca mia. Il problema è che il proprietario non ne vuole sapere di pagare questa quota, lui dice che non è un suo problema se mi staccano l’acqua, per lui non è un bene primario. 
Grazie. 

È nel nuovo art.1129 del C.c. che viene imposto all’amministratore l’obbligo di attivarsi affinché rientri delle spese sostenute e non pagate, stabilendo: “[…]Salvo che sia stato espressamente dispensato dall’assemblea, l’amministratore è tenuto ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito esigibile è compreso, anche ai sensi dell’articolo 63, primo comma, delle disposizione per l’attuazione del presente codice.[…]

https://www.fisco7.it/2018/08/morosita-del-condomino-deve-agire-lamministratore-condominiale/

 

Se un condomino non paga da ben 7 anni, allora l'amministratore avrebbe dovuto da lungo tempo recuperare le somme mediante decreto ingiuntivo, a meno che l'assemblea non l'abbia espressamente esentato.

 

Ancora:

"il recupero delle spese condominiali costituisce un vero e proprio obbligo per l’amministratore. In caso di inottemperanza, egli rischia la revoca dell’incarico e potrebbe incorrere in una responsabilità per inadempimento degli obblighi derivanti dal mandato, con conseguente condanna al risarcimento degli eventuali danni subiti dal condòminio."

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condo77 dice:

l recupero delle spese condominiali costituisce un vero e proprio obbligo per l’amministratore.

Eh ma l'amministratore deve attivarsi verso i proprietari ed anche se non riuscisse ad escutere il moroso perchè nulla tenenente e con la casa già all'asta, nell'istituire un fondo ad hoc non può chiedere la partecipazione dell'affittuario, bensì deve rivolgersi al proprietario

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Leonardo53 dice:

Eh ma l'amministratore deve attivarsi verso i proprietari ed anche se non riuscisse ad escutere il moroso perchè nulla tenenente e con la casa già all'asta, nell'istituire un fondo ad hoc non può chiedere la partecipazione dell'affittuario, bensì deve rivolgersi al proprietario

Un asta che dura da 7 anni?

Naturalmente non conosciamo l'intera situazione, ma già il fatto che chieda soldi all'affittuario non ingenera fiducia nell'operato di questo amministratore...

Modificato da condo77
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condo77 dice:

Un asta che dura da 7 anni?

Naturalmente non conosciamo l'intera situazione, ma già il fatto che chieda all'affittuario non mi ingenera fiducia nell'operato di questo amministratore...

Appunto, era quello che volevo dire.

Poichè Liamaria è un'affittuaria deve rifiutarsi categoricamente di pagare i 100 euro per colpa del moroso, qualsiasi sia la motivazione della mancata riscossione perchè a Liamaria non interessa.

Se Liamaria non paga, sicuramente ci penseranno gli altri condòmini a convincere l'altro proprietario perchè non credo che decideranno di far chiudere l'acqua a tutti.

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Grazie per le risposte,

la casa è già all’asta, sono tre anni che non si vende perché il proprietario è agli arresti domiciliari, quindi capite bene il motivo per cui non si vende, credo che l’amministratore si intimorisce.

Leonardo53 dice:

Appunto, era quello che volevo dire.

Poichè Liamaria è un'affittuaria deve rifiutarsi categoricamente di pagare i 100 euro per colpa del moroso, qualsiasi sia la motivazione della mancata riscossione perchè a Liamaria non interessa.

Se Liamaria non paga, sicuramente ci penseranno gli altri condòmini a convincere l'altro proprietario perchè non credo che decideranno di far chiudere l'acqua a tutti.

Su questo non ci piove, ma fossi uno dei condomini direi all'amministratore di mettere mano al proprio portafoglio e riparare al danno causato dalla sua inanità.

Liamaria dice:

Grazie per le risposte,

la casa è già all’asta, sono tre anni che non si vende perché il proprietario è agli arresti domiciliari, quindi capite bene il motivo per cui non si vende, credo che l’amministratore si intimorisce.

Ah ok, situazione molto particolare.

Spero cmq che l'amministratore abbia fatto a suo tempo il decreto ingiuntivo per il recupero delle spese condominiali, altrimenti anche qualora l'appartamento venisse venduto il condominio non recupererebbe nulla.

 

In attesa della vendita, è giusto che gli altri condomini (proprietari, non affittuari!) costituiscano un fondo per sopperire ai mancati versamenti.

Liamaria dice:

Grazie per le risposte,

la casa è già all’asta, sono tre anni che non si vende perché il proprietario è agli arresti domiciliari, quindi capite bene il motivo per cui non si vende, credo che l’amministratore si intimorisce.

Come diceco poc'anzi, a te non interessano i motivi perchè spetta al proprietario partecipare alla costituzione del fondo morosi.

Così come lil tuo proprietario si è dimostrato fermo con te, sii ferma anche tu con l'amministratore e digli che tu non paghi, anche a costo che stacchino l'acqua al condominio perchè quella spesa deve chiederla al proprietario; poi aspetta di vedere come la prendono gli altri condòmini e l'eventuale risposta dell'amministratore.

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